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ATP 500 Halle e Queen’s: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

Si chiude, almeno per ora ed in attesa dell’appendice olimpica, la stagione su terra.
Una stagione molto impegnativa dal punto di vista fisico che ha certificato come la grande sfida dei prossimi anni sarà quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (senza escludere la possibilità di inserimenti di altri tennisti).
Per quanto riguarda il nostro Jannik la stagione sul rosso lascia in dote rimpianti e spunti di riflessione, ma anche convinzione e soddisfazione.
Jannik chiude la parentesi rossa senza titoli ma con un bilancio di 11 vittorie e 2 sconfitte e la certificazione del trono di numero 1 del mondo.
Entrambe le sconfitte potevano avere un finale diverso (da qui i rimpianti) ed entrambe affondano le radici in problemi fisici emergenti (Montecarlo) o che hanno influenzato la preparazione atletica (RG).
Da qui la consapevolezza di poter essere dominante anche sul rosso e gli spunti di riflessione per gestire in futuro questa parte di stagione in un modo che sia fisicamente sostenibile.
Adesso si apre una nuova parentesi verde, tanto breve quanto affascinante.
Una parentesi che odora di rugiada, di estate e di storia.
In vista di Wimbledon mi sembra certo che, a prescindere da un recupero lampo di Djokovic, JS e CA saranno le prime 2 TDS e quindi un nuovo capitolo del loro scontro potrà verificarsi solo nell’atto conclusivo del torneo più prestigioso del mondo.
In attesa di vedere se sarà effettivamente così (i bookmakers mi sembrano piuttosto convinti di questo epilogo) proviamo a capire cosa può cambiare con l’erba sotto i piedi.
1) Movimento. Innanzitutto il modo di muoversi in campo è diverso e adattarsi in questo può fare la differenza. L’anno scorso Alcaraz ha dimostrato di essere in grado di domare alla perfezione i movimenti sulla superficie, forte anche di un baricentro più basso, di un fisico più muscolare e di uno straordinario equilibrio. Jannik da questo punto di vista sembra indietro ma sappiamo che lui è in continuo miglioramento e potrebbe stupirci. Se riuscisse a colmare questo gap secondo me diventerebbe favorito con margine.
2) Colpi di inizio gioco. Servizio e risposta sull’erba diventano molto più importanti. Qui Jannik è avanti ma deve dimostrarlo sul campo e farlo con continuità e anche nei punti importanti, soprattutto al servizio.
3) Timing / anticipo. Riuscire a colpire la palla con una frazione di secondo di anticipo rubando il tempo all’avversario su erba può fare la differenza (Agassi docet). Anche su questo aspetto Jannik può e deve fare la differenza da fondocampo.
4) Variazioni, gioco a rete e istinto. Su questo terreno CA non ha rivali anche se JS ha fatto passi da giganti. Su queste cose però Sinner pagherà sempre dazio rispetto ad Alcaraz e dovrà fare in modo che gli stessi non siano decisivi, facendo valere la superiorità nei colpi di inizio gioco e nel forcing da fondocampo.
5) Fisicità / atletismo / fondo. Cito questi elementi per dire che, seppur rilevanti, dovrebbero esserlo di meno rispetto al RG. Gli scambi su erba sono più corti e molti game vanno via in un amen seguendo i turni di battuta. Il dispendio fisico rispetto allo Slam parigino dovrebbe quindi essere molto minore e inoltre JS e CA dovrebbero arrivare a Wimbledon più preparati atleticamente. Un loro eventuale match anche se dovesse arrivare al quinto set potrebbe quindi non essere deciso solo dall’aspetto atletico e questo è un vantaggio per JS.
6) Aspetto mentale. Infine, ma non per ultimo, bisognerà valutare l’aspetto mentale e motivazionale. Entrambi arrivano da grandi traguardi, CA con il trionfo al RG e JS con la storica conquista del n.1. L’anno scorso Alcaraz ha avuto una flessione dopo il successo a Wimbledon mentre Sinner ha metabolizzato la sbornia del primo Slam da alieno quale è… Inoltre credo che JS avrà tanta fame e voglia di rivincita nei confronti del murciano e quindi anche questo aspetto potrebbe pendere dalla parte del nostro. D’altro canto se si dovesse arrivare al quinto set i precedenti dello US Open e del RG potrebbero avere il loro peso.
Insomma una sfida quanto mai aperta e che, non dimentichiamolo, dovrà essere conquistata sul campo da entrambi vincendo i precedenti 6 match necessari per accedere alla finale dei sogni.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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