È qui la festa! L’Italia, come da pronostico, strapazza la Korea nel suo secondo match di questa terza Week di VNL femminile con i parziali di 25-16, 25-11, 25-13.
Come immaginavamo, già certo del pass olimpico e dell’accesso alle Finals di VNL, Velasco contro le sudcoreane rivoluziona lo starting six azzurro concedendo una giornata da spettatrici a capitan Danesi, Egonu, Lubian e Bosetti, e poi in corso d’opera anche a Orro, Sylla e De Gennaro.
Al loro posto quelle che considerare seconde linee in questa squadra sarebbe offensivo, e infatti preferiamo definirle “le altre titolari”: al centro Fahr e Bonifacio si dimostrano giocatrici di assoluto valore, così come Degradi in posto 4 e Antropova in 2, oppure Cambi in regia. Per non parlare dello “spavaldo” esordio di Gaia Giovannini, a segno in attacco, dai nove metri ed efficace anche in difesa con ottime giocate di copertura.
Certo, le asiatiche sono quel che sono, ma venivano comunque da una importante vittoria contro la Francia e potevano anche dare fastidio: così non è stato perché non glielo abbiamo permesso. Le azzurre hanno rispettato il match e le avversarie senza mai calare attenzione e intensità ma sfoggiando una prestazione solida in tutti i fondamentali, il che fa solo onore alle ragazze allenate da Velasco.
Alla fine a referto si conteranno 20 punti per Antropova, con 4 ace, 3 muri e il 72% in attacco; 13 per Fahr, con 2 ace e 4 muri; 11 per Degradi e 5 straordinarie perle della giovane Giovannini. A livello di squadra, poi, 13 muri punto e 9 servizi vincenti, 62% in attacco, 43% in ricezione.
SESTETTI – Velasco inizia il match con Orro opposta ad Antropova, Degradi e Sylla in posto 4, Fahr e Bonifacio al centro, De Gennaro libero. Morales Lopez risponde con le diagonali Dain-Jiyun M. e Sohwi-Jiyun J., al centro la coppia Hoyoung-Dahyeon, Dahye libero.
1° SET – Inizio di partita in equilibrio (8-7), con la Korea che punge con le sue due schiacciatrici e il gioco veloce che la contraddistingue, sempre difficile da leggere e contrastare efficacemente a muro. Le azzurre riescono comunque a trovare il primo strappo (16-10) difendendo molto bene sulle parallele ma ancora in cerca delle giuste contromisure sugli attacchi in diagonale delle asiatiche. Sul 18-11, e dopo il quarto muro subito nel set, Lopez chiama il secondo timeout nello spazio di poche azioni, ma la strada per le azzurre ormai è in discesa e alla fine si gira campo sul 25-16 con Velasco che nel finale getta nella mischia anche Gaia Giovannini, subito in evidenza con un ottimo recupero con mano a terra e poi anche a punto dalla sua mattonella.
2° SET – A suon di stampate a muro, l’italia si porta subito avanti anche nel secondo parziale (6-2). L’avversario sarà anche modesto, ma la reattività in difesa delle azzurre è sicuramente degna di nota, tanto quanto i colpi in attacco di una Sylla sempre più efficace, di una Degradi che dimostra ancora una volta di meritare di far parte del gruppo che giocherà le Olimpiadi, di una Fahr monumentale al centro della rete e di una Antropova che oggi si diverte a passare costantemente sopra le mani del muro avversario quasi senza saltare. Avanti 12-4 c’è spazio anche per Cambi in palleggio e Spirito per De Gennaro. Sale in cattedra anche Bonifacio, Giovannini si toglie pure la soddisfazione di segnare un ace, insomma si gioca sul velluto. Il 25-11 finale parla da solo.
3° SET – Stesso copione anche nel terzo set, con l’Italia che scappa via sull’8-2 presa per mano da una Antropova che attacca sopra il 70% ed è già a quota 4 ace, specialità della casa, e una Fahr che scavalla già la doppia cifra. Si esaltano anche Spirito e Cambi, alla fine chiudiamo 25-13 dopo appena un’ora di gioco, senza sudare ma divertendoci davvero davvero tanto! Brave Azzurre, quel cappellino “Road to Paris” se lo sono proprio meritato giocando sin qui una bellissima pallavolo.
Italia – Korea 3-0
(25-16, 25-11, 25-13)
Italia: Antropova 20, Fahr 13, Degradi 11, Bonifacio 5, Giovannini 5, Sylla 5, Cambi 3, Orro 3, Lubian, Spirito (L), De Gennaro (L), Bosetti, Danesi, Egonu. All. Velasco.
Korea: Jiyun M. 10, Jiyun J. 7, Jeongah 3, Hoyoung 3, Sohwi 2, Juah 1, Jeongmin 1, Dahyeon 1, Dain, Dahye (L), Chaewon (L), Jiwon, Sengju, Suyeon. All. Lopez.
Arbitri: Macias Luis Gerardo (MEX),Liu Jiang (CHN)
Di Giuliano Bindoni