consigliato per te

  • in

    Incidente Eddy Merckx, operazione all’anca riuscita: “Userò le ruotine dei bambini…”

    E’ perfettamente riuscita l’operazione all’anca a cui è stato sottoposto Eddy Merckx, 79 anni, dopo una caduta in bicicletta: “Sto bene, anche se mi sono spaventato”, ha detto il ‘Cannibale’. Previsto un recupero completo, tra poche settimane il belga poitrà anche tornare in sella: il ciclismo è infatti un’eccellente attività di riabilitazione

     “D’ora in poi correrò con due piccole ruote in più, come i bambini”. All’indomani dell’operazione all’anca fratturata per una caduta in bicicletta avvenuta lunedì scorso, Eddy Merckx ha già voglia di scherzare sull’accaduto, tranquillizzando attraverso i media belgi i tantissimi tifosi che si erano preoccupati dopo aver saputo dell’incidente. “Il medico mi ha detto che l’operazione è andata bene – spiega il ‘Cannibale’, 79 anni -. Mi hanno messo una nuova anca. Il dolore al momento non è troppo forte. Lunedì era enorme, ma con l’operazione va meglio”. “Non nascondo di avere avuto paura”, dice ancora raccontando la dinamica della caduta: “Sui binari della ferrovia a Hombeek, la ruota posteriore della bici è improvvisamente scivolata. Sono caduto sul fianco e non sono riuscito ad alzarmi. Per fortuna c’erano dei passanti. Altrimenti sarebbe stato un disastro. Ero spaventato”. 

    Operazione ok, si prevede un recupero completo

    Oggi la leggenda del ciclismo comincia già la  riabilitazione “con la possibilità di caricare immediatamente tutto il peso del corpo sulla gamba operata. L’operazione è andata bene e si prevede un recupero completo”, ha annunciato in un comunicato stampa l’ospedale di Herentals, dove ieri a Mercxk è stata impiantata una protesi totale. Il recupero completo richiederà diversi mesi ma nel giro di poche settimane potrà già tornare in sella: il ciclismo è, infatti, un’eccellente attività di riabilitazione. 

    Approfondimento
    Merckx cade in bici: frattura all’anca LEGGI TUTTO

  • in

    Pogacar, il calendario del 2025: “Tour e Mondiali gli obiettivi. Il Giro? Vediamo…”

    Tadej Pogacar svela, in parte, le sue carte per il 2025: “Tour de France e Mondiali sono i principali obiettivi. Giro o Vuelta? Dipende dal percorso. Amo le classiche, ma tengo la Roubaix per il futuro”. Il campione del mondo sloveno sarà invece al via della Milano-Sanremo e, salvo imprevisti, tenterà il pokerissimo al Lombardia

    Tour de France e Mondiali in Ruanda: sono questi gli obiettivi principali di Tadej Pogacar, che ha svelato una parte del proprio calendario nella giornata dedicata al media day della sua squadra, la UAE Emirates. Il campione del mondo sloveno, che la scorsa stagione ha vinto tra le altre cose Giro, Tour e Mondiali, non ha ancora definito la sua stagione al 100%. Manca ad esempio la seconda corsa a tappe, che sarà una tra Giro d’Italia e Vuelta, con quest’ultima mai vinta. “Prima aspetto di conoscere i percorsi, e in base a quello prenderò una decisione – ha spiegato Tadej da Benidorm -. Mi piacerebbe riuscire a disputare tutti e tre i grandi giri, ma in questa squadra, la Uae, siamo in 30 e non posso correre sempre io, in ogni corsa. In futuro mi piacerebbe fare l’accoppiata Giro e Vuelta, però il Tour è il Tour e ora rimane la mia priorità insieme al bis nel Mondiale”. 

    Niente Roubaix, Pogacar correrà la Milano-Sanremo

    Pogacar non sarà al via della Parigi-Roubaix, ma correrà tante classiche e tenterà di conquistare per la prima volta la Sanremo. “Mi sarebbe piaciuto tornare su quel pavé, ma è una cosa che tengo in serbo per il futuro. Per il resto, adoro correre le classiche”. Tadej, dopo aver cominciato la stagione al giro degli Emirati e alle Strade Bianche, farà la Milano-Sanremo, Gand-Wevelgem e Giro delle Fiandre, e per poi dedicarsi alle classiche delle Ardenne. Sicura, salvo imprevisti, anche la presenza al giro di Lombardia, che vince da quattro anni di fila. “Mi rendo conto che la stagione da poco finita – ha detto Pogacar – sia stata eccezionale per me, è andato tutto bene e sono sempre riuscito a conservarmi in gran forma per ogni corsa che ho fatto. Ma sono ancora giovane, ho 26 anni, e posso fare ancora meglio riuscendo a mettere a punto alcuni dettagli. 

    Approfondimento
    Così i corridori sono diventati delle star LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, Lefevere lascia la carica di Ceo della Soudal Quick-Step

    Sono passati 21 anni dal 2003, anno in cui fondò uno dei team più vincenti della storia del ciclismo. Il 31 dicembre 2024 si chiuderà l’era Lefevere per la squadra: il Ceo ha annunciato che lascerà la carica a fine anno, rimanendo consigliere onorario del Team. Al suo posto prenderà in mano le redini della Soudal Quick Step Jürgen Foré, arrivato a inizio 2024. Sul sito ufficiale della squadra, Lefevere ha commentato così la decisione: “È un momento che cambia la vita, lasciare un ruolo a cui ho dedicato così tanto tempo ed energie. Il ciclismo è uno sport che ancora oggi mi appassiona profondamente, ed è stato un grande onore guidare questa bellissima squadra e creare tanti ricordi speciali. Ma sentivo che era il momento giusto per questo cambiamento. Quando ho iniziato a lavorare con Jürgen un anno fa, era con l’obiettivo di facilitare la transizione per quando avrei lasciato la mia carica. Ho visto come le sue relazioni con i nostri sponsor e partner siano cresciute negli ultimi 12 mesi e so che con l’arrivo di Jurgen come CEO e con il sostegno del consiglio di amministrazione, questo team ha un futuro brillante” LEGGI TUTTO

  • in

    Merckx cade in bici: frattura dell’anca, dovrà operarsi. Le news

    Incidente per Eddy Merckx durante un’uscita in bicicletta nei dintorni di Mechelen, in Belgio. Il campione belga ha riportato una frattura all’anca ed è stato trasportato all’ospedale di Herentals, dove adesso è in attesa di essere operato. “È stato uno stupido incidente, ma ha sentito un dolore acuto”, ha detto la famiglia a Het Nieuwsblad. E ancora: “Nessun altro è rimasto coinvolto nell’incidente, Eddy è semplicemente scivolato. Per fortuna non era solo, non ha mai perso conoscenza e ha subito capito quali potevano essere le conseguenze, come poi è stato confermato al suo arrivo in ospedale. Eddy ora ha bisogno di un intervento chirurgico”. LEGGI TUTTO

  • in

    Infortunio Evenepoel, il ds Lefevere: “Due mesi senza bici ma non rinuncia al Giro”

    Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’  il team manager della Soudal-Quick Step Patrick Lefevere ha assicurato che Remco Evenepoel non rinuncerà a partecipare al prossimo Giro d’Italia, nonostante le fratture multiple riportate dopo l’incidente dello scorso martedì. Il belga – nel corso di un allenamento – era andato a sbattere contro la portiera aperta di un furgone riportando fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. Patrick Lefevere oggi ha detto che “Remco ha riportato cinque diversi infortuni tra cui quello ai legamenti della scapola e che richiederà tempo per essere sistemato. I medici parlano di otto settimane senza bicicletta”. Il ritorno in gara (nella migliore delle ipotesi) potrebbe avvenire a marzo in occasione della Parigi-Nizza oppure della Tirreno-Adriatico. “Sarà dura, ma con un ragazzo determinato come lui è possibile” ha concluso Lefevere, aggiungendo che Evenepoel non salterà l’edizione 2025 del Giro d’Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    Incidente Evenepoel, fratture multiple: condizioni e tempi di recupero

    Remco Evenepoel ha pubblicato un post sul suo profilo social in seguito all’incidente di martedì 3 dicembre, quando durante un allenamento ha sbattuto contro la portiera aperta di un furgone: “Sono stato operato, è andato tutto bene. Ho riportato fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra che ha causato la rottura di tutti i legamenti circostanti: sarà un lungo viaggio, ma sono determinato a tornare più forte”
    LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE

    Remco Evenepoel appare provato, ma comunque sorridente nella foto postata sui social a seguito dell’incidente in cui è rimasto coinvolto martedì 3 dicembre. Il campione belga, nel corso di un allenamento, ha sbattuto contro la portiera aperta di un furgone delle poste belghe. È stato immediatamente portato in ospedale, dove sono state riscontrate fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. In serata ha già subito il primo intervento alla scapola destra. Per quanto riguarda i tempi di recupero, il suo team Soudal Quick-Step ha spiegato in una nota ufficiale: “Sarà necessario un periodo di immobilizzazione di due settimane, dopodiché potrà essere elaborato un piano per il suo ritorno in allenamento”.

    “Grazie per tutto il supporto che ho ricevuto”
    Nella mattina di mercoledì 4 dicembre sono arrivate le prime parole di Evenepoel attraverso il suo profilo social: “Dopo un incidente spaventoso in allenamento ieri (martedì 3 dicembre, ndr), sono stato operato ieri sera ed è andato tutto bene. Ho riportato fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra che ha causato la rottura di tutti i legamenti circostanti: sarà un lungo viaggio, ma sono assolutamente concentrato sulla mia guarigione e sono determinato a tornare più forte, passo dopo passo. Sono molto grato per tutto l’aiuto e il supporto che ho ricevuto nelle ultime 24 ore. Dai soccorritori, ai miei vicini che mi hanno aiutato in prima persona, allo staff dei medici di Anderlecht e Herentals e al nostro medico di squadra. Dedico un ringraziamento speciale a mia moglie e alla mia famiglia per essere stati al mio fianco in questi momenti difficili. Grazie per tutti i messaggi di supporto. Voglio anche esprimere il mio supporto per la donna coinvolta nell’incidente”, ha concluso Evenepoel. LEGGI TUTTO

  • in

    Remco Evenepoel, incidente stradale in allenamento: è in ospedale

    Incidente per Remco Evenepoel durante un allenamento in Belgio. Il due volte oro olimpico a Parigi è caduto in mattinata a Oetingen nel Brabante fiammingo, a riferirlo è la testata HLN (Het Laatste Nieuws), tra le più autorevoli nelle Fiandre e in tutto il Belgio. Secondo quanto riferito Evenepoel, in viaggio da solo, non è riuscito ad evitare la collisione con la portiera aperta di un furgone: il suo telaio dorato si è spezzato in due a causa del forte impatto. Remco è stato trasportato in ospedale, perfettamente cosciente, e non si tratterebbe di nulla di grave. Alcune immagini pubblicate dal quotidiano belga lo vedono seduto accanto all’ambulanza, avvolto da una coperta, mentre si tiene il braccio. Secondo diversi testimoni, continua HLN, il campione belga avrebbe ricevuto soccorsi immediati ed è poi stato trasferito, più precisamente, “all’ospedale Erasmus di Anderlecht” – ha detto al quotidiano il papà Patrick. LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta Spagna 2025, tappe e percorso: partenza dal Piemonte ad agosto

    Il via della Vuelta sarà dalla super scenografica Reggia di Venaria a Torino, che è stata anche palcoscenico della grande partenza del Giro d’Italia 2024. Sabato 23 agosto 2025 da Torino i corridori percorreranno 183 km fino a Novara, con un percorso senza particolari asperità e difficoltà, fatta eccezzione per il passo Bienca-Tomalino, molto lontano però dall’arrivo. Un’occasione quindi per le ambizioni dei velocisti che potranno così giocarsi la prima maglia rossa del leader della corsa LEGGI TUTTO