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    Acuto UYBA, sinfonia Scandicci: quarto successo consecutivo per la squadra di Gaspari

    Poker per la Savino Del Bene Volley, che conquista la quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche del Pala BigMat e, più in generale, il quarto successo consecutivo. In una serata cominciata in salita, con un primo set perso di un soffio (23-25), le ragazze di coach Gaspari hanno svoltato la partita dal secondo parziale, grazie ad un servizio più incisivo (5 ace nel set) e maggiore efficacia in attacco, chiudendo per 25-11. Nei successivi due set, prova ad allungare la UYBA in avvio, ma è sempre la compagine toscana a imporre alla distanza il proprio ritmo, trascinata da Weitzel (MVP) e dalla statunitense Franklin, e capace di sigillare l’incontro in quattro set. 

    Per le padrone di casa, ennesima prova da Top Scorer per Antropova (21), ottimamente supportata da Franklin (17) e Weitzel (16 con 5 ace). Nelle fila della UYBA, è l’opposta azzurra Obossa la miglior realizzatrice (14), seguita dalle schiacciatrici Parra (10) e Gennari (8). 

    Come anticipato, la Savino Del Bene Volley ha servito con grande efficacia (9-6 il computo degli ace) e murato con precisione (12-5). A livello statistico, Ognjenovic e compagne hanno ricevuto con numeri maggiori (58%-44%) e attaccato complessivamente meglio (45%-33%). 

    STARTING PLAYERSPer il turno infrasettimanale valevole per la sesta giornata di andata, la Savino Del Bene Volley scende in campo con Ognjenovic in regia e Antropova come opposta, le schiacciatrici Bosetti e Franklin con al centro il duo Weitzel-Graziani. Il libero è Brenda Castillo. La Eurotek Laica Busto Arsizio di coach Barbolini propone nel suo starting six la diagonale Seki-Obossa, in zona 4 Gennari e Parra mentre al centro la coppia Eckl e Van Avermaet. Il libero è la classe ‘02 Pelloni. 

    PRIMO SETSquadre appaiate in avvio, con la Eurotek Laica che si giova di alcuni errori delle scandiccesi (8-8). Volano le farfalle nella parte centrale del set con Parra e Gennari (12-15), ma il riaggancio è immediato sul turno al servizio di Maja (15-15). L’inserimento della coppia Skinner-Traballi permette l’allungo alla Savino Del Bene Volley (21-19) che è però costretta a giocare punto a punto sul finale di set (22-22). L’ace di Obossa segna il doppio set-point biancorosso, capitalizzato dalla capitana Van Avermaet (23-25). 

    SECONDO SETNel secondo parziale cambiano marcia le padrone di casa, subito in vantaggio 8-5. Antropova dalla linea dei 9 metri propizia l’allungo delle toscane (13-8), in totale controllo grazie all’efficacia del suo muro-difesa (17-10). Il servizio di Weitzel spezza definitivamente il set (quattro ace per la centrale teutonica nel parziale), sigillato sul muro di Franklin (25-11). 

    TERZO SETConfermata nel nuovo parziale Nwakalor per Graziani. Rientra in campo con un altro piglio la UYBA, in allungo con Gennari (5-7). Dopo il time-out, recupera terreno la squadra di coach Gaspari, impattando e sorpassando con Weitzel e Franklin sugli scudi (12-9). Il muro della centrale tedesca vale il +4 per le toscane (16-12), avanti sul finale di set grazie al buon ingresso di Bechis e Ruddins (21-16). L’errore di Obossa regala otto set-point a Maja e compagne, che inchiodano sull’ennesimo muro di Franklin (25-16). 

    QUARTO SETProva la partenza sprint la UYBA con Torcolacci, ma pronta è la reazione delle biancoblù trascinate dalle sue centrali (9-8). È nella parte centrale di set che la Savino Del Bene Volley riesce concretamente ad allungare, sospinta da Bosetti (17-12). Le padrone di casa volano agilmente a +7 con Antropova (21-14), ipotecando la vittoria piena. Prova ad accorciare la UYBA sul finale grazie agli ingressi di Battista e Metwally, ma è Ruddins a mettere la parola fine al match (25-20). 

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3EUROTEK LAICA UYBA 1(23-25, 25-11, 25-16, 25-20)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Franklin 17, Graziani 2, Antropova 21, Bosetti 8, Weitzel 16, Ognjenovic 2, Ribechi (L), Ruddins 4, Nwakalor 3, Skinner 2, Traballi 1, Castillo, Bechis. Non entrate: Mancini. All. Gaspari.EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 10, Eckl 6, Obossa 14, Gennari 8, Van Avermaet 7, Denti (L), Battista 3, Torcolacci 2, Diouf 1, Metwally 1, Pelloni, Parlangeli, Schmit. All. Barbolini.ARBITRI: Zanussi, Mesiano.NOTE – Spettatori: 1537, Durata set: 29′, 20′, 23′, 26′; Tot: 98′.MVP: Weitzel.

    (fonte: Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Novara riprende la sua corsa: 1-3 in rimonta su Monviso, Herbots Mvp

    Vittoria esterna da tre punti per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che a Villafranca supera Monviso e ottiene il quinto successo in sei giornate di campionato. Azzurre sotto dopo un primo set terminato al foto-finish ma brave poi a reagire e a ribaltare completamente l’inerzia della sfida, vincendo 1-3 con Britt Herbots decisiva a più riprese e premiata con merito MVP dell’incontro; top scorer tra le azzurre Lina Alsmeier, 17 volte a segno.

    STARTING PLAYERSMonviso in campo con Battistoni in regia e Malual in diagonale, Sylves e Dodson al centro, D’Odorico e Davyskiba in banda e Moro libero; Igor con Herbots opposta a Cambi, Igiede e Bonifacio centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    PRIMO SETPartono forte le padrone di casa, che vanno subito 4-1 con l’ace di Davyskiba e poi 6-2 con il muro di Malual su Alsmeier, mentre Herbots prova a ricucire lo strappo (6-4, maniout) prima del nuovo break di Davyskiba (9-5) che porta Bernardi al timeout. Malual tiene le distanze (ace, 15-11), Novara rientra 15-14 ma Davyskiba ritrova l’affondo (20-17) e Monviso mantiene il break fino al 24-23; sul set point, Novara manca tre occasioni prima del muro di Davyskiba su Herbots per il 25-23.

    SECONDO SETIgiede mura (1-3), Davyskiba ace per il sorpasso (4-3) e il punto a punto viene rotto da Alsmeier (7 nel set per lei, con il 75% in attacco) che fa 6-8 in parallela e Igiede poco dopo scappa via con due attacchi in successione per il 6-11. Sul 6-13 Monviso ferma il gioco ma Novara non cala il ritmo e Bonifacio allunga 10-17 in primo tempo, con Alsmeier che poco dopo avvicina il traguardo in parallela (15-22). Chiude ancora Bonifacio, sul 16-25.

    TERZO SETBreak azzurro con il muro di Bonifacio su Dodson (4-7) e l’ace di Cambi (5-9) che costringe Marchiaro al timeout, mentre sul più bello due errori di Ishikawa riaprono la contesa sul 10-11. Herbots trascina le sue in battuta (11-14, ace), De Nardi in difesa e Ishikawa a muro propiziano la fuga azzurra sul 15-20 con Alsmeier che ipoteca il parziale con l’ace del 15-22. Tocca a Herbots chiuder in maniout, 16-25.

    QUARTO SETSi riparte testa a testa (tra le padrone di casa c’è Akrari in sestetto), poi due punti in fila di Alsmeier lanciano la Igor 4-7 con Herbots che poco dopo allunga ancora dopo una gran difesa di Bonifacio (8-12). Monviso rientra 12-13 (attacco out di Ishikawa) ma Novara riprende a macinare punti e chiude con Alsmeier uno scambio infinito (12-16) mentre la solita Davyskiba in battuta riporta in gioco le sue (15-16, ace); Alsmeier non si ferma (gran diagonale, 17-21) e Cambi a rete conquista il match point sul 20-24 con Malual che manda out l’attacco che vale il 21-25 e l’1-3.

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 1IGOR GORGONZOLA NOVARA 3(25-23, 17-25, 16-25, 21-25)WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: Dodson 5, Battistoni 2, Davyskiba 15, Sylves 2, Malual 18, D’odorico 13, Moro (L), Akrari 3, Bridi, Siftar, Harbin. Non entrate: Reknere, Bussoli, Scialanca (L). All. Marchiaro.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bonifacio 11, Herbots 15, Ishikawa 13, Igiede 12, Cambi 3, Alsmeier 17, De Nardi (L), Mims 1, Melli, Carraro. Non entrate: Costantini, Leonardi (L), Baijens, Squarcini. All. Bernardi.ARBITRI: Canessa, Cavalieri.NOTE – Spettatori: 1050, Durata set: 29′, 23′, 22′, 25′; Tot: 99′.MVP: Herbots.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Festa Cuneo, ma Firenze ce l’ha per vizio: quinto tie-break di fila, terza sconfitta

    Ormai sta diventando un vizio. Per la quinta partita di fila – su sei disputate – Il Bisonte Firenze arriva a giocarsi tutto al tie break, ma per la terza consecutiva deve accontentarsi di un punto, che comunque muove ancora la classifica. E dire che al Palasport di Cuneo le bisontine erano riuscite a rimontare da 2-0 a 2-2 dopo un primo set perso molto male, e un secondo svanito sul filo di lana: il quinto alla fine è stato il più equilibrato, ma forse la squadra di coach Chiavegatti ha pagato la stanchezza delle tante battaglie dell’ultimo periodo, e la Honda Cuneo Granda Volley si è imposta 15-13, trascinata dalla MVP Marring (decisiva con i suoi 5 punti nel tie break) e da una immarcabile Keene (20 punti col 56% in attacco). Ne Il Bisonte la top scorer è stata ancora una volta Knollema (26 punti nonostante un primo set con un solo attacco vincente), ma vanno sottolineate anche le prove di Acciarri (16 punti con 4 muri e 2 ace) e della quasi esordiente Zuccarelli, titolare dal secondo set in poi e capace di chiudere con 11 punti.

    STARTING PLAYERSCoach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero, mentre Salvagni risponde con Signorile in regia, Diop opposto, Pritchard e Pucelj in posto quattro, Keene e Cecconello al centro e Bardaro libero.

    PRIMO SETBrutto inizio de Il Bisonte, con Pritchard che non trova opposizione in attacco e Keene che mette giù il 7-3, costringendo subito al time out Chiavegatti: la reazione non c’è, gli errori si accumulano e sull’11-5 il coach fiorentino ferma di nuovo il gioco, poi prova il doppio cambio con Zuccarelli e Agrifoglio per Morello e Bukilic e la sua squadra comincia quantomeno a tenere il cambio palla (19-13), ma improvvisamente l’attacco si blocca di nuovo, con Cuneo che piazza due murate con Cecconello e Diop (22-13) e poi chiude con un altro monster block di Cecconello (25-15).

    SECONDO SETNel secondo set rimane in campo Zuccarelli, ma dopo un inizio più equilibrato è di nuovo Cuneo a provare il primo allungo con l’attacco di Pucelj e l’ace di Keene (8-5): Il Bisonte accorcia con il muro di Acciarri (8-7), poi impatta ancora con un muro, stavolta di Knollema (10-10), e sorpassa con l’ace di Morello (10-11), per salire addirittura sul 10-12 con l’errore di Diop. Pritchard riacchiappa subito le bisontine (13-13), Keene è immarcabile (tre punti di fila per il 16-14) e Chiavegatti spende il time out, poi la sua squadra torna di nuovo a ruggire e controsorpassa con due muri di Acciarri e Villani (16-17), e allora è Salvagni a fermare per la prima volta il gioco: sull’ace di Acciarri del 19-20 arriva il secondo time out delle gatte, che ribaltano con Pritchard (22-21), poi entra Rivero al servizio per Cecconello e Pritchard trova il muro del 23-21, con Chiavegatti che spende il tempo. Al rientro Knollema accorcia, poi viene sostituita da Bertolino in battuta e un grande muro a uno di Zuccarelli vale la parità (23-23), ma nel momento decisivo Diop chiude uno scambio lunghissimo (24-23) e poi Pritchard mette giù l’attacco del 25-23.

    TERZO SETLa Honda continua a spingere a inizio terzo set (5-2 con Pritchard), poi la stessa americana commette un paio di errori e sul 6-7 Salvagni chiama time out: Acciarri prova l’allungo con la fast dell’8-10, Morello aggiusta una ricezione slash delle gatte per il 9-12, poi Zuccarelli mette giù il pallonetto del 9-13 e Salvagni ferma di nuovo il gioco, inserendo Martinez per Pucelj sul 10-13 e Marring per Diop sull’11-14. Villani allunga ancora col muro del 12-17, entra anche Rivero per Pritchard e poi sul 14-19 Allaoui per Signorile, ma stavolta Il Bisonte non si volta indietro, con Acciarri (5 punti nel set col 100% in attacco) che mette fast e ace per il 17-23 e Knollema che chiude col mani-out del 18-25.

    QUARTO SETNel quarto c’è Koulisiani per Cecconello, ma Il Bisonte riesce a tenere l’inerzia e sale subito 0-4 con Acciarri e Knollema, con Salvagni che inserisce Rivero per Pucelj e poi Allaoui per Signorile sull’1-6 di Knollema: l’errore di Diop vale il 2-8, poi Cuneo si sveglia e la battuta di Koulisiani fa malissimo alle bisontine, con il 6-8 che costringe Chiavegatti al time out e la sua squadra che riparte anche grazie agli errori delle avversarie (6-11). Sull’8-12 Salvagni inserisce Marring per Pritchard, l’olandese trova il modo di accorciare sul 12-15, ma Il Bisonte difende con le unghie e con i denti il cambio palla (16-20), anche se poi Rivero trova il break del 18-20: Knollema riallunga subito col muro del 18-22, Salvagni ferma tutto ma il cambio palla di Firenze torna efficace, con Knollema (8 punti nel parziale) che mette giù il 19-24 e l’errore in battuta di Koulisiani che vale il 21-25.

    QUINTO SETNel tie break rimangono in campo Allaoui e Marring, e il primo allungo è ospite (2-4) con l’errore di Diop, poi Knollema continua a macinare punti con diagonale stretta e pallonetto per il 3-6, ma Diop non ci sta (5-6) e Allaoui impatta col muro del 6-6: Knollema porta Firenze al cambio di campo sul 6-8 (mani-out e ace), Pucelj rimedia subito (8-8), poi Marring trova il 10-9 e Chiavegatti chiama time out. Villani ribalta (10-11), Salvagni ferma il gioco e Diop mura per il 12-11, poi Knollema firma il 13-13, ma Marring procura a Cuneo il match point (14-13) e dopo il time out di Chiavegatti è Keene a chiudere col primo tempo del 15-13.

    HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 3IL BISONTE FIRENZE 2(25-15, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13)HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 14, Cecconello 6, Diop 14, Pritchard 14, Keene 20, Bardaro (L), Marring 10, Rivero 3, Allaoui 3, Koulisiani 3, Martinez. Non entrate: Magnani (L), Atamah. All. Salvagni.IL BISONTE FIRENZE: Villani 9, Acciarri 16, Morello 3, Knollema 26, Malesevic 4, Bukilic, Valoppi (L), Zuccarelli 11, Agrifoglio 1, Bertolino. Non entrate: Colzi, Lapini (L), Kacmaz, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Serafin, Armandola.NOTE – Spettatori: 1018, Durata set: 28′, 29′, 28′, 31′, 23′; Tot: 139′.MVP: Marring.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Bergamo prova a sorprendere Vallefoglia, ma invano: finisce 3-1

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia batte in due ore di gioco una tenacissima Volley Bergamo, capace di recuperare un quarto set quasi compromesso (11-16 e un’avversaria che pareva giocare sul velluto) e di trovare in panchina forze fresche per rimettere in discussione la partita. Indomita Montalvo tra le ospiti (20 punti), gagliarde le prove di Meli (5 punti col 60% in attacco e 2 muri) e Bolzonetti (2 punti con un ace nel momento cruciale), ma la Megabox dopo un inizio timoroso (primo set vinto in volata dalle ospiti) ha trovato fluidità in attacco e presenza a muro. Sontuosa prova di Butigan (MVP con 13 punti con il 75% dal campo e 4 muri), 4 gli ace di Candi, super prova anche per Omoruyi (22 punti con il 58% e 2 muri).

    PRIMO SETNel primo set il primo break è per le tigri (5-3, out l’attacco di Strubbe), ma Bergamo risorpassa. Il muro di Strubbe su Bici mantiene avanti le ospiti, ogni azione è interminabile e si va avanti a forza di mini-break. Omoruyi mette palla terra con disinvoltura, ma Bergamo ribatte colpo su colpo. Un attacco out di Candi rimanda avanti le ospiti e un pallonetto di Montalvo strappa il +2 (19-17). Un ace di Candi pareggia, ma una ricezione lunga su servizio di Eze ricaccia a -2 le tigri (20-22). Montalvo e Kipp allungano a +4, chiude la cubana 25-21.

    SECONDO SETNel secondo set si riparte in equilibrio, poi due muri in fila di Butigan e Omoruyi portano la Megabox sul 9-6. La scatenata Omoruyi firma il +4, Montalvo tiene la sua squadra in partita. Due attacchi in fila out fanno scivolare le ospiti a -6 (10-16), il muro di Butigan e il secondo ace di Candi allungano il break a +8 (18-10). Entra Mosser per Mlejnkova, Omoruyi sigla il set (25-14) con il suo punto n. 14.

    TERZO SETNel terzo set strappa subito Bergamo, con due muri su Omoruyi e Bici e l’ace di Kipp su De Bortoli (5-2). Montalvo trova il +4, poi manda out due attacchi in fila e la Megabox torna in parità a quota 8. Il muro di Butigan su Montalvo sigla il sorpasso, Parisi inserisce Mosser. Bartolucci di prima intenzione sigla il +2 (11-9), esce Eze per Carraro. L’ace di Giovannini allunga, ma Bergamo non molla. Due ace in fila di Candi siglano il 19-14, Bici vince un duello a rete per il +6. Kipp spara out una pipe e prende un muro da Butigan sull’attacco successivo: il lunghissimo turno al servizio di Candi frutta il 22-14. Butigan trova il set-point, chiude Omoruyi 25-16.

    QUARTO SETNel quarto set Parisi inserisce Eze e Meli, la Megabox trova subito il 4-1 con Bici. Omoruyi torna in ritmo dopo aver tirato un po’ il fiato nel terzo set, poi Bici allunga a +4. Meli accorcia murando Giovannini, Bici strappa di nuovo e Montalvo manda out l’attacco successivo (11-6 Megabox). La squadra di Parisi non molla e torna sotto con un muro su Omoruyi (12-10). Un’infrazione di Kipp rimanda a +4 le tigri, Bici suona la carica. Entra Bolzonetti per Mlejnkova (11-16), Bergamo ritorna a -1 con un ace della nuova entrata e un tocco astuto di Montalvo. Un muro su Giovannini sigla il 17-17, Montalvo sorpassa (7-1 per le ospiti), pareggia Bici e Bartolucci mura Montalvo per il nuovo sorpasso. Giovannini tira un diagonale sulla riga (20-18), poi mette il naso avanti Kipp 22-21. Pareggia Butigan, sorpassa a muro Omoruyi su Kipp, impatta Bolzonetti. Un pallonetto di Bici trova il match-point, chiude lei stessa 25-23.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3BERGAMO 1(21-25, 25-14, 25-16, 25-23)MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Candi 8, Bici 19, Giovannini 7, Butigan 13, Bartolucci 3, Omoruyi 22, De Bortoli (L), Feduzzi, Laza’ro Castellanos, Stoyanova. Non entrate: Mitkova (L), Thokbuom, Carletti, Ungureanu. All. Pistola.BERGAMO: Mlejnkova 9, Manfredini 7, Eze 3, Cese Montalvo 20, Strubbe 3, Kipp 12, Armini (L), Meli 5, Bolzonetti 2, Carraro, Mosser. Non entrate: Weske, Micheletti (L). All. Parisi.ARBITRI: Saltalippi, Cerra.NOTE – Spettatori: 661, Durata set: 26′, 23′, 28′, 32′; Tot: 109′.MVP: Butigan.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Il servizio è ancora un fattore, Modena sbanca Piacenza 1-3 nel derby

    Il derby della Via Emilia numero 22 va alla Valsa Group Modena che in quasi due ore di gioco ha superato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La battuta di Modena ha creato qualche problema di troppo ai biancorossi che perso il primo set sul filo di lana e il secondo in maniera più marcata, hanno vito il terzo parziale riaprendo una partita che sembrava già indirizzata. Nel quarto parziale, poi, non è bastato a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza recuperare in un paio di occasione anche quattro punti di svantaggio, sul finire Modena è apparsa più fredda e calcolatrice non sbagliando nulla o quasi.

    Ai biancorossi non sono bastati i 15 punti di Mandiraci e Bovolenta, insieme a Buchegger (anche per lui 15 punti) migliori marcatori della serata.

    STARTING PLAYERSIn avvio di gara coach Boninfante manda in campo Travica e Bovolenta in diagonale, Comparoni e Simon al centro, Mandiraci e Gutierrez alla banda, Pace è il libero. Paolo Porro fermato precauzionalmente è in panchina, Galassi sta diventando papà ed è accanto alla compagna. In panca il palleggiatore classe 2009 Tommaso De Santis. Valsa Group Modena risponde con Tizi-Oualou e Buchegger in diagonale, Mati e Sanguinetti al centro, Luca Porro e Davyskiba alla banda, Perry è il libero.

    PRIMO SETDue muri di Mandiraci e Simon nel giro di pochi scambi proiettano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sul 7-4, anche Modena è molto attenta a muro, il terzo del parziale vale il primo vantaggio canarino (9-10). L’ace di Mandiraci riporta avanti i suoi (12-11), una incomprensione nella parte del campo di Piacenza vale il nuovo vantaggio modenese (13-14). Si gioca punto a punto, l’ace di Mati vale il doppio vantaggio per i suoi (15-17), diagonale di Mandiraci ed è parità (17-17), allungo di Modena (18-20), ace di Mandiraci ed è nuova parità a quota venti con Giuliani a chiamare time out. Alla ripresa del gioco Comparoni per il 21-20, ace e muro di Modena (21-23) con Boninfante a chiamare il secondo time out del parziale. A quota ventitré è ancora parità, il set point è di Modena sull’errore in battuta di Leon (23-24), chiude Mati.

    SECONDO SETParte forte Modena (2-6), dentro Bergmann per Gutierrez poco dopo (4-8) Boninfante chiama tempo ma alla ripresa del gioco sono i canarini ad allungare ancora (4-10). Tre punti consecutivi biancorossi (7-10) consigliano Giuliani a stoppare tutto, Piacenza fatica a colmare il gap, l’ace di Luca Porro porta i suoi a più cinque (10-15), il muro su Bovolenta vale per i canarini il più sei (10-16), dentro Leon. Modena controlla, il block in sull’attacco di Mandiraci porta otto set point ai canarini (16-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    TERZO SETParziale equilibrato, in campo dopo pochi scambi c’è Seddik per Comparoni, allunga Modena (14-16), il muro di Seddik porta avanti i suoi (17-16), Bovolenta cerca le mani del muro avversario e non le trova, Modena avanti di uno (17-18). Parità a quota diciotto con Seddik e poi allungo Modena (19-21) con Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo battuta sbagliata di Modena e punto di Bergmann a chiudere una lunga azione (21-21), muro Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (23-22), set point biancorosso con Simon (24-23), che subito chiude.

    QUARTO SETSul tre pari allungo di Modena (4-8) con Boninfante a chiamare tempo, l’ace di Buchegger vale il più sei (7-13), in casa Piacenza si fatica a contenere gli attacchi modenesi, due colpi consecutivi di Bovolenta valgono il meno tre (12-15), l’ace di Travica dice meno due (15-17) e l’attacco out di Davyskiba fa sentire il fiato di Piacenza sul collo dei compagni (16-17) con Giuliani a chiamare tempo. Una invasione aerea e un errore in attacco biancorossi ridanno fiato a Modena (16-20), Mandiraci, ace dello stesso schiacciatore turco e poi diagonale di Bovolenta (19-20) con Giuliani che chiama tempo. E alla ripresa del gioco ace di Mandiraci (20-20), match ball per Modena (22-24), chiude Modena al secondo tentativo.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 1Valsa Group Modena 3(23-25, 17-25, 25-23, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Travica 2, Mandiraci 15, Comparoni 3, Bovolenta 15, Gutierrez 5, Simon 11, Loreti (L), Leon 1, Pace (L), Andringa 0, Bergmann 3, Seddik 4. N.E. Porro, De Santis. All. Boninfante.Valsa Group Modena: Tizi-Oualou 3, Davyskiba 11, Mati 12, Buchegger 15, Porro 11, Sanguinetti 12, Federici (L), Massari 0, Perry (L), Bento 1, Ikhbayri 1, Giraudo 0. N.E. Tauletta, Anzani. All. Giuliani.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – durata set: 29′, 25′, 31′, 31′; tot: 116′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    La Lube si cucina Trento al Palas: Nikolov il piatto forte della serata

    L’energia dei Predators e il fattore Palas spingono i giganti biancorossi a un’impresa casalinga nella 3ª giornata della Regular Season. L’infrasettimanale in notturna porta 3 punti d’oro in classifica alla Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, vittoriosa per 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-22) sulla capolista Itas Trentino di Marcelo Mendez. Un’iniezione di fiducia per il sodalizio marchigiano, che si porta a quota 7 in graduatoria e che non perde nelle stagioni regolari in casa dal febbraio 2024, giorno dello scivolone indolore con la Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tutti i set si giocano sul filo dell’equilibrio, ma nei primi due la Lube dimostra di avere una maggiore lucidità nelle fasi topiche di punto a punto. Nel terzo set l’Itas rientra di prepotenza. Serve una reazione altrettanto veemente di capitan Balaso e compagni nel quarto atto dell’incontro per incamerare il bottino pieno. Nikolov MVP e top scorer (29 punti con il 59% di positività, 4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (14) e Bottolo (12). Sul fronte opposto si fa valere Michieletto (22 punti), seguito da Faure (14). I biancorossi attaccano lievemente meglio (53% contro il 52%), vincono i duelli al servizio (8-7) e a muro (6-4) in una gara condita da fasi altalenanti.

    STARTING PLAYERSLube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Loeppky e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Itas schierata con Sbertoli in cabina di regia e Faure bocca da fuoco, Michieletto e Ramon laterali, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero.

    PRIMO SETBuon avvio della Lube e strappo con il servizio di Nikolov, che firma l’ace del 7-3. Anche dolomitici forzano dai nove metri con Ramon (9-8), ma Civitanova riprende il largo con gli schiacciatori (16-11). Una fase di incertezze consente a Trento di risalire (17-15). Le difese di Balaso danno il là alle prodezze degli attaccanti che viaggiano sul 62% (19-15). Mendez cambia diagonale (Acquarone e l’ex cuciniero Gabi Garcia) e inserisce Giani, schiacciatore con trascorsi nell’Academy. Il servizio di Michieletto e un regalo biancorosso ristabiliscono la parità (22-22). Decisivi per il 25-23 Nikolov (9 punti nel set con il 64%) e Bottolo, favorito dal servizio non contenuto di D’heer.

    SECONDO SETAnche nel secondo parziale va in scena un’autentica battaglia sportiva, con repentini cambi di fronte come per l’uno-due firmato da Nikolov e Loeppky (12-11) e il pari su ace di Faure (14-14). Gli episodi fanno la differenza. La Lube trova il break sull’invasione ospite (16-14) e il triplo vantaggio su un fallo di seconda linea (20-17). Palas in estasi per un salvataggio spettacolare di Boninfante vicino alle tribune laterali, poi vanificato dalla risposta trentina (21-19). Come nel set precedente, il vantaggio si assottiglia nel finale (22-21). Bottolo firma il punto del 24-22, Loeppky (5 sigilli) la stoccata del 25-23.

    TERZO SETNel terzo parziale Torwie è al centro per Bartha, a trovare una serie vincente (8-12). Medei si gioca le carte Orduna e Kukartsev. I biancorossi si riavvicinano con i 2 ace di Loeppky, che supera i 100 servizi vincenti in Regular Season (12-13). Sul 13-15 c’è spazio anche per Duflos-Rossi. La Lube risale fino al ritorno in campo del 6+1 titolare che impatta con Gargiulo e trova il +1 con Bottolo (18-17). Trento trova un immediato controsorpasso (18-19). Si procede punto a punto (20-20). A centrare il doppio break è Michieletto con due aces un sorpreso Balaso (20-23). L’attacco di Faure chiude 22-25 un set vinto dai dolomitici grazie a una maggiore costanza nelle offensive (68%).

    QUARTO SETLa Lube accusa il colpo al rientro in campo (1-4), ma l’irruenza trentina manda fuori fuoco il mirino dell’Itas (4-4). Anche nel quarto atto Mendez dà molto lancia Torwie. Trento trova il break con 2 muri (9-11). Sul 14-15 Poriya entra per Bottolo, in tempo per l’ace del pari di Nikolov (15-15). Il primo tempo di Torwie vale un break per gli ospiti (18-20). La Lube non si scompone e trova il pari sul muro di D’heer (20-20). In campo c’è di nuovo Bottolo, ma il sorpasso è targato Nikolov, il “flagello dei Balcani” (22-21). Dopo il 23-22 di D’heer entra Kukartsev per alzare il muro, ma è ancora il belga a lasciare la firma (24-22). L’ace di Nikolov chiude i conti (25-22).

    Cucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 1(25-23, 25-23, 22-25, 25-22)Cucine Lube Civitanova: D’heer 7, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 1, Nikolov 29, Kukartsev 1, Podrascanin ne, Bottolo 12, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. MedeiItas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 22, Sbertoli 1, Ramon 8, Gabi Garcia, Faure 14, Giani 2, Laurenzano (L), Sandu ne, Bartha 1, Flavio 4, Acquarone, Torwie 8. All. MendezArbitri: Giardini e BrancatiNote: durata set 29’, 29’, 33’, 28’. Totale: 1h 59. Lube: errori al servizio 26, ace 8, muri 6, attacco 53%, ricezione 45% (26%). Itas: errori al servizio 16, ace 7, muri 4, attacco 52%, ricezione 30% (14%). Spettatori: 3.289.MVP: Nikolov

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Morato schiera Guzzo titolare (Mvp) e Cisterna batte Grottazzolina al tiebreak

    Grande vittoria, al termine di una grande partita: bella, emozionante, giocata con intensità da entrambe le squadre. Il Cisterna ha tirato fuori il carattere nei momenti decisivi del match, ritrovando la battuta, che tanto era mancata contro Trento e Cuneo. Cisterna ha meritato il successo. La prima vittoria stagionale permette alla squadra di Morato di muovere la classifica, abbandonando l’ultima posizione dove ora c’è da solo proprio il Grottazzolina. Tutti bravi, giocatori e staff, nessuno escluso. Nota di merito per Tommaso Guzzo: 25 punti e MVP della partita.

    STARTING PLAYERSCisterna inizia con Fanizza in cabina di regia, centrali Mazzone e Plak, Guzzo è l’opposto, Lanza e Bayram gli schiacciatori, Currie il libero. Grottazzolina risponde con Falaschi al palleggio, centrali Stankovic e Petkov, Golzadeh è l’opposto, Magalini e Tatarov gli schiacciatori, libero Marchisio. 

    PRIMO SETLa scelta di Morato, di puntare su Guzzo dall’inizio, è quella giusta: l’opposto mette a segno il primo punto del match, Plak forza in battuta e fa 2-0. Il vantaggio sale a + 3 (5-2) con l’ace di Bayram. Grottazzolina non molla di un centimetro e resta in partita, sfrutta un paio di errori in battuta di Cisterna e trova la parità (8-8). Tutto da rifare: Guzzo firma il 9-8, la battuta di Plak riporta Cisterna a + 3 (11-8), il massimo vantaggio i padroni di casa lo raggiungono sul 18-14. Anche stavolta Grottazzolina resta aggrappata alla gara e torna a -1 (21-20). Sul 23-22 prima Bayram abbatte il muro ospite, poi Guzzo mette la palla a terra: finisce 25-22.

    SECONDO SETNel secondo set cambia lo spartito della partita, a condurre è Grottazzolina: i marchigiani restano sempre avanti e vanno in fuga, allungando a +5 (10-15). Un gap che Cisterna riesce quasi a colmare riportandosi a -1 (17-18), ma la rimonta non si completa: Grottazzolina si rimette in moto e fa un set pari (22-25).

    TERZO SETLa sfida si accende. Nel terzo set Cisterna parte bene e conduce, tenta la fuga e si porta a + 4 (11-7); Grottazolina è lì, tiene, resta nel set e pareggia: si gioca punto a punto fino al 18 pari. Poi Guzzo (schiacciata), Bayram (ace) e Mazzone (muro) firmano il break decisivo (21-18),  al resto ci pensano Lanza e Plak, Cisterna chiude 25-21. 

    QUARTO SETNel quarto set il primo break lo mette a segno Grottazzolina che resta sempre avanti, la squadra marchigiana si porta a +4 (14-18), mantiene il vantaggio e arriva a guadagnarsi quattro set point, Cisterna annulla solo il primo: finisce 22-25, si va al tie-break.

    QUINTO SETNel quinto set parte meglio Grottazzolina: doppio vantaggio ospite, che diventa +3 (2-5). Cisterna tira fuori il carattere, e i suoi colpi migliori: Lanza e Bayram fanno la differenza, parziale di 4-0 e +1 (6-5). Grottazzolina è viva: 6-6. Cisterna si riporta avanti (+3), Grottazzolina resta lì: 13-13. Batte Grottazzolina, out (14-13). Match point Cisterna: batte Lanza (molto bene) e il punto che decide la sfida lo mette a segno Guzzo, a modo suo, di prepotenza (15-13).

    Cisterna Volley 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-22, 22-25, 25-21, 22-25, 15-13)Cisterna Volley: Fanizza 1, Lanza 16, Plak 13, Guzzo 25, Bayram 8, Mazzone 12, Finauri (L), Currie (L), Barotto 1, Tarumi 0, Salsi 0, Muniz De Oliveira 2. N.E. Diamantini, Tosti. All. Morato.Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 1, Tatarov 12, Petkov 3, Golzadeh 21, Magalini 17, Stankovic 11, Cubito (L), Vecchi 0, Pellacani 0, Petkovic 0, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Koprivica 0, Marchisio (L). N.E. All. Ortenzi.Arbitri: Goitre, Zavater.Note – durata set: 26′, 33′, 30′, 33′, 21′; tot: 143′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia facile su Padova, Plotnytskyi Mvp con 19 punti e 10 ace!

    Nel secondo match consecutivo tra le mura amiche dell’impianto di Perugia la Sir Susa Scai archivia il match con Padova in 3 set, spinta dal servizio di fuoco di Oleh Plotnytskyi, devastante dai nove metri con 10 ace di cui 5 nel solo primo set. Lo schiacciatore di casa bianconera si prende l’MVP con plebiscito popolare, con 19 punti e 3 muri complessivi.

    STARTING PLAYERSCoach Lorenzetti tiene a riposo Massimo Colaci e schiera Gaggini dal primo minuto a difendere la seconda linea dei Block Devils, che amministrano la partita tenendo il margine sempre spotto controllo, specie nei primi due set, vinti con ampio scarto (25-15, 25-16). Sul finale Padova aggancia il pari, pronta a riaprire i conti, ma i padroni di casa trovano il guizzo finale per chiuderla in 3 set e portarsi a casa l’intera posta in palio in un’ora e 17 minuti di gioco.

    PRIMO SETL’attacco di Solè apre il match. Muro di Loser su Polo, attacco di Ishikawa e servizio vincente di capitan Giannelli e Perugia scava subito il solco in avvio. Muro di Plotnytskyi e di Loser e la Sir allunga in scioltezza a +6, con il maniout di Plotnytskyi che segna 13-7. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera piazza il servizio vincente che costringe coach Cuttini a chiamare il time out. Altri tre ace consecutivi per il numero 17 bianconero ed è show sul taraflex di Perugia. Zoppellari arma Stefani che va a segno, ma il gap è ormai incolmabile: Ishikawa prima e ben Tara poi traghettano i Block Devils verso il finale del set. Dopo due set point annullati chiude lo schiacciatore giapponese in pipe. 25-15

    SECONDO SETIl secondo set si apre in equilibrio; l’ex schiacciatore bianconero Tim Held infila l’attacco tra le mani del muro, Solè conquista il maniout, muro di Truocchio su Ishikawa e si va avanti punto a punto. Break Perugia con la diagonale di Ben Tara e muro di Plotnytskyi su Alberto Polo. Padova si riporta a contatto con l’attacco di Gardini, la Sir risponde con il primo tempo di Loser e amministra il vantaggio e con due attacchi out dei veneti vola a +5 (18-13). Il muro di capitan Giannelli su Masulovic incrementa il vantaggio dei padroni di casa che avanzano 20-14. Ben Tara lungo la parallela consolida. La Sir arriva in velocità al set point e chiude Loser con un muro sull’attacco di Masulovic. 25-16

    TERZO SETScambi lunghi in avvio della terza frazione. Ben Tara chiude lo scambio del 3-2 dopo una bella difesa di Marco Gaggini. È ancora Plotnytskyi show dai nove metri: due ace consecutivi (sono 7 da inizio match di cui 5 nel solo primo set). Il primo tempo di Solè vale il breakpoint bianconero. Plotnytskyi consolida con due diagonali fulminee. Padova torna a contatto con la pipe di Tim Held, ma i padroni di casa amministrano il gioco e restano avanti determinati a chiudere il match. Entra l’ex Crosato, Solè chiude in primo tempo il 17-12. Giannelli arma Ishikawa che va a segno prima lungo la parallela, poi in diagonale (19-15). Nella fase più calda del set Padova si riavvicina ai padroni di casa, facendo leva soprattutto sui suoi centrali e aggancia sul 21-21. Attacco di Cvanciger e attacco out di Polo. È Plotnytskyi a portare i suoi al match point: la chiude lui. Dirrettamente dai nove metri. 25-21

    Sir Susa Scai Perugia 3Sonepar Padova 0(25-15, 25-16, 25-21)Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 19, Loser 10, Ben Tara 7, Ishikawa 6, Solé 6, Colaci (L), Cvanciger 1, Gaggini (L), Crosato 0. N.E. Argilagos, Dzavoronok, Semeniuk, Russo. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 1, Polo 2, Masulovic 1, Gardini 17, Truocchio 5, Diez (L), Zoppellari 0, Stefani 3, Toscani (L), Held 8. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.Arbitri: Luciani, Caretti.Note – durata set: 23′, 24′, 30′; tot: 77′.

    (fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO