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    Terni Volley Academy, Giombini “Allenamento e lavoro”

    Dopo la netta sconfitta per 3-0 contro la prima della classe BCC Tecbus Castellana Grotte, il coach dei Dragons, Leondino Giombini, carica la squadra per affrontare i prossimi impegni: “Come per le altre volte c’è sempre rammarico perché secondo me potevamo fare qualcosa in più e potevamo vincere almeno un set o prendere un punto, ma abbiamo giocato contro una squadra che non a caso non ha mai perso ed è prima in classifica. Ci hanno messo in difficoltà e secondo me noi non siamo riusciti a mettere in difficoltà loro: sono sicuramente forti, hanno buone individualità, un ottimo gioco e sono ben organizzati. Dobbiamo pensare a lavorare tanto, il campionato ha ancora molte partite e adesso abbiamo gli scontri diretti. Dobbiamo metterci lì con l’allenamento, il lavoro, allenamento-lavoro e basta. Questa è l’unica soluzione che conosco per per affrontare il prossima partita”.  LEGGI TUTTO

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    Fano-Prata: 0-3. La Tinet vola in testa alla classifica con Ravenna e Brescia

    E’ una Tinet da stropicciarsi gli occhi quella che batte Fano per 0-3, in un campo tradizionalmente complicato e vola in testa alla Serie A2 Credem Banca raggiungendo 15 punti in coabitazione con Ravenna e Brescia. La fase break fa la differenza con 7 ace e 7 muri punti, ma la sensazione di dominio è forte, pur giocando con una squadra che dalla sua parte ha giocatori navigati come Coscione, Mengozzi e Ricci, tutti con un ricco passato in Superlega e ha trovato dalla panchina un Sanchez in gran spolvero. Da lato Tinet bravo Alberini ad innescare tutti i suoi attaccanti con Ernastowicz top scorer con 17 punti. Equilibrio è la parola chiave dell’inizio di gara. Primo set – Parte bene Ernastowicz in attacco, poi la battuta di Fano scava il primo solco. Il siluro di Tonkonoh fa chiamare il time out a Di Pietro sul 12-9. Al rientro dalla sospensione Gamba suona la carica ricevendo una bordata dell’ucraino e attaccando in maniera vincente. Ci sono un paio di imperfezioni in attacco e la parità è nuovamente raggiunta: 12-12.Prova l’allungo Prata e sul turno di servizio di Gamba si va sul +2, costringendo i padroni di casa a forzaree in attacco e ad aumentare il coefficiente di rischio. Roberti spara fuori e Mastrangelo blocca tutto quando il tabellone dice 15-13. Sono i giovani Roberti e Tonkonoh i terminali preferiti di Coscione e Fano rimette il naso avanti: 17-16. Pipe di Terpin e 20 pari. Errore in attacco di Roberti e nuovo vantaggio gialloblù: 21-20. Muro di Katalan dopo costruzione difficoltosa fanese grazie al servizio di Gamba. Ernatowicz mette a terra il 20-23. Invasione di Coscione e set point: 24-20. La veloce di Ricci annulla il primo, poi entra la servizio il polacco Fornal che però sbaglia e consegna il 20-25 ai Passerotti. Decisivo in questo frangente il consistente turno di servizio di Gamba.Secondo set – La Tinet vuole mantenere ritmo di gioco e supremazia e all’inizio del secondo parziale lo può fare grazie ad un mortifero turno di servizio di JJ Terpin che con due ace porta i suoi sullo 0-4. L’abbrivio dell’isontino non viene spento neanche dal time out di Mastrangelo: 0-6. Si iscrive al festival dell’ace anche Scopelliti: 1-8. Quando non ci riesce la battuta ci pensa il muro. In questo caso quello di Katalan che marca l’1-9. Vola la Tinet grazie ad una fase break stellare. Diagonale stretto di Terpin 3-12. La Tinet gioca in maniera meravigliosa e vola sul +12: 6-18. Fano prova a sparigliare le carte inserendo Sanchez Arguelles al posto di Tonkonoh e il neo entrato fa vedere buone cose, ma la Tinet reagisce da grande squadra e mantiene con autorità l’ampio vantaggio e la bordata lungolinea di Gamba chiude 13-25 una frazione letteralmente dominata dai ragazzi di Di Pietro.Terzo set – Si ricomincia giocando punto a punto, grazie soprattutto alla verve del confermato opposto di origine cubana Edwin Arguelles Sanchez. Provano l’allungo i Passerotti con l’ace di Terpin che decreta l’ 8-10. Altro ace, questa volta di Gamba e la Tinet raggiunge il +4: 12-16. La Tinet è solida dai 9 metri e solida a muro e in contrattacco: 13-19. L’ultimo ad arrendersi pare essere Sanchez. Scopelliti e Gamba alzano la muraglia su Roberti: 17-22. Mastrangelo si gioca la carta Tonkonoh in battuta, ma la mossa non riesce: 18-23. Ernastowicz manda la contesa a match point: 18-24. La chiude un Terpin oggi efficacissimo in battuta (e non solo) ace del 18-25. Un 3-0 meraviglioso che manda i gialloblù in testa alla classifica in coabitazione con Ravenna e Brescia

    ESSENCE HOTEL FANO 0TINET PRATA 3(20-25, 13-25, 18-25)FANO: Bisotto, Coscione, Iannelli (L), Merlo 7, Roberti 10, Sorcinelli, Galdenzi, Rizzi 1, Ricci 3, Martini (L), Tonkonoh 5, Fornal 1, Arguelles Sanchez 10, Mengozzi 3. All: MastrangeloTINET: Katalan 7, Alberini, Sist, Benedicenti (L), Pillon, Scopelliti 5, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 12, Umek, Bruno, Gamba 14, Fusaro. All: Di Pietro(Fonte: TINET PRATA ) LEGGI TUTTO

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    Siena-Sorrento: 2-3. La Romeo ribalta la partita

    La Romeo Sorrento torna dal Palaparenti di S. Croce con due punti grazie al supporto di tutti i suoi atleti. Mister Esposito si affida al carattere dei subentranti per cambiare volto alla partita: Malavasi, Fortes, Iurisci, Brignach e Ferrato danno quella spinta in più per arrivare alla vittoria finale.Starting players – Mister Francesco Petrella si affida a Hoff al palleggio, Nelli opposto, Ceban e Compagnoni centrali, Benavidez e Randazzo schiacciatori, Piccinelli libero.Mister Nicola Esposito risponde con Tulone/Baldi, Patriarca/Petkov, Pol/Parraguirre, Russo.Primo set – Si parte in equilibrio. Baldi chiude il punto dopo una bella difesa di Russo (2-2). Siena prova a scappar via (6-3). Sorrento resta in scia con i punti di Petkov, Parraguirre e Patriarca (8-6). Out l’attacco di Siena (8-7). Sorrento è sempre su -1 ma non riesce ad impattare (16-15). Break per i padroni di casa (18-15), mister Esposito chiama timeout. E’ sempre Siena che allarga la forbice (22-16). Pol prova con un attacco e un ace a dare la scossa (22-18) ma Siena controlla e chiude con Randazzo (25-19)Secondo set – Al muro di Ceban risponde Baldi in attacco (1-1). Tulone, Parraguirre e Patriarca portano avanti i biancoverdi (3-5). Sorrento conserva il gap grazie anche agli errori al servizio senesi (7-10). Reazione degli uomini di Petrella (10-10). Break di due punti per Siena che costringe mister Esposito al timeout (18-15). Sorrento si riporta sotto prima con Baldi (18-16), e poi con Pol che chiude lo scambio lungo (18-17). Brignach subentrato regala il pari 19. Parraguirre con due attacchi mantiene il set in equilibrio (21-21). Break Siena e mister Esposito chiede timeout (23-21). Siena mantiene la distanza e chiude con il muro (25-22).Terzo set – Mister Esposito inserisce Fortes. Ed è proprio il centrale a regalare il primo punto del set (2-3). L’errore in attacco per Siena e il muro di Baldi portano Sorrento sul +2 (3-5). Siena con Randazzo e Nelli si riporta avanti (6-5). Dopo il timeout di Sorrento (7-6) Fortes chiude lo scambio lungo (7-7). Sul servizio di Randazzo Siena prova a scappare via, timeout di Sorrento (11-7). Patriarca, un errore in attacco senese e un attacco del subentrato Malavasi portano Sorrento in parità (12-12). Errore in attacco per Siena, Petrella costretto al timeout (12-13). Patriarca chiude lo scambio lungo (12-14). Dopo il punto in attacco di Pol e un altro errore dei padroni di casa, altro timeout senese (13-16). Malavasi prima firma un muro (13-17) e poi respinge il ritorno di Siena con il blockout (15-18). Pol col manifuori prima e con il muro poi regala l’allungo (18-22). Patriarca in attacco e l’ace di Pol (19-24) danno la possibilità a Baldi di chiudere il set (20-25).Quarto set – Malavasi confermato all’avvio. Si viaggia sulla parità (3-3). Siena sbaglia un po’ al servizio. Dopo l’attacco di Pol (5-6), tre punti consecutivi di Siena, sull’ace di Benavidez (8-6) mister Esposito chiama timeout. Baldi e Patriarca mantengono Sorrento in scia (9-8). L’attacco di Malavasi e l’errore di Siena portano il set in equilibrio (11-11). Siena scappa via (14-11) timeout Sorrento. Reazione dei ragazzi del presidente Ruggiero con Pol, Patriarca e l’ace di Baldi (15-14). Siena si porta a +4 e mantiene il vantaggio (22-18). Dopo l’attacco di Pol (22-19) al servizio entra Ferrato che regala subito un ace (22-20). Baldi regala il -1, timeout Siena (22-21). Ancora un ace per Ferrato (22-22). Adesso i punti sono decisivi. Pol in attacco (23-23). Due errori al servizio consecutivi per Siena annullano i match point (25-25). Errore in attacco per i padroni di casa (25-26). Set point sorrentino annullato ma l’invasione successiva da un’altra chance a Sorrento (26-27). Nelli manda out il suo attacco e si deciderà tutto al tiebreak (26-28).Quinto set – Si parte in equilibrio (2-2). Siena prova l’allungo (4-2). Baldi e il muro di Tulone impattano (5-5). Pol con due attacchi a segno manda tutti al cambio di campo (7-8). Grande match, Fortes chiude lo scambio lungo e Siena chiama timeout (8-9). Il muro di Patriarca e l’attacco di Malavasi mantengo a distanza Siena (9-11). E’ Patriarca a chiudere lo scambio lungo (11-13). Errore in attacco per Siena (12-14). Sul successivo punto senese mister Esposito chiama timeout (13-14). Dai nove metri Hoff manda out (13-15). Sorrento ritorna a casa con 2 punti conquistati con carattere.Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2Romeo Sorrento 3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15)Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 2, Benavidez 18, Ceban 11, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 9, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Matteini 0, Bini 0. N.E. Rocca, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. Romeo Sorrento: Tulone 4, Parraguirre 5, Patriarca 13, Baldi 16, Pol 19, Petkov 3, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 5, Ferrato 2, Fortes 5, Gargiulo 0, Brignach 1. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Faia, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 20′; tot: 138′.(Fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna alla vittoria con un 3-0 casalingo contro Cantù

    La Prisma La Cascina Taranto torna a sorridere e lo fa nel migliore dei modi: con un netto 3-0 contro Cantù (25-15, 25-19, 25-19) che vale tre punti fondamentali e una prestazione convincente sotto ogni aspetto. Una gara giocata con ritmo, ordine e grande dinamismo, in cui i rossoblù hanno saputo imporre il proprio gioco fin dai primi scambi, mostrando continuità e lucidità sia in cambio palla che nelle situazioni di break. Protagonista assoluto della serata Lawani, eletto MVP del match con 15 punti e un rendimento costante in tutte le fasi. Ottima anche la prova di Cianciotta, anch’egli a quota 15, incisivo sia in attacco che dai nove metri, e quella di capitan Antonov, autore di 17 punti e punto di riferimento tecnico ed emotivo dell’intero gruppo. Buona la direzione dell’orchestra firmata da Yamamoto, bravo nel distribuire il gioco con dinamicità e nel tenere sempre alta la velocità della manovra.QUI tutti i risultati del weekend e la classifica.

    Starting players – Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi-Sanfiippo, in 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini. Cantù parte con la diagonale Martinelli-Penna, al centro Maletto- Candeli, in 4 Meschiari-Ivanov, libero Butti

    1° set – Primi scambi in favore del team ionico con un buon Cianciotta e Antonov che portano sul 9-5. Anche Lawani trascina con due belle diagonali, 11-7. Antonov in pipe firma il 15-10. Lawani ancora mani out, 16-10. Altra buona giocata di Yamamoto, che alza in pipe ad Antonov, 17-11. Taranto continua a trascinare con ottime soluzioni e un buon muro difesa, e un buon ace di Yamamoto, 25-15.

    2° set – Nel secondo parziale Cantù parte con un buon ritmo, e si porta avanti 7-10. Antonov firma un ace, 10-12. Altro ace, per il 12-12. Antonov sorpassa sul 18-17 con un buon pallonetto. Cianciotta tiene il break 19-18 in pipe. Con due errori dell’attacco canturino, Taranto strappa il break del 22-19. Lawani si aggiudica il 23-19. Antonov chiude il 24-19 e il 25-19 con due ace.

    3° set – Il terzo set vede Cantù rallentare un po’ e Taranto ne approfitta: si porta avanti 12-8. Cantù però non molla, e si tiene sempre attaccata. Con ottime soluzioni, Antonov trascina 20-17. Lawani mura 22-18. Il match lo chiude Antonov, 25-19.

    Le parole di coach Lorizio: “Abbiamo fatto bene in quasi tutti i fondamentali, però ora dobbiamo lazare il nostro livello non dobbiamo accontentarci e continuare a lavorare, perchè ora ci aspettano sfide importanti, come lo era questa perchè spero ci sblocchi la testa, perchè i ragazzi erano fermi alle cose negative, invece mi devo complimentare con loro perchè hanno fatto una grande partita con continuità e concentrazione, in difesa e a muro, dobbiamo essere contenti. Ma da domani dobbiamo pensare di non aver vinto, nell’ottica di ricominciare tutto da capo. Da adesso dovrebbe partire il nostro campionato“.

    Presidente Bongiovanni: “Grazie ai nostri ragazzi e al mister Lorizio che rappresenta lo stimolo vero, insieme a Vito Primavera, stiamo riprendendo la strada che ci compete, quella della serenità e della soddisfazione. Agli sportivi vorrei dire che siamo uno sport di famiglia che aiuta i ragazzi che vengono al palazzetto e fanno il tifo per la città di Taranto e del volley che educa anche i ragazzi e i bambini“.

    Taranto 3Cantù 0(25-15 25-19 25-19)Durata: 23′ 26′ 25′; Tot: 74′PRISMA LA CASCINA TARANTO: Antonov 17, Cianciotta 15, Sanfilippo 3, Yamamoto 2, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0, Bossi 5, Lawani 15. Non entrati: Luzzi (L), Lusetti, Galiano, Lorusso, ZanottiCAMPI REALI CANTÙ: Meschiari 10, Butti (L), Pertoldi 0, Martinelli 0, Penna 13, Taiwo 0, Candeli 2, Ivanov 8, Bonacchi 1, Maletto 5. Non entrati: Quagliozzi, Bacco, Bianchi (L)

    (Fonte: Prisma La Cascina Taranto) LEGGI TUTTO

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    Beltrame: «Entusiasmo per i successi ma sistemiamo quello che non va»

    SABAUDIA – «Stiamo cercando di mantenere l’entusiasmo portato dalle vittorie, l’aspetto emotivo è fondamentale per affrontare al meglio ogni gara: più entusiasmo c’è, più siamo sereni e più diventa facile raggiungere il risultato». Coach Stefano Beltrame analizza il successo in rimonta contro il Domotek Reggio Calabria di sabato scorso, ovvero la quarta vittoria su cinque partite di cui tre strappate al quinto set. Sebbene siamo solo a inizio stagione il dato conferma un fatto evidente: il Viridex Sabaudia è una squadra viva, solida e capace di reggere l’urto anche quando la gara si complica. «Siamo in un buon momento fisico e stiamo lavorando per sistemare ciò che non funziona, soprattutto quei cali che ci portano troppo spesso al quinto set – ammonisce però coach Beltrame – Dobbiamo capire le cause e correggerle per riuscire a chiudere prima le partite. Lavoriamo su tutto, senza trascurare alcun dettaglio, perché ogni situazione può essere quella decisiva per far bene».
    La vittoria al tie-break nell’anticipo dell’ultima giornata non è soltanto un altro passo avanti in classifica, ma la fotografia di un gruppo che ha trovato personalità, identità e continuità emotiva. Avanti 2-0, i pontini hanno subìto il ritorno dei calabresi fino al 2-2, trascinati da un incisivo Laganà, poi nel quinto set hanno rimesso ordine, testa e tecnica, conquistando una partita che pesa sia sul campo sia nel percorso di crescita.
    I nove punti in classifica tengono il gruppo Viridex agganciato alle zone alte del girone Blu e raccontano di una squadra che cresce settimana dopo settimana. Nel prossimo turno il Sabaudia riceverà il Modica al PalaVitaletti: una gara che, per posizione in classifica e valore dell’avversario, richiederà massima attenzione e continuità. Una sfida che misurerà ulteriormente il livello di maturità di Onwuelo e compagni, chiamati a confermare sul campo quanto di buono raccolto finora. LEGGI TUTTO

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    Padova-Brescia 1-3. Stocco: “Non siamo riuscite a reagire”, Solforati: “La qualità è migliorata”

    Per la Nuvolí AltaFratte Padova, contro la Valsabbina Millenium Brescia arriva la terza sconfitta consecutiva ma a preoccupare dirigenza e staff della squadra padovana sono più le condizioni fisiche della schiacciatrice Erika Esposito, uscita anzitempo dalla gara per un infortunio occorsole ad inizio della quarta frazione. Prima del fattaccio la gara è vissuta su due piani distinti, un primo set in sostanziale equilibrio nel quale ad un primo mini allungo bresciano sul 2-5 la Nuvolí risponde con uno dei suoi ottimi primi set, dall’11-8 al 20-14 la scena è tutta gialloblù, sul finale la Valsabbina prova a rientrare e ciò funziona ma non totalmente il 25-23 premia le padrone di casa. Dal secondo set il pallino del gioco passa nelle mani delle ospiti la cui accelerazione costringe alla resa della Nuvolí 18-25. La vittoria lancia le bresciane che comandano nella terza frazione e che dallo 0-8 della quarta si trovano di fronte una Nuvolí scioccata dall’infortunio di Erika Esposito, momento dal quale la partita per le bresciane è tutta in discesa. Una sconfitta quella padovana che non intacca il bel campionato delle gialloblù ma invece infortunio che darà più di qualche grattacapo all’intero entourage padovano. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica.DICHIARAZIONIMartina Stocco (Nuvolì Altafratte Padova): “E’ un gran peccato aver perso anche questa partita perché dimostriamo sempre di poter giocare bene, a livello dell’avversaria, giochiamo sempre un primo set che possiamo dire quasi perfetto, poi anche oggi quando Brescia nei tre set successivi ci ha messo in difficoltà non siamo riuscite a reagire. Ora dobbiamo pensare solo a lavorare in palestra come sappiamo fare e dimostrare che il nostro gioco è quello del primo set“.Coach Matteo Solforati (Valsabbina Millenium Brescia): “Prima di tutto, voglio fare un grandissimo in bocca al lupo a Erika Esposito perché non è mai bello parlare di una vittoria dopo un infortunio. Speriamo sia meno grave di quello che sembra, ma sono sicuro che tornerà fortissima. Per quanto riguarda la partita, serviva una reazione e, questa settimana, anche grazie al recupero di tutti gli elementi della squadra, ci siamo allenati bene. Oggi, nonostante una partenza un po’ balbettante, si vedeva che la squadra aveva la testa giusta per lottare. La qualità è migliorata strada facendo durante la partita. È una vittoria importante sia per la classifica e per la Coppa Italia, ma soprattutto per spezzare il momento di difficoltà. Momenti così, durante la stagione, ci possono essere. Noi siamo stati bravi a reagire ed era giusto che venisse fuori questo carattere e questa qualità. Quindi siamo contenti. Oggi era una giornata decisiva anche per gli accoppiamenti in Coppa Italia e solo una vittoria da tre punti ci avrebbe consentito di giocare in casa. Meledugno è una squadra che sta facendo un grande campionato, è molto insidiosa e spesso rognosa, però ce la giochiamo in casa. Sarà un mese di fuoco non solo per la Coppa Italia, ma anche perché ci saranno tanti infrasettimanali e praticamente giocheremo ogni tre giorni, quindi dovremo essere bravi a ricaricare le energie ogni volta. Dobbiamo lavorare per continuare a dare questa qualità e per continuare a crescere. Oggi la squadra ha fatto bene ma dobbiamo continuare a fare meglio per ambire a traguardi importanti“.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia in Coppa Davis, abbiamo due squadre competitive: chi come noi? Il confronto

    Jannik Sinner l’avevo detto: “L’Italia è forte, possiamo vincere la Coppa Davis anche senza di me”. I fatti hanno dato ragione all’azzurro e confermato la forza degli azzurri. Negli ultimi tre anni capitan Volandri ha schierato otto giocatori diversi, due squadre in grado di vincere il titolo negli ultimi tre anni. Ma chi come noi può avere due team competitivi? Il confronto con le altre nazioni
    LO SPECIALE COPPA DAVIS LEGGI TUTTO

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    Roma-Trento: 3-1. Le Wolfes trovano la sesta vittoria consecutiva

    Al Palazzetto dello Sport di Roma va in scena una delle partite più intense di questo inizio di stagione nel girone A del Campionato di Serie A2 Femminile: emozioni e spettacolo con le Wolves che si confermano in un momento magico e trovano la sesta vittoria consecutiva nello scontro al vertice con l’Itas Trentino. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi (24-26), nella seconda parte di gara le capitoline cambiano marcia e vincono i restanti tre set (25-20, 25-20, 25-22) anche grazie al positivo ingresso di Pecorari (premiata come MVP della sfida), che insieme a Perović (top scorer del match con 23 punti) e Bosso (19 punti) si rivela un’autentica spina nel fianco per la difesa ospite. Spiccano anche i cinque muri messi a segno da Consoli, le illuminanti intuizioni di Guiducci e le sempre ottime percentuali della capitana Zannoni in ricezione. Molto solida comunque la prestazione di tutta la squadra. Un’altra bella vittoria che consente alle giallorosse di chiudere il girone di andata in vetta in coabitazione con Costa Volpino, prossima avversaria in trasferta, domenica 7 dicembre, dopo il turno di riposo. Il successo su Trento regala alla squadra di coach Cuccarini anche la semifinale della Coppa Italia di Serie A2 contro Padova. La conclusione migliore di un pomeriggio di festa iniziato, prima del fischio d’inizio, con la premiazione della squadra giovanile della SMI Roma Volley che nella stagione sportiva 2024/2025 si è aggiudicata il campionato territoriale Under 12.Carolina Pecorari (schiacciatrice SMI Roma Volley): “È una grande vittoria sia di squadra che personale. Spero che il pubblico si sia divertito perché è stata una partita molto importante sia per la classifica del campionato che per il tabellone della Coppa Italia. Sono felice di essere riuscita ad esprimermi al meglio in campo e per questo devo ringraziare tutte le mie compagne e tutto lo staff”SMI ROMA VOLLEY 3ITAS TRENTINO 1 (24-26, 25-20, 25-20, 25-22) SMI ROMA VOLLEY: Consoli 11, Guiducci 1, Bosso 19, Guidi 7, Perovic 23, Mason 1, Zannoni (L), Pecorari 12, Biesso, Cantoni, Angelina, Baratella. All. Cuccarini. ITAS TRENTINO: Giuliani 16, Marconato 10, Monza 7, Pamio 14, Cosi 6, Lazda 19, Ristori Tomberli (L), Andrich 1, Iob 1, Guerra, Zeni, Colombo. All. Beltrami. ARBITRI: Kronaj, Giulietti. NOTE – Durata set: 32′, 29′, 26′, 29′; Tot: 116′. MVP: Pecorari.(Fonte: Smi Roma Volley) LEGGI TUTTO