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    B1 femminile: Garlasco sfida Modena per mantenere il secondo posto

    Conquistata con la vittoria di sabato scorso la seconda posizione, il Volley Garlasco 2001si prepara ad affrontare le ultime tre gare della regular season contro le squadre che la seguono direttamente in classifica. La prima di queste sfide si giocherà sabato 27 aprile alle 20.30 al PalaBalduzzi contro il Volley Modena, quinto in graduatoria, che battendo due giornate fa la MioVolley ha permesso alle neroverdi di aggiudicarsi matematicamente i play off. Sarà una gara impegnativa, contro una squadra determinata che arriva da quattro successi consecutivi e che, anche se non può più puntare a raggiungere i play off, farà valere l’orgoglio e darà filo da torcere alle GarlactiGirls nella ricerca della posizione più alta che potrà ottenere.

    Non si ferma neanche la macchina della società, come spiega la presidentessa Silvia Strigazzi: “Il nostro obiettivo era fare meglio della stagione precedente, e ovviamente l’abbiamo centrato arrivando per la prima volta nella storia del Volley 2001 Garlasco ad ottenere l’accesso ai playoff per la A2. Adesso che siamo a questo punto, non nascondo che sarebbe bello avere la soddisfazione di essere riusciti a lavorare talmente bene da superare le aspettative. Andremo ai playoff, che sia passando come seconda o come terza, e giocheremo al massimo delle nostre capacità. Tutto lo staff tecnico e societario sta lavorando per riuscire a dare il meglio in queste ultime partite di regular season per poi arrivare pronti ai playoff. Stiamo lavorando su ogni dettaglio, speriamo di fare bene e comunque andrà per noi sarà sempre un successo“.

    Le “GarlactiGirls” sono determinate a fare sempre meglio e a non fermarsi davanti a un risultato raggiunto, come racconta la banda Arianna Lombardi: “Vogliamo dare il meglio, anche se ormai l’entrata ai playoff è sicura. Vogliamo fare bene fino alla fine dell’anno e concludere al massimo. Stiamo lavorando bene e stiamo mettendo tutte noi stesse per la squadra e il risultato. Con Modena avevamo fatto un allenamento congiunto durante la pausa del campionato ed è stata dura. Cerchiamo di scendere in campo agguerrite proprio perché sappiamo che loro proveranno a metterci in difficoltà“.

    “Sentire a ogni punto i tamburi e le trombette che suonano per sostenerci – prosegue Lombardi – è sempre bellissimo, si sente proprio la spinta che il nostro pubblico vuole darci. L’invito che posso fare al nostro pubblico è di portare più persone possibili per fare sempre più casino e per aiutarci a trovare la grinta necessaria“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani riparte da Zanette, Monza e Bonvicini?

    Una stagione di medaglie d’argento e lacrime per la Futura Giovani Busto Arsizio: seconda in regular season e nella Pool Promozione, sconfitta nella finale di Coppa Italia Frecciarossa, alla fine la squadra biancorossa ha fallito anche l’ultimo obiettivo stagionale perdendo la finale Play Off contro la Cda Talmassons. Un boccone difficile da digerire per una società che puntava dichiaratamente alla Serie A1, ma che nonostante tutto non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sua “missione” e ha già le idee chiare in vista della prossima stagione.

    Stando a quanto riportato da La Prealpina, diversamente dallo scorso anno, la Futura punterà sulla conferma del nucleo principale della squadra: l’opposta Elisa Zanette, che resterebbe in biancorosso per il terzo anno consecutivo, la palleggiatrice Sofia Monza e il libero Ilaria Bonvicini. Dovrebbero rimanere, nonostante le numerose richieste, anche la centrale Sofia Rebora e la banda Lea Cvetnic. Novità, per il resto, nel reparto schiacciatrici, con le partenze di Valentina Pomili, Lana Conceiçao e Maria Teresa Bosso (direzione Mondovì), mentre la centrale e capitana Viola Tonello dovrebbe accasarsi a Brescia.

    Due i nodi ancora da sciogliere, e il primo riguarda la centrale Eleonora Furlan: la società vorrebbe confermarla, ma resta in attesa di una decisione della giocatrice. Il secondo e più importante è quello che concerne la panchina: Alessandro Beltrami, arrivato per il finale di stagione al posto di Amadio, non è riuscito a centrare l’obiettivo principale, ma è probabile che la società bustocca punti ancora su di lui.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Da Tessa Grubbs a Key Alves, le ultime novità della LOVB

    Ancora un “pacchetto” di novità per il prossimo campionato LOVB: sono stati annunciati i nomi di altre 6 giocatrici che prenderanno parte alla prima edizione della lega professionistica USA, in partenza a fine anno. Questa volta non ci sono atlete con un passato in Italia né particolarmente note: il nome più famoso, ma per motivi extra-pallavolistici, è quello del libero brasiliano Key Alves, che è conosciuta per l’attività di modella e “content creator” e nel 2023 aveva lasciato il volley giocato (vestiva la maglia dell’Osasco) per dedicarsi interamente allo spettacolo, con la partecipazione all’edizione locale del “Grande Fratello”.

    Insieme a lei ci saranno alcune giocatrici con esperienza nei campionati europei come l’opposta Tessa Grubbs, fresca campionessa di Svizzera e finalista di CEV Cup con il Viteos NUC; il libero tedesco Annie Cesar, da 4 stagioni alle Ladies in Black Aachen; la schiacciatrice slovacca Karin Palgutova, che si sta giocando lo scudetto in Francia con il Levallois Paris, e la collega di ruolo Mariena Hayden, proveniente dall’ASP Thetis in Grecia. Dal Giappone arriva invece l’esperto libero classe 1990 Kotoe Inoue, quest’anno in Thailandia al Nakhon Ratchasima: è la terza giocatrice nipponica annunciata finora dalla LOVB dopo Matsui e Kojima.

    L’innesto più importante – ma non ancora ufficiale – potrebbe arrivare nel reparto allenatori: secondo Melhor do Volei tra i tecnici che guideranno le squadre iscritte al nuovo campionato ci sarà anche Paulo Coco, da oltre vent’anni nello staff della nazionale brasiliana e da 7 alla guida del Dentil Praia Clube, con cui ha vinto due campionati. L’esperto tecnico verdeoro dovrebbe sedere sulla panchina di Atlanta, la squadra di Kelsey Robinson e della connazionale Fabiana.

    (fonte: LOVB, Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan si salva al tie break, si va a Gara 5

    Spettacolo ed emozioni in Russia per Gara 4 della Finale Scudetto della Superleague femminile: la Dinamo Kazan compie una vera e propria impresa sul campo della Lokomotiv Kaliningrad e rimette in parità i conti della serie, rimandando il verdetto alla “bella” in casa. Sotto di due set e a un passo dalla resa, la squadra di Zoran Terzic recupera fino al tie break e qui annulla anche tre match point alle avversarie prima di chiudere ai vantaggi per il definitivo 2-3 (25-15, 26-24, 19-25, 19-25, 17-19).

    Dopo aver sofferto in avvio per le gravi difficoltà in ricezione e in attacco di Elena Pietrini, Terzic cambia tutto sostituendo l’italiana con Sperskaite e inserendo anche Matveeva per Anufrienko in regia e Suvorova per Enina al centro. Cambi che hanno effetto perché la Dinamo diventa molto più solida in seconda linea ed efficace in attacco, dove la fanno da padrone Brayelin Martinez (27 punti con il 48%) ed Elizaveta Lukyanova (23 con il 41% e 5 muri). In casa Lokomotiv Ebrar Karakurt mette a terra 29 palloni (41%) di efficacia, ma Tatyana Tolok è decisamente meno efficace di Gara 3 e si ferma a quota 19 con 7 murate subite. E la battaglia a muro è davvero spettacolare, con 16 block vincenti per parte.

    La decisiva Gara 5 si disputerà lunedì 29 aprile, nuovamente in casa della Dinamo. Nel frattempo la Dinamo Mosca si è portata in vantaggio nella finale per il terzo posto, vincendo per 3-2 in casa del Leningradka, e oggi (venerdì 26) avrà un’opportunità, sempre in trasferta, per chiudere la serie.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora attende Montaldo Dora

    Terz’ultima giornata della stagione regolare per Mokavit Rosaltiora che è attesa al PalaManzini da una partita alquanto dura, in questo filotto difficile che il calendario ha ‘regalato’ alla truppa di Fabrizio Balzano.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini (dopo la prima gara play off della C maschile di Pallavolo Altiora) ecco un avversario forte come Montalto Dora, squadra costruita per il vertice del girone, che ha sempre mantenuto posizioni di alta classifica anche dovendo far conto ad una serie sfortunata di infortuni seri in rosa. Le ragazze del bravo coach Alessandro Vallero hanno l’obiettivo chiaro di giocare la post-season che conta ed hanno le carte in regola per farlo con giocatrici di alto livello come Vevey, per citarne una, senza pensare alle già citate infortunate che ne hanno indirettamente limitato la corsa. Sarà una gara difficile per una Verbania in cerca strenua di punti importanti.

    L’andata, in terra eporediese vide una vittoria da tre punti per Montalto, contro una Mokavit ancora convalescente ma che mise in mostra una prestazione perlomeno discreta. Davanti al proprio pubblico servirà ancora di più: “Abbiamo da concludere la stagione regolare con tre gare impegnative contro squadre di alta classifica – spiega coach Balzano – che saranno formative e se dovesse succedere ci prepareranno per le eventuali gare di playout che ci dovranno vedere necessariamente come protagonisti. Dobbiamo ritrovare gioco e compattezza che eravamo riusciti a trovare nell’ultimo periodo con vittorie e buone prestazioni. Montalto Dora è una squadra molto forte anche se la sfortuna lì ha privati di alcuni elementi. Noi in casa ci esprimiamo solitamente meglio che in trasferta anche grazie al nostro prezioso pubblico e cercheremo di esprimerci al meglio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio cerca il passaggio del turno a Brescia: “Possiamo giocarcela alla pari”

    Domenica 28 aprile Reggio si gioca il passaggio del turno contro la Consoli Sferc Brescia.

    Dopo aver perso per 3-0 in trasferta e aver vinto gara 2 in casa per 3-1, Reggio Emilia risulta, insieme a Brescia, l’unica formazione a giocare la terza gara degli ottavi di finale di Coppa Italia, in quanto le altre formazioni hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale dopo i primi due incontri. 

    Nel frattempo sono terminati anche i play off promozione in SuperLega, Grottazzolina in due gare conquista la storica promozione in Serie A1 contro la neoretrocessa dalla SuperLega Siena; entrambe le squadre saranno impegnate mercoledì primo maggio per la prima gara dei quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgeranno nella formula due gare ed eventuale golden set. Gli accoppiamenti dei quarti di finale sono i seguenti: Cantù – Grottazzolina; Prata di Pordenone – Ravenna; Porto Viro – Cuneo; vincente Brescia/Reggio Emilia – Siena.

    Tommaso Zagni, secondo allenatore della Conad: “Proveremo ad imitare la partita di domenica scorsa; abbiamo dimostrato che con la motivazione giusta possiamo giocarcela alla pari. Sappiamo che sarà diverso giocare a Brescia, perché loro vorranno dimostrate il proprio valore e passare il turno davanti al loro pubblico, ma noi giocheremo a viso aperto cercando le motivazioni nei giocatori che hanno giocato meno e che vogliono dimostrare di meritarsi spazio, come è successo al PalaBigi. La squadra e la società ci tengono a fare bella figura, poi sarà il campo a decidere chi incontrerà Siena nel prossimo turno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo: il punto di capitan Luciano Mille

    Ormai tranquilla per la raggiunta salvezza aritmetica, la Tonno Callipo si appresta alle ultime tre giornate di campionato reduce dall’ennesimo turno di riposo. S’inizierà sabato ospitando al PalaValentia la Ciclope Bronte.

    Un torneo quello attuale che tra i protagonisti giallorossi annovera sicuramente Luciano Mille, capitano oltrechè elemento più esperto coi suoi 32 anni, della Tonno Callipo. Esperienza in A3 e Serie B, tra cui anche Cosenza, Lamezia e Cinquefrondi per Mille che ha dovuto mordere il freno questa stagione, poiché nel momento migliore della squadra si è dovuto fermare per un infortunio alla caviglia. Ripresa non agevole per il forte schiacciatore di Pizzo, che solo da poco è riuscito a riprendere ritmo e condizione, pur restando ancora residui dolorosi all’arto inferiore.

    Inutile sottolineare come la sua esperienza e abilità tecnica abbiano aiutato un gruppo giovanissimo, supportato in questo anche da Cimmino e Saragò.

    Mille fa un bilancio del torneo quando si è ormai in dirittura d’arrivo, volgendo lo sguardo anche al futuro, con aspettative e programmi personali.

    La Tonno Callipo è salva con tre giornate di anticipo: “Difficoltà ne abbiamo avute tante, com’era anche prevedibile vista la giovane età del gruppo. Vorrei fare un plauso proprio ai miei compagni per l’armonia che è sempre regnata nello spogliatoio. Nonostante il divario di età tra noi altri, non c’è mai stato uno screzio, piuttosto educazione ed impegno da parte di tutti. La salvezza è arrivata in anticipo e ce la godiamo tutta”.

    Mille, tra i più esperti, commenta l’andamento della stagione: “Me lo aspettavo, prima le difficoltà iniziali e poi siamo migliorati cammin facendo. Peccato quando mi sono fatto male, perché in quel momento avevamo raggiunto un’intesa importante in squadra, che poi è stato un po’ difficile ritrovare. Ciò sia perché essendo tutti giovani il mister li ha fatti giustamente ruotare, per cui non c’è stata una formazione stabile. E sia in parte per la mia assenza che magari si è pure sentita”.

    Ora mancano tre gare e forse si poteva fare qualcosa in più: “Si poteva ma soprattutto si doveva fare di più. Certo alcune circostanze hanno pesato, credo che il mio infortunio abbia inciso per quelli che erano gli equilibri di squadra. Per fortuna nonostante le difficoltà la squadra non mai lesinato impegno e voglia di fare. Per questo ritengo che vada sottolineato il gran lavoro di tutti i miei compagni, dello staff e della società perché, nonostante tutto, si sono evitate lamentele, pensando solo a lavorare tanto. Sia nei giorni duri che in quelli più felici, quindi alla fine questa salvezza è strameritata”.

    Sabato arriva Bronte e la Tonno Callipo potrà giocare senza pressione: “Per me non è ancora finito niente! Nel senso che in carriera sono sempre stato abituato a prendermi tutto quello che c’è. E spero che continuiamo a pensarla tutti così, non solo io. Perché vorrei vincere tutte e tre le restanti partite, per prenderci qualche soddisfazione maggiore ed essere consapevoli che potevamo davvero fare qualcosa in più e quindi possiamo dimostrarlo. In definitiva anche se sono le ultime tre giornate non cambia nulla”.

    L’obiettivo in casa Callipo è non mollare niente: “E certo! Anche perché la sconfitta con Palermo brucia ancora, con quei tre punti persi ci ha scavalcato, al contrario avremmo potuto puntare magari al sesto posto. Però nulla è ancora perso, possiamo ancora sperare almeno nella settima posizione, perché comunque Palermo dista appunto solo tre lunghezze. Personalmente essendo stato fuori un mese, ora sto riprendendo la giusta forma. Anche se il piede non è quello di prima: purtroppo ancora gonfio e dolorante, però sono abituato a lottare per cui prendo queste ultime tre gare come se il bello stesse ancora arrivando, per cui voglio godermela fino alla fine”.

    Capitan Mille fa poi un passaggio poi sulla sua stagione: “Non posso esserlo, anche perché non solo per l’infortunio in sé ma anche la ripresa è stata faticosa. Speravo in un mese di tornare quello di prima. Invece non è stato e non è così, tanto è vero che sto ancora facendo terapia, quindi non si può parlare di completo recupero”.

    E ancora, due parole sull’infortunio: “In un’azione il palleggiatore di Fiumefreddo è entrato nel nostro campo ed è ricaduto con tutto il suo peso sulla mia caviglia destra”.

    La serie B della Tonno Callipo quest’anno si è ritrovata a rappresentare la prima squadra della società: “Riflettendoci probabilmente su qualcuno ha pesato, non dimentichiamo che la maggior parte dei miei compagni si affaccia per la prima volta da titolare in una Serie B di questo buon livello. Sicuramente è stato difficile per i giovani anche giocare con pochi presenti al palazzetto. Magari io che sono più esperto non ci faccio caso, anche perché per me è un lavoro che faccio da tanti anni. Quindi sono abituato a dare il massimo, a prescindere dalle situazioni e da ciò che mi circonda. Per un giovane invece è più problematico, poiché sentire l’affetto ed il sostegno del pubblico amico è davvero importante a livello mentale. Per cui il mio auspicio, se dovessi rimanere a Vibo, è di vedere il Palazzetto con più affluenza”.

    Infine, Mille chiude sul suo futuro: “C’è tanta voglia di restare qua a Vibo, sia perché mi sento a casa e sia perché l’anno prossimo sarà una competizione diversa, quindi quello che non c’è stato quest’anno vorrei riprendermelo la prossima stagione. Ancora è presto, ma sicuramente mi siederò con la società e da parte mia c’è tutta la volontà di continuare con la Tonno Callipo. Tra l’altro sono capitano e – conclude Mille – mi sono cucito i colori giallorossi addosso, quindi spero che non sia finita assolutamente qui”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Malaguti avverte: “Affronteremo una squadra costruita per ottenere la promozione”

    In campionato, sono 357 giorni di imbattibilità interna: insomma, quasi un intero anno solare. A conferma che il palasport Allende di Fano non è un semplice impianto sportivo: è una fortezza. E il Belluno Volley proverà a espugnarla domenica 28 aprile (ore 19), in occasione di gara 1 delle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Servirà una prestazione maiuscola, se non addirittura un’impresa. Perché l’ultima volta che la Smartsystem è scivolata davanti al suo pubblico risale al 7 maggio 2023, quando la Leo Shoes Casarano riuscì a spuntarla in quattro parziali. Da allora, 14 gare e altrettanti successi. Con una sola eccezione, slegata però dal contesto di campionato: la finale di Coppa Italia di A3, che la Virtus ha disputato tra le mura domestiche e non è riuscita a indirizzare dalla propria parte. A sgambettarla è stata quell’OmiFer Palmi, appena esclusa dalla corsa playoff dai rinoceronti. 

    L’assistente tecnico dei biancoblù, Roberto Malaguti, analizza la compagine guidata da coach Vincenzo Mastrangelo e arrivata seconda, in regular season, nel girone blu: “Affronteremo una squadra costruita con l’intento di ottenere la promozione. È completa in ogni ruolo e ha giocatori importanti, capaci di esprimere un’ottima pallavolo. Il fondamentale in cui eccellono è il servizio“. 

    Diverse le individualità di spicco: “A cominciare da un palleggiatore di esperienza come Pier Paolo Partenio, alla dodicesima stagione in A. Oltre a essere un ottimo regista, è particolarmente abile a muro. Senza considerare Hristiyan Dimitrov: l’opposto bulgaro, arrivato lo scorso dicembre al posto di Michalovic, è uno dei punti di forza della Virtus, con una media di 21 punti a partita“.

    Qualità pure in banda: “A garantirla sono Federico Roberti, atleta del 2004 cresciuto nelle giovanili biancorosse e campione europeo Under 20. E Pietro Merlo: nella scorsa annata giocava a Pineto, dove ha vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana di A3, mentre il suo servizio micidiale gli ha permesso di arrivare a 40 ace in stagione. In banda, attenzione poi all’ex Macerata, Pietro Margutti“. Al centro, invece, agiscono un muratore sopraffino come Gabriele Maletto e l’ex Grottazzolina, Leonardo Focosi: “Di spessore pure il libero Mattia Raffa – conclude Malaguti -. È molto veloce e quadrato: sia in ricezione, sia in difesa“. 

    Per quanto riguarda i precedenti, il bilancio è in perfetto equilibrio: due vittorie marchigiane e due bellunesi. Una delle quali arrivata proprio al Palasport Allende. Era il 30 gennaio 2022 e i rinoceronti riuscirono a risalire da un passivo di 2-0 nel conto dei set. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO