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    Cantù anticipa con Reggio Emilia, Mattiroli: “Sarà uno scontro diretto per noi”

    Anticipo del venerdì sera per la Campi Reali Cantù. I ragazzi di coach Alessandro Mattiroli giocheranno infatti il 22 novembre 2024 alle ore 20.00 al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad. I reggiani arrivano sì da due sconfitte consecutive, ma prima avevano conquistato ben tre vittorie di fila, e anche contro avversarie ostiche come MA Acqua S. Bernardo Cuneo ed Evolution Green Aversa.

    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La partita di venerdì sarà uno scontro diretto per noi, e per quelli che sono i nostri obiettivi. Reggio Emilia in casa ha dimostrato di essere molto pericolosa, e quindi non sarà facile per noi. Hanno anche un ottimo livello di battuta, e sarà difficile giocare contro questa squadra, che comunque conosciamo molto bene”.

    La sfida tra queste due squadre è ormai una “classica” del campionato di Serie A2 Credem Banca. Sono infatti ben 20 i precedenti, con la bilancia che pende leggermente dalla parte della Conad, con 11 vittorie a fronte delle 9 canturine. Nella scorsa stagione il fattore campo è saltato, con Reggio Emilia vittoriosa al PalaFrancescucci e Cantù che espugna il PalaBigi. Tre gli ex in campo: Nicola Tiozzo ha giocato a Reggio Emilia nel 2014/2015; Andrea Gasparini e Antonino Suraci hanno disputato rispettivamente due e tre stagioni a Cantù.

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    A2 maschile, numeri 8° giornata: 5 ace di Cominetti, Codarin il migliore a muro

    I 26 punti realizzati da Kristian Gamba nella vittoria per 3-1 della Tinet Prata di Pordenone ai danni dell’Emma Villas Siena permettono alla formazione veneta di piazzarsi nel maxi-gruppo di inseguitrici, tutte a 17 punti, uno in meno dell’attuale capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia. È il giocatore di Prata il top scorer del turno di Serie A2, dietro al quale si piazza il compagno di squadra Jernej Terpin (25 punti) e il ‘solito’ Matheus Motzo, che nella vittoria per 3-0 di Evolution Green Aversa contro Banca Macerata Fisiomed MC mette a referto 24 punti.

    Negli altri fondamentali, bene Lorenzo Codarin: il centrale di MA Acqua S.Bernardo Cuneo chiude la sua sfida (che ha visto Cuneo vincere in trasferta contro Palmi) con 6 muri realizzati, mentre dai nove metri è ottima la prova di Roberto Cominetti, che nella pesante vittoria di Brescia tra le mura amiche della Consar Ravenna realizza 5 ace.

    In cima alla classifica top scorer stagionali di Regular Season di Serie A2 Credem Banca Matheus Motzo effettua il sorpasso ai danni di Marco Novello (Campi Reali Cantù): 188 i punti dell’atleta di Aversa, 174 quelli realizzati dal giocatore di Cantù.

    La Gara più Lunga: 02.19Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Siena (3-1)La Gara più Breve: 01.18Campi Reali Cantù – Abba Pineto (3-0)Il Set più Lungo: 00.423° Set (32-34) Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas SienaIl Set più Breve: 00.222° Set (10-25) Consar Ravenna – Gruppo Consoli Sferc Brescia2° Set (25-14) Campi Reali Cantù – Abba Pineto

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 60.2%Tinet Prata di PordenoneRicezione: 50.9%MA Acqua S.Bernardo CuneoMuri Vincenti: 13Campi Reali CantùPunti: 85Tinet Prata di PordenoneBattute Vincenti: 9Delta Group Porto ViroEvolution Green Aversa

    I TOP di SQUADRA

    Punti: 26Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone)Attacchi Punto: 25Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Servizi Vincenti: 5Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Muri Vincenti: 6Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    RISULTATI 8° GIORNATA

    Acicastello – Reggio Emilia 3-0(25-17, 25-20, 25-20)Ravenna – Brescia 1-3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)Prata di Pordenone – Siena 3-1 (29-27, 25-23, 32-34, 25-22)Porto Viro – Fano 3-0 (25-23, 25-21, 25-19)Cantù – Pineto 3-0 (25-23, 25-14, 25-18)Aversa – Macerata 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)Palmi – Cuneo 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)

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    Cantù firma il primo 3-0 della stagione contro una Pineto mai in partita

    Prima vittoria per 3-0 della stagione 2024-2025 per la Campi Reali Cantù nel match andato in scena al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate contro la Abba Pineto, compreso di sorpasso in classifica. Una partita molto attenta da parte dei canturini, che hanno piazzato ben 13 muri (3 a testa per Tiozzo, Bragatto e Candeli) e sono stati molto attenti in difesa.

    SESTETTI – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Simone Di Tommaso risponde con Mattia Catone in cabina di regia, Samuli Kaislasalo opposto, Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, Matteo Zamagni e Luca Presta al centro, e Flavio Morazzini libero.

    1° SET – A inizio primo set la Campi Reali alza il muro e prova a scappare subito (4-0). Galliani sale in cattedra, e Coach Di Tommaso ferma il gioco (8-2). Candeli lascia la zona di battuta al termine del parziale di 5-0 che manda i suoi sul +8 (10-2). L’Abba non sta a guardare, e rosicchia qualche punto (12-8). Cantù allunga di nuovo, con Coach Di Tommaso a chiamare il suo secondo time-out (17-11).

    Gli abruzzesi si avvicinano troppo, e un ace di Di Silvestre convince Coach Mattiroli a fermare tutto (22-19). Galliani conquista la prima palla set per i suoi, Baesso mette a terra la palla del -1, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-23). Al rientro in campo è Galliani a chiudere il parziale (25-23).

    2° SET – Anche a inizio secondo set la Campi Reali alza il muro, e Coach Di Tommaso vuole parlarci su (8-3). Si prosegue lottando palla su palla fino all’ace di Novello che spezza l’equilibrio e convince Coach Di Tommaso a chiamare il suo secondo time-out (16-10). L’opposto canturino continua a martellare dai nove metri, e lascia la zona di battuta al termine del parziale di 6-0 che lancia i suoi a +10 (20-10). E’ lo strappo decisivo: Cantù continua a tenere il piede sull’acceleratore, e Tiozzo chiude alla prima occasione con un muro su Bulfon (25-14). 

    3° SET – L’inizio di terzo set è in perfetto equilibrio fino al muro di Martinelli su Kaislasalo che lancia la Campi Reali (10-8). Un attacco fuori di Novello rimette il punteggio in parità a quota 10, ma Cantù allunga ancora, e Coach Di Tommaso ferma tutto (14-11). Al rientro in campo i canturini continuano a martellare, e il muro di Bragatto su Baesso segna il +5 interno (17-12). Tiozzo mette a terra la palla del +6, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (22-16). I padroni di casa non indietreggiano di un passo, e Candeli mette a terra la palla della vittoria (25-18).

    Alessandro Mattiroli (coach Campi Reali Cantù): “Sono contento perché è la prima volta che vedo che la squadra fa vedere quello che facciamo in settimana. Ho sempre detto, sia nelle vittorie che nelle sconfitte, che questi ragazzi hanno sempre lavorato tantissimo. Stasera sono stati bravi, ha girato molto bene il discorso di battuta e ricezione, e poi è tutto più semplice. Però bravi ragazzi perché, credetemi, in palestra li sto veramente ‘ammazzando’”.

    Simone Di Tommaso (coach ABBA Pineto): “Poco da dire, se non fare i complimenti a Cantù per averci dato una lezione di pallavolo sotto ogni punto di vista. Nessuna giustificazione per quanto ci riguarda. Dobbiamo assumerci le responsabilità di una prestazione bruttissima, con un modo di stare in campo a tratti ingiustificato. Non possiamo che recitare mea culpa oggi.

    Mi assumo in primis la responsabilità della sconfitta e con me i giocatori più importanti, dai quali è lecito aspettarsi una risposta. Venivamo da una settimana complessa, ma nella quale avevamo lavorato bene. Ci dispiace non riuscire a mettere in campo ciò su cui ci concentriamo in settimana. Dovremo lavorare su questo aspetto. Chiedo ancora scusa per la prestazione che abbiamo offerto oggi, non degna di una squadra che milita in questo campionato con tanti sacrifici, qual è l’ABBA Pineto”.

    Campi Reali Cantù 3Abba Pineto 0(25-23, 25-14, 25-18)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 10, Candeli 13, Novello 10, Galliani 14, Bragatto 6, Ballabio (L), Butti (L), Cormio 0, Caletti 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 5, Presta 5, Kaislasalo 11, Di Silvestre 6, Zamagni 4, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Favaro 0, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Sessolo, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 22′, 27′; tot: 78′.

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    Porto Viro torna a sorridere, Fano superata a domicilio in tre set

    Doveva essere una gara verità, si è trasformata in una prova di maturità quella della Delta Group Porto Viro, che regola 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano e conferma il suo settimo posto in classifica, ora con quattro di punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, Siena.

    Sul Palasport di via XXV Aprile aleggiava qualche spettro dopo i due ko consecutivi con Aversa e Siena, e difatti la squadra di Daniele Morato ha avuto un paio di momenti di buio, vedasi finale di primo set e soprattutto inizio del secondo, ma ne è uscita sempre alla grande, proponendo la sua pallavolo, a partire dal servizio che ha fruttato ben 9 punti diretti.

    Tutti in doppia cifra i laterali nerofucsia, Andreopoulos è il top scorer con 20 punti (conditi da 3 ace e 2 muri), segue Pedro con 18 (78% in attacco e 4 ace) e l’MVP Arguelles con 11 (2 ace e 1 muro). Nel prossimo turno, il nono di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà impegnata nuovamente in casa, domenica 24 novembre contro Macerata.

    SESTETTI – La Delta Group di Daniele Morato al via con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Coach Vincenzo Mastrangelo, ex di giornata, schiera così la Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Acuti al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.

    1° SET – Scatta bene dai blocchi Fano sul turno in battuta di Marks, ma lo stesso opposto tedesco mette fuori il pallone della parità: 2-2. Arriva anche il primo vantaggio della gara per Porto Viro con Andreopoulos (4-3), quindi l’allungo propiziato dalla battuta di Arguelles (8-6). Out la pipe di Andreopoulos, non la battuta di Pedro che ristabilisce le distanze sul 10-8.  Gli ospiti impattano con il muro di Roberti (11-11), Andreopoulos li ricaccia indietro, poi Arguelles sigla il più tre (14-11).

    La Delta Group gestisce bene il margine con un ottimo cambio palla, Mastrangelo chiama tempo per provare a invertire la rotta, ma al rientro Pedro (ace) e Andreopoulos mettono altro fieno nella cascina nerofucsia: 20-15. Arguelles a muro sembra chiudere definitivamente la pratica, Fano, però, tenta un ultimo assalto con Coscione (ace) e Marks: 23-21, time per Morato. Andreopoulos interrompe il break marchigiano, tre palle set per Porto Viro, se ne vanno due, sulla terza si avventa Pedro e non fa prigionieri: 25-23, 1-0.

    2° SET – Partenza shock di seconda frazione per Porto Viro. subito uno-due di Mengozzi poi poker di Marks (due ace): 0-6, con un time speso da Morato. Dopo tanta perfezione Marks sbaglia una palla, Arguelles ci aggiunge il contrattacco del 3-6. Ancora Marks a secco, questa volta viene murato da Andreopoulos, che mette lo zampino anche sul successivo scontro a rete: 6-7 e ora tocca a Mastrangelo interrompere il gioco. Parità con l’attacco fuori di Roberti (7-7), Fano corre ai ripari sostituendo Merlo con Klobucar, ma ormai il ribaltone è nell’aria: fa tutto l’indemoniato Andreopoulos, una pipe e due battute a segno, 11-8 sul tabellone.

    Ace di Pedro, Mastrangelo spende il secondo discrezionale (15-11). La Delta Group è tornata implacabile in cambio palla, disinnescato anche l’ingresso di Mandoloni in battuta, Eccher a muro dice no. Block anche per Andreopoulos e stavolta vale il più cinque, Roberti prova a mettere pressione ai padroni di casa come nel primo parziale (23-20), l’onnipresente Andreopoulos non si impressione e conquista quattro palle set, decide l’errore di Mengozzi in battuta: 25-21, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Fano conferma Klobucar in sestetto, Porto Viro riparte dal suo uomo del momento, Andreopoulos, che infila l’ace del 4-3. Muro di Eccher su Marks per il più due polesano, ma Robertipareggia subito il conto: 6-6. Cannonata dai nove metri di Arguelles, block di Sperandio, la Delta Group cerca la fuga (9-6). Blitz di Andreopoulos in contrattacco, Mastrangelo chiama tempo, dopo la pausa Pedro assesta un altro gancio diretto con il servizio: 12-7. Reazione marchigiana, Roberti suona la carica in battuta, Compagnoni – appena entrato per Acuti – stampa il muro del meno uno: 12-11, time per Morato.

    L’elastico si allunga di nuovo, gli ospiti si impappinano in pipe, mentre Andreopoulos fa ancora la cosa giusta: 15-11. Sbaglia anche la squadra di casa (15-13), niente paura, Pedro risistema tutto con due colpi da maestro: 19-14, Mastrangelo costretto al time. Arguelles si prende la scena, bolide dai nove metri e contrattacco vincente per il 23-16. L’ace di Coscione non cambia la sostanza (23-18), la Delta Group stringe nelle mani i tre punti e non li lascia più andare: 25-19, 3-0.

    Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Posso solo dire bravi ai ragazzi, nel secondo set rischiavamo di rivedere i fantasmi di Siena, invece siamo riusciti a reagire trovando i punti di riferimento tecnici nella battuta, nel muro e nella difesa, che sono le cose che probabilmente stiamo facendo meglio dall’inizio della preparazione e che anche stasera ci sono venute molto bene. Ancora non sono soddisfatto del cambio palla, ma era una partita molto importante per la classifica, contro una diretta concorrente per la salvezza, per cui godiamoci questa vittoria”.

    Edwin Arguelles Sanchez (MVP, Delta Group Porto Viro): “Avevamo bisogno di questa vittoria dopo due gare senza punti, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, capace di uscire bene dai momenti difficili. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, il primo obiettivo è la salvezza ma vogliamo arrivare il più lontano possibile. Continueremo a cercare di giocare proponendo la nostra pallavolo, poi vedremo dove saremo a fine stagione”.

    Delta Group Porto Viro 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0(25-23, 25-21, 25-19)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Andreopoulos 20, Eccher 3, Arguelles Sanchez 11, Ferreira Silva 18, Sperandio 2, Lamprecht (L), Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Magliano, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 2, Marks 12, Merlo 3, Mengozzi 8, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 5, Compagnoni 1. N.E. Vergoni, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Mesiano, Venturi. NOTE – durata set: 30′, 29′, 28′; tot: 87′.

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    Prosegue la striscia positiva di Prata di Pordenone, battuta anche Siena in quattro set

    Grandissima Tinet Prata che conquista tre punti bellissimi al cospetto di una delle grandi del campionato, quella Emma Villas Siena che, tra gli altri può contare su due ex azzurri come Nelli e Randazzo. Prata di Pordenone che dimostra di avere grandi doti morali perché riesce a portare a casa la gara dopo non aver concretizzato 7 set point nel terzo ed essersi trovata sotto 4-8 nel quarto. Gigantesca la prova di Terpin con 25 punti e il 70% in attacco.

    SESTETTI – Siena in campo con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Rossi-Trillini, Bonami. La squadra di casa della Tinet Prata di Pordenone inizia la gara con Alberini al palleggio e Gamba opposto, Terpin ed Ernastowicz in banda, Scopelliti e Katalan centrali, Benedicenti libero.

    1° SET – Equilibrio è la parola chiave dell’inizio gara. Katalan, chiamato spesso in attacco nelle fasi iniziali, mette il muro che blocca Nelli e poi Ernastowicz marca il mani fuori del + 2: 8-6. Siena con Randazzo ritrova la parità. Murone di Gamba su Cattaneo seguito da un ottimo contrattacco di Terpin e la Tinet mette la freccia: 15-12. Prata pasticcia in attacco e Siena ringrazia: 18-18.

    Il muro ad una mano di Nevot stoppa Terpin e certifica il nuov sirpasso: 19-20. Il match è incertissimo fino all’ultima palla. Siena va a set point con Cattaneo, ma Gamba la manda ai vantaggi. Dopo 4 set point annullati la Tinet cambia l’inerzia con lo scambio più bello del set concluso con un palleggio in salto di Ernastowicz che favorisce il mani fuori di Terpin. Incredibile ace di Alberini che centra l’angolino e vince il parziale 29-27.

    2° SET – Tanti primi tempi ad inizio secondo set. Alle 7 di Rossi rispondono con successo Katalan e Scopelliti. Accelera in battuta Cattaneo e propizia il primo allungo senese: 6-8. Muro di Katalan su Trillini e la Tinet riagguanta il pareggio e poi passa nuovamente avanti con due ace di Ernastowicz: 11-9. Sempre la battuta da i break. L’ace di Randazzo manda avanti l’Emma Villas 12-13.

    Gamba show: quattro punti di fila dello scatenato opposto di casa e la Tinet vola 17-14. Nevot rende pan per focaccia e si ritorna punto a punto 18-16, Gran ace di Scopelliti che ristabilisce il + 3 19-16. Nella sfida tra opposti si scalda anche Nelli che prima mette a terra un contrattacco importante e poi l’ace del 21-20.  Gamba manda Prata a set point sul 24-21. Il primo è annullato dal brasiliano Alan. Errore in attacco di Gamba e Siena si fa sotto. La chiude Scopelliti: 25-23.

    3° SET – Nel terzo set è Nelli a suonare la carica e a favorire il primo parziale per Siena che va a +2, ma poi è la difesa di casa a fare la differenza e a garantire l’aggancio. Il peso dell’attacco in questi scambi è sulle spalle di un Terpin in condizioni scintillanti. Azione meravigliosa quella del 15-13 con Terpin e Alberini super in difesa ed Ernastowicz che blocca a muro Alan. Entra Meneghel in battuta che batte su Randazzo.

    Il catanese si incarica anche di attaccare, ma viene stoppato da un chirurgico Scopelliti a muro: 19-16. Randazzo suona la carica e mette l’ace del 20-18. Terpin risponde alla grande. Gamba procura il match point e Di Pietro alza il muro inserendo Agrusti per Alberini. Tre errori di fila di Gamba vanificano altrettanti match point e si va ai vantaggi. Alla quarta l’opposto la mette in campo e Prata ottiene un quarto match point annullato da Randazzo. La Tinet ha sette match point ma poi la chiude Randazzo 32-34.

    4° SET – Pare aver subito il contraccolpo Prata che parte sotto 1-4. Suona la carica il solito Terpin. Con pazienza Prata si dimostra ancora viva e si rifà sotto . Il muro di Alberini su Cattaneo firma la parità a quota 13. Si arriva così anche nei punti cruciali. Il solito Terpin rimanda avanti i suoi: 22-21. Murone di Scopelliti: 23-21. Errore in battuta di Cattaneo ed ennesimo match point Tinet: 24-22. Mani fuori di Terpin, non poteva che essere lui e finalmente il PalaPrata può esplodere di gioia: 25-22 e tre punti di platino. La Tinet è seconda ad un punto dalla capolista Brescia in compagnia di Cuneo, Aci Castello, le prossime due avversarie e Ravenna.

    Tinet Prata di Pordenone 3Emma Villas Siena 1(29-27, 25-23, 32-34, 25-22)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 25, Scopelliti 8, Gamba 26, Ernastowicz 13, Katalan 11, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 10, Trillini 7, Nelli 23, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Araujo 4, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Scotti, Serafin. NOTE – durata set: 37′, 30′, 42′, 30′; tot: 139′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Ravenna e si porta in vetta alla classifica

    Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa.

    I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.

    SESTETTI – I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. 1° SET – Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).

    2° SET – Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.

    3° SET – Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).

    4° SET – La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblu sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21).

    Invece, Russo al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta.  Cavuto trova il tocco confermato del check del 19-23. Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene bloccato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.

    Consar Ravenna 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Jacobacci, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 25′, 40′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 8ª giornata: Brescia e Cuneo le uniche a vincere in trasferta

    Nell’8ª giornata di Serie A2: Blitz da tre punti di Brescia, che vola in vetta, e Cuneo. Bottino pieno in casa per Acicastello, Aversa, Cantù, Porto Viro e Prata.

    Risultati 8ª giornata Serie A2Acicastello – Reggio Emilia 3-0(25-17, 25-20, 25-20)Ravenna – Brescia  1-3 (20-25, 10-25, 25-21, 28-30)Prata di Pordenone – Siena 3-1 (29-27, 25-23, 32-34, 25-22)Porto Viro – Fano 3-0 (25-23, 25-21, 25-19)Cantù – Pineto 3-0 (25-23, 25-14, 25-18)Aversa – Macerata 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)Palmi – Cuneo 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)

    Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 18, Consar Ravenna 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Cosedil Acicastello 17, Tinet Prata di Pordenone 17, Evolution Green Aversa 15, Delta Group Porto Viro 14, Emma Villas Siena 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Campi Reali Cantù 9, Smartsystem Essence Hotels Fano 8, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, OmiFer Palmi 2.

    Prossimo turno9ª Giornata di AndataVenerdì 22 novembre 2024, ore 20.00Reggio Emilia – CantùSabato 23 novembre 2024, ore 20.00Cuneo – Prata di PordenoneDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Fano – PalmiDomenica 24 novembre 2024, ore 17.30Siena – AcicastelloDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Pineto – RavennaPorto Viro – Macerata Domenica 24 novembre 2024, ore 19.00Brescia – Aversa

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    Spettacolo al PalaBarbazza e successo in rimonta di San Donà su una coriacea Sarroch

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time San Donà è riuscita a battere Sarroch 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    1° set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    2° set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time(6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    3° set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    4° set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25).

    Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. 

    Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 1(19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Baciocco 20, Mellano 6, Giannotti 18, Brucini 8, Fusaro 13, Zanatta (L), Rocca 1, Lazzarini 0, Cunial 2, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese. All. Moretti.Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 6, Dimitrov 23, Meschiari 8, Leccis 6, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 3, Romoli 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. Rossi. All. Camperi.Arbitri: Pasquali, Marotta.Note – durata set: 27′, 33′, 22′, 35′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO