Di Alessandro Garotta
I tre punti sono arrivati nonostante un’assenza così pesante come quella di Jordyn Poulter, così coach Stefano Lavarini non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria sulle tedesche del Potsdam della sua Igor Gorgonzola Novara.
“Abbiamo approcciato molto bene e sfruttato il servizio nella prima parte del match – ha detto – sapevamo di avere delle avversarie capaci di giocare molto bene una palla rapida con gli esterni. Abbiamo fatto un lavoro specifico su questo. Nei primi due set è andato tutto bene, nel terzo abbiamo avuto un calo di tensione e nel finale abbiamo pagato l’incapacità di gestire alcuni palloni importanti. Nel quarto abbiamo ritrovato l’attenzione portato a casa la vittoria in Champions”.
Anna Danesi è stata sicuramente con la turca Ebrar Karakurt una delle migliori in campo. “Era importante portare a casa i pirmi tre pnti – ha spiegato la centrale azzurra – Cercheremo di limare quello non è andato nel terzo set già dal prossimo impegno per non sprecare nessuna occasione”.
Raggiante ed emozionata per il suo esordio in Champions League, Gaia Giovannini, più volte subentrata alla cubana Carcaces nel corso del match: “E’ stata una bellissima e forte emozione giocare la prima volta in Champions – ammette la schiacciatrice – sono felice di aver giocato un po’ e dati il mio contributo, ma soprattutto contenta della vittoria in una partita anche sofferta a tratti”.
“Siamo una squadra che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale – ha aggiunto – sono convinta che possiamo fare ancora meglio. Nelle ultime partite abbiamo subito a tratti il gioco delle avversarie. Ci sono suqadre che ti permettono di rientrare e vincere, altre no. Se noi manteniamo la concentrazione e facciamo il nostro gioco possiamo evitare alcuni errori commessi nelle ultime uscite. Domenica andremo a Monza con lo spirito giusto ne sono convinta. Siamo una bella squadra e lo dimostreremo sul campo nelle partite più impegnative” ha concluso Gaia Giovannini.
