Una nuova Trasportipesanti Casalmaggiore per la fase decisiva della stagione: l’avvento di Lorenzo Pintus in panchina al posto di Marco Musso e la successiva vittoria sul campo di Trento sembrano aver dato una decisa sterzata al rendimento delle rosa, impegnate nella dura lotta per salvezza. Lo conferma anche Chiara De Bortoli, intervistata da Matteo Ferrari su La Provincia: “La sensazione è che qualcosa sia cambiato, perché anche domenica siamo riuscite a dare maggior consistenza al nostro gioco e a non mollare di fronte a una squadra come Scandicci. A Trento, dopo quel secondo set perso male, ci siamo rimesse in pista, e credo che quella rimonta ci abbia davvero restituito autostima e convinzione. Ora dobbiamo proseguire nel lavoro, è l’unica cosa da fare“.
De Bortoli è ben consapevole che spetta alle giocatrici prendere in mano la situazione: “Dopo l’esonero di coach Musso, la società ha parlato individualmente con ognuna di noi e con lo staff. Abbiamo fatto il punto della situazione perché è evidente che siamo in queste condizioni per responsabilità condivise, e ognuno si è assunto le proprie responsabilità. Preso atto di questo, abbiamo fatto l’unica cosa possibile: testa bassa e lavorare. Sappiamo benissimo che Musso ha pagato colpe di tutti“.
Ora Casalmaggiore è attesa da un cruciale scontro diretto con Cuneo: “Inutile nascondersi – conclude il libero – noi siamo penultime e loro appena sopra, quindi la partita di domenica sarà quasi decisiva, una sorta di finale. Credo che la squadra debba scendere in campo con la giusta dose di spavalderia, con la voglia di far vedere all’avversario che non cade un pallone, che per fare punto deve faticare e innervosirsi. Dovremo dimostrare, insomma, di volere i tre punti più di loro“.
(fonte: La Provincia)