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    Giro d’Italia, la 3^ tappa in diretta live

    Dopo la cronometro di Tirana, ultima tappa in terra albanese per il Giro d’Italia. Si corre da Valona a Valona, 160 km con 1800 metri di dislivello e tante possibilità di attaccare. Dopo la prova contro il tempo è Roglic la nuova maglia rosa, con un solo secondo di vantaggio su Pedersen. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky
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    Giro d’Italia 2025, 3^ tappa Valona – Valona di 160 km: percorso e dove vederla

    Terza tappa del Giro d’Italia 2025 e ultimo appuntamento in Albania: nella giornata di domani, domenica 11 maggio, sarà Valona la città protagonista da dove scatterà e arriverà la carovana della Corsa Rosa. I corridori sono attesi da una frazione mista con diversi saliscendi presenti per circa tre quarti di percorso, mentre sono due le salite significative con pendenza elevata. La prima dopo 60 km che porta ai 577 m di Q. Shakellës (GPM4); la seconda di oltre 10 km con pendenze che toccano il 12% per il GPM2 di Qafa e Llogarasë, a 1.030 m di altitudine. Passata questa cima, si arriva alla lunga discesa che conduce fino alla costa per il rientro a Valona. Gli ultimi 3 km di pianura prevedono leggere variazioni di direzione fino al rettilineo conclusivo di 1.200 m su asfalto. Qui tutto potrebbe decidersi con una volata ristretta. La partenza è prevista alle 13.25 e in totale saranno 160 i km da affrontare.

    Dove e quando vedere la corsa
    Come tutte le tappe della corsa, la seconda frazione sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. Come detto, la partenza è fissata alle 13.55, con arrivo attorno alle 17. Si riparte dal successo di Joshua Tarling nella seconda tappa con Roglic che ha strappato la maglia rosa a Pedersen (per un solo secondo). LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 2^ tappa in diretta live

    La corsa rosa continua in Albania. Dopo l’arrivo di ieri a Tirana con la vittoria di Pedersen, oggi cronometro nella capitale albanese: 13,7 chilometri, con un GPM di 4^ categoria a Sauk, utili per capire lo stato di forma dei favoriti. Van Aert cerca il riscatto dopo la beffa nella prima tappa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, in streaming su NOW e Sky Go. Su skysport.it i liveblog in tempo reale di tutte le tappe 
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    Ullrich, incidente in bici durante un allenamento: frattura della clavicola e tre costole

    Brutto incidente in bici per Jan Ullrich. Come riportato dalla ‘Bild’, il vincitore del Tour de France nel 1997 si stava allenando nella sua città natale Rostock (in Germania), quando è stato investito da un’auto, che gli ha tagliato la strada. Sempre secondo quanto scritto dalla ‘Bild’, Ullrich – che è stato subito trasportato in ospedale – ha riportato la frattura della clavicola sinistra e tre costole con probabile leggera perforazione di un polmone. Il 51enne è al momento ancora in ospedale in quanto sarà sottoposto a un intervento. Nonostante questo imprevisto, il ‘Jan Ullrich Cycling Festival’ (previsto per il prossimo fine settimana a Bad Dürrheim nella Foresta Nera) si svolgerà come previsto. All’evento parteciperanno molti ex campioni del ciclismo, tra cui Lance Armstrong e Bradley Wiggins. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2025, 2^ tappa a cronometro a Tirana: percorso e dove vederla

    La 108^ edizione del Giro d’Italia presenta subito una prova contro il tempo. 13,7 km forse sono troppo pochi per creare distacchi abissali, ma una cronometro è sempre un’occasione importante per verificare chi ha più gambe, almeno in questo inizio di corsa. Tirana, sede dell’arrivo della prima tappa, sarà l’intero scenario della seconda frazione. Presente anche un GPM di 4^ categoria all’inizio della seconda metà del percorso, a Sauk. Non essendo una prova in linea non ci saranno traguardi volanti e nemmeno la novità dell’edizione, il Km Red Bull (che dà secondi di abbuono validi per la classifica generale). 

    Dove e quando vedere la corsa

    Come tutte le tappe della corsa, la seconda frazione sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. La partenza del primo corridore è fissata alle 13.55, mentre l’ultimo sarà ovviamente la maglia rosa Pedersen alle 16.59. Il danese della Lidl-Trek dovrà faticare per mantenere la testa della corsa: i ridotti distacchi della prima tappa permettono a molti corridori di puntare al bersaglio grosso. Attenzione ai grandi favoriti per la vittoria finale, Roglic e Ayuso, ma anche a specialisti come Asgreen, Tarling e l’italiano Affini, terzo nell’ultimo Mondiale. Arensman e Gee, i delusi della prima giornata, hanno subito l’opportunità di riscattarsi. Ovviamente non va trascurato van Aert, bronzo olimpico a cronometro a Parigi 2024 oltre che argento mondiale nel 2020 e nel 2021.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, ritiro per Mikel Landa dopo caduta durante la prima tappa

    Mikel Landa costretto già a ritirarsi dal Giro d’Italia. Sul podio nelle edizioni del 2015 e del 2022, lo scalatore spagnolo si era ripresentato al via della corsa più amata con grandi ambizioni e con i gradi di capitano della Soudal Quick Step. Invece una curva veloce a 5 km dal traguardo della prima tappa a Tirana lo ha visto cadere e schiantarsi fuori strada. Subito le sue condizioni sono apparse molto gravi, immobilizzato a terra e incapace di rialzarsi. Il corridore è stato subito soccorso da un’ambulanza, che lo ha caricato in barella e lo ha portato in ospedale per esami più approfonditi.

    “Un incidente che mette fine ai suoi sogni”

    La Soudal Quick Step, squadra dello spagnolo, ha commentato così la caduta del suo uomo di punta: “Il nostro corridore è stato portato in ospedale per accertamenti dopo l’incidente che ha messo fine ai suoi sogni al Giro d’Italia”. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pedersen vince la prima tappa a Tirana. Battuto van Aert in volata

    Subito emozioni nella prima tappa del Giro d’Italia, partito in Albania. Mads Pedersen vince sul traguardo di Tirana e si prende la maglia rosa precedendo di un soffio un ottimo van Aert. Erano i corridori più attesi oggi e hanno rispettato le attese. Il danese ha coronato l’eccezionale lavoro di squadra della Lidl-Trek, tra cui Ciccone, negli ultimi 40 chilometri. Arrivati già staccati diversi uomini di classifica come Gee e Arensman, brutta caduta per Landa
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    ‘Il Brigante in Handbike’, il viaggio di Salvatore Cristiano Misasi 

    ‘Una sfida oltre la malattia per infrangere ogni ostacolo – Il Brigante in Handbike’ è un viaggio sociale nato da un’idea di Salvatore Cristiano Misasi, un ragazzo che convive con la tetra paresi spastica. Il giovane percorrerà 545 km in handbike, attraversando la Calabria da nord a sud. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale”

    Nel momento in cui Salvatore Cristiano Misasi, ragazzo calabrese che sin dall’infanzia convive con la tetra paresi spastica, si è imbattuto in una brochure che raccontava dell’esistenza di un percorso ciclabile da nord a sud della Calabria, ha cominciato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello percorrerlo in handbike trainando la sedia a rotelle, ispirandosi al viaggio compiuto da Alessandro Villa nel 2007. Quell’idea diventerà presto realtà quando, il prossimo 1 giugno, Salvatore partirà per questa avventura da Laino Borgo. Un viaggio sociale composto da 12 tappe per 12 giorni fino al raggiungimento del traguardo a Reggio Calabria. ‘Il Brigante in Handbike’ – è questo il nome del progetto che si ispira al territorio un tempo battuto da briganti e lupi – è supportato dalla Fondazione Bullone, realtà del terzo settore che accompagna ragazzi con esperienze di patologie importanti alla riscoperta della propria identità oltre la malattia.

    Le parole di Salvatore Cristiano Misasi
    Un percorso arduo, con una lunghezza complessiva di 545 Km che attraversa i Parchi Nazionali del Pollino e della Sila, il Parco Naturale regionale delle Serre e il Parco Nazionale dell’Aspromonte. A supportare Salvatore Cristiano Misasi in questa bellissima avventura c’è anche Barilla in qualità di Main Partner. Barilla è da anni legata alla Fondazione Bullone in un rapporto solido fondato sulla condivisione di valori e sulla volontà di generare un impatto positivo e concreto. “Ho deciso di mettermi alla prova, al di fuori della mia zona di comfort, per spingere un po’ più in là l’asticella del limite e veicolare una nuova prospettiva nei confronti delle persone con disabilità”, ha affermato Salvatore Cristiano Misasi. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale”. 

    “La sua voce megafono di chi è spesso invisibile”
    Salvatore Cristiano Misasi si sta facendo portavoce della necessità di costruire un mondo in cui malattia non sia un ostacolo invalicabile, ma un’esperienza che può essere accolta, affrontata e trasformata per generare un cambio di paradigma che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. La Direttrice della Fondazione Bullone, Sofia Segre Reinach, a tal proposito ha aggiunto: “Decidere di stare accanto a Salvatore Cristiano Misasi in questa impresa è stata una scelta naturale per Fondazione Bullone. Ci auguriamo che con questo viaggio molte altre persone possano lasciarsi contagiare dal suo passaggio e possano ascoltare la sua voce, che si fa megafono di tanti ragazzi e ragazze, spesso invisibili”. LEGGI TUTTO