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    Conegliano-Milano: quello che i numeri dicono prima della super-sfida per lo scudetto

    La finalissima per lo scudetto 2024-2025 è quanto di meglio la pallavolo femminile mondiale può offrire sul campo, con il confronto diretto tra la Numia Vero Volley Milano delle 4 medaglie d’oro olimpiche (Orro, Egonu, Sylla e Danesi) con stelle internazionali come Daalderoop, Kurtagic e la coppia di liberi Gelin/Fukudome e la Prosecco Doc Imoco Conegliano di fuoriclasse come Gabi, Zhu, Wolosz e Haak oltre a De Gennaro, Lubian e Fahr, altre tre campionesse di Parigi 2024 con la Nazionale azzurra.

    Andiamo, quindi, a sbirciare dietro a un po’ di “numeri” per mettere Milano e Conegliano una di fronte all’altra prima di trovarle dai lati opposti della rete con in palio il titolo tricolore: mercoledì 16 in Veneto, sabato 19 al Forum di Assago e martedì 22 aprile di nuovo a Conegliano (magari, solo per iniziare: la serie è al meglio delle cinque gare).

    E prima di ritrovarle anche il 3 maggio per la semifinale di Champions League, un altro capitolo della storia.

    Per quanto riguarda le squadre, le statistiche dell’anno raccolte dalla Lega Volley Femminile raccontano di una Conegliano in regular season con 26 gare giocate e altrettante vinte, 78 set chiusi con un successo e soltanto 7 persi. I 128 ace delle venete (a fronte di 238 errori) si traducono in un 1,51 di ace per set (su 2062 battute in totale), con 144 errori diretti in ricezione e una percentuale del 36,1 di palla perfetta (sono 1423 i palloni ricevuti in totale). In attacco abbiamo 1260 punti (47%), con 149 errori e 140 palloni murati (su 2679 attacchi totali), mentre proprio a muro a Conegliano è mancato un solo punto per arrivare a 200 (sono 199 i block vincenti), per una media di 2,34 muri per set.

    Andiamo a dare un’occhiata a Milano, invece, che risponde con 26 gare giocate, 21 vinte e 5 perse (69 parziali chiusi con un successo e 35 con una sconfitta). Gli ace sono 116 e gli errori 323 (1,21 ace per set, su un totale di 2370 servizi), mentre in ricezione la Numia conta 199 errori e il 34,1% di palla perfetta (su 1917 palloni). In attacco, Milano chiude le azioni a proprio favore nel 42,5% dei casi, con 1370 palloni vincenti a fronte di 249 errori e 190 muri subiti (3225 quelli giocati in totale). Invece, con 3,11 muri a set la prima squadra del Consorzio Vero Volley ha messo a segno 323 muri vincenti.

    Vediamo, invece, un confronto diretto tra i numeri fatti registrare nei play-off…

    Milano in 5 gare (tutte vinte, con 20 set giocati e 15 chiusi a proprio favore) ha messo a segno 20 ace (52 errori e un ace per set), 34,9% di ricezione perfette (su un totale di 373, con 45 errori), il 45,9% degli attacchi (con 267 vincenti, 40 errori e 32 murati), per chiudere con 66 muri vincenti (3,3 per parziale).

    Per Conegliano abbiamo: 6 gare giocate (5 vinte e una sconfitta, con 15 set giocati e 5 persi), con 20 ace (49 errori e un ace di media per set), 32,6% di ricezioni perfette (con 40 errori su un totale di 325 palloni), 289 attacchi vincenti (il 50% dei 578 palloni giocati, con 29 errori e 19 murati) e 54 muri (2,7 per set).

    L’interpretazione dei numeri è libera, ovviamente, e ciascuno avrà una propria opinione, ma c’è qualche spunto interessante e materiale per farsi un’idea di quello che potrà essere la serie di finale e su quali temi tecnico-tattici si giocherà. Ma, dopotutto, si sa: come pragmaticamente disse Woody Hayes, allenatore di football americano, in un certo senso “l’unica statistica significativa è il numero di partite vinte“.

    E di quelle, alla fine, per vincere lo scudetto ne servono 3, questo è certo: si parte dallo 0-0. Il resto è tutto da scrivere.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 2 delle Semifinali Scudetto

    Partite intense, partite vibranti, ma alla fine di due vere maratone sportive sia Trento che Perugia riescono ad espugnare rispettivamente Piacenza e Civitanova e a portarsi sul 2-0, ad un passo dalla finale scudetto. Giocano bene le squadre di casa, desiderose di tenere aperta la serie di semifinale, ma alla lunga sprecano e sbagliano troppo e adesso la strada per loro diventa sempre più intricata.

    Piacenza-Trento 2-3La squadra di Travica gioca bene, ha numeri migliori di Trento in quasi tutti i fondamentali, ma alla lunga ha la colpa di far rientrare in partita gli avversari dopo un gran secondo set e di sbagliare troppo, sia in attacco che al servizio. Brizard (voto 6,5) gestisce bene i suoi attaccanti, con Maar (voto 7) e Mandiraci (voto 6,5) che rispondono spesso presente pur regalando qualche errore di troppo. Il gioco al centro funziona bene, anche se di palloni ne arrivano pochini. Galassi (voto 6,5) meriterebbe di più per i 5 muri fatti, ma i 6 errori al servizio su 13 tentativi sono un fardello pesante. Meglio Simon (voto 7), come sempre maestoso a centro rete. Con Scanferla (voto 6,5) positivo e reattivo nella seconda linea emiliana, piace anche Romanò (voto 7) che in questo finale di stagione è tornato a giocare con numeri importanti, non solo al servizio ma anche in attacco.

    Trento gioca tre set perfetti, e alla fine è questo che conta, approfittando anche dei regali avversari. Sbertoli (voto 7) per una volta utilizza poco le vie centrali del campo dove sia Kozamernik (voto 6) che Flavio (voto 6,5) restano in ombra. A essere sovraccaricato è invece Michieletto (voto 9) che da grande fuoriclasse quale è sforna una prestazione pazzesca in tutti i fondamentali, con il pregio di sbagliare pochissimo, specie nei momenti clou. Chi si prende tante murate è Rychlicki (voto 7), bravo però a non rimanere sull’errore e a guardare alla palla dopo. Cosi come Lavia (voto 7), che a referto mette solo 11 punti, ma dalle sue mani e dalle sue ricezioni passano alcune delle palle più calde del match. Bene infine Laurenzano (voto  6,5), solito perfetto metronomo della seconda linea trentina.

    Civitanova-Perugia 2-3Non basta una bella prova corale, condita da un ottimo muro, ai marchigiani per fermare la forza d’urto perugina, che a suon di ace abbattono le speranze di vittoria dei padroni di casa. Boninfante (voto 6,5) fa viaggiare i suoi attaccanti trovando Bottolo (voto 7,5) in cerca di riscatto dopo una opaca gara 1. Bene anche Lagumdzija (voto 7), prolifico e attento a sbagliare poco. Straripante in prima linea ma in grosse difficoltà in seconda Nikolov (voto 6), seconda linea dove crolla anche Loeppky (voto 5) davanti alla potenza dei battitori umbri. Nonostante i 16 ace subiti non sfigura Bisotto (voto 6,5) che riesce a dare palloni a Boninfante per innescare Chinenyeze (voto 7,5) e Podrascanin (voto 6). Insomma tanto rammarico per questa sconfitta in casa Civitanova, che dovrà essere brava a resettare tutto in vista dell’imminente gara 3.

    Perugia per avere la meglio spinge a mille dai nove metri con Plotnytskyi (voto 8,5), assoluto protagonista dalla linea dei 9 metri con 7 ace di cui alcuni fondamentali nel tie break. Giannelli (voto 7,5) è attento e lucido nella distribuzione, trovando ottime risposte da un Ben Tara (voto 8,5), tirato a lucido, e da Loser (voto 8) che al centro si fa sempre trovare pronto. Sufficiente anche la prova dell’altro centrale Solè (voto 6), un po’ in difficoltà a muro. Meno appariscente forse, ma sempre molto di sostanza, la prova di Semeniuk (voto 7,5) che in seconda linea da una grossa mano nella giornata in cui Colaci (voto 5,5) subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Domotek:oggi gara 3.Alle 20.30 sfida decisiva al Palacalafiore

    Il grande giorno è arrivato.
    Gara tre.
    In scena la “bella” di semifinale PlayOff.Oggi, o mai più.
    
Oggi alle ore 20.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.
    
Una serie, dura, lunga,emozionante ed elaborata.Dopo due set e mezzo dominati al Palavalenza,in terra del Piemonte, dopo aver assaporato il passaggio del turno, dopo aver subito l’infortunio, l’ennesimo della stagione, ad Enrico Zappoli, la Domotek vuole vincere.
    La Domotek? Una vera e propria favola sportiva con solo 3 “non esordienti a questi” livelli, altissimi di Playoff..
Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme con iniziativa di coinvolgimento societario e biglietto unico a 5 euro per rendere ancora più festoso, in un inedito martedì, l’ambiente di un Palacalafiore che, in gara uno, è riuscito a ricevere anche i complimenti del bravo Coach avversario Totire.La Domotek, in breve tempo, al secondo anno di attività è diventata un vanto per tutta Reggio Calabria.Imperversa la volley-mania.
    
Oggi, chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la Rinascita di Lagonegro vincente contro il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.
    La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.
Oggi, si gioca, probabilmente, la sfida più difficile della stagione.Gli amaranto hanno superato ostacoli ed infortuni ma non vogliono mollare.
Acqui Terme: team preparatissimo. Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.Pievani il forte opposto, Davide Esposito un centrale di livello assoluto.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.
Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario.
    Arbitrano i signori Mariano Garparro di Agropoli e Sergio Pecoraro di Altofonte(Palermo).Classica diretta sul canale YouTube di LegaVolley, e replica il lunedì successivo sulla Tv ufficiale del Club Reggio Tv, con Giovanni Mafrici in telecronaca. LEGGI TUTTO

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    Superlega, provvedimenti Giudice Sportivo: multe, sospensioni e diffide per Piacenza e Civitanova

    Il Giudice Sportivo Nazionale Avv. Marco Stefano Marzano con Avv. Sebastiano Guarnaschelli, Avv. Fulvia Finotti, Avv. Margherita Giacoppo, Dott.ssa Rosella Santoro, Avv. Alessandro Rosi, Avv. Annamaria Quaranta, Avv. Carlo Ghia, Segretario Sig. Giuseppe Mastronardi, ha omologato le gare di Superlega dell’ultimo weekend (sabato 12 e domenica 13 aprile 2025) e adottato i seguenti provvedimenti:

    Società: Gas Sales Bluenergy PiacenzaProvvedimento: De Nicolo Gioacchino sospeso da ogni attività federale dal 15/04/2025 al 21/04/2025 per comportamento provocatorio e velatamente minaccioso nei confronti dell’allenatore avversario nel quinto set e multa di 700,00 euro alla Gas Sales Bluenergy Piacenza per la sospensione di un proprio dirigente a referto.

    Società: Cucine Lube CivitanovaProvvedimento 1: Carancini Matteo diffidato per comportamento irrispettoso nei confronti del secondo arbitro nel secondo set.Provvedimento 2: multa di 250,00 euro alla Cucine Lube Civitanova per ingiurie rivolte da un isolato spettatore al primo arbitro a fine gara.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Troiani (ErmGroup Altotevere): “Ora a Sorrento tutto può succedere”

    Una pagina di storia è già stata scritta dal Volley Altotevere nei suoi sette anni di vita. Il raggiungimento della semifinale dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca costituisce infatti il top per la società biancazzurra, ma sul piatto c’è la possibilità di alzare ulteriormente l’asticella: al PalaTigliana di Sorrento, mercoledì 16 aprile con inizio alle 20.30, c’è in palio il posto in finale. La serie è di 1-1 e al termine di gara 3 solo una squadra sorriderà. Da apprezzare la sportività dimostrata dal capitano e veterano della Romeo Sorrento, Stefano Patriarca (tanta massima serie e A2, con uno scudetto a Macerata), che ha candidamente ammesso i meriti di Cappelletti e compagni, sottolineando come il verdetto affidato alla “bella” sia l’esito più giusto per quanto le due squadre hanno fatto vedere. La ErmGroup Altotevere torna in Campania a distanza di dieci giorni esatti e con qualche certezza in più, alimentata dal bel 3-1 di domenica scorsa sulla Romeo Sorrento. “Il nuovo percorso da noi iniziato nella seconda metà di dicembre – ricorda il palleggiatore Tommaso Troiani, anche lui importante negli spicchi di partita giocati – ha prodotto un continuo crescendo: ora siamo consapevoli di attraversare un periodo di salute sotto ogni punto di vista. Lo abbiamo dimostrato anche domenica scorsa: abbiamo perso il primo set, ma già da quello successivo eravamo di nuovo sul pezzo. I nostri avversari non sono riusciti a cambiare l’inerzia del match; noi invece abbiamo tenuto costantemente sotto controllo la situazione, dando sempre la sensazione di avere qualcosa in più”. E dire che eravate partiti a rilento, ma il motivo è facile da intuire. “Sì, in avvio eravamo un po’ contratti, mentre il Sorrento era più determinato; diciamo che siamo stati una sorta di motore diesel, che ha impiegato più tempo nel carburare, poi però abbiamo preso in ogni set un margine di vantaggio gestito con saggezza e tenendo le dovute distanze. Il bilancio è quindi di una vittoria per parte: l’importante è capire che ancora non abbiamo fatto niente e che il difficile sarà proprio ora, in una sfida nella quale nessuno deve sbagliare”. Se pertanto la ErmGroup ha dalla sua la condizione, è pur vero che la Romeo Sorrento potrà far leva sul fattore campo. Un particolare che rischia di diventare determinante? “Fra disputare uno spareggio in casa o in trasferta, è chiaro che un minimo di differenza vi sia, anche se credo che tutto possa accadere. Loro hanno capito che per vincere debbono dare qualcosa in più, ma il concetto vale anche per noi. E comunque, è l’epilogo migliore che potesse prospettarsi, quello che anche il pubblico vuol vedere nel momento topico dei play-off. Sarà bellissimo, come lo è stato domenica scorsa davanti a un palasport di San Giustino più numeroso e caloroso del solito: noi daremo tutto e getteremo – se necessario – il cuore oltre l’ostacolo; siamo in 14, stiamo tutti bene e abbiamo varie slot da giocare”. Non dovrebbero esservi dubbi sulla formazione iniziale della ErmGroup, con Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e il duo Pochini–Cioffi alternato nei compiti di libero. La partita sarà diretta dal primo arbitro Giovanni Ciaccio di Altofonte e dal secondo arbitro Matteo Mannarino di Roma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Belluno, tutto in una notte: sfida decisiva con Gioia del Colle

    Dentro o fuori. Finale playoff o sipario. Non esistono sfumature, né vie di mezzo: è tempo di gara 3. È tempo della terza e decisiva sfida, legata alla serie della semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca: domani (mercoledì 16 aprile, ore 20.30), le luci della VHV Arena si accenderanno sull’ultimo faccia a faccia tra Belluno Volley e JV Gioia del Colle. Successo biancoblù nel primo capitolo, replica pugliese nel secondo: 3-0 da una parte e 3-0 dall’altra. Tutto è aperto. 
    PIEGA DIVERSA – Il direttore sportivo Alessandro Carniel torna con la mente al PalaCapurso: «Il fatto di aver vanificato il primo parziale, condotto al meglio fino al 23-18, ci lascia indubbiamente l’amaro in bocca. Anche perché la partita poteva prendere una piega ben diversa. Peccato, perché la squadra era sul pezzo, in un ambiente caldissimo e molto bello, non certo ostico. Quel set di partenza ha condizionato l’intero confronto». I rinoceronti hanno poi provato a reagire: «Nel secondo round abbiamo subìto il loro gioco, mentre nel terzo non siamo riusciti a capitalizzare il set point. Insomma, abbiamo fatto tutto noi: il bello e pure il cattivo tempo. Perché, se osserviamo le percentuali d’attacco dei pugliesi, sono state inferiori alle nostre. Ma i dieci errori in più, commessi al servizio, si sono rivelati decisivi. Specialmente se si considera che due parziali hanno avuto come epilogo i vantaggi».
    PUNTO FERMO – Ma ora è il caso di fissare un punto fermo rispetto a ciò che è stato. E di concentrare ogni energia su una sfida che decreterà la squadra padrona della semifinale: «Dobbiamo sfoderare sul campo tutto ciò che abbiamo dentro e dimostrare che non siamo quelli di gara 2. In casa nostra, è necessario essere più freddi e cinici». Anche il pubblico della VHV Arena è pronto ad affiancare i biancoblù: «I giocatori di esperienza, che hanno già vissuto serate di questo tipo, si caricano con gli ambienti più “caldi” – riprende il direttore sportivo -. Altri, invece, lo subiscono un po’. In ogni caso, la squadra è preparata ad affrontare qualsiasi tipo di scenario. A questo proposito, mi auguro che a Belluno ci siano tutti i nostri tifosi a sostenerci». 
    EQUILIBRIO – Regna l’incertezza alle latitudini di Serie A3: in stagione regolare? E anche nella post season. Basti pensare che solo Lagonegro ha già staccato il pass per la finale, mentre le altre tre serie si decideranno alla “bella”: «I playoff rappresentano un campionato a sé, ne abbiamo avuto l’ennesima riprova – conclude Carniel -. Le tre sfide andate in scena domenica scorsa sono terminate tutte con la vittoria della formazione sconfitta in gara 1. Significa che c’è tanto equilibrio: in questa fase così delicata della stagione, chiunque tiene particolarmente ad andare avanti e a dimostrare di essere più forte».   
    ARBITRI E PREVENDITE – A dirigere il match saranno Barbara Manzoni di Maigrate e David Kronaj di Varese. Per acquistare i biglietti in prevendita, è attivo l’apposito link nella home page del sito www.bellunovolley.it. Non mancherà, inoltre, la diretta sul canale YouTube della Legavolley. LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “A Trento con il coltello fra i denti”.

    Piacenza 15.04.2025 – Dopo l’infinita battaglia in Gara 2 vinta da Trento al tie break ed ora avanti 2-0 nella serie della Semifinale Scudetto, le due squadre torneranno in campo a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, VBTV e Sportpiacenza.it). La serie si gioca al meglio delle cinque partite, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza obbligata a vincere per arrivare a Gara 4.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che torna in palestra oggi con una doppia seduta di lavoro mentre domani, mercoledì 16 aprile, dopo la seduta di allenamento che verrà effettuata nel primo pomeriggio partenza per Trento. Giovedì in mattinata rifinitura e alla sera Gara 3.
    Gianluca Galassi: “Gara 2 è stata una partita faticosa in tutti i sensi, soprattutto fisico e mentale, dobbiamo essere più bravi e fare le cose meglio in determinate situazioni se vogliamo continuare a sognare. Dobbiamo renderci conto che tante cose si possono fare meglio, io in primis perché poi quando prendiamo il ritmo giochiamo una grande pallavolo, però questo livello va tenuto il più costante possibile. Ora la strada verso la finale è tutta in salita ma abbiamo l’ultima chiamata, ci presenteremo a Trento con il coltello fra i denti, tutto è ancora possibile”. LEGGI TUTTO

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    Mercato UYBA Busto Arsizio, Rebecca Piva blindata: “Molto contenta di restare”

    UYBA Volley Busto Arsizio ufficializza la conferma di Rebecca Piva nel roster biancorosso per la stagione 2025/26, riconoscendo il valore inestimabile della schiacciatrice bolognese classe 2001. Dopo due stagioni di crescita continua, il prossimo sarà il terzo anno consecutivo in maglia biancorossa per lei: una scelta di continuità che testimonia la fiducia reciproca tra atleta e società.

    Numeri da protagonista nella stagione 2024/25Nella stagione appena conclusa, Rebecca ha disputato 25 partite, totalizzando 343 punti. In fase offensiva, ha realizzato 290 attacchi vincenti su 751 tentativi, con una percentuale di successo del 38,6%. Al servizio, ha messo a segno 20 ace, mentre a muro ha contribuito con 33 punti. In ricezione, su 462 palloni ricevuti ha fatto registrare una percentuale di perfezione perfetta del 32,3%.

    Carriera e palmarèsRebecca Piva ha iniziato la sua carriera professionistica nel 2019 con la Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Nella stagione 2021/22, ha esordito in Serie A1 con la Delta Despar Trentino, per poi trasferirsi a metà stagione alla Banca Valsabbina Millenium Brescia in A2, con cui ha conquistato la Coppa Italia di Serie A2. Dopo un’annata a Casalmaggiore (2022/23), ha sposato il progetto UYBA, dove si appresta a vivere la sua terza stagione consecutiva.

    Così Rebecca Piva: “Sono molto contenta di fare parte anche per la prossima stagione del progetto che la UYBA sta costruendo. Sarà il mio terzo anno in maglia biancorossa e quindi sono felice di poter dare continuità a questo mio percorso. Sono grata alla società per continuare a darmi fiducia: i primi due anni a Busto Arsizio sono stati importanti sia per la mia crescita personale, sia per il club, che si sta strutturando ancora meglio sia a livello sportivo che organizzativo. Sono molto curiosa di vedere la nuova squadra e di vedere come andrà, spero, anzi ne sono sicura, che i tifosi ci stiano vicini ancora di più: quest’anno l’arena è stata qualcosa di grandioso e non vedo l’ora di respirarne ancora l’incredibile clima. Che sia una stagione bella e ricca di risultati importanti!”.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO