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    Play-Out A3: Ancona cede 3-0 a Castellana Grotte ed è ufficialmente retrocessa

    Il modo migliore per chiudere la propria stagione casalinga: altri tre punti per la Bcc Tecbus Castellana Grotte, buoni per salutare il PalaGrotte nell’ultima uscita stagionale interna. Tutto facile per la formazione allenata da Giuseppe Barbone che, nell’ottava giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, batte per 3-0 (27-25, 25-15, 25-19) la The Begin Volley Ancona.

    Settima vittoria su sette partite della poule salvezza e settima vittoria interna consecutiva per la New Mater che festeggia nel migliore dei modi l’aritmetica permanenza in serie A3 e si prepara, dopo il turno di riposo in programma domenica 4 maggio, all’ultimo impegno dell’anno a Brugherio. Crolla, invece, Ancona che, dopo un ottimo primo set, non riesce a trovare più il ritmo e, di fatto, saluta in anticipo la serie A3 (al pari di Napoli, sconfitto al tie break in casa da Brugherio).

    Saranno ora Campobasso (secondo con 10 punti) e Brugherio (terzo con 9 punti) a giocarsi la seconda piazza utile alla salvezza nello scontro diretto di domenica in Molise e nell’ultimo turno in programma l’11 maggio.

    Contro Ancona, sono Riccardo Iervolino (14) e Matteo Meschiari (13) i top scorer di un match in cui coach Barbone ha fatto ruotare tutti i componenti del roster gialloblù. In evidenza anche i 3 ace si Stefano Cappadona (gli stessi di Iervolino) e gli 8 muri di squadra.

    Sestetti – Coach Barbone deve rinunciare a capitan Luciano Zornetta per il riacutizzarsi di un’infiammazione allo stinco sinistro e presenta il suo Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Iervolino e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. L’Ancona di coach Della Lunga risponde con Larizza palleggiatore, Kisiel opposto, Umek e capitan Ferrini schiacciatori, Andriola e Sacco centrali, Giorgini libero.

    1° set – Avvio di gara in equilibrio ma è la New Mater che prova il primo slancio: l’ace di Cappadona vale l’8-7, il diagonale di Iervolino il 9-8 e la parallela di Casaro 11-9. Sempre Iervolino tenta l’allungo (13-10) ma Ancona riprende vigore e trova prima il pareggio sul 16esimo punto poi con Ferrini il sorpasso. Mister Barbone corre ai ripari e chiama tempo. Si prosegue punto su punto e sul 19-18 il tecnico castellanese tenta il cambio al servizio con Mondello per Ciccolella.

    Sul 21-20 è coacd Della Lunga a richiamare i suoi in panchina nell’intento di spezzare la linea positiva della Bcc Tecbus. Si riprende con Iervolino che mette a segno il 23-21. Castellana si porta sul 24-22, ma Albanesi entrato al servizio sigla l’ace del 24-24. Ma è ancora la Bcc Tecbus a trovare lo spunto decisivo: primo tempo di Ciccolella, battuta vincente di Cappadona e muro di Ciccolella per il 27-25.

    2° set – Il secondo set inizia con Iervolino in evidenza con il triplo ace ed il tabellone segna 4-1. Il muro di Cappadona su Umek sigilla il 9-4 e Della Lunga corre ai ripari e chiama tempo. Ferrini prova a recuperare sfondando il muro gialloblù: 13-7. Castellana cresce fino al 17-9, Ancona crolla, abbattutto anche dall’infortunio al ginocchio sinistro occorso alla fine del primo set ad Andriola. Iervolino decisivo mette a segno il 23-13, Ciccolella 24-14 e il set finisce 25-14 con l’errore di Albanesi al servizio.

    3° set – Nel terzo set, iniziano bene gli ospiti che approfittano di alcune imprecisioni castellanesi: 2-4. È Iervolino a trovare il pareggio sul quarto punto. Cappadona trova l’ace del 7-6. Accelera la Bcc Tecbus: Meschiari dalla seconda linea mette a segno il 15-11. Sul 18-12 Barbone prova Didonato per Cappadona mentre Della Lunga è costretto a mettere il gioco in pausa con il time out. Nel finale c’è spazio anche per Carta chiamato in causa al posto di Iervolino e Bux per Ciccolella. Barbone decide così di concludere con tutta la panchina in campo. Il muro di Bux e la parallela di Mondello fissano il 25-19 finale.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3The Begin Volley Ancona 0 (27-25, 25-15, 25-19)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 6, Iervolino 14, Ciccolella 5, Casaro 8, Meschiari 13, Marra 3, Mondello 6, Guadagnini (L), Russo 2, Carta 1, Bux 1, Didonato 0, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. All. Barbone.The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 10, Sacco 2, Kisiel 3, Umek 5, Andriola 4, Giorgini (L), Giombini (L), Albanesi 2, Gasparroni 1, Pulita 4, Santini 3. N.E. All. Della Lunga. Arbitri: Marani, Mannarino. Note – durata set: 31′, 23′, 23′; tot: 77′.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Sorrento espugna la VHV Arena di Belluno e riapre la serie

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità.

    E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.

    1° set – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.

    2° set – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.

    3° set – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.

    “Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza il coach di Belluno Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo”.

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3 (20-25, 23-25, 18-25)Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. Arbitri: Angelucci, Selmi. Note – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro conquista in rimonta anche Gara 2 contro Acqui Terme

    Una trasferta amara in terra lucana per la Negrini CTE Acqui Terme in gara 2 delle finali dei Play Off, che parte bene e poi si lascia andare. Il match sembra partire per il verso giusto per gli acquesi che riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa nel primo set, per poi trovare la vendetta della Rinascita Lagonegro che li manda in tilt già dalle prime battute del secondo set, conclusosi con un margine molto netto.

    Seppur con un margine inferiore, anche il terzo parziale è dominato dai padroni di casa. Nel quarto set, invece, sembra di rivedere la squadra vista in campo nel primo set con i ragazzi di coach Totire che si ritrovano cinque punti avanti sino al 12-17. Poi, però, nebbia totale. Lagonegro non molla e non sbaglia un colpo e ritrova parità e vantaggio nell’ultima parte.

    Sestetti – Il tecnico lucano Kantor schiera: Sperotto in palleggio, Cantagalli opposto, Tognoni e Pegoraro al centro, Fioretti e Armenante bande, Fortunato libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Esposito e Biasotto  centrali, Petras e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° set – La partita vede subito la formazione termale protagonista, che alterna palloni a segno e a vuoto sino al 3-4, quando i locali segnano il primo punto in autonomia con Cantagalli. Botta e risposta tra Botto e Fioretti, poi l’attacco di Tognoni e l’errore di Esposito decretano il primo stacco locale (7-5). L’attacco out di Cantagalli dopo il punto di Petras riporta il tabellino in parità (9-9). Biasotto con due attacchi e Bellanova a muro su Pegoraro fanno avanzare La Bollente di tre passi (10-13).

    Nonostante le insistenze locali, la squadra acquese è brava a difendere il proprio vantaggio, allungando di un altro scalino grazie al punto del 13-17 di Petras. Un doppio muro di Pegoraro dimezza lo strappo da 17-21 a 19-21, ma Esposito e Pievani riprendono quota (19-23). Dopo l’accorcio di Cantagalli, Petras raggiunge il primo set point, Tognoni annulla, ma Petras non fallisce il secondo tentativo.

    2° set – Nel secondo set la Rinascita Lagonegro, dopo le difficoltà del primo, parte a razzo riuscendo subito a mettere in difficoltà gli acquesi, atterrando il pallone per quattro volte consecutive con un attacco di Fioretti, due muri di Cantagalli ed uno di Tognoni. Proprio un errore del centrale alessandrino in forza ai lucani, dopo il punto di Biasotto, porta i piemontesi a dimezzare momentaneamente il gap, ma il pallone a vuoto di Pievani e le marcature di Cantagalli e Pegoraro indirizzano i padroni di casa cinque passi avanti (7-2), che diventano sette sul 14-7.

    Altro break di quattro per la squadra lucana, che sale sino al 19-8 con un errore di Petras, seguito da un muro di Tognoni, un attacco di Armenante ed un ace di Fioretti. Petras con un attacco ed un muro dimezza, ma due errori seguiti da un ace di Bonacchi lanciano Lagonegro a +12, il distacco con cui si chiude il parziale (25-13).

    3° set – La terza frazione si apre con due muri di Tognoni e Armenante, ma Petras rimette subito in pari. Attacco e ace di Tognoni, poi doppio errore di Petras e muro di Armenante: Lagonegro risale a +5. Un fallo e un errore di Pegoraro riducono lo svantaggio per Acqui Terme, ma lo sbaglio di Botto e l’ace del centrale lucano ripristinano i cinque punti di distanza. Errore alla battuta successiva e segno dai nove metri per il capitano termale, seguito da un attacco di Esposito che porta la Negrini CTE a -2 sul 9-11.

    La Negrini CTE spinge e riesce addirittura ad arrivare ad un solo punto di distanza dopo l’errore di Cantagalli (12-13), ma poi, sul 13-12, la formazione locale riesce a riprendere quota trovando una serie di tre punti dopo una battuta a vuoto di Cester (17-12). Sul 19-14 Armenante mura su Cester e aumenta di uno il margine, ma i termali non mollano e con Botto e Bellanova riescono nuovamente a ridurre (20-16).

    Altro punto recuperato da Cester (21-18), ma Fioretti e Tognoni ristabiliscono il distacco. Punto di Esposito ed errore di Tognoni (23-20), poi il servizio a vuoto di Garra concede il primo set point ai potentini, che chiudono al primo tentativo con un pallone dai nove metri di Fioretti.

    4° set – Nel quarto set la Negrini CTE ritrova il vantaggio iniziale, trovando il break con Petras e Cester dopo il botta e risposta iniziale. Armenante e Fioretti riportano la parità sul 5-5. Si prosegue punto a punto, con Acqui Terme che tiene il comando e trova un break di quattro punti dopo l’8-8 grazie a un doppio punto di Cester, un errore di Armenante e un attacco dello stesso Cester. Sul 10-14 Pegoraro e Cantagalli dimezzano, ma Botto e Petras ristabiliscono le distanze (12-17).

    Fioretti, Cantagalli e Pegoraro spingono nuovamente Lagonegro, che annulla i tre punti recuperati precedentemente dagli acquesi (15-17), ma Esposito interrompe il break (15-18). Lagonegro continua a spingere e, con Cantagalli e Tognoni trascinati da Sperotto in battuta, ribalta il punteggio andando da 16-19 a 20-19, complice anche un errore di Petras. Mazza riequilibra, ma l’attacco a vuoto di Bellanova dopo la marcatura di Armenante porta Lagonegro due passi avanti (22-20). Petras prima accorcia, poi sbaglia. Armenante conquista il set point, e il match si conclude con l’estremo tentativo d’attacco di Mazza murato da Pegoraro.

    Domenica prossima a Valenza alle ore 18 gli acquesi si giocheranno l’ultima possibilità per poter ambire ancora al salto di categoria. I ragazzi allenati da Michele Totire, infatti, per giocarsi la promozione il 18 maggio dovranno vincere gara 3 domenica 5 maggio alle ore 18 a Valenza e l’eventuale gara 4 domenica 11 maggio in Basilicata. La Rinascita Lagonegro, in caso di terza vittoria consecutiva potrà già festeggiare la promozione in A2. 

    Il coach di Acqui Terme Michele Totire commenta così la prestazione ai microfoni della società: “Nel primo set abbiamo giocato bene. Loro non hanno spinto in battuta come nei successivi. Il secondo set non me lo so spiegare. Non abbiamo fatto alcuni cambi palla e siamo entrati in un tunnel senza uscita. Dovevamo sfruttare il fatto di aver vinto il primo. Nel terzo e il quarto siamo stati in campo. Nel terzo siamo rimasti in partita bene poi nel momento più importante abbiamo fatto alcune fesserie ed errori che non potevamo sbagliare”.

    “Nel quarto eravamo avanti, poi loro ci hanno fatto un paio di difese importanti e hanno contrattaccato molto bene soprattutto con Cantagalli. Hanno meritato perché hanno rigiocato bene i nostri attacchi. Noi avevamo una condizione fisica particolare con Petras che era sofferente alla schiena e alle ginocchia ed era in forse fino a venti minuti prima della partita. Ero convinto che potevamo andare al quinto, tuttavia non penso che la loro rimonta sia stata perché noi siamo scarsi. A noi è successo di fare rimonte del genere ed oggi invece l’abbiamo subita”.

    “È stata una partita tosta con un grande pubblico. Ha fatto la differenza anche il loro opposto rispetto ai nostri. L’unico set che davvero non mi spiego è il secondo: fosse stata una giornata storta in partenza come domenica scorsa poteva essere giustificabile, ma dopo una buona partenza così è davvero inspiegabile. Poi nel terzo e nel quarto tutto poteva succedere. Mi dispiace perché diventa molto dura. Noi non possiamo rinunciare e dobbiamo dare battaglia per non finire il campionato davanti al nostro pubblico perché non se lo merita”.

    Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. Arbitri: Cruccolini, Autuori. Note – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Out Serie A3: Castellana Grotte supera Napoli al tie-break ed è matematicamente salva

    La Bcc Tecbus Castellana Grotte batte la Gaia Energy Napoli al tie break nella settima giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Tanto basta per raggiungere quota 16 punti con 6 vittorie e l’aritmetica salvezza.

    La formazione allenata da Giuseppe Barbone vince 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14) e conquista matematicamente una delle prime due piazze della poule per non retrocedere, oltre a mantenere intatta l’imbattibilità nei Play Out (6 vittorie su 6 partite) e mantenere aperta la striscia di successi interni consecutivi (salita ora a sei).

    Missione compiuta per la New Mater che conserva la categoria e guarda ai prossimi impegni (già giovedì 1 maggio si torna a giocare in casa con Ancona) con tutta la serenità di una squadra che ha raggiunto consapevolezza ed equilibrio dopo una stagione veramente troppo tribolata dal punto di vista degli infortuni e degli ostacoli.

    Capitan Luciano Zornetta è il top scorer del match con 24 punti. Oltre i 20 anche Nicolò Casaro. In evidenza pure i 4 ace dello stesso Zornetta e le percentuali in ricezione di Federico Guadagnini (che continua a confermarsi il miglior libero per ricezioni perfette anche nei Play Out, dopo esserlo stato nell’intera regular season).

    Sestetti – Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Saccone centrali, Ardito libero.

    1° set – Parte meglio Napoli nel primo set (5-7), Meschiari e Zornetta riportano in pari il punteggio: 9-9. Il parziale resta in equilibrio praticamente fino al 16-16. Casaro chiude in block out il 19-19, ma Napoli resta avanti di uno: 19-20. Barbone chiama tempo su un attacco out dei pugliesi (20-22), ma la Gaia Energy trova quattro difese consecutive e chiude il 20-24 grazie ad un altro errore gratuito gialloblù. Il muro di Saccone chiude il 21-25.

    2° set – Nel secondo si ricomincia con lo stesso copione: Napoli avanti fin dalle prime battute (4-6). Castellana continua ad essere imprecisa, Iervolino prova a scuoterla: 10-10. Casaro e Lugli per il 13-13. Ciccolella in primo tempo per il 17-16, Zornetta attacca il 21-19. Time out Napoli, ma Casaro chiude in parallela il 22-20. Due volte Zornetta (un muro e un attacco) per il 24-20. La Gaia Energy annulla due set ball, sempre Zornetta chiude il 25-22.

    3° set – La Bcc Tecbus riparte con un altro ritmo nel terzo: 7-3 con l’ace di Casaro. Napoli non molla: Darmois per il 9-7. Torna a spingere Castellana: muro di Cappadona e due di Zornetta per il 14-7. Sembra sbandare questa volta la Gaia Energy, da Casaro e Zornetta arriva l’accelerata decisiva fino al 22-16. Casaro in block out per il 23-18, l’ace di Mondello e la pipe di Zornetta per il 25-19.

    4° set –Il doppio ace di Iervolino per aprire il quarto set: 5-2. L’ace di Martino rialza Napoli (7-6), quello di Zornetta per un altro break gialloblù: 9-6. Casaro spinge (12-8), ma la Gaia Energy rientra fino al 13-13. Zornetta chiude il 18-15 con una diagonale strettissima, di nuovo Lugli e Darmois per il pareggio a 18. Lugli mura ancora il 21-21, Zornetta in pipe firma ancora il vantaggio: 22-21. Starace per il sorpasso campano (22-23), sempre Zornetta per il lungolinea del 23-23. One man show del capitano che annulla anche il set ball con il 24-24. Lugli accende un’altra palla set, Casaro attacca fuori il 25-27.

    5° set – Il finale del quarto set rilancia l’entusiasmo di Napoli: 2-5 in avvio di tie break. Iervolino scuote Castellana: 4-6 prima e 6-7 poi. Cappadona e Leone di prima per il 7-8 che vale il cambio campo. Il muro di Zornetta per il sorpasso immediato: 9-8. La Gaia Energy sbaglia due volte di fila (11-9), ma anche la Bcc Tecbus commette due ingenuità per il 12-12. Il turno in battuta di Lugli premia Napoli (12-13), ma Marra la ribalta sul finale: 14-13. L’ace di Casaro per il 16-14 che vale la salvezza.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Gaia Energy Napoli 2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 24, Ciccolella 8, Casaro 23, Meschiari 3, Marra 7, Mondello 1, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Iervolino 11. N.E. Russo, Carta, Didonato, Renzo. All. Barbone.Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 6, Lugli 24, Starace 12, Martino 11, Volpe (L), Sportelli 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. Sangiovanni. All. Angeloni. Arbitri: Tundo, Magnino. Note – durata set: 26′, 31′, 25′, 33′, 24′; tot: 139′.

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Campobasso ad Ancona per avvicinarsi alla salvezza. Bua: “Una gara importante”

    La gara ‘spartiacque’ di un’intera stagione. Assorbito lo stop interno con la leader della poule playout (l’imbattuta Castellana Grotte), uno stop mitigato dal successo interno di Brugherio che ha portato ad un assembramento in seconda posizione a quota sette punti nel ranking, in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso è tempo di proiettarsi sulla trasferta ad Ancona nello scenario del PalaRossini.

    All’andata – poco più di un mese fa (era il 23 marzo) – i rossoblù hanno avuto la meglio al tie-break sui marchigiani, iniziando proprio da questo match una serie di tre exploit consecutivi in grado di dare animo al team del capoluogo di regione.

    “Senz’altro – spiega alla vigilia il coach dei campobassani Giuseppe Bua – questa è una gara importante, che potrebbe portare con sé un passo sostanzioso verso la salvezza”.

    Del resto, questo settimo turno dei Play-Out, con match tutti in contemporanea, potrebbe già emettere dei verdetti. Un successo pieno di Castellana Grotte su Napoli, infatti, porterebbe alla salvezza matematica dei pugliesi e alla retrocessione in serie B dei partenopei.

    “I dati aritmetici restituirebbero questo – riconosce l’allenatore rossoblù – con l’unico auspicio, da parte mia, che poi tutti i competitor, al di là del verdetto riscontrato, onorino il proprio percorso sino alla fine. Sul nostro versante, sappiamo che ci siamo costruiti la possibilità di decidere da soli del nostro destino e non dipendere dagli altri. Trovare un successo ad Ancona, in effetti, ci darebbe l’opportunità di fare un passo sostanzioso in vista della permanenza in categoria”.

    In tal senso, l’avvicinamento dei campobassani alla contesa è stato molto proficuo. “Ci siamo preparati bene – evidenzia il coach rossoblù – e abbiamo recuperato anche Morelli (l’opposto era uscito sul finale di contesa contro Castellana per una botta al ginocchio), che però ha dovuto saltare qualche allenamento, ma ora è pienamente disponibile e sta bene”.

    Proiettandosi sull’avversaria di giornata, Bua sa bene che “Ancona è squadra che gioca bene, forte anche di una batteria di laterali di tutto rilievo. Andranno quindi affrontati con la giusta attenzione. Non hanno picchi a livello individuale, ma è un gruppo che riesce a tenere testa a qualsiasi antagonista. In tal senso, dovremo cercare di avere un cambio palla lineare all’insegna di un’alta efficienza e, in fase break, puntare a essere particolarmente incisivi al servizio, guardando principalmente a noi stessi senza pensare a loro errori o momenti di difficoltà”.

    Con primo servizio previsto per le ore 18 dell’ultima domenica di aprile, il match in terra anconetana degli EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dalla bolognese Marta Mesiano e dal perugino Andrea Galtieri.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Belluno vuole bissare il successo di gara-1. Marzola: “Decideranno i dettagli”

    Clima da grande evento. Clima da finale. I rinoceronti si preparano a vivere un’altra serata a intensità elevata, un’altra sfida ricca di fascino e carica di adrenalina: domenica 27 aprile alle ore 18 alla VHV Arena, è in programma gara-2 della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca tra Belluno Volley e Romeo Sorrento. Dopo il successo esterno, in apertura di serie, i biancoblù hanno sfilato il fattore campo ai campani. E puntano a conservarlo. 

    L’aria è quella delle occasioni speciali. Lo si percepisce anche dalle parole del tecnico Marco Marzola.“Ci attende una sfida molto combattuta. In Coppa Italia e in gara-1, a Pasqua, abbiamo assistito a due partite tiratissime. E sarà così anche la prossima: punto a punto, si deciderà sui dettagli. Loro vorranno a tutti i costi riequilibrare la serie, ma noi, dal canto nostro, faremo il possibile per allungare. E portarci sul 2-0”. 

    In bacheca, la Romeo vanta già due trofei stagionali.“È una squadra davvero forte, con un ottimo palleggiatore come Tulone e, in generale, diversi atleti di rilievo. In più, vanta un cambio palla molto fluido. A tale proposito, ritengo che possiamo interpretare meglio la fase di difesa: in settimana, abbiamo lavorato su questo aspetto. Vediamo se i risultati si toccheranno subito con mano”. 

    La VHV Arena è pronta a ribollire di passione.“Il sostegno del pubblico sarà un vantaggio – riprende Marzola –. Nessun dubbio: il fatto di giocare in casa, per noi, è sempre stato un punto di forza. E a maggior ragione lo sarà stavolta: ci saranno parecchi tifosi. Grazie a loro, ne sono certo, daremo ancora quel qualcosa in più”.

    Il gruppo è sereno.“A prescindere, sappiamo che sarà una serie lunga. E il fatto che sia al meglio delle cinque partite rappresenta una novità assoluta, mai affrontata prima. L’ago della bilancia si potrebbe spostare da una parte o dall’altra: come hanno detto in tanti, abbiamo fissato solo il mattoncino iniziale, a Sorrento, dove siamo riusciti a sfoderare una prova quasi perfetta. Ora dovremo cercare di ripeterci”. 

    Gli arbitri designati saranno Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena. La prevendita online dei biglietti è chiusa: non verranno messi in vendita ulteriori tagliandi. Chi non riuscisse a seguire dal vivo gara-2, potrà collegarsi con il canale YouTube della Legavolley. Nell’altra finale play-off, fari puntati sul palasport di Marsicotevere (provincia di Potenza), dove la Rinascita Lagonegro, vittoriosa nel primo atto, affronterà la Negrini CTE Acqui Terme.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte a una vittoria dalla salvezza matematica. Domenica c’è Napoli

    Basterà una vittoria (anche al tie break) alla Bcc Tecbus Castellana Grotte per festeggiare, senza guardare o aspettare i risultati dagli altri campi, la permanenza nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, già nella seconda giornata di ritorno dei Play-Out.

    Domenica 27 aprile 2025, alle ore 18, al Pala Grotte di Castellana, si gioca il settimo turno della poule salvezza: la formazione allenata da Giuseppe Barbone ospita la Gaia Energy Napoli, quinta con un solo punto.

    Con 14 punti in classifica e 7 lunghezze di vantaggio sul terzetto composto da Campobasso, Ancona e Brugherio, la New Mater deve conquistare almeno due punti per celebrare la salvezza (retrocedono in serie B le ultime tre in graduatoria del mini girone a cinque dei Play-Out). A quattro giornate dal termine, considerando che tutte le più immediate concorrenti dovranno affrontare soltanto altre tre partite e che dovranno anche sfidarsi nei rispettivi scontri diretti, alla Bcc Tecbus basta un altro successo per festeggiare il raggiungimento del proprio obiettivo.

    I gialloblù sono stati finora impeccabili con cinque vittorie su cinque partite (e un solo punto perso per strada nel successo al tie break di Ancona) e hanno portato a sei la striscia di risultati utili. Anche in casa sono cinque le vittorie consecutive, con l’ultima sconfitta interna arrivata lo scorso 12 gennaio con Sorrento. Dall’altra parte della rete, però, ci sarà un Napoli all’ultima spiaggia: la Gaia Energy dovrà disputare ancora quattro gare, ma un ulteriore ko significherebbe allontanarsi dalla quota salvezza forse irrimediabilmente.

    Federico Guadagnini (libero Bcc Tecbus Castellana Grotte): “Domenica scenderemo in campo con la voglia di raggiungere il nostro obiettivo stagionale. Ci mancano solo pochi punti per la salvezza ma in realtà noi vogliamo dimostrare di più perché questa squadra ha un valore considerevole e per questo dobbiamo dare il massimo in questo finale di stagione. Qui a Castellana Grotte c’è un laboratorio importante di volley giovanile che va premiato con i nostri risultati in campo. Anche sul piano personale, sono pallavolisticamente cresciuto con i colori gialloblù, ben sette anni nell’Accademia e voglio onorare al meglio, fino alla fine, questa squadra”.

    Castellana Grotte – Napoli sarà diretta dalla coppia arbitrale composta da Virginia Tundo di Bologna e Simone Magnino di Perugia.Possibile acquistare i biglietti di ingresso alla partita presso la biglietteria del Pala Grotte domenica pomeriggio a partire dalle ore 17 oppure online sulla piattaforma CiaoTickets.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria, De Santis: “Meritavamo di più, ma possiamo dire di aver dato tutto”

    Saverio De Santis, libero della Domotek Volley Reggio Calabria, non nasconde la delusione dopo l’amara eliminazione nei playoff, ma allo stesso tempo tiene a sottolineare l’orgoglio per una stagione indimenticabile. In un’intervista a cuore aperto, il pallavolista ha ringraziato il pubblico, i compagni e tutta la città di Reggio Calabria per il sostegno ricevuto in un anno che ha regalato emozioni uniche.

    “Voglio innanzitutto ringraziare il pubblico di Reggio Calabria che, da settembre fino a oggi, è stato un crescendo di affluenza. È stato fantastico giocare con questo scenario, con questa energia. Voglio ringraziarli uno per uno per averci seguito e averci dato la forza di arrivare fino a qui”.

    “Da parte mia c’è tanto rammarico per non aver conquistato la finale. Mi dispiace profondamente perché questa maglia la sento mia, è un onore rappresentare questa città, questa terra. Me la sono cucita addosso e ho dato tutto quello che avevo. Purtroppo la storia ricorda solo chi vince, ma io credo che il pubblico si ricorderà di noi perché è stata una stagione fantastica”.

    “Siamo usciti a testa alta. Quando arrivi a certi livelli, la differenza la fanno i dettagli, e gli atleti di Acqui Terme sono stati più bravi di noi in quelle situazioni. Però abbiamo lottato fino all’ultimo punto, senza mai mollare. Questa squadra meritava di più, ma possiamo dire di aver dato tutto”.

    “Voglio ringraziare i miei compagni: è stato un onore giocare con loro. Alla fine della stagione, possiamo dire di essere come dei fratelli. Abbiamo lottato come guerrieri, e questo gruppo, con la G maiuscola, è stato qualcosa di unico, difficilmente ripetibile. Lo abbiamo dimostrato partita dopo partita: non erano parole di circostanza, ma fatti”.

    (fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO