consigliato per te

  • in

    Lagonegro espugna il Palasport di Tricase battendo in rimonta (1-3) Lecce

    Gagliarda, tosta e vincente. La Rinascita Volley Lagonegro espugna il Palasport di Tricase battendo di rimonta (1-3) l’Aurispa Links per la vita Lecce nell’ottava giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca.

    I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano così il terzo successo consecutivo, il decimo complessivo in campionato, dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il sodalizio guidato da mister Giuseppe Ambrosio, in vantaggio meritatamente di un set e poi sotterrato dai punti e dalle giocate di Cantagalli e compagni. Davvero poderosa la prova della squadra, partita lentamente e poi cresciuta alla distanza, migliorando in modo decisivo tutte le sue percentuali (soprattutto a muro, ben 14 vincenti) e portando a casa tre punti preziosissimi in ottica playoff.

    La vittoria in terra pugliese consente alla Rinascita di raggiungere quota 32 punti in classifica, avvicinando la JV Gioia del Colle (terzo posto a 34, ferma per il turno di riposo) e allungando sulle dirette inseguitrici.

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma la diagonale Sperotto-Cantagalli, la coppia Panciocco-Armenante in posto quattro, Tognoni-Pegoraro la batteria centrale, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, Ambrosio si affida a all’esperto ex di turno Fabroni in regia in diagonale con l’opposto Penna (alla vigilia, il miglior realizzatore del campionato), l’altro ex Mazzone e Iannaccone di banda, Deserio e Maletto al centro, il libero Cappio ad orchestrare le operazioni difensive.

    1° set – All’alba del match, la Rinascita prova a premere il piede sull’acceleratore con un doppio sigillo di Pegoraro dalla sua zona di campo e un gran muro di Cantagalli su Mazzone (4-7). I padroni di casa, per nulla intimoriti dall’atteggiamento aggressivo dei biancorossi, si riportano sotto prima con un ace di Iannaccone (10-10) e poi con l’attacco vincente di Penna per il sorpasso. L’opposto è bravo a farsi trovare pronto anche dai nove metri (14-13), mentre Mazzone – supportato da Maletto – è efficace a muro (15-13).

    La precisa e puntuale azione difensiva dell’Aurispa costringe Kantor a richiamare i suoi in panchina. Lagonegro subisce i colpi degli avversari: sul 18-14, il tecnico argentino deve ricorrere ancora alla pausa tecnica. Lecce appare insuperabile: Mazzone conferma il +4 in pipe (20-16), Panciocco e Tognoni provano a resistere (22-19), il muro leccese funziona su Cantagalli (24-19). Il parziale si chiude con l’errore in battuta di Panciocco (25-20).

    2° set – Al rientro in campo, la Rinascita cambia volto e si affida all’esperienza e alla sapienza in attacco di Diego Cantagalli. Che sul 6-4 casalingo, prende letteralmente per mano i compagni e li trascina al sorpasso. Grazie al suo potente servizio conquista prima due ace (6-8), poi sollecita la fase break (muro di Sperotto su Iannaccone per il 6-9) e infine induce al doppio errore in attacco di Penna e Maletto (6-11). Lagonegro viaggia col vento in poppa e si porta sul +7 (7-14) con il muro di Pegoraro su Fabroni. Nella fase conclusiva del set, dopo aver gestito anche un bottino di otto lunghezze di vantaggio, la Rinascita chiude 25-20 con un mani out di Panciocco.

    3° set – Con un parziale per parte, la partita diventa bella e avvincente. Ed estremamente equilibrata. Il primo strappo (+3) arriva sul 9-12 grazie a un monster block firmato Tognoni-Sperotto su un attacco di Penna. Maletto prova a far riavvicinare i suoi (12-13), ma lo stesso Penna lo tradisce piazzando due grossolani errori in attacco (13-15). Sul 16-19, elegante pallonetto di Panciocco, fa il suo ingresso in campo Focosi al posto di Tognoni.

    C’è spazio anche per Fioretti (out lo schiacciatore romano). Subito dopo, Cantagalli fa suo il +4 (16-20), dall’altro lato Iannaccone risponde con un ace (18-20). Nella fase più delicata del parziale, diventa importante anche la ricezione e l’apporto di capitan Fortunato – aiutato da Armenante e Panciocco – risulta assai efficace. Il punto esclamativo arriva grazie a un muro a due a firma Armenante-Pegoraro.

    4° set – Completata la rimonta, i biancorossi tornano in campo vogliosi di terminare l’opera. Il parziale, però, si trascina in un lungo ed estenuante equilibrio. Gli allunghi decisivi arrivano ad opera di Panciocco prima (13-16) e Tognoni poi (17-20, gran muro su attacco di Iannaccone). Ad un passo dal traguardo, Lagonegro si fa sorprendere da Penna e dal neo-entrato Ferrini (19-20) con il suo ace al primo tentativo. La riscossa di Lecce si ferma di fronte alla fame di un Cantagalli in serata di grazia (chiuderà con 27 punti a referto) e di un Tognoni perfetto dai nove metri per il match point del 21-24. La contesa arriva al tramonto con l’errore al servizio di Mazzone.

    Aurispa Links per la vita Lecce 1Rinascita Lagonegro 3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 12, Deserio 6, Penna 20, Mazzone 17, Maletto 10, Bleve (L), Ferrini 1, Cappio (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 8, Tognoni 5, Cantagalli 26, Armenante 12, Pegoraro 10, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 1. N.E. Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor.

    ARBITRI: Mannarino, Pescatore. NOTE – durata set: 26′, 29′, 29′, 31′; tot: 115′.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona parte bene, poi subisce la rimonta di Napoli che chiude il match 3-1

    La Sieco Service Akea Ortona parte bene ma poi trova una fiera reazione da parte della Gaia Energy Napoli bravi a sfruttare ogni minima incertezza dei ragazzi di Coach Denora che, fatta eccezione per il quarto ed ultimo set, sono sempre in partita. C’è rammarico per non essere riusciti a sfruttare palle pesantissime che avrebbero potenzialmente cambiato il corso della gara. In particolare bruciano ancora tre palle set sprecate nel secondo parziale e che hanno permesso a Napoli di restare in gara così da ribaltare il punteggio.

    1° set – La Sieco Service Akea Ortona continua soffre il muro degli avversari e Napoli riesce subito a trovare una discreta distanza con Coach Denora costretto al time-out sul punteggio di 7-3. Ortona prova una rimonta e riduce lo strappo di soli due punti ma a metà parziale i padroni di casa accelerano ancora 12-8. La concentrazione dei padroni di casa cala di intensità, qualche errore di troppo e il muro di Ortona che sporca gli attacchi dei partenopei e si arriva al 13-13. Si continua sui binari dell’equilibrio ma sul rush finale, Ortona è avanti di due punti 18-20. Ortona controlla un fine set fatto di cambi palla e così il primo set è per Ortona.

    2° set – È Napoli a trovare il punto break ad inizio del secondo set ma Ortona punge a muro e recupera 5-5. Napoli prova ancora la fuga approfittando di un paio di errori individuali dei giocatori di Ortona, Coach Denora ferma tutto sul 10-6. Si arriva quindi alla metà del parziale con i padroni di casa in vantaggio 12-8. Buon momento per Ortona con muro/difesa che smorzano gli attacchi dei campani e con Rossato che finalizza. Il gap è quindi ridotto 16-14.

    Sprint finale tutto a favore di Napoli che parte in vantaggio 21-19 ma Ortona batte forte e mura bene fino al 22-22. Ortona recupera e ha tra le mani la palla giusta per chiudere il set. La diagonale di Rossato però è fuori di poco e si va ai vantaggi 24-24. La Sieco Akea ha tra le mani un paio di set-point ma Napoli è brava a coprire, ricostruire e trovare alla fine la forza di vincere e riportare la gara in equilibrio 1-1.

    3° set – Nel terzo set, Pinelli si affida per i primissimi punti al suo reparto centrale che non delude ma il set è equilibrato. Ortona prova la mini-fuga e a metà parziale il tabellone indica il 9-12. Fuga stoppata dai padroni di casa che approfittano di un periodo di appannamento degli adriatici, il punteggio è ora 14-13. È Napoli a partire avvantaggiata nell’ultima parte del parziale, 20-18. Ortona tiene botta e tallona l’avversario che però chiude con il minimo scarto 25-23.

    4° set – Quarto set che inizia con Napoli subito in vantaggio 4-0 con molti errori in attacco degli ortonesi. Ortona fatica a star dietro ad un Napoli che sulle ali dell’entusiasmo difende ogni pallone, a metà parziale i campani sono avanti 13-7. Ancora una volta Ortona mostra difficoltà in ricezione e la cosa agevola il gioco dei padroni di casa. Impennata d’orgoglio degli adriatici che accorciano le distanze arrivando al 18-15. Il vantaggio, però, è sempre partenopeo negli ultimi punti la Gaia Energy è sul 22-18. Ormai i padroni di casa sono troppo avanti e troppo prossimi al traguardo. La Sieco Akea Ortona non può che arrendersi e cedere l’intera posta in palio.

    Gaia Energy Napoli 3Sieco Service Ortona 1 (23-25, 28-26, 25-23, 25-19)

    Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 12, Martino 11, Lugli 26, Starace 20, Lanciani 7, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Sportelli, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Bertoli 9, Pasquali 14, Rossato 23, Del Vecchio 9, Arienti 8, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 3, Torosantucci 0, Alcantarini 0. N.E. Di Giunta. All. Denora Caporusso.

    ARBITRI: Mancuso, Giorgianni. NOTE – durata set: 30′, 40′, 36′, 28′; tot: 134′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno conferma la tendenza positiva contro i sardi, Sarroch superata con il massimo scarto

    È un turno favorevole al Belluno Volley, perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch. I bellunesi confermano la tendenza positiva nei confronti dei sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.

    I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.

    E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.

    La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.

    Belluno Volley 3Sarlux Sarroch 0(25-18, 25-19, 25-15)

    Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 5, Mian 15, Loglisci 8, Mozzato 5, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. All. Marzola. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Nasari 3, Pilotto 5, Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Curridori 0, Chiapello 2, Romoli 0, Rossi 3, Scarpi (L). N.E. Pisu. All. Mattioli.

    ARBITRI: Polenta, Kronaj. NOTE – durata set: 22′, 24′, 22′; tot: 68′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Acqui Terme recupera due set, ma è San Donà a prevalere al tie break

    La sfida tra le prime due della classe ha regalato spettacolo. La Negrini CTE Acqui Terme torna a casa a testa alta, nonostante la sconfitta di misura, con un punto recuperato sulla capolista Personal Time San Donà di Piave a seguito di un match al cardiopalma. Un inizio con qualche errore di troppo che ha portato ad essere sotto di due set, ma poi un grande recupero ha riaperto tutto portando il match al tie break perso per un soffio. 

    1° set – E’ una partita molto equilibrata, prova a scappare Acqui, la Personal Time tiene (5-5).  I veneti vanno sul +2 (9-7), il vantaggio si raddoppia (13-9).  I piemontesi tornano vicini (15-11). Sulla schiacciata di Giannotti restano quattro le lunghezze di vantaggio (18-14). Si va sul 21-17, recupera Acqui 21-18. Allunga la Personal Time 24-19, punto Acqui, e time out Moretti (24-20). Errore in battuta per gli ospiti e set ad appannaggio dei padroni di casa (25-21).

    2° set – Scappa subito la Personal Time (4-1), poi diventa (6-2). Doppio punto esterno (6-4), risponde pan per focaccia San Donà (8-4) con Totire che deve chiamare time out. Muro out Personal Time (8-5). Allungano i veneti (12-8),  che arrivano pure sul +8 (19-11).  Tengono i veneti (23-17) sulla schiacciata di Giannotti. C’è vita sul pianeta Acqui (23-19), sbaglia la battuta Bellanova e set poit San Donà (24-19), attacca fuori Cester e la Personal Time va sul 2-0.

    3° set – Ai blocchi meglio Acqui Terme (0-2), è pareggio sul 3-3. Si va avanti punto a punto con i piemontesi che mettono il muso avanti (8-10) e qui arriva il time di Moretti. Break interno (10-10), pari tre punti dopo (13-13). Tre punti consecutivi Personal Time (16-13) e time out per Tortire. Si alza il volume e i piemontesi non mollano (22-22), dopo uno scambio incredibile e lungo arriva il vantaggio esterno (22-23). Fusaro schiaccia il pareggio (23-23), lo stesso Fusaro sbaglia il servizio (23-24), time out per coach Moretti. Petras porta a casa il set.

    4° set – Due attacchi vincenti di Petras (0-2), Mellano (1-2). Il pareggio arriva a quota 4. Baciocco primo vantaggio Personal Time (7-6), le due squadre sono in parità (10-10). Poi 15-15, ma scappa Acqui (15-17), time out per Moretti. Schiaccia Giannotti (16-17), errore in battuta interno (16-18), Cunial (17-18). Tiene due punti di vantaggio la squadra ospite (18-20), Botto per il +3 (18-21) e time out per Moretti.

    Aces di Petras (18-22), attacco vincente di Baciocco (19-22), ace di Giannotti (20-22), time out di Totire.  Altro punto di Baciocco (21-22), va a segno Petras (21-23) risponde Giannotti (22-23), Cester si guadagna il set point (22-24). Cunial buca il muro (23-24), Petras si guadagna il tie break (23-25).

    Personal Time San Donà di Piave 3Negrini CTE Acqui Terme 2 (25-21, 25-19, 23-25, 23-25, 15-13)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Brucini 7, Mellano 5, Giannotti 34, Baciocco 14, Fusaro 4, Rocca 0, Zanatta (L), Cunial 4, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 19, Esposito 7, Pievani 4, Petras 26, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 18, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Laghi. NOTE – durata set: 27′, 24′, 32′, 29′, 21′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio lotta, ma Ancona conquista i tre punti e tiene viva la speranza playoff

    Se per Brugherio la strada che porta ai play out è ormai tracciata per la The Begin Volley Ancona la partita contro i Diavoli Rosa rappresentava l’ultima chance per evitarli. Ferrini e & C non deludono e portano a casa i 3 punti in palio: la fiamma è ancora accesa.

    1° set – I giovani di casa partono molto decisi e grazie a 2 ace consecutivi guadagnano il primo vantaggio e si portano sull’11 a 6, costringendo coach Della Lunga a richiamare i suoi. Dopo il time out i dorici sono meno fallosi e ricuciono in parte lo strappo portandosi dal -6 al -1; Brugherio ferma il gioco sul 18 a 17. Il muro su Ferrini e una disattenzione in campo dorico, riporta i Diavoli avanti.

    La The Begin recupera di nuovo, il muro di Andriola e un ace di Larizza regalano il primo vantaggio per Ancona. Brugherio recupera in modo spettacolare il pallone del 24 pari, kisiel e Chinello portano le rispettive squadre a 25, un buon attacco di Kisiel e un pallonetto di prima di Larizza chiudono il parziale 27 a 25.

    2° set – Partenza sprint per Ancona che, con 2 muri consecutivi e 2 attacchi a segno, costringe Durand a fermare il gioco sullo 0 a 4. Ancona forza al servizio e mette in difficoltà la ricezione di casa. Larizza sfrutta molto i suoi centrali che ripagano la fiducia; l’allenatore di casa ferma di nuovo il gioco sul 6 a 14. Il set è a senso unico, la The Begin conserva il vantaggio, Umek, Ferrini e Kisiel macinano punti e ipotecano l’esito del parziale che si chiude 25 a 20

    3° set – L’inizio del terzo set è tutto a favore dei Diavoli Rosa che recuperano entusiasmo e riprendono a giocare con determinazione portandosi in men che non si dica a + 5. I dorici sfruttano il buon turno in battuta di Sacco e si rifanno sotto ma Brugherio non ci sta e grazie alle buone giocate di Romano si riporta avanti. Dore Della Lunga richiama la sua squadra sul punteggio di 7 a 11.

    Nella fase centrale del set le due squadre si affrontano punto a punto ma sono sempre i ragazzi di casa a mantenere il vantaggio. L’esperienza di Ferrini e la battuta insidiosa di Andriola riportano la parità sul 19. Tommy Larizza mette a segno due ace consecutivi, Umek e Kisiel spingono in attacco e la battuta punto di Matteo Sacco mette il sigillo al set e alla partita

    Diavoli Rosa Brugherio 0The Begin Volley Ancona 3 (25-27, 20-25, 21-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Argano 5, Viganò 7, Chinello 15, Frage Rubin 9, Aretz 5, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Romano 6, Zara 0. N.E. Doniselli, Giuliani, Piazza. All. Durand. The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Ferrini 14, Sacco 6, Kisiel 15, Umek 12, Andriola 8, Giombini (L), Giorgini (L). N.E. Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga.

    ARBITRI: Pernpruner, Sabia. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′; tot: 87′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

  • in

    Castellana Grotte cerca punti contro Reggio Calabria, Renzo: “Non possiamo concederci passi falsi”

    Due vittorie nelle ultime due partite, quattro match sul calendario fino al termine della regular season, cinque punti da recuperare sul Sabaudia quart’ultimo (che pure ha una gara in più) per evitare i playout salvezza: è ad un bivio la stagione della Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.

    Per la 19esima giornata del Girone Blu la formazione allenata da Giuseppe Barbone sarà impegnata nella seconda trasferta consecutiva sul campo ostico della Domotek Reggio Calabria, compagine che attualmente occupa il terzo posto in classifica. Prima battuta alle ore 17 di domenica 9 febbraio 2025 al Pala Calafiore.

    Cerca soprattutto continuità la New Mater Volley rinfrancata dai sei punti conquistati con Ortona in casa e Napoli in trasferta, ma cerca anche punti preziosi per la classifica la formazione gialloblù chiamata ad una vera e propria impresa sportiva per evitare la poule retrocessione. Con 16 punti la Bcc Tecbus, infatti, è terz’ultima in classifica. Davanti all’orizzonte c’è Sabaudia con 21 punti e, più staccate, Ortona, Lecce e Modica con 24.

    Dato lo scontro diretto in calendario tra Modica e Sabaudia, un risultato positivo a Reggio Calabria consentirebbe alla New Mater di accorciare in classifica e di alimentare ulteriormente le speranze di salvezza diretta.

    Dall’altra parte della rete, però, ci sarà un Reggio Calabria che proprio domenica scorsa a Sabaudia ha cancellato una serie negativa di due sconfitte e che in casa resta sestetto temibile (finora ne ha perse soltanto due tra le mura amiche con Gioia del Colle nel girone di andata e con Sorrento nell’ultima uscita interna). A guidare i calabresi l’ex Saverio De Santis, già libero della New Mater dal 2019 al 2023.

    Così come un ex è lo schiacciatore gialloblù classe 2002 Emanuele Renzo, cosentino di nascita, lo scorso anno a Reggio Calabria: “Ci approcciamo al prossimo incontro con la determinazione di voler fare punti. Siamo consapevoli di affrontare una formazione che non ci concederà nulla su un campo davvero ostico animato da una tifoseria molto calda.

    Adesso però non possiamo più concederci passi falsi e dobbiamo dare il massimo per conquistare la salvezza. Arriviamo a disputare questa gara – ha concluso Renzo – con una striscia di risultati utili consecutivi che ci dà entusiasmo e voglia di fare bene. Sono certo che rientreremo da questa trasferta con un buon risultato”.

    Un solo precedente tra le due squadre, quello del girone di andata, con Reggio Calabria vincitore al Pala Grotte per 0-3. Al Pala Calafiore, invece, la gara di ritorno sarà diretta dalla coppia arbitrale composta da Luigi Pasciari di Nola e Claudia Lanza di Napoli. Diretta sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

  • in

    Ancona, Sacco: “Dobbiamo guardare con positività e aggressività alla partita contro Brugherio”

    La sconfitta di domenica e la contemporanea vittoria del Savigliano sul fanalino di coda Brugherio hanno delineato una classifica che inizia ad essere critica per la The Begin Volley Ancona. La Monge Gerbaudo ha distaccato di 6 punti i dorici ed è a meno 2 dalle formazioni sarde che, entrambe a 20 punti, occupano la sesta e settima posizione. I prossimi due turni di regular season saranno decisivi per i dorici: contro Brugherio e Savigliano servono punti, possibilmente tutti quelli in palio, per provare ad evitare la roulette dei play out.

    Ne è consapevole il centrale Matteo Sacco “dobbiamo guardare con positività e aggressività alla partita contro Brugherio poiché le chances per l’obiettivo stagionale iniziano a scarseggiare. Contro Belluno le cose non sono andate per il verso giusto; loro hanno iniziato subito aggressivi, mentre noi ci abbiamo impiegato di più ad entrare in partita. Dopo un ottimo terzo set giocato bene e vinto, non siamo riusciti a sfruttare il momento di difficoltà avversario, abbiamo permesso al Belluno di rientrare in partita mentre noi siamo calati”.

    Quattro partite che rappresentano quattro finali per Ferrini e compagni, tutto è ancora possibile, bisogna crederci.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona domina in avvio, poi subisce la rimonta di Lecce che vince 1-3

    Non riesce ancora a sbloccarsi la Sieco Service Akea Ortona che dopo un avvio brillante, vincendo il primo set, cade vittima di una tenace Aurispa Links Per La Vita Lecce.

    Come già accaduto in precedenza, gli abruzzesi, dopo un buon avvio si fanno prendere le misure a muro. Sofferenza anche in ricezione con gli avversari che segnano dieci aces. Ospiti bravi a difendere ogni pallone. Anche quando la palla è a millimetri dal toccare terra, i pugliesi riescono a rigiocarla con successo. Buona la prestazione di Rossato che mette a segno sei muri, un ace e un totale di 29 punti.

    Sestetti – La Sieco Service Akea Ortona, ancora orfana di Capitan Leo Marshall parte con il palleggiatore Pinelli e l’opposto Rossato. Schiacciatori Bertoli e Del Vecchio con la coppia centrale formata da Pasquali e Arienti. Libero Broccatelli. Gli ospiti si dispongono in campo con Fabroni regista e Penna opposto. Schiacciatori Meletto e Deserio, centrali Iannacone e Mazzone. Libero Cappio.

    1° set – Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle la palla è tra le mani di Arienti per il primo servizio. Mazzone attacca lungo 1-0. Fabroni di prima intenzione 1-1. Lungo anche il servizio dello stesso Mazzone 2-2. Fuori l’attacco al centro di Pasquali, che cicca un po’ il pallone 2-3. Ace di Maletto 2-5. Rossato 3-6. Ace anche per Del Vecchio 4-6. Muro di Bertoli 6-7. Ancora Bertoli, ma stavolta in attacco 7-8.

    Ace di Rossato 9-8. Out l’attacco di Mazzone 10-8. Penna ferma Bertoli 10-11. Del Vecchio fermato dal muro di Maletto 11-13. Pipe di Bertoli 13-13. Mazzone tira malamente fuori la sua pipe senza muro 15-14. Rossato finta la botta e poi gira il polso per una precisa palla piazzata 18-16. Rossato trova anche il muro del 19-16. Penna sbaglia dai nove metri 22-19. È forte l’attacco di Del Vecchio, il muro non può nulla 23-20. Ace di Maletto 23-22. Fuori il muro ospite 24-22. Fuori l’attacco di Iannacone e set ad Ortona 25-22.

    2° set – A segno Bertoli, che riconquista il cambio palla 1-2. Tocca il muro di Ortona 2-4. Fuori il servizio di Deserio 5-6. Bene Pasquali al centro 7-7. Rossato rompe il muro 8-7. Arienti impatta bene 10-10. Muro di Del Vecchio che intuisce il pallonetto 12-11. Rossato 14-12. Pasquali fermato a muro 15-15. Ace di Penna 15-16. Lo stesso, poco dopo sbaglia malamente servendo sulla rete 16-16. Bravo Maletto 17-18. L’opposto di Ortona impatta sul muro 17-20. Bertoli 18-20. Non passa l’attacco di Rossato 19-23. Del Vecchio riconquista palla 20-23. È all’incrocio delle righe l’attacco di Deserio 20-24. Azione lunga con tante occasioni da ambo le parti, ma alla fine è Penna che chiude 21-25.

    3° set – Al servizio c’è Pasquali e Rossato fa muro 1-0. Mazzone spacca il muro di Ortona 2-2. Deserio ferma Bertoli con un buon muro 2-4. Fuori il muro di Ortona 4-6. Fuori di poco la diagonale stretta di Del Vecchio 4-7. Iannacone sbaglia dai nove metri 5-7. Gran muro di Maletto 5-9. Fuori la palla di Bertoli 6-11. Maletto ammette il tocco a muro 8-12. Il muro di Iannacone nulla può sull’attacco di Rossato 9-13. Ace di Iannacone 10-17. Out il servizio ortonese 11-18. Muro di Rossato 13-19. La pipe di Iannacone sibila fuori 14-19. Il servizio di Rossato è sulla rete 15-21. Invasione di Penna 19-23. Muro di Rossato 20-23. Chiude l’ex Ferrato 21-25.

    4° set – Ferrini mette in equilibrio 1-1. Buona la diagonale di Rossato 2-1. Il Servizio di Del Vecchio si spegne sul nastro 2-2. Fuori l’attacco di Rossato 2-3. Pasquali non passa 2-4. Bertoli 4-5. Lungo il servizio di Rossato 4-6. Non c’è tocco sull’attacco di Arienti 5-8. Del Vecchio con una buona diagonale passa sopra al muro 7-9. Ace fortunoso di Penna con il nastro che blocca la palla e la fa cadere a piombo nel campo di Ortona 7-11. Gran muro di Rossato 8-11.

    Stessa fortuna al servizio, questa volta capita a Giacomini 10-13. Rossato prende muro 11-15. Ancora murato l’opposto di Ortona 11-16. Del Vecchio porta acqua al suo mulino 13-18. Muro di Giacomini 14-19. Iannacone al centro 14-20. Ace di Penna 14-21. Incomprensione tra Broccatelli e Pinelli. La classica situazione de la prendo io, la prendi tu e non la prende nessuno 14-22. Ace di Penna 14-23. Del vecchio purato 14-24. Fuori il muro di Bertoli 15-25.

    Sieco Service Ortona 1 Aurispa Links per la vita Lecce 3 (25-22, 21-25, 21-25, 15-25)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Del Vecchio 12, Pasquali 5, Rossato 29, Bertoli 11, Arienti 5, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 2, Di Tullio 0, Di Giunta 0, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 13, Deserio 7, Penna 26, Mazzone 8, Maletto 15, Bleve (L), Ferrini 6, Cappio (L), D’Alba 0. N.E. Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio.

    ARBITRI: Proietti, Galteri. NOTE – durata set: 29′, 27′, 29′, 23′; tot: 108′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO