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    Savigliano ko al tie-break a Trebaseleghe

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano sblocca finalmente la propria classifica, ma lo fa senza riuscire a centrare il primo successo stagionale, uscendo sconfitta al tie-break nella battaglia sportiva in casa del Sav Trebaseleghe.
    Decisivo, al netto del tie-break cruciale per definizione, è senza dubbio il secondo parziale, perso proprio all’ultima battuta dai saviglianesi, che sprecano così l’opportunità di chiudere di fatto i conti, portandosi sullo 0-2. Resta, però, il rammarico per un match che i ragazzi di Serafini avrebbero anche meritato di vincere, come confermato dagli addirittura 122 punti complessivi conquistati, contro i 117 dei padroni di casa.
    La cronaca del match
    Ma andiamo con ordine, partendo da un primo set che i saviglianesi giocano a pieno ritmo e portano a casa ai vantaggi. Dopo un inizio promettente, in cui riescono a portarsi anche su un vantaggio di +5, ma i padovani rientrano, costringendoli a un 24-24 insperato. Si decide tutto alle ultime battute, in cui i piemontesi sono più lucidi e la spuntano 26-28.
    Che sia una serata di sofferenza lo conferma anche la seconda frazione, con Savigliano che parte di nuovo forte e Trebaseleghe che ha il merito di rientrare prima nel match, fino a mettere la freccia sul 22-20. Lì, Savigliano rientra ancora sul 23-24, ma non riesce a chiudere. Si va di nuovo ai vantaggi e questa volta sono i veneti a chiudere ristabilendo la parità: 27-23 e 1-1.
    Sulle ali dell’entusiasmo, i “mussi” imprimono il ritmo al terzo set, superando per primi quota 10 e costringendo Serafini a due time-out già prima di metà parziale. L’inerzia, però, non cambia più: la Sav vira per prima a quota 20 e poi chiude i conti 25-23, con Savigliano che protesta per alcune decisioni arbitrali, con conseguente cartellino rosso e inizio già in svantaggio nel quarto parziale.
    Nonostante le premesse negative, lì i piemontesi hanno il merito di dare una significativa sterzata a morale e gioco, trascinati da un Rossato in stato di grazia e bravo a “spaccare” la partita già nelle prime battute. Il Monge-Gerbaudo risponde alla grande, mette la freccia e chiude addirittura 25-16, senza esitazioni.
    Si decide tutto in un ultimo parziale che ha quasi dell’epico. Le due squadre tornano a lottare punto a punto senza esclusioni di colpi e, come prevedibile, andando ben oltre i 15 punti. Un padrone sembra non arrivare, almeno fino al punto 23, che il Silvolley raggiunge per primo, facendo esplodere il pubblico di casa. Finisce 23-21, con tanti rimpianti per i biancoblù, che tornano comunque a casa con un punto e con la sensazione di essersela giocata alla pari in un palazzetto infuocato.
    Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21
    Sav Trebaseleghe: Martinez I. 3, Candeago 22, Rampin 4, Zaghetto 26, Ceolin 21, Munarin 9, Martinez G. (L), Streliotto 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Cester, Mistretta, Tosatto. All. Daldello.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 13, Ballan 9, Rossato 42, Schiro 11, Bonola 10, Carlevaris 0, Galaverna 8, Rabbia (L), Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    ARBITRI: Mesiano, Stellato.
    Durata set: 35′, 30′, 31′, 22′, 27′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    Gioia Del Colle, sconfitta che pesa: a Galatone finisce 3-0

    Doveva essere la sfida della riscossa, invece no. Anche al Palasport di Galatone la Joy Volley esce sconfitta, meritatamente, con un secco 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) contro il Green Volley Galatone nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una partita giocata dai biancorossi nei primi due set, dove hanno lottato ad armi pari contro i salentini, salvo poi tirare definitivamente i remi in barca nel terzo parziale, nonostante un timido scatto d’orgoglio sul 24-12 in un set ormai compromesso.

    Nel primo set è il Galatone a partire meglio, trovando subito il mini break del 4-2, ma il muro di Persoglia ristabilisce l’equilibrio sul 5-5. Il parziale resta punto a punto fino all’11-9, quando Padura Diaz firma l’allungo dei salentini, che si spingono poi sul 13-9. Gioia però non molla, ricuce lo strappo fino al -1 (14-13) e costringe coach Licchelli al timeout. Al rientro in campo l’ace di Frumuselu vale la nuova parità, quindi l’attacco vincente di Sette sigla il sorpasso biancorosso. Gli ospiti alzano il ritmo e sembrano poter gestire il set, volando fino al 16-20, ma nel momento clou sale in cattedra ancora Padura Diaz, che trascina i suoi fino al 23-23. Il primo set point è per Gioia, ancora con Frumuselu, ma non viene capitalizzato: il Galatone ne approfitta, ribalta definitivamente l’inerzia e chiude il primo parziale sul 26-24.

    I due muri di Kindgard in avvio di secondo set portano la Green Volley sul 5-3, poi gli errori in attacco di Milan e Cremoni portano sul +5 i salentini (8-3), costringendo coach Racaniello al timeout. Gioia ha difficoltà a reagire, i salentini volano sul +6 (11-5). Sette e Milan provano a scuotere i biancorossi, che accorciano fino al 14-11, ma Giuliani e Cremoni respingono al mittente gli attacchi (17-12). Gioia prova una nuova reazione (18-15) ma la squadra di coach Licchelli mantiene sino al 21-18, poi il mini-break rimette in partita capitan Mariano e compagni per il 21-20. Si arriva al 23-23: Padura Diaz regala il primo set point a Galatone, concretizzato dal muro vincente dei salentini per il 25-23.

    Nel terzo set Galatone si conferma più motivata: la compagine leccese domina con merito e, senza alcuna difficoltà, porta a casa il terzo set. Inutili i vari tentativi per scuotere la squadra da parte di coach Racaniello: i padroni di casa giocano sul velluto, conquistano una quantità innumerevole di match point, ma chiudono solo sul 25-17. Per la Joy Volley, adesso, è davvero notte fonda: un’altra sconfitta inaspettata, che complica ulteriormente il cammino della compagine biancorossa.

    Green Volley Galatone 3JV Gioia Del Colle 0(26-24, 25-23, 25-17)Green Volley Galatone: Kindgard 3, Cremoni 13, Caciagli 5, Padura Diaz 19, Giuliani 16, Musardo 4, Muscatello (L), De Giorgi 0, De Col 0, Barone (L), Passari 0, Colaci 0, Frage Rubin 1. N.E. Miraglia. All. Licchelli.JV Gioia Del Colle: Paris 4, Mariano 8, Persoglia 9, Santangelo 3, Sette 6, Frumuselu 6, Pierri (L), Marra 0, Longo 0, Milan 9, Carta 0, Utro (L). N.E. Chinello. All. Racaniello.ARBITRI: Magnino, Pescatore.NOTE – durata set: 43′, 41′, 33′; tot: 117′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, niente da fare: sconfitta per 3-0 a Galatone

    Doveva essere la sfida della riscossa, invece no. Anche al Palasport di Galatone la Joy Volley esce sconfitta, meritatamente, con un secco 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) contro il Green Volley Galatone nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una partita giocata dai biancorossi nei primi due set, dove hanno lottato ad armi pari contro i salentini, salvo poi gettare definitivamente i remi in barca nel terzo parziale, nonostante un timido scatto d’orgoglio sul 24-12 in un set ormai compromesso.
    Nel primo set è il Galatone a partire meglio, trovando subito il mini break del 4-2, ma il muro di Persoglia ristabilisce l’equilibrio sul 5-5. Il parziale resta punto a punto fino all’11-9, quando Padura Diaz firma l’allungo dei salentini, che si spingono poi sul 13-9. Gioia però non molla, ricuce lo strappo fino al -1 (14-13) e costringe coach Licchelli al timeout. Al rientro in campo l’ace di Frumuselu vale la nuova parità, quindi l’attacco vincente di Sette sigla il sorpasso biancorosso. Gli ospiti alzano il ritmo e sembrano poter gestire il set, volando fino al 16-20, ma nel momento clou sale in cattedra ancora Padura Diaz, che trascina i suoi fino al 23-23. Il primo set point è per Gioia, ancora con Frumuselu, ma non viene capitalizzato: il Galatone ne approfitta, ribalta definitivamente l’inerzia e chiude il primo parziale sul 26-24.
    I due muri di Kindgard in avvio di secondo set portano la Green Volley sul 5-3, poi gli errori in attacco di Milan e Cremoni portano sul +5 i salentini (8-3), costringendo coach Racaniello al timeout. Gioia ha difficoltà a reagire, i salentini volano sul +6 (11-5). Sette e Milan provano a scuotere i biancorossi, che accorciano fino al 14-11, ma Giuliani e Cremoni respingono al mittente gli attacchi (17-12). Gioia prova una nuova reazione (18-15) ma la squadra di coach Licchelli mantiene sino al 21-18, poi il mini-break rimette in partita capitan Mariano e compagni per il 21-20. Si arriva al 23-23: Padura Diaz regala il primo set point a Galatone, concretizzato dal muro vincente dei salentini per il 25-23.
    Nel terzo set Galatone si conferma più motivata: la compagine leccese domina con merito e, senza alcuna difficoltà, porta a casa il terzo set. Inutili i vari tentativi per scuotere la squadra da parte di coach Racaniello: i padroni di casa giocano sul velluto, conquistano una quantità innumerevole di match point, ma chiudono solo sul 25-17. Per la Joy Volley, adesso, è davvero notte fonda: un’altra sconfitta inaspettata, che complica ulteriormente il cammino della compagine biancorossa.
    GREEN VOLLEY GALATONE-JV GIOIA DEL COLLE 3-0 (26-24, 25-23, 25-17)
    GREEN VOLLEY GALATONE: De Giorgi 0, Giuliani 16, Musardo 4, De Col 0, Padura Diaz 19, Barone (L), Kindgard 3, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 5, Muscatello (L), Frage 1, Cremoni 13. NE: Miraglia. All.: Licchelli.
    JV GIOIA DEL COLLE: Santangelo 3, Mariano 8, Marea 0, Frumuselu 6, Sette 6, Longo 0, Milan 9, Paris 4, Persoglia 9, Carta 0, Urto (L). NE: Chinello, Pierri (L). All.: Racaniello.
    ARBITRI: Magnino-Pescatore.
    NOTE – Durata set: 43’, 41’, 33’. Tot: 1 ora e 57 minuti LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Manfredi, presidente Federvolley, insignito del prestigioso premio “Ambasciatori di Terre di Puglia”

    Sabato 22 novembre, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi è stato insignito del prestigioso Premio “Ambasciatori di Terre di Puglia”, riconoscimento che ogni anno celebra personalità capaci di portare nel mondo il valore, la creatività e l’identità della Puglia.Giunto alla sua diciannovesima edizione e promosso dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, il premio rappresenta un omaggio a quelle figure che, attraverso il proprio lavoro e impegno, contribuiscono a raccontare l’eccellenza della terra pugliese.

    Nel corso della cerimonia, il presidente Manfredi è stato celebrato come esempio di una Puglia che cresce, innova e vince anche grazie alla forza del gioco di squadra. Il numero uno federale, dal 2021 alla guida alla Fipav, è stato premiato per il contributo significativo alla diffusione dei valori sportivi e al prestigio della pallavolo italiana nel mondo.Accanto a lui, sono stati premiati anche la danzatrice e coreografa Roberta Di Laura, il magistrato Stefano Dambruoso e la Riserva naturale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto. Una menzione speciale è stata assegnata all’imprenditore Leonardo Lanzilao.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Milano 0-3, Morato: “Non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto”

    Finisce in un’ora e 23 minuti la gara del Palasport: Cisterna si arrende in tre set a Milano, interrompendo la serie positiva (era reduce da due successi). Alla squadra di Morato non è bastata la buona partenza del primo set e il finale tutto orgoglio e carattere che gli ha permesso di annullare due match point, prima di piegarsi all’ace di Reggers, grande protagonista della partita insieme all’MVP (secondo di fila) Fernando Kreling. 

    Daniele Morato: “Purtroppo non siamo riusciti a giocare come avemmo voluto. Sapevamo di affrontare una squadra forte, di valore, con giocatori importanti: l’Allianz ha meritato la vittoria. In noi c’è il rammarico per un secondo set giocato al di sotto delle nostre possibilità, nel terzo potevamo riaprire tutto, ma Milano non ce l’ha permesso. Dobbiamo fare tesoro delle cose negative e ripartire lavorando come sempre, proiettati al prossimo impegno”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Milano 0-3. Kreling: “Match-point? Reggers ha tirato la bomba perfetta”

    Ma quanto si diverte l’Allianz Milano in questo mese di novembre: quattro vittorie in quattro partite e, almeno per una notte il terzo posto in classifica, pur in coabitazione con la Lube, dietro a Perugia e Verona. L’anticipo a Cisterna, battuta 0-3, regala un altro successo alla squadra del presidente Lucio Fusaro, che ora aspetta solo di chiudere questo mese di novembre con il grande evento del Forum di Assago domenica prossima contro i campioni d’Italia dell’Itas Trentino.

    Le parole di Fernando Kreling al termine della partita: “Nel primo set abbiamo iniziato con un ritmo un po’ troppo basso rispetto a quello giusto per vincere una partita. Poi nel secondo parziale siamo andati davvero meglio, giocando bene. Il trend è proseguito anche nel terzo. Sapevamo che loro però prima o poi sarebbero tornati e noi abbiamo mollato qualche punto riaprendo il set in modo pericoloso. Abbiamo commesso qualche errore di concentrazione, mentre devi essere sempre al 100% con la testa. Per fortuna alla fine Ferre ha tirato una bomba perfetta e abbiamo portato a casa tre punti”.

    Edoardo Caneschi ai microfoni di Rai Sport: “E’ la prima volta che gioco bene quando c’è la Rai temevo portaste sfortuna – scherza Edoardo Caneschi al termine del match ai microfoni di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta – Credo che abbiamo fatto in queste quattro gare 11 punti davvero importanti, peccato per quel punto perso a Padova in quel modo. Abbiamo dato aria alla classifica, ma adesso dobbiamo continuare così ed essere aggressivi perché le prossime due gare tre gare saranno importanti soprattutto con Trento domenica al Forum e contro Perugia. Quest’anno il livello della SuperLega è davvero altissimo, a parte forse le tre o quattro top, anche le altre appena lasci uno spiraglio sono pronte a vincere. Devi essere sempre attento, non puoi mai abbassare la tensione. Con un palleggiatore come Fernando Kreling per un centrale cosa importante è il tempismo, se sbagli di una frazione di secondo perdi il pallone. Ha davvero delle mani d’oro, velocità e creatività. Abbiamo ancora margini di crescita, dobbiamo migliorare alcune cose semplici. Altre vanno benissimo, manca qualche dettaglio ancora. Ferre Reggers è un capitano incredibile, energetico, dà sempre la carica è veramente bello giocare con lui”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Novara-Macerata 3-0. Bernardi: “Rientri di Tolok e Squarcini? Finalmente squadra al completo”

    Vittoria in tre set per la Igor Volley Novara, che conquista i tre punti nel match con Macerata e ritrova nel sestetto titolare Federica Squarcini (premiata anche MVP dell’incontro) e Tatiana Tolok, reduce da più di un mese di stop.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sono felicissima di come sia andata, sia a livello personale perché mi era mancato tanto il campo, sia per la squadra, perché è un’altra bella vittoria che da continuità ai risultati ottenuti con Vallefoglia e con Milano. Soprattutto, siamo riuscite a tenere sempre alta l’attenzione, chiudendo in tre set che era quello che volevamo. Ora guardiamo avanti, ci aspetta un periodo con tante partite importanti e credo sia davvero positivo arrivarci con il gruppo al completo e tutte pronte a dare il proprio contributo”.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una vittoria importante, sia per il risultato sia per il gioco espresso. Non solo, è molto positivo anche aver avuto finalmente a disposizione l’intera squadra, con la possibilità di fare qualche rotazione e di far ritrovare il campo ad atlete come Tolok e Squarcini che mancavano da tanto e che hanno bisogno di giocare per ritrovare il giusto ritmo partita. Ci aspettano 15 partite in 50 giorni, c’è bisogno di tutte e sono sicuro che la squadra come sempre risponderà al meglio in questo tipo di situazione”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, domato anche Napoli

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    GAYA ENERGY NAPOLI 1
    (26/24, 25/16, 10/25, 25/22)
    CAMPOBASSO: Graziani 7, Bartolini 4, Morelli 24, Valchinov 27, Arienti 4, Melato 2, Consonni (L); Aretz 1, Del Fra, Salvador. Ne: Ciampa, Rescignano, Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.
    NAPOLI: Piazza 2, Darmois 14, Saccone 11, Ferri 24, Scita 7, Lanciani 7, Ardito (L); Romano 2, Didonato, Starace, Russo. Ne: Piscopo e Volpe (L2). All.: Mosca.  
    ARBITRI: Proietti (Terni) e Galteri (Perugia).
    NOTE: cartellino rosso a Graziani (Campobasso) sul 5-12 del terzo set. Durata set: 30’, 27’, 23’ e 34’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 12. Napoli: bv 2, bs 9, m 12.

    Dimentica ben presto lo stop patito a Reggio Calabria e conferma l’imbattibilità interna il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Nel terzo match ospitato nell’impianto di Vinchiaturo arriva il terzo successo – il quarto complessivo su cinque giornate – che spinge i rossoblù a quota undici punti sino al secondo posto in classifica, ulteriore record per il team del presidente Pulitano.
    Contro il Napoli dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca i rossoblù, attorno alla coppia d’oro Valchinov-Morelli (ventisette punti per lo schiacciatore bulgaro, ventiquattro, invece, per l’opposto), fanno loro il primo parziale ai vantaggi in un lungo andirivieni di emozioni e recuperando dal 19-21 in cui erano piombati.
    Il secondo set è un autentico dominio degli Spike Devils che vanno sull’8-4 prima, poi sul 16-7 e sul 21-10, imponendosi poi 25-16. Quando tutto sembrerebbe portare ad un possibile 3-0, nel terzo parziale i rossoblù si perdono e lasciano campo libero ai propri avversari che hanno la meglio a dieci con poco mordente tra i molisani, che devono fare i conti anche un cartellino rosso comminato a Graziani. La reazione di carattere si materializza, però, nel quarto set e porta dopo un inseguimento iniziale (5-8 prima, 14-16 poi) ad un finale pirotecnico col sorpasso e poi il successo definitivo per 25-22 nel round e 3-1 nel totale.

    La gallery del match (foto Daniele De Santis)

    «Sapevamo dell’importanza della partita contro una squadra alla ricerca di vittorie per risalire. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti – spiega il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – e loro hanno avuto anche la possibilità di incidere, ma siamo stati bravi a venirne fuori e vincerlo. Nel secondo parziale abbiamo fatto bene. Nel terzo, invece, un black-out iniziale ci è costato caro anche a livello di sicurezze ed un po’ di confusione. Poi, nel quarto, abbiamo iniziato allo stesso modo. Quando avevamo la possibilità di rientrare, abbiamo fatto qualche errore di troppo in contrattacco. Però ci abbiamo creduto, non abbiamo mollato ed abbiamo ottenuto un exploit importante, che non ci fa però perdere di vista il nostro obiettivo primario: ossia la salvezza».
    Per i rossoblù, ora, sabato sera ci sarà la trasferta a Tricase sul campo del Lecce con la possibilità di provare ad incrementare quello che è il proprio cammino.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO