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    Giro d’Italia, Giulio Ciccone non sarà al via. A febbraio è stato operato

    Giulio Ciccone non sarà al via del Giro d’Italia 2024. A comunicarlo è stata la Lidl-Trek, in seguito all’intervento chirurgico per la rimozione di una ciste lo scorso febbraio. La maglia a pois dell’ultimo Tour de France è tornato ad allenarsi, ma nel suo programma stagionale non ci sarà la partecipazione alla Corsa Rosa. Una decisione presa di comune accordo col suo team. “Sfortunatamente, raggiungere la forma ideale nei tempi necessari per fare classifica o, almeno, per essere fra i grandi protagonisti del Giro, non è in linea con la delicatezza di questa fase di recupero – queste le parole della Lidl-Trek – Considerato il lungo periodo di inattività e la necessità di riprendere gradualmente ad allenarsi per evitare nuovi problemi, è stato deciso di spostare gli obiettivi di Ciccone più in là nell’arco della stagione”. Probabile che Ciccone tornerà a gareggiare nel mese di maggio. Ad aprile verrà definito il suo nuovo calendario agonistico. LEGGI TUTTO

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    Milano-Torino, Bettiol vince la classica. Risultati e classifica

    È Alberto Bettiol il campione della Milano-Torino 2024. Un piccolo capolavoro del 30enne toscano della EF Education-EasyPost, arrivato in solitaria sul traguardo di Salassa dopo una fuga di 30 km, iniziata sulla salita del Prascorsano. Bettiol ha retto al ritorno degli inseguitori, anticipando di 7 secondi il terzetto della UAE Team Emirates composto da Jan Christen (che ha provato a colmare il gap nell’ultimo chilometro con un allungo in solitaria), Marc Hirschi e Diego Ulissi. Tornato alla vittoria un anno dopo la penultima tappa del Tour Down Under 2023, Bettiol spezza un digiuno italiano alla Milano-Torino che durava dal 2015 quando vinse Diego Rosa. 

    Bettiol: “Orgoglioso per questa vittoria”
    “Sono orgoglioso di aver vinto in Italia, soprattutto in una delle corse più iconiche al mondo – ha spiegato Bettiol – Ho tentato l’attacco perché mi sentivo bene, volevo testare le gambe. Non mi aspettavo di riuscire a fare la differenza e restare da solo, alla fine è stata dura. Ne è valsa la pena e sono orgoglioso di questo successo importante per la squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Vingegaard vince la classifica finale. Milan conquista ultima tappa

    Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto con una volata di potenza la settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico, mentre nella classifica generale ha prevalso senza sorprese il danese Jonas Vingegaard, davanti allo spagnolo Juan Ayuso (+1’24”) ed all’australiano Jai Hindley (+1’52”). Al termine della frazione di 154 km, con partenza ed arrivo a San Benedetto del Tronto, lo sprinter friulano – già vincitore della quarta tappa a Giulianova – ha preceduto il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) e l’altro azzurro Davide Cimolai (Movistar Team). Si è fermato ai piedi del podio Jasper Philipsen. Il velocista belga non è parso in una delle sue giornate migliori. Fondamentale nel successo di Milan – che nella Milano-Sanremo di sabato prossimo, in caso di arrivo in volata, si candida così per un ruolo da protagonista – l’apporto del compagno Simone Consonni, per arginare l’azione provata da Soren Wærenskjold sul rettilineo finale. Per Milan si tratta del terzo successo stagionale, grazie al quale ha già eguagliato il suo bottino dell’anno scorso. Era dal 2006 e da Paolo Bettini che un italiano non vinceva due volate di gruppo alla Tirreno-Adriatico. Con la media monstre di 47,1 km/h quella di oggi è stata la tappa più rapida di sempre, battendo i 45,9 di Cepagatti 2016, vinta da Greg Van Avermaet. Vingegaard era già quasi sicuro di fare sua la ‘Corsa dei due mari’, ancor prima dell’inizio di quest’ultima tappa. Il danese è partito con un comodo vantaggio di un minuto e 24 secondi su Ayuso dopo aver vinto la quinta e la sesta tappa, la più difficile. Il capitano del team Visma-Lease a bike, che indossava la maglia azzurra di leader fin da giovedì, ha trascorso la domenica nel gruppo. Dopo il successo al Gran Camino in Spagna, ha già totalizzato sette vittorie dall’inizio della stagione 2024.  LEGGI TUTTO

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    Jorgenson vince la Parigi-Nizza, a Evenepoel l’ultima tappa

    L’americano Matteo Jorgenson ha vinto la Parigi-Nizza davanti al belga Remco Evenepoel, vincitore dell’ottava e ultima tappa, oggi, sulla Promenade des Anglais. Terzo americano a vincere la “corsa al sole” dopo Bobby Julich nel 2005 e Floyd Landis nel 2006, il 24enne corridore del team Visma-Lease ha preceduto Evenepoel di 30 secondi nella classifica generale finale. I due sono arrivati insieme a Nizza con quasi due minuti di vantaggio sugli altri favoriti, compreso il precedente detentore della maglia gialla, Brandon McNulty. Evenepoel ha attaccato sotto una pioggia battente sul cote de Peille e solo Jorgenson e Alexandr Vlasov sono riusciti a seguirlo. Evenepoel e Jorgenson hanno poi lasciato indietro Vlasov sull’ultima salita, il Col des Quatre-Chemins, prima che il belga battesse l’americano in uno sprint sotto il sole finalmente tornato a splendere LEGGI TUTTO

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    Parigi-Nizza, Vlasov vince la 7^ tappa. McNoulty resta maglia gialla per quattro secondi

    La settima tappa della Parigi Nizza va al russo Alexandr Vlasov. Il corridore della Bora si impone sul tracciato Nice-La Madone d’Utelle, accorciato a causa della decisione della Prefettura per le condizioni meteo. Con il freddo e la pioggia alle spalle del vincitore di giornata Evenepoel, Roglic, Skjelmose e Jorgeson. Il leader della corsa Brandon McNulty ha sofferto negli ultimi chilometri e resta maglia gialla per una manciata di secondi LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Vingegaard vince quinta tappa ed è il nuovo leader

    Vittoria e primato in classifica per Jonas Vingegaard  (Visma-Lease A Bike) nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico, la Torricella Sicura-Valle Castellana di 144 chilometri. Il danese ha attaccato a cinque chilometri della vetta di Colle San Giacomo  facendo subito il vuoto alle sue spalle e ha quindi coperto i restanti 28 fino al traguardo aumentando il suo distacco fino a oltre un minuto sui più immediati inseguitori, Juan Ayuso e Jay Hindley. Nella tappa di sabato – la Sassoferrato-Cagli di 180 km, con arrivo in salita al Monte Petrano – la più dura della corsa, Vingegaard potrà gestire il suo vantaggio, che è di quasi un minuto sullo spagnolo Ayuso. “Oggi volevamo provarci – ha commentato il danese -. La squadra ha corso in modo straordinario, il piano di gara è stato eseguito alla perfezione e sono davvero felice di aver ripagato i ragazzi. Voglio dedicare questa vittoria a mia moglie per tutto il sostegno che mi dà”.  LEGGI TUTTO

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    Parigi-Nizza, Olav Kooij vince 5^ tappa. Plapp conserva maglia gialla

    Olav Kooij vince la quinta tappa della Parigi-Nizza 2024. Sul traguardo di Sisteron l’olandese – che aveva già vinto la prima tappa – ha battuto allo sprint Mads Pedersen e Pascal Ackermann. Quarto Sam Bennett, quinto Danny Van Poppel. Settimo posto per Matteo Trentin, migliore degli italiani. La maglia gialla di leader della classifica generale rimane a Luke Plapp. L’australiano ha un vantaggio di 13″ su Santiago Buitrago, 27″ su Brandon McNulty, 29″ su Joao Almeida e 30″ su Remco Evenepoel. Venerdì è in programma la sesta tappa Sisteron– La Colle-sur-Loup (198.2 km). LEGGI TUTTO