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    Ravenna batte 3-1 Lagonegro e raggiunge Brescia e Prata in vetta

    Quarta vittoria consecutiva e primato in classifica raggiunto, sia pure in compagnia. Obiettivo centrato per la Consar Ravenna che si impone su una mai doma Rinascita Lagonegro per 3-1 al termine di una partita rivelatasi complicata, come da attese della vigilia. Il primo set vinto agevolmente dalla Consar faceva pensare ad un esito diverso ma poi la formazione di Kantor è cresciuta a muro e in difesa e ha messo pressione a Goi e compagni, che hanno vinto ai vantaggi il secondo set e dilapidato la vittoria subendo dal 2-0 24-21 la rimonta degli ospiti, trascinati da Armenante (18 punti e 55% in attacco al suo attivo alla fine). Quarto set in equilibrio con Ravenna che la spunta 25-23. Premio MVP per Manuel Zlatanov che firma la sua miglior prestazione stagionale mettendo a referto 25 punti, con due ace.QUI tutti i risultati del weekend e la classifica.

    Consar con il solito e collaudato starting six, un cambio invece nella Rinascita con Armenante in attacco al posto di Mastracci. Una scelta che sarà ripagata dalla bella prestazione del n. 15 lucano.1° set – Avvio di gara equilibrato, con le due squadre subito aggressive in battuta ed efficaci in attacco. Il punto a punto resiste fino al 6 pari, poi un errore lucano al servizio apre il break della Consar che piazza un sensazionale parziale di 7-0 che tramortisce la Rinascita, costretta a spendere già i suoi due time out. Il resto del set vede Ravenna in totale controllo del vantaggio mentre la squadra di Kantor comincia a sbagliare molto (appena 32% in attacco) e non riesce a invertire il trend del set.2° set – Gli ospiti reagiscono all’inizio del secondo set con Raffaelli e Armenante (1-3) ma sono subito raggiunti e superati dalla Consar che piazza un break di quattro punti distribuiti tra Valchinov e Zlatanov (5-3). La Rinascita fatica a chiudere il leggero divario perché la Consar tiene bene il cambio palla e piazza un mini break che la porta avanti di 4 (13-9). Qui la squadra di Kantor è brava a reagire e a trovare il filotto di punti che le permette di agganciare la parità a quota 16. E Lagonegro è reattiva anche sul terzo allungo ravennate (23-19) prendendosi la nuova parità e il sorpasso con un break di 5 punti. Ravenna annulla un set ball e al suo secondo set ball firma il 2-0 con un poderoso muro di Dimitrov.3° set – Prende un piccolo vantaggio, la Rinascita, anche all’inizio del terzo set (2-4), ma poi con uno Zlatanov incontenibile Ravenna ribalta il punteggio portandosi davanti 8-6. Ancora Zlatanov buca il muro lucano per il +4 (11-7). Due errori ravennati riportano a galla la Rinascita (14-12) ma è giusto un momento perché poi a muro e in attacco la Consar riprende a macinare punti riportandosi a +4 (17-13). Zlatanov sigla il punto del 24-21: sembra fatta ma Armenante suona la carica, la Consar si inceppa e Lagonegro ne approfitta: con i punti di Armenante e Sperotto annulla tre match ball. Raffaelli mette a terra il pallone del 24-25 e poi del 25-27 finale, che riapre il match dei suoi.4° set – Ci crede Lagonegro, che intercetta il momento di difficoltà della squadra di casa. Il quarto set fila punto a punto, poi Dimitrov prende due angoli per il +2 (10-8) ma è subito nuova parità. L’ace di Russo e il muro sontuoso di Bartolucci danno fiato alla Consar che risale al +3 (14-11) ma la Rinascita ora non cede più e si riporta di nuovo davanti (19-20) ridisegnando il finale del set, che vede le due squadre viaggiare punto a punto. Sul 23 pari sono un errore avversario e il muro di Dimitrov a consegnare la vittoria alla squadra di Valentini, la quarta di fila.

    Il commento di coach Valentini “Abbiamo avuto un ottimo approccio e abbiamo vinto bene il primo set, poi nonostante i nostri vantaggi e nonostante la precisione della nostra ricezione, non siamo stati lucidi né bravi a sopportare la crescita di Lagonegro nel fondamentale muro-difesa. Sapevamo che la Rinascita è una squadra che non molla mai e lo ha ribadito oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare nello sviluppo e nel consolidamento di colpi d’attacco e contrattacco. Oggi sono emersi anche alcuni limiti che però lavorandoci sopra, possiamo eliminare. Siamo primi? Ci fa piacere. Sapevamo di avere una squadra talentuosa ma anche giovane, con i suoi alti e bassi: non guardiamo dove siamo adesso ma è chiaro che sono contento di quanto fatto finora”.

    Ravenna 3Lagonegro 1(25-13 27-25 25-27 25-23)Durata: 25′ 33′ 33′ 32′; Tot: 123′CONSAR RAVENNA: Dimitrov 13, Canella 10, Bartolucci 11, Goi (L), Russo 5, Zlatanov 25, Valchinov 13. Non entrati: Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini, Asoli (L)RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato (L), Arasomwan 2, Esposito 0, Raffaelli 14, Pegoraro 0, Cantagalli 17, Tognoni 4, Armenante 18, Sperotto 4. Non entrati: Andonovic, Mastracci, De Angelis (L), Sanchi

    (Fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Macerata-Porto Viro: 3-0. Ritorno alla vittoria per la Fisiomed

    Troppa Banca Macerata Fisiomed per la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro che è costretta ad arrendersi in tre set nel match valido per la sesta giornata del campionato di Serie A2 Maschile Credem Banca. Dopo tre ko di fila, si rialzano i ragazzi di coach Giannini in questo che, alla vigilia, poteva considerarsi uno scontro delicato. Finisce 3-0 (25-21, 29-27, 25-18) con i biancorossi (oggi in tenuta verde) sempre in controllo in una partita comunque equilbrata. Macerata fa meglio in battuta e in attacco, limita gli errori e si lascia trasportare dalla qualità offensiva dei suoi martelli, Garello e Karyagin su tutti. MVP è lo stesso laterale bulgaro, la differenza l’hanno fatta anche i suoi 25 punti.Starting players – Non c’è Fabi per infortunio, esordio quindi in distinta per Alessandro Pesciaioli – centrale cresciuto nel vivaio biancorosso. Non è l’unica novità in campo maceratese con coach Giannini che presenta sin da subito l’assetto a tre schiacciatori. Garello, Zhelev e Karyagin sono le bocche di fuoco pronte ad essere “armate” dal regista Pedron. Capitan Fall, Ambrose, Dolcini e Gabbanelli (il primo per la difesa e il secondo per la ricezione) sono gli altri protagonisti del sestetto.Porto Viro, nella sua canonica versione nerofucsia, si presenta con la sua diagonale palleggiatore opposto formata da Zonta e Pinali, Chiloiro e Magliano sono gli schiacciatori, Erati-Eccher al centro, Morgese libero.Primo set – Partono meglio i biancorossi. Fall è implacabile dal centro, ma Pinali lo è altrettanto da posto 2: +2 Macerata in avvio (9-7). Pedron pesca l’angolino al servizio per i biancoverdi che amministrano il vantaggio di +5 a metà set grazie anche a un’incomprensione di Zonta con i suoi attaccanti: 14-9 casalingo. Porto Viro rientra grazie a un proficuo turno in battuta, ma è il muro maceratese a risolvere uno scambio che poteva rendere il parziale più complicato: 16-13 col block di Ambrose. L’ingrediente decisivo di questa partita può dirsi la continuità, evitare blackout improvvisi è la chiave per primeggiare: lo sa Karyagin che mette a terra l’ace del 19-13.  Zhelev non chiude col pallonetto, ma Gabbanelli vola in difesa e – con il prezioso aiuto di Karyagin – permette a Pedron di tornare al servizio sul 21-17. Si susseguono time-out discrezionali, ma il risultato non cambia: è fluido il gioco maceratese che permette al muro di Karyagin di portare le squadre sul 1 a 0 (25-21).Secondo set – Ambrose fa il “bello e il cattivo tempo”: il suo attacco non passa per il primo +3 ospite della partita (0-3), ma poi è la battuta insidiosa a permettere ai suoi di rientrare. Ottimo impatto di Garello nel parziale e nella sua prima partita da titolare: è il suo turno dai nove metri a regalare il +2 alla Banca Macerata Fisiomed (7-5). Dentro Ferreira Silva per un Chiloiro in debito di ossigeno, ma continua il magic moment di Garello: è suo l’attacco vincente del 15-12. Fall spinge dal centro, ma il block-out di Magliano tiene in corsa Porto Viro (18-16). Entra Becchio per il classico cambio al servizio di fine set, ma è Zonta ad obbligare Giannini al discrezionale dopo un muro dalla sua zona (20-19 e parziale riaperto). Si arriva in equilibrio alle fasi finali con Zhelev che viene murato alla prima occasione per chiudere il parziale: 24-24. Punto a punto elettrizzante, 2-0 e set in banca con il super muro di Ambrose (29-27).Terzo set – Inizio equilibrato di parziale col muro maceratese che sfrutta degli attimi di confusione nel sestetto veneto. Karyagin continua a dimostrarsi una delle frecce più brillanti nella faretra a disposizione di Pedron: 8-4 e prove tecniche di allungo. Macerata gestisce il suo vantaggio in questa fase con Zhelev che si riscatta dal 4 per il 12-8. Con un Karyagin così, è dura per tutti: 15-9 dopo un attacco impossibile dalla seconda linea. La vena offensiva dei laterali biancoverdi oggi è molto ispirata, Macerata si dimostra più continua nel corso del set e questo le permette di rimanere in controllo. Ace di Garello per il 22-15, chiudono i padroni di casa sul +7: 25-18!BANCA MACERATA FISIOMED 3ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO 0 (25-21, 29-27, 25-18)Macerata: Pedron 3, Garello 13, Fall 7, Diaferia, Ambrose 6, Zhelev 12, Karyagin 25, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Novello, Pesciaioli. All: Giannini, Ass: Leoni.Porto Viro: Erati 6, Zonta 1, Magliano 11, Ferreira Silva 4, Brondolo, Mazzon, Eccher 6, Chiloiro 4, Pinali 14, Morgese (L1). NE: Maghenzani, Milan, Lamprecht, Sperandio (L2).  All: Bologna, Ass: Zambonin.Durata set: 27’, 34’, 26’ per un’ora e 27 minuti.Note: Battute punto Porto Viro 0 con 7 errori, Macerata 5 con 10 errori. Muri punto Porto Viro 5, Macerata 7, Attacco punto Porto Viro 43%, Macerata 52%, Ricezione positiva Porto Viro 52% (25% perfetta), Macerata 56% (26% perfetta).MVP: Karyagin(Fonte: BANCA MACERATA FISIOMED) LEGGI TUTTO

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    Fano-Prata: 0-3. La Tinet vola in testa alla classifica con Ravenna e Brescia

    E’ una Tinet da stropicciarsi gli occhi quella che batte Fano per 0-3, in un campo tradizionalmente complicato e vola in testa alla Serie A2 Credem Banca raggiungendo 15 punti in coabitazione con Ravenna e Brescia. La fase break fa la differenza con 7 ace e 7 muri punti, ma la sensazione di dominio è forte, pur giocando con una squadra che dalla sua parte ha giocatori navigati come Coscione, Mengozzi e Ricci, tutti con un ricco passato in Superlega e ha trovato dalla panchina un Sanchez in gran spolvero. Da lato Tinet bravo Alberini ad innescare tutti i suoi attaccanti con Ernastowicz top scorer con 17 punti. Equilibrio è la parola chiave dell’inizio di gara. Primo set – Parte bene Ernastowicz in attacco, poi la battuta di Fano scava il primo solco. Il siluro di Tonkonoh fa chiamare il time out a Di Pietro sul 12-9. Al rientro dalla sospensione Gamba suona la carica ricevendo una bordata dell’ucraino e attaccando in maniera vincente. Ci sono un paio di imperfezioni in attacco e la parità è nuovamente raggiunta: 12-12.Prova l’allungo Prata e sul turno di servizio di Gamba si va sul +2, costringendo i padroni di casa a forzaree in attacco e ad aumentare il coefficiente di rischio. Roberti spara fuori e Mastrangelo blocca tutto quando il tabellone dice 15-13. Sono i giovani Roberti e Tonkonoh i terminali preferiti di Coscione e Fano rimette il naso avanti: 17-16. Pipe di Terpin e 20 pari. Errore in attacco di Roberti e nuovo vantaggio gialloblù: 21-20. Muro di Katalan dopo costruzione difficoltosa fanese grazie al servizio di Gamba. Ernatowicz mette a terra il 20-23. Invasione di Coscione e set point: 24-20. La veloce di Ricci annulla il primo, poi entra la servizio il polacco Fornal che però sbaglia e consegna il 20-25 ai Passerotti. Decisivo in questo frangente il consistente turno di servizio di Gamba.Secondo set – La Tinet vuole mantenere ritmo di gioco e supremazia e all’inizio del secondo parziale lo può fare grazie ad un mortifero turno di servizio di JJ Terpin che con due ace porta i suoi sullo 0-4. L’abbrivio dell’isontino non viene spento neanche dal time out di Mastrangelo: 0-6. Si iscrive al festival dell’ace anche Scopelliti: 1-8. Quando non ci riesce la battuta ci pensa il muro. In questo caso quello di Katalan che marca l’1-9. Vola la Tinet grazie ad una fase break stellare. Diagonale stretto di Terpin 3-12. La Tinet gioca in maniera meravigliosa e vola sul +12: 6-18. Fano prova a sparigliare le carte inserendo Sanchez Arguelles al posto di Tonkonoh e il neo entrato fa vedere buone cose, ma la Tinet reagisce da grande squadra e mantiene con autorità l’ampio vantaggio e la bordata lungolinea di Gamba chiude 13-25 una frazione letteralmente dominata dai ragazzi di Di Pietro.Terzo set – Si ricomincia giocando punto a punto, grazie soprattutto alla verve del confermato opposto di origine cubana Edwin Arguelles Sanchez. Provano l’allungo i Passerotti con l’ace di Terpin che decreta l’ 8-10. Altro ace, questa volta di Gamba e la Tinet raggiunge il +4: 12-16. La Tinet è solida dai 9 metri e solida a muro e in contrattacco: 13-19. L’ultimo ad arrendersi pare essere Sanchez. Scopelliti e Gamba alzano la muraglia su Roberti: 17-22. Mastrangelo si gioca la carta Tonkonoh in battuta, ma la mossa non riesce: 18-23. Ernastowicz manda la contesa a match point: 18-24. La chiude un Terpin oggi efficacissimo in battuta (e non solo) ace del 18-25. Un 3-0 meraviglioso che manda i gialloblù in testa alla classifica in coabitazione con Ravenna e Brescia

    ESSENCE HOTEL FANO 0TINET PRATA 3(20-25, 13-25, 18-25)FANO: Bisotto, Coscione, Iannelli (L), Merlo 7, Roberti 10, Sorcinelli, Galdenzi, Rizzi 1, Ricci 3, Martini (L), Tonkonoh 5, Fornal 1, Arguelles Sanchez 10, Mengozzi 3. All: MastrangeloTINET: Katalan 7, Alberini, Sist, Benedicenti (L), Pillon, Scopelliti 5, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 12, Umek, Bruno, Gamba 14, Fusaro. All: Di Pietro(Fonte: TINET PRATA ) LEGGI TUTTO

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    Siena-Sorrento: 2-3. La Romeo ribalta la partita

    La Romeo Sorrento torna dal Palaparenti di S. Croce con due punti grazie al supporto di tutti i suoi atleti. Mister Esposito si affida al carattere dei subentranti per cambiare volto alla partita: Malavasi, Fortes, Iurisci, Brignach e Ferrato danno quella spinta in più per arrivare alla vittoria finale.Starting players – Mister Francesco Petrella si affida a Hoff al palleggio, Nelli opposto, Ceban e Compagnoni centrali, Benavidez e Randazzo schiacciatori, Piccinelli libero.Mister Nicola Esposito risponde con Tulone/Baldi, Patriarca/Petkov, Pol/Parraguirre, Russo.Primo set – Si parte in equilibrio. Baldi chiude il punto dopo una bella difesa di Russo (2-2). Siena prova a scappar via (6-3). Sorrento resta in scia con i punti di Petkov, Parraguirre e Patriarca (8-6). Out l’attacco di Siena (8-7). Sorrento è sempre su -1 ma non riesce ad impattare (16-15). Break per i padroni di casa (18-15), mister Esposito chiama timeout. E’ sempre Siena che allarga la forbice (22-16). Pol prova con un attacco e un ace a dare la scossa (22-18) ma Siena controlla e chiude con Randazzo (25-19)Secondo set – Al muro di Ceban risponde Baldi in attacco (1-1). Tulone, Parraguirre e Patriarca portano avanti i biancoverdi (3-5). Sorrento conserva il gap grazie anche agli errori al servizio senesi (7-10). Reazione degli uomini di Petrella (10-10). Break di due punti per Siena che costringe mister Esposito al timeout (18-15). Sorrento si riporta sotto prima con Baldi (18-16), e poi con Pol che chiude lo scambio lungo (18-17). Brignach subentrato regala il pari 19. Parraguirre con due attacchi mantiene il set in equilibrio (21-21). Break Siena e mister Esposito chiede timeout (23-21). Siena mantiene la distanza e chiude con il muro (25-22).Terzo set – Mister Esposito inserisce Fortes. Ed è proprio il centrale a regalare il primo punto del set (2-3). L’errore in attacco per Siena e il muro di Baldi portano Sorrento sul +2 (3-5). Siena con Randazzo e Nelli si riporta avanti (6-5). Dopo il timeout di Sorrento (7-6) Fortes chiude lo scambio lungo (7-7). Sul servizio di Randazzo Siena prova a scappare via, timeout di Sorrento (11-7). Patriarca, un errore in attacco senese e un attacco del subentrato Malavasi portano Sorrento in parità (12-12). Errore in attacco per Siena, Petrella costretto al timeout (12-13). Patriarca chiude lo scambio lungo (12-14). Dopo il punto in attacco di Pol e un altro errore dei padroni di casa, altro timeout senese (13-16). Malavasi prima firma un muro (13-17) e poi respinge il ritorno di Siena con il blockout (15-18). Pol col manifuori prima e con il muro poi regala l’allungo (18-22). Patriarca in attacco e l’ace di Pol (19-24) danno la possibilità a Baldi di chiudere il set (20-25).Quarto set – Malavasi confermato all’avvio. Si viaggia sulla parità (3-3). Siena sbaglia un po’ al servizio. Dopo l’attacco di Pol (5-6), tre punti consecutivi di Siena, sull’ace di Benavidez (8-6) mister Esposito chiama timeout. Baldi e Patriarca mantengono Sorrento in scia (9-8). L’attacco di Malavasi e l’errore di Siena portano il set in equilibrio (11-11). Siena scappa via (14-11) timeout Sorrento. Reazione dei ragazzi del presidente Ruggiero con Pol, Patriarca e l’ace di Baldi (15-14). Siena si porta a +4 e mantiene il vantaggio (22-18). Dopo l’attacco di Pol (22-19) al servizio entra Ferrato che regala subito un ace (22-20). Baldi regala il -1, timeout Siena (22-21). Ancora un ace per Ferrato (22-22). Adesso i punti sono decisivi. Pol in attacco (23-23). Due errori al servizio consecutivi per Siena annullano i match point (25-25). Errore in attacco per i padroni di casa (25-26). Set point sorrentino annullato ma l’invasione successiva da un’altra chance a Sorrento (26-27). Nelli manda out il suo attacco e si deciderà tutto al tiebreak (26-28).Quinto set – Si parte in equilibrio (2-2). Siena prova l’allungo (4-2). Baldi e il muro di Tulone impattano (5-5). Pol con due attacchi a segno manda tutti al cambio di campo (7-8). Grande match, Fortes chiude lo scambio lungo e Siena chiama timeout (8-9). Il muro di Patriarca e l’attacco di Malavasi mantengo a distanza Siena (9-11). E’ Patriarca a chiudere lo scambio lungo (11-13). Errore in attacco per Siena (12-14). Sul successivo punto senese mister Esposito chiama timeout (13-14). Dai nove metri Hoff manda out (13-15). Sorrento ritorna a casa con 2 punti conquistati con carattere.Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2Romeo Sorrento 3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 2, Benavidez 18, Ceban 11, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 9, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Matteini 0, Bini 0. N.E. Rocca, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. Romeo Sorrento: Tulone 4, Parraguirre 5, Patriarca 13, Baldi 16, Pol 19, Petkov 3, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 5, Ferrato 2, Fortes 5, Gargiulo 0, Brignach 1. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Faia, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 20′; tot: 138′.(Fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna alla vittoria con un 3-0 casalingo contro Cantù

    La Prisma La Cascina Taranto torna a sorridere e lo fa nel migliore dei modi: con un netto 3-0 contro Cantù (25-15, 25-19, 25-19) che vale tre punti fondamentali e una prestazione convincente sotto ogni aspetto. Una gara giocata con ritmo, ordine e grande dinamismo, in cui i rossoblù hanno saputo imporre il proprio gioco fin dai primi scambi, mostrando continuità e lucidità sia in cambio palla che nelle situazioni di break. Protagonista assoluto della serata Lawani, eletto MVP del match con 15 punti e un rendimento costante in tutte le fasi. Ottima anche la prova di Cianciotta, anch’egli a quota 15, incisivo sia in attacco che dai nove metri, e quella di capitan Antonov, autore di 17 punti e punto di riferimento tecnico ed emotivo dell’intero gruppo. Buona la direzione dell’orchestra firmata da Yamamoto, bravo nel distribuire il gioco con dinamicità e nel tenere sempre alta la velocità della manovra.QUI tutti i risultati del weekend e la classifica.

    Starting players – Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi-Sanfiippo, in 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini. Cantù parte con la diagonale Martinelli-Penna, al centro Maletto- Candeli, in 4 Meschiari-Ivanov, libero Butti

    1° set – Primi scambi in favore del team ionico con un buon Cianciotta e Antonov che portano sul 9-5. Anche Lawani trascina con due belle diagonali, 11-7. Antonov in pipe firma il 15-10. Lawani ancora mani out, 16-10. Altra buona giocata di Yamamoto, che alza in pipe ad Antonov, 17-11. Taranto continua a trascinare con ottime soluzioni e un buon muro difesa, e un buon ace di Yamamoto, 25-15.

    2° set – Nel secondo parziale Cantù parte con un buon ritmo, e si porta avanti 7-10. Antonov firma un ace, 10-12. Altro ace, per il 12-12. Antonov sorpassa sul 18-17 con un buon pallonetto. Cianciotta tiene il break 19-18 in pipe. Con due errori dell’attacco canturino, Taranto strappa il break del 22-19. Lawani si aggiudica il 23-19. Antonov chiude il 24-19 e il 25-19 con due ace.

    3° set – Il terzo set vede Cantù rallentare un po’ e Taranto ne approfitta: si porta avanti 12-8. Cantù però non molla, e si tiene sempre attaccata. Con ottime soluzioni, Antonov trascina 20-17. Lawani mura 22-18. Il match lo chiude Antonov, 25-19.

    Le parole di coach Lorizio: “Abbiamo fatto bene in quasi tutti i fondamentali, però ora dobbiamo lazare il nostro livello non dobbiamo accontentarci e continuare a lavorare, perchè ora ci aspettano sfide importanti, come lo era questa perchè spero ci sblocchi la testa, perchè i ragazzi erano fermi alle cose negative, invece mi devo complimentare con loro perchè hanno fatto una grande partita con continuità e concentrazione, in difesa e a muro, dobbiamo essere contenti. Ma da domani dobbiamo pensare di non aver vinto, nell’ottica di ricominciare tutto da capo. Da adesso dovrebbe partire il nostro campionato“.

    Presidente Bongiovanni: “Grazie ai nostri ragazzi e al mister Lorizio che rappresenta lo stimolo vero, insieme a Vito Primavera, stiamo riprendendo la strada che ci compete, quella della serenità e della soddisfazione. Agli sportivi vorrei dire che siamo uno sport di famiglia che aiuta i ragazzi che vengono al palazzetto e fanno il tifo per la città di Taranto e del volley che educa anche i ragazzi e i bambini“.

    Taranto 3Cantù 0(25-15 25-19 25-19)Durata: 23′ 26′ 25′; Tot: 74′PRISMA LA CASCINA TARANTO: Antonov 17, Cianciotta 15, Sanfilippo 3, Yamamoto 2, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0, Bossi 5, Lawani 15. Non entrati: Luzzi (L), Lusetti, Galiano, Lorusso, ZanottiCAMPI REALI CANTÙ: Meschiari 10, Butti (L), Pertoldi 0, Martinelli 0, Penna 13, Taiwo 0, Candeli 2, Ivanov 8, Bonacchi 1, Maletto 5. Non entrati: Quagliozzi, Bacco, Bianchi (L)

    (Fonte: Prisma La Cascina Taranto) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: tutti i risultati del weekend e la classifica

    Si chiude il weekend di Serie A3 Credem Banca. Lotta serratissima in vetta con Prata e Ravenna che agganciano Brescia e guidano la classifica con 15 punti. Di seguito tutti i risultati, la classifica e il prossimo turno.Risultati 6ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro 3-1(25-13, 27-25, 25-27, 25-23)Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0(25-15, 25-19, 25-19)Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento 2-3(25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)Virtus Aversa – Abba Pineto 3-0(25-22, 25-19, 25-22)Banca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0(25-21, 29-27, 25-18)Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone 0-3(21-25, 13-25, 18-25)Sviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2(24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12)

    Classifica – Serie A2 Credem Banca:Prata di Pordenone 15Ravenna 15Brescia 15Aversa 13Pineto 12Catania 9Siena 9Sorrento 9Lagonegro 7Macerata 7Taranto 6Fano 4Porto Viro 4Cantù 1

    Prossimo turno7ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem Banca – Diretta DAZNSabato 29 novembre 2025, ore 18.30Romeo Sorrento – Consar Ravenna

    Domenica 30 novembre 2025, ore 16.00Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone

    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MC

    Domenica 30 novembre 2025, ore 17.30Campi Reali Cantù – Essence Hotels Fano

    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Virtus Aversa

    Domenica 30 novembre 2025, ore 18.00Prisma La Cascina Taranto – Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    Domenica 30 novembre 2025, ore 19.00Rinascita Lagonegro – Sviluppo Sud Catania

    (Fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro-Aversa: 3-2. Secondo successo consecutivo per i ragazzi di Waldo Kantor

    È una di quelle serate che resteranno impresse nella mente per molto tempo, quelle in cui il Palasport di Villa d’Agri diventa un coro unico e la squadra risponde punto dopo punto. Ci si aspettava una grande partita alla vigilia e grande partita è stata. Nella quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro ha superato la Virtus Aversa 3–2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5) al termine di una partita vibrante, intensa e incerta fino all’ultimo scambio, regalando al pubblico una prova di carattere e maturità.Gara dai ritmi alti fin dai primi scambi, con una Lagonegro aggressiva, capace di imporre il proprio gioco e portarsi clamorosamente in vantaggio. Avanti di due set, subisce poi il prepotente ritorno dei campani, che rispondono con esperienza trasformando il confronto in una sfida a elastico, fatta di break, contro-break e parziali appianati. Ogni parziale prende una direzione diversa, ma la costante è una: la Rinascita resta sempre dentro la partita, con concentrazione e lucidità. Fino all’apoteosi del tie-break, sgretolato 15-5 e che ha regalato 2 fondamentali punti in classifica.Dopo Porto Viro arriva, dunque, il secondo successo consecutivo al quinto set per i ragazzi di coach Waldo Kantor, ormai totalmente immersi nella nuova categoria e consapevoli delle loro potenzialità, nonostante i miglioramenti che ancora possono e devono arrivare. Al termine del match, Giacomo Raffaelli (14 punti a referto con il 55% di positività in attacco e il 70% in ricezione) è stato nominato MVP.Starting players – Il tecnico biancorosso non ha dubbi di formazione e parte col pacchetto consolidato formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, Raffaelli e Mastracci in banda, Arasomwan e Tognoni al centro e capitan Fortunato libero (per lui, 150 presenze in serie A con la maglia della Rinascita). Coach Tomasello ha risposto con Garnica al palleggio in diagonale con l’opposto italo-brasiliano Motzo, Tiozzo e Tallone in posto quattro, Volpato e Mattei a presidiare la zona centrale, Raffa in posizione di libero.1° set – Partenza a razzo per i lucani, che piazzano subito un 3-0 sfruttando un buon turno a servizio di Tognoni e due sigilli di Arasomwan, a muro e in primo tempo. L’apporto dei centrali risulta decisivo in questa fase iniziale: ancora Tognoni a muro (10-4) costringe Tomasello a richiamare in panchina i suoi per riordinare le idee. Due successivi ace di Tallone (12-7) fanno scattare l’alert a Kantor, che risponde da par suo col time out. E’ una Rinascita a tratti irresistibile: Raffaelli attacca da posto due per il 20-16, Sperotto è monumentale a muro su Motzo (24-18): il primo set è tutto di marca Rinascita.2° set – Sospinti dal solito, immenso tifo del catino di Villa d’Agri, i biancorossi provano a fare la voce grossa anche all’alba del secondo capitolo, pur trovando di fronte una Aversa ben più compatta e solida. Fino all’8-8 è equilibrio (bello il monster block di Mastracci su Motzo), poi Tallone e Mattei aiutano i compagni a salire fino al 14-11, massimo vantaggio per i campani. Kantor si affida alla pausa tecnica per tenere alta la concentrazione dei suoi, che rispondono presente: Armenante (nel frattempo subentrato a Mastracci), Raffaelli (con un ace) e Tognoni azzerano il vantaggio (16-16), Cantagalli a muro su Mattei regala il primo break (19-17). Il finale è colorato di biancorosso: un potente attacco di Cantagalli e un imperiale primo tempo di Arasomwan chiudono la contesa (25-18) con lo stesso punteggio del primo set.3° set – Il 2-0 è davvero un brutto colpo per la Virtus Aversa, che però non si scompone e reagisce da grande squadra, riaprendo di fatto una partita che sembrava veleggiare dalle parti di Lagonegro. I campani mantengono costantemente un leggero margine, dal canto suo la Rinascita è brava a tenere testa e a trascinare la contesa fino ai vantaggi. Sale in cattedra Motzo, in netta ripresa rispetto alla prima parte di gara: belli gli attacchi per il 13-15, il 14-16 e il successivo 14-17. Arasomwan si fa ancora apprezzare a muro (17-18 e 22-22), Cantagalli con un ace riesce addirittura a regalare un clamoroso match point (24-23). La Virtus non ci sta, recupera le forze e punto dopo punto fa suo il set: chiudono Volpato con un muro su Cantagalli (29-30) e un fendente del solito Motzo (29-31).4° set – Decisa a chiudere a proprio favore il match, la Rinascita parte forte nel quarto game (3-0, ace di Raffaelli), ma di fronte Aversa non ha nessuna intenzione di lasciare spazio alle convinzioni biancorosse. Dopo una fase di equilibrio, Tiozzo e Motzo agguantano il primo break (13-15), Lagonegro rinsavisce con Arasomwan e Sperotto (muro sul neo-entrato Guerrini) per il 16-15. Gli aversani aumentano le percentuali al servizio: due ace di Motzo e Mattei ribaltano ancora la situazione (17-19). Che non cambia più fino alla fine: Tiozzo in banda e Motzo fanno esplodere la gioia dei compagni. 21-25 e tutto rinviato al tie-break.5° set – Qui non c’è storia: in poco più di un quarto d’ora, la Rinascita strapazza completamente Aversa, lasciandogli soltanto 5 punti. Troppa la fame di vittoria, troppa la voglia di regalare un’altra gioia al meraviglioso pubblico di Villa d’Agri. E’ un monologo biancorosso: Armenante sfrutta le mani del muro per il 4-2, Cantagalli firma il suo ennesimo sigillo (saranno 26 al termine del match) per l’8-3, Raffaelli si esalta sul 13-4, Sperotto è impeccabile per il 14-4. A chiudere definitivamente la posta, un mani fuori di Cantagalli: via ai festeggiamenti.Rinascita Lagonegro 3Virtus Aversa 2  (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5)RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato (L), Arasomwan 10, Esposito 0, Raffaelli 14, Pegoraro 0, Cantagalli 26, Tognoni 6, Armenante 9, Sperotto 3, Mastracci 4. Non entrati: Cosentino, Andonovic, De Angelis (L), SanchiVIRTUS AVERSA: Minelli 0, Vattovaz 0, Tallone 5, Raffa (L), Mattei 7, Motzo 34, Tiozzo 13, Garnica 2, Guerrini 4, Mentasti 0, Volpato 7. Non entrati: Di Meo, Mazza, Agouzoul(Fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Sorrento trova la seconda vittoria: battuta Porto Viro 3-1

    A una settimana di distanza dal ko interno con Lagonegro, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro cade di nuovo, questa volta per mano della Romeo Sorrento, che si impone 3-1 tra le mura amiche del Palatigliana. Risultato forse troppo severo per i nerofucsia, che hanno giocato alla pari con i campani e avrebbero potuto portare a casa almeno un punto, ma devono recitare il mea culpa: nel primo set hanno dilapidato un vantaggio di cinque lunghezze, nel quarto hanno avuto la palla per portare la gara al tie-break, salvo incappare in tre errori consecutivi. Top scorer della serata Pinali con 24 punti (47% in attacco e 3 muri vincenti), ottime prove anche di Erati (13 punti, 71% in attacco e 3 muri) e Chiloiro (10 punti, 67% in attacco, 1 ace e 1 muro), quest’ultimo da subentrante. Il nuovo corso targato Matteo Bologna, promosso capo allenatore soltanto pochi giorni fa, inizia dunque con una sconfitta – la quarta stagionale –, ma offre comunque spunti positivi su cui lavorare in settimana per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato, ancora in trasferta. I polesani saranno di scena domenica 23 novembre alle 18 sul campo di Macerata per la sesta giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.

    Starting players – Per il suo debutto da primo allenatore, Matteo Bologna sceglie Zonta in regia con Pinali opposto, Erati e Eccher al centro, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Romeo Sorrento di Nicola Esposito risponde con Tulone-Baldi in diagonale, Petkov-Patriarca al centro, Parraguirre-Pol in posto quattro, Russo a presidiare la seconda linea.

    1° set – Avvio prepotente dell’Alva Inox 2 Emme Service, che scatta sullo 0-3 con Pinali in battuta. Grande protagonista di questa fase Erati, che, dopo due attacchi vincenti, firma anche il muro dell’1-5. Sorrento entra in partita con il block di Petkov, poi le danno una mano gli ospiti con due palloni sparacchiati malamente out: è parità sul 6-6. Sbaglia tanto, troppo in cambio palla anche la squadra di casa: Porto Viro scappa via sul 10-14, time per Esposito. Lungo scambio chiuso da Pol, i locali si portano a -2 (13-15), interrompe il gioco Bologna questa volta. Dopo la pausa, Pedro a muro ferma il contrattacco campano, quindi mani-fuori in ricostruzione di Pinali: 13-17, Esposito interrompe di nuovo il gioco. Ancora Pinali sugli scudi, block del 14-19, il margine sembra di sicurezza, ma c’è un’invasione nerofucsia a riaccendere improvvisamente Sorrento, che si galvanizza e recupera altre due lunghezze con Baldi: 19-20, tempo richiesto da Bologna. Al rientro c’è un’azione infinita su cui Baldi mette ancora l’ultima parola: 20-20 sul tabellone. Finale incandescente: seconda, sanguinosa invasione polesana e muro di Pol per il doppio vantaggio biancoverde (23-21). Un ace di Baldi consegna la prima frazione ai padroni di casa: 25-22, 1-0.

    2° set – Cambio campo, l’attacco dell’Alva Inox 2 Emme Service continua a faticare, Sorrento allunga sul 7-5 con Patriarca. Dentro Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia, poco dopo l’ace di Eccher che vale la parità (10-10). La squadra di casa torna avanti subito di due lunghezze sul turno in battuta di Pol, Porto Viro è in partita ma non riesce a incidere con muro-difesa e deve incassare un altro colpo break, assestato da Petkov: 17-14, time per Bologna. Gli ospiti pescano di nuovo il jolly al servizio, con Chiloiro, per rifarsi sotto: 17-16, Esposito ferma il gioco. Sorrento vara il doppio cambio, senza esito l’ingresso in battuta di Brondolo nella metacampo polesana, dall’altra parte invece Pol graffia eccome dai nove metri: 20-17. Regalino campano per il -1, ma con un errore in attacco l’Alva Inox 2 Emme Service ristabilisce, suo malgrado, le distanze (22-19). Secondo time-out speso da Bologna, nessuna scintilla in campo. Tre set point per la squadra di casa, che passa alla seconda con Baldi: 25-22, 2-0.

    3° set – Porto Viro conferma Chiloiro in formazione e apre il terzo set davanti: 1-4 sigillato da Magliano, time immediato per Esposito. Detto, fatto: Sorrento reagisce, Parraguirre accorcia, Baldi impatta con un ace. Tra un sorpasso e un controsorpasso, squadre che procedono a braccetto adesso, Chiloiro e Pinali gli attaccanti più sollecitati da Zonta, all’Alva Inox 2 Emme Service, però, difetta la mira in battuta. Arriva comunque il +2 polesano (15-17) grazie a un appoggio sbagliato della squadra di casa, Esposito vuole parlarci su. Qualche  scambio più tardi, il tecnico campano alza il muro con Brignach e ne ottiene il block della parità. Coach Bologna risponde inserendo Pedro al posto di Magliano: proprio dalla battuta del brasiliano, scaturiscono le murate di Chiloiro e Pinali che valgono il 18-21 sul tabellone. Gli ospiti intravedono il traguardo, ma il cambio palla si inceppa sul più bello: 22-23 di Parraguirre, Bologna richiama i suoi in panchina. Chiloiro (100% in attacco in questo parziale) si conferma l’uomo della provvidenza nerofucsia, sua la stilettata del 22-24. La frazione va agli archivi con un errore al servizio di Parraguirre: 23-25, 2-1.

    4° set – Un paio di palloni messi out dagli ospiti regalano il doppio vantaggio a Sorrento (5-3), rimedia subito Magliano con un ace, ma Patriarca si erge a muro ristabilendo le distanze. Attacco non completato da Porto Viro, Tulone si avventa sulla palla a filo rete e fa 11-8, Bologna chiama tempo. Gli ospiti si costruiscono due buone chance in contrattacco, Pinali capitalizza la seconda per il 12-11, poi l’errore offensivo di Pol per il 13-13. Patriarca non ci sta, un altro block e la squadra di casa torna a +2. Sorrento è fallosa in battuta e tiene in corsa l’Alva Inox 2 Emme Service: time per Esposito sul 19-18. Mosse anche sulla panchina nerofucsia, fuori Chiloiro per Pedro, quindi entra Brondolo al servizio. Scambi decisivi, Pedro stoppa Baldi e lascia Porto Viro a -1, il punto del pari è tutta opera di Pinali, che batte fortissimo e si incarica del successivo contrattacco da seconda linea: 22-22. Monster block di Erati per il sorpasso polesano, ma il solito Patriarca riconquista il vantaggio al fotofinish, al termine di un’azione convulsa: 24-23, time per Bologna. Sorrento sbaglia il servizio, si va ai vantaggi, Erati è ancora immenso a muro e regala una palla set all’Alva Inox 2 Emme Service, che però, nel momento clou, stecca in sequenza una battuta e due attacchi: 27-25, 3-1.

    Romeo Sorrento 3Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 1(25-22 25-22 23-25 27-25) – Durata: 31′ 33′ 30′ 34′; Tot: 128′ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Russo (L), Parraguirre 10, Pol 15, Petkov 8, Patriarca 13, Baldi 18, Petrone 0, Ferrato 0, Gargiulo 0, Brignach 2. Non entrati: Malavasi, Pontecorvo (L), FortesALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Erati 13, Zonta 0, Magliano 10, Ferreira Silva 3, Brondolo 0, Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro 10, Pinali 24. Non entrati: Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, Milan

    (Fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO