Di Redazione La vita pallavolistica di Alessia Gennari, nata a Parma il 3 novembre 1991, schiacciatrice di 184 cm, comincia nel 2005 quando entra a far parte della squadra dell Scuola di Pallavolo Anderlini a Sassuolo; nella stagione successiva passa al Sassuolo Volley, che gioca in Serie A1, collezionando le prime presenze in prima squadra. Con la nazionale Under-18 di aggiudica il bronzo al campionato europeo 2007, dove viene premiata come miglior attaccante. Nei due anni successivi è al Gruppo Sportivo Volley Cadelbosco, in Serie B1 e nel 2011 ottiene le prime convocazioni nella nazionale italiana, partecipando alla XXVI Universiade. Nella stagione 2011-12 è a Pavia; la stagione successiva passa al River Volley Piacenza, anche se a metà campionato viene ceduta al Chieri; nel 2013, con la nazionale, vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 veste la maglia di Casalmaggiore, neopromossa nella massima serie, dove resta per due annate ed è nel gruppo che vince lo scudetto 2014-15 (con coach Santarelli viceallenatore). Dopo lo scudetto nel 2015-16 difende i colori del Volley Bergamo, dove resta per due stagioni, vincendo la Coppa Italia 2015-16. Nella stagione 2017-18 si accasa a Busto Arsizio con cui resta per quattro annate sportive, vincendo la Coppa CEV 2018-19; mentre è diventata una componente fissa del gruppo azzurro della Nazionale, vincendo la medaglia d’oro al Campionato Europeo 2021. Nell’ultima stagione con la maglia di Monza è stata tra le protagoniste della grande stagione delle brianzole, le ultime ad arrendersi nel panorama italiano, sia nella finale scudetto che nei quarti di finale di Champions. Schiacciatrice di equilibrio ed esperienza, è molto affidabile nel fondamentale della ricezione (8° del campionato nelle ricezioni perfette/set), con un gioco d’attacco che presenta una notevole gamma di soluzioni. Ecco le prime parole da Pantera della schiacciatrice emiliana: “La scelta di firmare per Conegliano per me è una grande sfida, mi sentivo pronta in questo momento ad affrontarla. E’ una sfida con me stessa, dovrò giocare con giocatrici importanti e sarà una grande occasione per crescere ancora e per imparare tanto. A Monza ho vissuto un anno positivo, è stata una stagione vissuta intensamente, sarà strano vederle l’anno prossimo di là della rete, ma sarà un’annata davvero stimolante per me sotto tanti profili.” Si apre un nuovo ciclo per il club con tanti cambiamenti nella rosa: “Sono contenta di far parte del nuovo ciclo gialloblù e sono onorata che la società abbia pensato a me tra le componenti del nuovo gruppo. Conosco molte atlete che faranno parte della squadra per averci giocato assieme nel club o in nazionale, altre sono state avversarie di tante sfide e approfondirò la conoscenza con il tempo.” Ti piace il sistema di gioco di coach Santarelli? “Il gioco di coach Santarelli non lo scopro io, quello che Conegliano ha fatto vedere nelle ultime stagioni è stato fondamentale per l’evoluzione del gioco della pallavolo femminile a livello internazionale, le altre squadre si sono dovute adattare a questo gioco che ha fatto la differenza negli ultimi anni. E’ un gioco molto veloce e vicino a quello del maschile, ultimamente un po’ tutti i top club si sono adattati a questo nuovo stile di gioco e tra la Nazionale e il club mi sono già un po’ calata in questo stile che ora ha preso piede. Non è facile con le mie caratteristiche fisiche, ma mi sto adattando e devo dire che è molto stimolante e divertente giocare veloce, mi sento pronta per entrare nel ruolo e fare quello che mi chiederà coach Santarelli in campo. Wolosz? Conto di trovare presto il feeling con lei, è un onore giocare con una fuoriclasse assoluta e non vedo l’ora.” Tanti cambiamenti, ma resterà immutata la mentalità vincente: “Negli ultimi anni Conegliano ha avuto sempre gruppi collaudati, formati da tante campionesse di grande personalità che si sono unite in una compagine granitica che aveva ben chiari gli obiettivi con un affiatamento e una concentrazione eccezionali in ogni singola partita. Mi stimola tantissimo far parte di un gruppo che dovrà crearsi ed amalgamarsi, una delle ragioni per cui ho deciso per la Prosecco DOC Imoco è proprio apprendere la mentalità vincente del club, sarà più facile con l’esempio delle ragazze che c’erano gli anni scorsi, la loro personalità sarà fondamentale per ricreare l’affiatamento e prendere questa mentalità. Con loro a parte due gare quest’anno con Monza, ma non le decisive, non ho mai vinto da avversaria nei match che contavano, ora sono contenta di essere dall’altra parte della rete e di vivere questa esperienza con le Pantere.” Il programma della tua estate? “Sarà un’estate di pallavolo per me, ora sono in Nazionale tra collegiale e tappe della VNL, avremo due settimane di vacanza a luglio e poi si penserà alla preparazione per il Mondiale, quindi poco riposo e tanto lavoro, ma gli obiettivi e gli stimoli di quest’estate azzurra sono molti e ripagano dei sacrifici. Voglio salutare i tifosi gialloblù che conosco bene da avversaria, sono veramente un valore aggiunto ed è sempre stato bello giocare con il Palaverde pieno. Nel mio passato a Busto c’era un grande pubblico che aveva un feeling particolare con la squadra, anche a Monza durante i playoff è stato molto emozionante, al Palaverde i pienoni e il calore dei tifosi è la normalità ed è un fattore secondo me importantissimo per la squadra, non vedo l’ora di vivere questa passione gialloblù e conoscere i tifosi. A presto!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO