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    AEK-Vallefoglia 3-1. Pistola: “Ci sono mancati coraggio e carattere”

    All’indomani della dura sconfitta ad Atene, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha più di un aspetto su cui meditare in vista della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Challenge Cup. Niente è perduto, ma ora le tigri sono chiamate a giocare una partita impeccabile il prossimo mercoledì alle 20 al PalaMegabox: anche perché non basterebbe solamente battere 3-0 o 3-1 le ostiche avversarie dell’AEK Atene, ma, qualora ciò avvenisse, per conquistare il passaggio del turno sarebbe necessario aggiudicarsi anche l’ulteriore Golden Set (a 15). La squadra del presidente Angeli ha davanti a sé un’impresa da compiere, che richiederà una prestazione all’altezza del valore che la squadra ha saputo esprimere non più tardi di una settimana fa a Novara o, in precedenza, a Conegliano. QUI la cronaca della partita.

    Questa è l’analisi della partita dell’allenatore Andrea Pistola: “Abbiamo avuto un approccio troppo timoroso, non è la prima volta che succede. Ma se con Scandicci potevamo spiegarlo anche con il grandissimo valore delle avversarie che ci avevamo aggredito, questa volta potevamo e dovevamo giocarcela alla pari sin dall’inizio. Dovremo riflettere molto su questo, eravamo reduci da ottime partite contro avversari difficili ed ora c’è stata un’involuzione che mi preoccupa in un campionato così equilibrato, con tutte le squadre di seconda fascia molto vicine. Poi teniamo moltissimo a ben figurare in Europa, forse abbiamo pagato un po’ anche questo, ma abbiamo nella nostra formazione atlete esperte abituate ad impegni del genere. Non posso dire nulla sull’impegno delle ragazze, che è sempre esemplare, resta il fatto che anche stavolta ci sono mancati il coraggio e il carattere per uscire dalle situazioni di difficoltà. L’AEK è una buona squadra, lo sapevamo: hanno difeso tanto e sono messe bene in campo. Ma noi dovevamo fare di più: siamo partiti subito male in attacco, con percentuali particolarmente deficitarie nei primi due set. Poi abbiamo cambiato un po’ di assetti, abbiamo vinto il terzo set ma nel quarto siamo rimasti in partita solo fino a metà”.

    Prima della sfida di Coppa di mercoledì 3 dicembre, il prossimo impegno delle tigri è l’importante trasferta di domenica 30 novembre sul campo del Monviso Volley: nel mirino ci sono i quarti di finale di Coppa Italia, cui si qualificheranno le prime otto in classifica al termine del girone di andata della regular season. Le tigri sono ottave, ma le avversarie sono vicinissime.

    (Fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Ankara 3-2. Santarelli: “La squadra sul 14-11 si è responsabilizzata”. Fahr: “Questa è l’Imoco”

    Esordio shock in Champions League per le detentrici del titolo della A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano. Anzi no! Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie, e visto poi le streghe nel quinto set (erano sotto 11-14), le Pantere annullano cinque match point alle turche dello Zeren di Ankara e poi fanno venire giù il palazzetto di Villorba chiudendo 20-18. (Qui la cronaca dell’incontro)Daniele Santarelli (A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Due ore e diciassette minuti di gioco: una partita lunghissima, con set tiratissimi tra due squadre che si sono affrontate come è giusto aspettarsi in Champions League. Loro sono arrivate qui con un atteggiamento molto aggressivo; noi, invece, siamo partite un po’ contratte, troppo attendiste e poco incisive in battuta. Abbiamo toccato poco a muro, difeso poco, e questo ci ha innervosite.In alcuni momenti abbiamo espresso una pallavolo davvero di alto livello: ricordo scambi lunghi, tanti tocchi a muro e in difesa, e la capacità di non mollare mai. Quello che avrei voluto vedere con maggiore continuità è più precisione in battuta e un po’ più di malizia in attacco. Spesso abbiamo cercato la potenza pura, invece dell’astuzia. Quando c’è battaglia tra due squadre fisicamente importanti – e loro lo sono quanto noi – non si vince cercando sempre il colpo più forte in mezzo al campo. Anche loro, infatti, hanno spesso giocato sulle dita del muro ed è così che molte palle sono passate.È stata una partita bellissima. Penso ad esempio al quarto set: sembrava nostro, poi ci siamo complicate la vita su una battuta corta, ma siamo comunque riuscite a chiuderlo. E quello che è successo nel quinto set è stato davvero memorabile. In palio c’era ‘solo’ la vittoria di una partita di girone di Champions, ma per noi contava tantissimo. Sul 14-11 chiunque avrebbe pensato fosse finita: molti di loro stavano già festeggiando. Invece io ho visto un’altra gara: ho visto una squadra determinata a portare a casa la vittoria.La squadra, secondo me, si è assunta le sue responsabilità. Abbiamo fatto break importanti; ho visto Sillah entrare dalla panchina e fare esattamente ciò che serviva, e Gabi caricarsi il gruppo sulle spalle con attacchi straordinari. È stata una partita di altissimo livello tra due formazioni molto forti.Siamo davvero molto contente di questa ennesima vittoria al Palaverde”Sarah Fahr (A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Non so se sia stata la partita più emozionante in assoluto, perché qui al Palaverde abbiamo vissuto tante gare importanti di Champions League. Sicuramente, però, è stata una sfida molto combattuta, che ha fatto tremare il Palaverde e, in certi momenti, anche noi. Sono davvero contenta del lavoro che abbiamo fatto come squadra e felice del risultato. Probabilmente abbiamo capito che quest’anno il livello è ancora più alto del solito già dalla fase a gironi, e questo significa che non si può mai sottovalutare nessuno. La squadra che abbiamo affrontato oggi aveva giocatrici incredibili, di altissimo livello, e sarà così anche nelle prossime partite”.Tie-break?“Credo semplicemente che questa squadra sia composta da campionesse che sanno giocare a pallavolo e che, nei momenti decisivi, sanno esattamente cosa fare: seguono l’istinto, ma anche le direttive tecniche. Questa è l’Imoco: una squadra che nei momenti importanti si esprime al meglio, ed è ciò che ci piace fare di più.”(Fonte: A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, sullo sfondo la sfida con Catania: ripresa la preparazione

    MARSICOVETERE (Potenza) – Messa alle spalle la sconfitta di Ravenna, la Rinascita Volley Lagonegro è tornata in palestra per iniziare il programma di preparazione in vista dell’incontro casalingo di domenica pomeriggio (ore 19.00) contro la Sviluppo Sud Catania, settima giornata di regular season e altra tappa significativa in questa fase iniziale di Serie A2 Credem Banca.
    Nel ritrovo di martedì mattina in sala pesi, dopo l’ordinario lunedì di riposo, la squadra, Waldo Kantor e il suo staff hanno analizzato nel dettaglio la prestazione del Pala De Andrè, sottolineando gli aspetti positivi da cui ripartire. Carattere e spirito di reazione non sono certo mancati: sotto di due set, il gruppo è stato in grado di riaprire il match al terzo e giocare punto a punto l’ultima e decisiva quarta frazione, sfuggita soltanto nel rush finale a causa di alcuni dettagli che hanno favorito i romagnoli.
    Al netto di percentuali rivedibili sia in attacco (41%) e in ricezione (40%), le buone notizie arrivano dal fondamentale del muro (10 vincenti) e dalle prove positive di alcuni singoli, vedasi in particolar modo Stefano Armenante, autore di 18 punti, totalmente recuperato dall’infortunio alla caviglia e arma importante nello scacchiere di coach Kantor. Bene anche Giacomo Raffaelli, che non si è lasciato tradire dall’emozione del ritorno in Romagna (tre stagioni, dal 2016 al 2019): 14 punti con 4 muri. Solito apporto di Diego Cantagalli, debilitato da un virus intestinale, che ha contribuito con 17 sigilli salendo a quota 119 nel computo totale del campionato (secondo posto alle spalle di Giulio Pinali, a quota 125).
    L’organizzazione del lavoro settimanale si sta sviluppando secondo la consueta pianificazione, alternando lavoro fisico in sala pesi a sedute tecniche al Palasport di Villa d’Agri.
    Il ko del Pala De Andrè non ha certo scalfito l’umore e le certezze dei biancorossi, decisi a voltare pagina di fronte al proprio pubblico, che giocoforza domenica sarà il sostegno in più.
    La Sviluppo Sud Catania, infatti, si presenta come una formazione solida e organizzata, dotata di un’identità chiara e di un sistema di gioco consolidato. Sarà un avversario di tutto rispetto, capace nell’ultima giornata di sconfiggere la capolista Brescia al tie-break dopo un recupero dal 2-0 di svantaggio. La preparazione della gara, in questo senso, richiede dunque una lettura attenta delle sue caratteristiche dell’avversario e un certosino lavoro di ordine tattico e continuità di rendimento.
    Tutto il gruppo è a disposizione del tecnico argentino compreso Alex Andonovic, che sta progressivamente riprendendo il ritmo e sarà in grado di rientrare nelle rotazioni entro qualche settimana.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Tie-break folle al Palaverde: Conegliano la spunta 20-18 sullo Zeren all’esordio

    Esordio shock in Champions League per le detentrici del titolo della A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano. Anzi no! Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie, e visto poi le streghe nel quinto set (erano sotto 11-14), le Pantere annullano cinque match point alle turche dello Zeren di Ankara e poi fanno venire giù il palazzetto di Villorba chiudendo 20-18.

    Una partita di rara intensità, giocata senza esclusioni di colpi dal primo all’ultimo punto (23-25, 26-24, 23-25, 25-22, 20-18). Mvp Gabi, un fattore soprattutto in difesa e copertura e autrice in attacco di 21 punti. Fate invece 29 per Isabelle Haak, colei che con tre punti di fila ha tirato fuori l’Imoco dalla fossa proprio quando tutto sembrava ormai perduto. Per lo Zeren, orchestrato da una Malinov assoluta protagonista, 24 punti per Uzelac e 19 per Aleksic.

    Successo dunque da due punti per la squadra di Santarelli, che però sotto l’aspetto emozionale vale forse molto (ma molto) di più.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    A. Carraro Prosecco DOC Conegliano 3Ankara Zeren Spor Kulubu 2(23-25, 26-24, 23-25, 25-22, 20-18)A. Carraro Prosecco DOC Conegliano: BRAGA GUIMARAES Gabriela 21, ZHU Ting 6, EWERT Jenna Maria, LUBIAN Marina 4, DE GENNARO Monica (L), HAAK Isabelle 29, WOLOSZ Joanna, ADIGWE Merit Chinenyenwa 2, DAALDEROP Nika 17, FAHR Sarah Luisa 12, SILLAH Fatoumatta. Non entrate: SCOGNAMILLO Serena, MUNARINI Matilde, CHIRICHELLA Cristina (L). All. SANTARELLI Daniele. Ankara Zeren Spor Kulubu: ALKAN Ozlem (L), AKMAN Kubra 1, LAZAREVA Anna 18, ALEKSIC Maja 19, MIHAJLOVIC Brankica, ARICI Beyza 3, GATINA Svetlana 9, UZELAC Aleksandra 24, SAHIN Saliha 8, MALINOV Ofelia 3. Non entrate: KARADAS Eylul, ERCAN KUCUKASLAN Seyma, ERKUL Janset Cemre, ONAL Ceren (L). All. LJUBICIC Stevan. ARBITRI: OVUKA Sinisa, IVANOV Ivaylo. NOTE – Durata set: 26′, 30′, 27′, 29′, 26′; Tot: 138′. LEGGI TUTTO

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    Lodz-Novara 1-3, Bernardi: “Vittoria meritata, ed era già importante in chiave qualificazione”

    Inizia con una vittoria da tre punti l’avventura europea della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che vince 1-3 a Lodz, in casa del Budowlani, e parte così nel migliore dei modi nella Pool B.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Era importante vincere da tre punti, perché abbiamo l’obiettivo di superare il turno e quindi questa partita a suo modo poteva già essere decisiva. Non abbiamo approcciato la partita come volevamo, abbiamo subito l’energia positiva che arrivava dalla loro metà campo e al contrario nella nostra c’era più energia negativa; questo è un qualcosa su cui dobbiamo riflettere e lavorare, perché queste dinamiche sono quelle che possono indirizzare la partita in un modo o in un altro, decisamente più pericoloso. Dopo il primo set abbiamo tenuto l’iniziativa e la partita sempre in pugno e questo senz’altro è qualcosa di molto positivo, per una vittoria che direi essere a tutti gli effetti meritata”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente, non abbiamo approcciato la partita nel migliore dei modi ma dal secondo set abbiamo messo in campo la giusta aggressività, senza mai dare alle avversarie la possibilità di rientrare in partita. Ringrazio i tifosi del Baluardo, che ci hanno seguite fin qui e che nei momenti di difficoltà ci hanno sicuramente dato una spinta. Ora guardiamo alle prossime partite, perché già sabato con Cuneo non potremo sbagliare nulla”.

    Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Questa vittoria credo che abbia davvero un bel sapore, perché siamo partite nervose all’inizio ma poi siamo rientrate in partita alla grande dopo il primo set. Abbiamo avuto qualche difficoltà in difesa, così abbiamo cercato di spingere di più in battuta e di alzare l’asticella. Sono orgogliosa di come la squadra abbia reagito, conquistando una vittoria da tre punti”.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno in Champions di Novara è subito vincente: 1-3 a Lodz

    Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, Novara torna a giocare in Champions League e lo fa portando subito a casa un successo da tre punti sul campo del Budowlani Lodz: 1-3 (25-20, 19-25, 23-25, 17-25) il punteggio finale. Parte così nel migliore dei modi l’avventura delle zanzare nella Pool B, dove a sua volta il Fenerbahce si aggiudica la prima in casa contro lo Sporting Lisboa e Benfica. MVP per Lina Alsmeier, tenuta in partenza a riposo e decisiva poi subentrando dalla panchina; top scorer del match Tatiana Tolok, autrice di 25 punti nel corso della sfida.

    STARTING PLAYERSLodz in campo con Grabka in regia e Storck in diagonale, Planinsec e Lelonkiewicz al centro, Damaske e Buterez in banda e Lysiak libero; Igor con Tolok opposta a Cambi, Bonifacio e Baijens centrali, Herbots e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    PRIMO SETLodz parte forte e dopo il primo tempo di Bonifacio (2-3) il servizio di Buterez e l’attacco di Damaske valgono il break del 7-4; Tolok ci prova (7-6), Planinsec forza in battuta e spinge (ace, 10-6) le sue fino al +5 mentre Buterez, poco dopo, allunga 17-11. Bernardi ferma due volte il gioco, Ishikawa viene murata (20-14) ma Alsmeier, subentrata, riapre tutto con il “blocco” del 22-19 che costringe le polacche al timeout. Lodz riprende il ritmo e chiude di slancio con Stock, 25-20.

    SECONDO SETNovara con Alsmeier in sestetto alza subito il ritmo e scappa 1-5 con la tedesca, mentre Lodz ferma il gioco; due punti in fila di Baijens (4-8) per tenere le distanze, Storck sbaglia (5-11) ma poi riporta le sue sull’8-11 che poco dopo diventa 13-15. Sul 14-16 Lodz cambia la diagonale principale e Buterez fa subito -1 (15-16) in diagonale, poi Ishikawa concretizza una gran difesa di Novara (15-18) e le azzurre scappano via con Baijens decisiva in battuta (16-21); chiude Tolok, in diagonale, sul 19-25.

    TERZO SETAncora Tolok, che fa subito 1-4, Planinsec mura Ishikawa e si riparte testa a testa (5-5) con l’equilibrio che regna sovrano fino al 17-17 mentre Herbots duella a distanza con Damaske. Bernardi alterna i due liberi e Leonardi propizia in difesa l’errore di Damaske (17-19) con Tolok che allunga il break murando Buterez per il 17-21. Storck in battuta riapre tutto (Planinsec, 21-22) e sul 22-23 un’invasione di Grabka vale il set point (22-24). Novara sciupa l’occasione ma al secondo tentativo è un pallonetto di Alsmeier a sigillare il 23-25 del sorpasso azzurro.

    QUARTO SETLodz con Majkowska in sestetto, Novara con Herbots; Buterez prova il tutto per tutto (5-4, diagonale), Alsmeier sorpassa a muro (6-7) e il servizio di Herbots ipoteca subito il parziale con Tolok che scappa 6-11, per poi allungare, poco dopo, 10-16 in diagonale. Bernardi da spazio a Carraro e Mims, Bonifacio a rete avvicina il traguardo (14-22) e l’ace di Baijens mette al sicuro la partita. Chiude ancora Alsmeier, in pallonetto, per il 17-25 che vale tre punti per le azzurre.

    PGE Budowlani Lodz 1Igor Gorgonzola Novara 3(25-20, 19-25, 23-25, 17-25)PGE Budowlani Lodz: Honorio 1, Druzkowska 2, Lelonkiewicz, Wenerska ne, Planinsec 12, Buterez 19, Drosdowska (L) ne, Storck 19, Lysiak (L), Grabka 3, Siuda, Damaske 13, Milewska ne, Majkowska 2. All. Biernat.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Herbots 5, Squarcini, De Nardi (L), Leonardi (L), Alsmeier 15, Ishikawa 5, Mims, Bonifacio 11, Carraro, Baijens 9, Tolok 25, Costantini ne, Melli ne. All. Bernardi.MVP: Lina Alsmeier

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Challenge, andata 16esimi: esordio amaro per Vallefoglia in Europa, ad Atene finisce 3-1

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia paga tutta intera la sua inesperienza a livello europeo uscendo sconfitta in quattro set dall’AEK Atene nella gara di andata dei sedicesimi di finale di Challenge Cup. Per passare il turno, le tigri dovranno vincere con punteggio pieno la gara di ritorno del prossimo mercoledì e giocarsi tutto nell’eventuale Golden Set: prospettiva non impossibile ma non certo agevole da concretizzare, anche alla luce del valore dimostrato dalla squadra greca.

    PRIMO SETNel primo set partono meglio le greche, avanti subito di un break. Un muro di Lázaro e due punti in fila di Bici operano il primo sorpasso (7-5), ma Yüzgenç riaggancia e l’AEK torna avanti grazie a Kiparissi e Savage (13-10). Ungureanu e Thokbuom accorciano, ma un break di 4-0 lancia le giallonere avanti di 5 lunghezze (17-12). È lo strappo decisivo: sale in cattedra anche la romena Burtea, l’AEK allunga e chiude 25-15. La Megabox sin qui attacca con il 16% contro il 52% delle avversarie.

    SECONDO SETNel secondo set prende un break la Megabox (2-0) con Ungureanu, ma le greche tornano avanti con due servizi in fila di Savage. Entra Stoyanova, Yüzgenç trova il +3 (9-6), ed è sempre Savage a murare due volte i tentativi di rimonta delle tigri. Come nel primo set, l’AEK scappa via (17-11, Kavvadia e Burtea sugli scudi), entra anche Giovannini (tenuta come Candi a riposto da Pistola) ma è troppo tardi. Le padrone di casa sono lanciatissime e si aggiudicano il secondo parziale 25-17. La Megabox continua a faticare moltissimo in attacco (18% nel set).

    TERZO SETNel terzo set la Megabox cambia marcia: Pistola conferma Giovannini al fianco di Carletti e Bartolucci in regia, il muro di Bici sigla il 4-1, un altro di Butigan il 9-6. Le padrone di casa non mollano ma la Megabox ora trova maggiore continuità, entra anche Candi e le tigri scappano a +5 (16-11) con un attacco di Butigan. Il vantaggio si dilata a sette lunghezze (21-14), chiude 25-16 un errore di Burtea. Nel set Megabox efficacissima in attacco (54%) con Giovannini determinante (7 punti con il 71%).

    QUARTO SETNel quarto set riparte fortissimo l’AEK, subito avanti 6-2 con le solite Burtea e Yüzgenç. Ma ora si combatte, dopo tre set senza storia: le tigri rosicchiano un mini break e restano a tiro, Bici pareggia a quota 10 e Bartolucci sorpassa. La Megabox guadagna un prezioso +2 con Bici, ma un muro di Kavvadia riporta la parità a 14. Sul 15-15, improvviso break delle padrone di casa che piazzano il 5-0 che spacca set e partita su un turno di servizio della solita Kavvadia. Omoruyi ferma l’emorragia, le tigri tornano a -3 con Bici, ma è troppo tardi. L’AEK chiude con merito 25-22.

    AEK ATENE 3MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 1(25-15, 25-17, 16-25, 25-22)AEK ATENE: Valoka 3, Kyparissi 12, Savage 10, Yüzgenç 19, Burtea 14, Kavvadia 12; Xintara (L), Klepkou. N.e. Polyponoulou, Staikou, Voulgaraki (L), Diouf, Kokoti. All. Tampouratzis.MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Lázaro 2, Ungureanu 7, Thokbuom 2, Bici 12, Omoruyi 4, Butigan 7; De Bortoli (L), Carletti 5, Bartolucci 3, Stoyanova 1, Giovannini 6, Candi 2. N.e. Feduzzi, Mitkova. All. Pistola.ARBITRI: Lachmann (Germania) e Zenullari (Albania).NOTE – Spettatori 130. Durata set: 22’, 27’, 22’, 27’. Tot. 98’.

    (fonte: Megabox Volley Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Domotek Il sogno è più vivo che mai. Intervista a Francesco Ciaramita

    Dopo l’ultimo impegno in trasferta, ripercorriamo le emozioni e le sensazioni della partita con le parole di uno dei protagonisti della squadra, il giovane centrale Francesco Ciaramita, in campo in minuti importanti con grande utilizzo. Un mix di delusione per il risultato e di orgoglio per la reazione mostrata, in un’intervista che guarda già al prossimo, importante appuntamento.La gioia di aver giocato è tanta, questo è certo. Tuttavia, come afferma lo stesso Ciaramita, “si poteva sicuramente fare qualcosina in più come squadra”. Nonostante ciò, non è mancata la fierezza per la prestazione: “C’è stata comunque una grande rimonta”. Ripercorrendo la sfida contro Sabaudia, il centrale non ha dubbi: “È stata una partita molto difficile perché c’era il pubblico di casa ovviamente a favore per i ragazzi di Sabaudia. Giocare in quell’ambiente era… difficile. Però è stata una bella motivazione in più per poter fare bene anche per noi, e anche avere un po’ di pubblico di casa vicino è stato emozionante”.
    Nonostante l’atmosfera calda, il ritorno a casa ha lasciato un retrogusto amaro: “Sì, rimaniamo, ritorniamo con un po’ di amaro in bocca perché ci tenevamo a fare bene. Abbiamo avuto una buona reazione che però purtroppo non è bastata per portarci due punti pieni a casa.
    Sicuramente ora con l’allenatore, con mister Polimeni, lavoreremo su quello che non ha funzionato e ci rifaremo subito qui per cavalcare un sogno, ovviamente”.
    Parlando del suo personale contributo in campo, Ciaramita ha sottolineato la sua filosofia: “Sono molto contento di essere entrato e aver potuto dare il mio contributo. Il Mister, la squadra lo sa: come tutti quanti, chi viene chiamato in causa cercherà di dare sempre il massimo e di essere sempre pronto nel momento in cui viene chiamato”. L’attenzione si sposta poi sul prossimo big match al PalaCalafiore. “Sicuramente diciamo che l’impatto è un po’ diverso”, spiega, “perché siamo abituati a giocare in un palazzetto molto, molto più grande. Ritrovarsi poi in una palestra, quella di Sabaudia che non a caso è molto piccola, ha creato un po di situazione non abituale in noi. Però sì, le emozioni che si vivono qua al PalaCalafiore sono nettamente diverse, anche come pubblico, come emozione, come ampiezza dell’impianto, insomma, non vediamo l’ora che arrivi domenica”.
    Infine, uno sguardo alla prossima avversaria, la Napoli. “Sono reduci di una sconfitta e adesso sicuramente verranno per poter fare una partita per riprendersi. Noi dovremmo soltanto provare quello che siamo in queste settimane di allenamento”.
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