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    Cuneo travolta a Busto Arsizio dalla voglia di tornare alla vittoria dell’UYBA

    La Eurotek Laica UYBA ritrova il sorriso e la vittoria: alla e-work arena le farfalle superano nettamente la Honda Cuneo Granda Volley per 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e conquistano tre punti preziosi che le portano a quota 9 in classifica. Una prova di forza e di carattere per la squadra bustocca, che ha condotto l’incontro quasi sempre con autorità, cedendo qualcosa solo nel secondo set, ma senza mai dare l’impressione di poter perdere il controllo del match.

    Coach Barbolini parte con una novità nello starting six: Torcolacci parte titolare al centro sin dal primo minuto, garantendo solidità e presenza a muro. Dal secondo set entra anche Eckl, al posto di Van Avermaet, contribuendo con concretezza alla causa biancorossa. La UYBA impone fin da subito il proprio ritmo: precisa al servizio, efficace in attacco e ordinata in difesa, non lascia scampo a una Cuneo in difficoltà, che deve anche fare i conti con la sfortuna — Martinez è costretta a uscire nel finale del secondo set per infortunio, mentre Pritchard resta ai box e viene sostituita in banda da Rivero dallo start.

    La MVP della serata è Melanie Parra, autentica trascinatrice: per la schiacciatrice messicana 14 punti, con due ace, un ottimo 54% di ricezione positiva e grande lucidità nei momenti caldi del match. Accanto a lei brilla Obossa, top scorer dell’incontro con 19 punti, mentre Alessia Gennari si conferma riferimento di equilibrio e personalità, chiudendo con 9 punti e un 42% offensivo. Fondamentale anche il contributo di Pelloni, perfetta in ricezione (80% di positiva) e sempre presente nelle dinamiche difensive.

    A Cuneo non bastano i 15 punti di Pucelj, l’unica a trovare continuità in attacco. La UYBA torna finalmente a mostrare la sua migliore versione: aggressiva, compatta e determinata. Una vittoria netta e convincente, che rilancia la squadra in classifica e soprattutto nel morale, in vista dei prossimi impegni di campionato. Le farfalle sono tornate a volare.

    CRONACAIl primo set è tutto di marca biancorossa: le farfalle approcciano bene, servendo con profitto (due ace per Parra) e la UYBA prende subito il largo e amministra il vantaggio senza troppi patemi, con Obossa protagonista (7 punti nel parziale, fino al 25-22). Nel secondo set Salvagni prova Martinez per Rivero, mentre Barbolini mette in campo Eckl per Van Avermaet: la gara si gioca ora punto a punto (17-17, bene Gennari con 5 punti nel game) ma nel finale sale in cattedra Parra (5 nel set) che lancia le farfalle, mentre Cuneo perde proprio Martinez per infortunio (torna in campo Rivero). Obossa, anche per lei 5 punti, è straripante e le farfalle arrivano veloci al 25-19. Nel terzo set Salvagni schiera Allaoui al palleggio e Koulisiani al centro, mentre la UYBA conferma il sestetto nel secondo parziale con Eckl a far coppia con Torcolacci al centro: la squadra biancorossa torna ora padrona del gioco, conducendo dall’inizio con sicurezza con Obossa e Parra ancora sugli scudi (7 e 5 punti rispettivamente). Finisce 25-22, ma il risultato del set non è mai in discussione.

    EUROTEK LAICA UYBA 3HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 0(25-22 25-19 25-22)EUROTEK LAICA UYBA: Van Avermaet 2, Seki 2, Parra 14, Torcolacci 6, Obossa 19, Gennari 9, Pelloni (L), Eckl 2, Metwally, Parlangeli, Battista, Schmit, Percopo (L), Diouf. All. Barbolini.HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 15, Cecconello 3, Diop 5, Rivero 5, Keene 8, Bardaro (L), Koulisiani 3, Allaoui 2, Martinez 2, Atamah 1, Magnani, Pritchard, Marring (L). All. Salvagni.ARBITRI: Cerra, Rossi.NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 32′, 31′, 27′; Tot: 90′.MVP: Parra.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Altra maratona per Novara, ma questa volta è festa al quinto set

    Altra maratona per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che stavolta sorride al tie-break dopo due ore e mezza di battaglia. Le azzurre trovano lo spunto vincente a un passo dal traguardo, dopo essersi trovate a rincorrere 12-13 prima del break decisivo sul turno in battuta di Mayu Ishikawa, premiata MVP dell’incontro.

    STARTING PLAYERSIgor in campo con Cambi in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Baijens al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e De Nardi libero; Vallefoglia con Bici opposta a Bartolucci, Butigan e Candi centrali, Giovannini e Omoruyi schiacciatrici e De Bortoli libero.

    PRIMO SETIl primo break è di Vallefoglia (1-3) ma Novara reagisce e sorpassa con la diagonale di Mims 7-4, con Bonifacio che allunga ancora e costringe Vallefoglia al timeout (9-5). Il muro di Baijens per il +6 (14-8) e il set scivola via fino al 23-13 di Ishikawa, che poi chiude il set 25-16 in diagonale.

    SECONDO SETVallefoglia riparte forte sul servizio di Butigan (0-4), Alsmeier accorcia 3-5 e Mims trova il -1 a muro (5-6) ma le ospiti scappano ancora 7-11 con l’ace di Giovannini, cui replica Baijens a chiusura di uno scambio infinito sul 10-11. Omoruyi fa 10-14, Baijens a muro (16-19) avvia il break che porta poco dopo al 21-20 con il muro di Cambi; ancora un “blocco” di Baijens (22-20) e allungo vincente di Alsmeier (24-21) mentre Omoruyi spara out il 25-21.

    TERZO SETNovara avanti con Bonifacio (primo tempo, 5-3), Vallefoglia fa 0-5 e si porta a condurre 5-8, Herbots entra e da 6-10 impatta (10-10) in parallela dopo due gran difese. Azzurre avanti fino al 15-14, poi Vallefoglia sfrutta la vena in battuta di Bici per il sorpasso (16-18, ace) e dopo il timeout di Novara Vallefoglia scappa ancora fino al 19-24 (muro di Omoruyi) che propizia il 20-25 di Bici in diagonale.

    QUARTO SETAzzurre con Herbots in sestetto ma Vallefoglia scappa subito 3-10 sfruttando l’ottima vena in difesa e gli attacchi di Butigan e Bici. Le azzurre ci provano, Alsmeier chiude due scambi infiniti (7-11) ma Novara sciupa la palla del -3 e Vallefoglia scappa di nuovo 7-14 prima e 11-19 poi, con Giovannini protagonista. Finisce 16-25, con la fast di Candi che manda tutti al tie-break

    QUINTO SETSubito Vallefoglia (Omoruyi, 0-3), Novara rosicchia un punto alla volta e sorpassa da 4-5 a 6-5 con due punti decisivi di Alsmeier, con Baijens che manda le squadre al cambio campo sul +2 (8-6). Azzurre avanti fino al 10-8, Bici prima ricuce (10-10) e poi sorpassa (11-12), tenendo l’inerzia favorevole fino al 12-13; Baijens a rete firma il sorpasso azzurro (14-13) e dopo il timeout di Vallefoglia e una difesa di Novara, Alsmeier fa 15-13 in parallela.

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2(25-16, 25-21, 20-25, 16-25, 15-13)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 10, Ishikawa 20, Baijens 13, Cambi 3, Alsmeier 18, Bonifacio 10, De Nardi (L), Herbots 6, Squarcini 1, Costantini, Tolok, Carraro, Melli, Leonardi (L). All. Bernardi.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 11, Butigan 8, Bartolucci 6, Omoruyi 26, Candi 4, Bici 22, De Bortoli (L), Ungureanu 2, Laza’ro Castellanos, Carletti, Stoyanova, Feduzzi, Mitkova (L), Thokbuom. All. Pistola. ARBITRI: Giglio, Piana.NOTE – Spettatori: 2040, Durata set: 21′, 29′, 26′, 27′, 18′; Tot: 121′.MVP: Ishikawa.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Omag-MT non chiude, Monviso la rimonta e poi la batte al tiebreak

    Una partita tutta in rimonta per la Wash4Green Monviso Volley che, sul campo della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, sotto 2 set a 0 si prende una vittoria incredibile al tie break. Ci sono volute più di due ore di gioco per portare a casa due punti importantissimi, strappati ad una formazione che ha giocato l’intero match con determinazione, aggressività e grinta da vendere.

    La differenza l’hanno fatta i dettagli e la lucidità nei momenti chiave della gara. Marchiaro si gioca quasi tutte le sue carte, Harbin dal terzo parziale prende il posto di Malual, Siftar dà il cambio a D’Odorico e Davyskiba, al centro ruotano Akrari, Sylves e Dodson e Bridi si fa trovare sempre pronta all’ingresso in campo. L’apporto di ognuna ha fatto sì che la vittoria arrivasse per mano di tutto il gruppo. Unite, le ragazze hanno saputo riaprire una partita che sembrava ormai persa. D’Odorico è il miglior terminale offensivo del match (23 punti), Battistoni si affida a lei quando i palloni diventano pesanti e la schiacciatrice friulana si dimostra una certezza. Meritatissimo il premio Mvp. Onore ad una San Giovanni davvero ostica e che di neo promossa non ha proprio nulla. Bracchi e Piovesan mettono a segno 44 punti totali.

    PRIMO SETTroppi errori nella metà campo ospite regalano il 4-1. Brancher difende il vantaggio (9-5) e Bracchi gioca d’astuzia con un pallonetto dietro il muro (11-7). L’attacco di Malual è out, Marchiaro chiama allora il primo time out (13-8). Al rientro in campo la formazione di casa incrementa il vantaggio con Bracchi al servizio, brava a mettere in difficoltà la ricezione piemontese (16-10). Il tecnico del Monviso si gioca la carta doppio cambio, fuori Malual e Battistoni, dentro Bridi e Harbin. La regista tiene bene il servizio e l’opposta americana in prima linea contiene bene l’attacco avversario portando il punteggio in parità (17-17). L’equilibrio è solo temporaneo, la Wash4Green tiene fino al 21-20 poi si arrende ad una Omag decisamente più determinata (25-20)

    SECONDO SETCon D’Odorico in attacco le gialloblù salgono subito a +3 (2-5). Kochurina in primo tempo accorcia poi l’ace di Bracchi vale l’aggancio (5-5). Il set procede punto a punto, la Wash4Green tenta di tenere la testa avanti ma Straubbe dai nove metri piazza un punto diretto che vale l’11 pari. D’Odorico tiene in gioco le sue ma San Giovanni lavora molto bene in difesa e passa avanti senza troppe difficoltà (19-16). D’Odorico non passa ed è +4 Omag poi al servizio manda out regalando il 25-20.

    TERZO SETCambia il sestetto di Marchiaro, Harbin al posto di Malual e Akrari dentro per Dodson. Testa a testa serrato con lunghe azioni di gioco ad avvio di parziale (9-8). Il break del doppio vantaggio lo firma la squadra di Bellano con Caruso in attacco (13-11). Marchiaro ferma subito il gioco. Ripresa palla con Harbin, Sylves dai nove metri mette a segno il punto che riporta il punteggio in parità (14-14). A metà set è il Monviso che prova a mettere la testa avanti con Davyskiba e Akrari ma le padrone di casa rimangono agganciate (17-19). Ortolani attacca un pallone incredibile riportando in equilibrio il set (20-20). Sylves per il set point (23-24) annullato però da Bracchi. Ortolani annulla anche il secondo ma al terzo set point la Wash4Green chiude e riapre i giochi (25-27).

    QUARTO SETIl quarto parziale si apre sulla scia del precedente set. Punto a punto fino al 7 pari poi Piovesan al servizio mette in seria difficoltà la ricezione gialloblù costringendo coach Marchiaro a chiamare il primo time out (10-7). La Omag difende con le unghie e con i denti il vantaggio, Bracchi in pipe firma il 16-12. La Wash4Green ci prova, rosicchia un punto dopo l’altro agganciando con il mani out di D’Odorico 21-21. La spuntano le piemontesi di misura 23-25.

    QUINTO SETIl tie break prosegue con un testa a testa serrato (5-5). Al cambio campo San Giovanni è avanti di una lunghezza ma nel finale Bussoli e compagne sono più lucide, sfruttano bene alcuni errori delle padrone di casa e volano a +3 (9-12). È D’Odorico a mettere a terra i palloni pesanti, quelli che valgono la vittoria (12-15).

    TABELLINO

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 2WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 3(25-20 25-20 25-27 23-25 12-15)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Piovesan 22, Caruso 11, Straube 1, Bracchi 22, Kochurina 15, Brancher 4, Cecchetto (L), Ortolani 10, Parini 1, Tellone (L), Meliffi, Nardo, Nicolini. All. Bellano.WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: D’odorico 23, Dodson 5, Battistoni, Davyskiba 12, Sylves 10, Malual 5, Moro (L), Harbin 11, Akrari 9, Siftar 1, Scialanca, Bridi, Reknere (L), Bussoli. All. Marchiaro.ARBITRI: Luciani, Simbari.NOTE – Spettatori: 634, Durata set: 27′, 27′, 39′, 30′, 19′; Tot: 142′.MVP: D’Odorico.

    (fonte: Wash4Green Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Buon 3-1 di Milano su Firenze nella serata in cui Egonu sfonda quota 6.000

    Successo in rimonta per la Numia Vero Volley Milano che davanti al pubblico amico dell’Allianz Cloud trionfa su Il Bisonte Firenze con il parziale di 3-1 (24-26; 25-13; 25-18; 25-17). Una vittoria importante per Egonu e compagne che salgono così a 22 punti e blindano il terzo posto in classifica. Milano sorride anche per il ritorno dell’opposta Vita Akimova, che dopo un lungo infortunio alla spalla torna in campo e va a referto con 5 punti. È iniziata in salita la partita di questa sera per le ragazze di coach Lavarini che, nel primo set, si sono trovate ad inseguire le toscane; nonostante il tentativo di rientro nel finale, le meneghine si sono arrese ai vantaggi e si sono trovate sotto nel computo dei set. Dominio Numia Vero Volley nei successivi tre set: una super Egonu – che con i 21 palloni messi a terra questa sera ha superato il tetto dei 6000 punti nelle competizioni di Lega Volley Femminile – supportata dalle compagne Piva (14 punti) e Lanier (MVP del match con 17 punti e 65% di ricezione positiva) ha guidato Milano alla vittoria, arrivata dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Un buon banco di prova per le rosablu che da domani tornano in palestra per lavorare sugli aspetti da migliorare in vista del big match di sabato 15 novembre: all’Unipol Forum di Assago arriva la Igor Gorgonzola Novara per una sfida che regalerà spettacolo. Fischio di inizio alle ore 20.30.

    STARTING PLAYERSLavarini parte con Bosio in regia, Egonu opposto, Lanier e Piva in posto quattro, Sartori e Danesi al centro e Gelin libero.Chiavegatti risponde con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero.

    PRIMO SETOttimo l’inizio di Firenze, che lavora bene a muro-difesa e attacca con ordine, sia al centro che da 2 e da 4, sfruttando soprattutto le mani avversarie: l’ace di Knollema e l’errore di Egonu valgono il primo break (5-7), il muro di Bukilic il 6-9, poi le continue difese impossibili fanno impazzire Milano, e sull’attacco out di Egonu (9-13) Lavarini deve chiamare il time out. La Numia si riavvicina col terzo muro di Sartori (12-14), un altro ace di Knollema ricrea il + 4 (12-16), poi sul 15-18 entra Cagnin per Lanier in battuta e seconda linea, mentre sul 15-19 tocca a Bertolino per Villani per lo stesso motivo tattico: Il Bisonte continua a dominare in difesa e a muro (quello di Malesevic vale il 16-21), Lavarini spende il secondo time out e la sua squadra, con Egonu in battuta, reagisce (19-21 con Akimova, appena rientrata per Bosio dopo un anno e mezzo di stop per infortunio), e allora è Chiavegatti a decidere di parlarci su. Ancora Akimova, pur senza palleggiatore, trova il 20-21, poi sul 20-22 di Knollema entra Miner per Egonu, ma sempre Akimova impatta (22-22) costringendo Chiavegatti a un altro time out: si gioca punto a punto, il primo set point è di Firenze (23-24) ma Lanier annulla, poi Lavarini chiude il doppio cambio e Bukilic (7 punti nel parziale) decide di mettersi in proprio, trovando l’attacco del 24-25 e poi l’ace del 24-26.

    SECONDO SETNel secondo set Milano alza il muro e vola 4-1 con quelli di Danesi e Lanier, poi sul 5-1 di Egonu Chiavegatti ferma subito il gioco e la sua squadra prova a reagire (8-5), ma la Numia riparte subito e vola via con Lanier (12-6), e allora arriva il doppio cambio con Agrifoglio e Zuccarelli per Bukilic e Morello, mentre sul 14-7 c’è Kacmaz per Acciarri. Milano non concede più nulla, Firenze continua a sbattere sul muro (6 subiti nel parziale) e sul 18-8 c’è anche Bertolino per Knollema, ma il set ormai è andato e Akimova lo chiude 25-13.

    TERZO SETDopo un inizio equilibrato, il primo break lo crea Egonu con l’ace del 6-4, ma l’errore di Lanier vale l’immediata parità (7-7): Piva ricrea il + 2 con il muro dell’11-9, Egonu è on fire (9 punti nel parziale) e allunga (14-11), poi sul muro di Lanier (17-13) Chiavegatti non può far altro che spendere il time out, subito imitato da Lavarini sull’errore di Danesi che vale il 17-15. La Numia torna sul + 4 con l’errore di Villani (19-15), Chiavegatti cambia in regia con Agrifoglio per Morello, ma in questo momento il livello delle padrone di casa è troppo alto per le bisontine e il gap si allarga ancora fino al muro di Sartori del 25-18. 

    QUARTO SETNel quarto rimane in campo Agrifoglio, e in un modo o nell’altro Il Bisonte torna a giocarsela alla pari, sfruttando anche qualche disattenzione delle avversarie e incrementando l’efficienza in attacco (11-11 con Villani): quando però Egonu alza il ritmo le bisontine vanno in difficoltà (14-11), Chiavegatti prova a parlarci su ma Milano adesso non regala più nulla, sbarrando la strada a muro (due di fila di Sartori per il 19-12) e poi controllando fino alla pipe del 25-17 di Lanier.

    TABELLINO

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3IL BISONTE FIRENZE 1(24-26, 25-13, 25-18, 25-17)NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 17, Danesi 9, Egonu 21, Piva 14, Sartori 9, Bosio, Gelin (L), Akimova 5, Fersino (L), Pietrini, Modesti, Cagnin, Miner, Kurtagic. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri 5, Morello, Knollema 12, Malesevic 10, Bukilic 14, Valoppi (L), Bertolino 2, Kacmaz 1, Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Cavalieri, Zavater.NOTE – Spettatori: 2100, Durata set: 30′, 22′, 24′, 22′; Tot: 98′.MVP: Lanier.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta in campionato per la Luiss Basket

    Primo quarto equilibrato

    Faenza inizia il match con il quintetto composto da Fragonara, Santiangeli, Vettori, Mbacke, Longo; la replica della Luiss (priva di Bottelli, Jovovic e Ferrara) è affidata a Pasqualin, Graziano, Orsano, Cucci e Salvioni. Avvio frizzante del match: 8-7 dopo tre minuti di gioco per i padroni di casa, che diventa 10-7 con la schiacciata di Mbacke. Gli ospiti tornano a mettere punti a referto a quattro minuti dal termine della prima frazione, con i liberi di Atamah che fissano il punteggio sul 17-9 per una Faenza che aveva toccato anche la doppia cifra di vantaggio. Lo splendido assist dietro la schiena di Casella per Atamah per l’appoggio del 23-15 prova a scuotere i capitolini, che con la tripla dello stesso Casella arrivano al 23-20 con cui si chiude il primo quarto.

    Fernandez, primo giocatore del match in doppia cifra

    Ad inizio seconda frazione, nuovo allungo di Faenza, con la Luiss che resta a galla spinta dai canestri di Fernandez e Salvioni: 31-24 a metà di un quarto che vede andare a segno anche l’ex di turno, il lungo di Faenza visto in biancoblu nella scorsa stagione Thomas Van Ounsem. Quando i padroni di casa allungano nuovamente con il sottomano di Santiangeli sul 35-24, arriva il timeout di coach Righetti; pronta reazione dei suoi uomini, con il 5-0 suggellato dalla schiacciata di Sylla del 35-29 a 160 secondi dall’intervallo. Gioco da tre punti di Fernandez, primo giocatore del match in doppia cifra, dopo il timeout di coach Pansa e la Luiss è totalmente in partita, con un 35-32 che diventa 38-40 a fine quarto con la tripla del vantaggio capitolino segnato sulla sirena da Fallucca.

    Terzo quarto, i padroni di casa tentano la fuga

    Al rientro in campo, è subito break di 5-0 per la Luiss con Fernandez e Atamah; Faenza si trova ad inseguire dal 38-45, cercando di restare in scia ai capitolini ma senza scendere sotto il possesso pieno di svantaggio nel corso dei primi tre minuti dalla ripresa del gioco. Il gioco da tre punti (con libero non convertito) di Cucci a metà quarto permette alla Luiss di toccare il 46-53 e tentare la fuga, prima di 6 punti di fila di Rinaldin: 52-53, partita apertissima. Rinaldin ne aggiunge altri tre, Vettori due: vantaggio ribaltato, 57-53 per Faenza a tre minuti e mezzo dal termine di un terzo quarto che si chiude sul 64-63 con due triple consecutive di Pasqualin che arginano il tentativo di fuga dei padroni di casa.

    Ultimo quarto equilibrato

    L’equilibrio regna sovrano anche all’inizio dell’ultima frazione di gioco, con le percentuali che si abbassano per le due squadre: 66-65 per Faenza dopo tre minuti e mezzo, prima delle due triple di Fragonara e Vettori (in una gara in cui i padroni di casa hanno tirato con altissime percentuali da 3 punti, 66.7% con 14/21 da dietro l’arco) per il 72-65 a sei minuti dalla fine del match. La Luiss non riesce a risalire nuovamente, Faenza controlla una gara virtualmente chiusa dalla quarta tripla di Rinaldin a due minuti dal termine di una partita che vede i padroni di casa aumentare solo nelle ultime battute il divario e prendersi il successo per 85-72.

    Tema Sinergie Faenza – Luiss Roma 85-72

    Tema Sinergie Faenza: Longo 4, Santiangeli 10, Vettori 23, Rinaldin 16, Fragonara 11, Fumagalli 6, Van Ounsem 5, Mbacke 5, Stefanini 5, Camparevic n.e., Tartaglia n.e., Bianchi n.e.,

    Allenatore: Pansa

    Ass. All.:  Pio

    Luiss Roma: Jovovic n.e., Orsano, Fernandez 21, Bottelli n.e., Casella 5, Fallucca 8, Pasqualin 5, Sylla 4, Atamah 13, Cucci 5, Salvioni 8, Graziano 3

    Allenatore: Righetti

    Ass. All.: Trimboli, Russo LEGGI TUTTO

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    Neanche con il turnover Conegliano fa sconti a Macerata. Lubian Mvp

    Santarelli opta per il turnover nel turno infrasettimanale, ma senza fare ugualmente sconti a Macerata, sbranata dalle Pantere in tre set (16-25, 12-25, 26-28) e un’ora scarsa di gioco. Mvp Lubian, in doppia cifra (11) insieme a Gabi (16), Haak (11) e Chirichella (11).

    STARTING PLAYERSCoach Santarelli mischia le carte in un novembre pienissimo di partite: Ewert e Haak formano la diagonale principale, Gabi e Daalderop sono le bande, Chirichella e Lubian sono le centrali, Scognamillo è il libero. Sarah Farh resta a Conegliano per riposo precauzionale. Dall’altra parte, coach Lionetti sceglie Bonelli al palleggio e Decortes opposta, Kokkonen e Kockarevic sono le bande, Clothier e Mazzon sono le centrali, Bresciani è il libero.

    PRIMO SETMacerata ha voglia di figurare bene davanti al suo pubblico e tiene duro in avvio portandosi avanti, poi Daalderop si rivela una garanzia a servizio quando le Pantere piazzano un parziale di 8-0 per indirizzare il set (7-13, chiuso da Gabi). Ewert guida un attacco sicuro al centro, Lubian infila il 10-17 (6 punti in combinata nel parziale per le centrali con il 75% in attacco), mentre Haak chiude lo scambio più lungo del set, quello che vale il 15-23. È sempre la svedese a firmare lo 0-1 (16-25, 11 punti per l’opposta con il 52% in attacco).

    SECONDO SETFila tutto liscio nella metà campo gialloblù nel secondo set: c’è un salvataggio miracoloso con il piede di Gabi per l’1-4 di Haak, Lubian raddoppia le distanze in uno dei suoi 11 punti (5-10, chiuderà anche con 1 ace, il 71% a punto e 0 errori offensivi). Il primo muro della Prosecco DOC porta la firma di Chirichella (8-17), Ewert trova Haak con il pilota automatico e piazza con il muro del 10-24 uno dei 5 punti della sua serata, il 2-0 arriva con un errore al servizio. Sei Pantere segnano almeno 2 punti nel parziale, in un attacco che gira con il 50% e una ricezione positiva di Scognamillo e compagne all’80%.TERZO SETIl terzo set è lungo ed equilibrato, servono le Pantere nella versione più fredda: Lubian sforna l’ace del 3-6, Gabi è glaciale in due punti break, prima per l’8-10 e poi per il 14-16. Daalderop crea scompiglio con il suo servizio e pesca l’ace del 17-18, Lubian regala quello che sarà il primo di 4 matchpoint gialloblù. Adigwe e Wolosz danno il cambio alla diagonale titolare, che torna pimpante nel finale. A chiudere i conti ci pensa Gabi, in copertina per l’ennesimo punto pesante del match, è quello del 26-28 che vale il 3-0 e i 3 punti in classifica per la Prosecco DOC Antonio Carraro Imoco.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA 0PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 3(16-25, 12-25, 26-28)CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani, Batte ne, Sismondi ne, Kokkonen 6, Kockarevic 4, Bonellli 1, Mazzon 6, Piomboni, Ornoch 1, Caforio ne, Crawford ne, Clothier 3, Decortes 11. All. LionettiPROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Gabi 16, Scognamillo, Ewert 5, Lubian 11, De Gennaro ne, Haak 11, Munarini ne, Wolosz, Adigwe 1, Daalderop 8, Chirichella 11, Sillah ne. All. SantarelliArbitri: Verrascina e SaltalippiSpettatori: 1830Durata set: 26’| 22’| 31′Note: errori servizio Mc 5, Co 14; aces 2-2, muri 6-4MVP: Lubian

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Sinner-Zverev alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

    Anche la Nazionale di calcio, impegnata in Moldavia per il match di qualificazione ai Mondiali 2026, guarda con attenzione alle Atp Finals di Torino. Parola del ct Gattuso, che nella conferenza stampa della vigilia ha parlato soprattutto della vittoria di Lorenzo Musetti contro Alex De Minaur: “Ci ha emozionato, lui e Sinner riempiono d’orgoglio” LEGGI TUTTO

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    Modena Volley, 2-2 nell’allenamento congiunto con Verona

    Questo pomeriggio al PalaPanini, Modena Volley ha disputato un allenamento congiunto a porte aperte con Rana Verona: un test utile per preparare al meglio i prossimi impegni, a partire dalla trasferta di domenica 16 novembre (ore 19) a Cisterna.
    Coach Alberto Giuliani ha schierato in diagonale principale Giraudo-Ikhbayri, schiacciatori Massari-Bento, centrali Mati-Sanguinetti e libero Federici. Dal terzo set in poi, hanno trovato spazio anche Tizi-Oualou, Davyskiba, Porro, Anzani e Perry.
    Nel corso dei quattro parziali giocati, due vinti da Modena e altrettanti conquistati da Verona, Giuliani ha dato spazio a tutti i giocatori a propria disposizione, eccetto Tauletta e Buchegger che sono rimasti a riposo. LEGGI TUTTO