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    La Igor Novara cambia pelle (per metà): ecco quello che sarà lo starting-six 2025-2026

    Dopo aver salutato mezza squadra qualche settimana fa, Novara ha di fatto chiuso il cerchio su quello che sarà il roster della prossima stagione. L’unico dubbio, ad oggi, riguarda solo la quarta centrale (una tra Olivotto e Costantini). In panchina ovviamente Lorenzo Bernardi, che con le due coppe conquistate con le zanzare (Challenge e CEV Cup) ha raggiunto quota 54 titoli in carriera: 29 da giocatore, 10 da allenatore, 15 in nazionale. LEGEND!

    Ad un certo punto del finale di stagione, quando al Fenerbahce è scoppiato il toto-allenatore, qualcuno aveva inserito ‘Mister Secolo’ tra i papabili, ma a quanto ci risulta non ci sarebbe mai stato alcun contatto tra Novara e il club turco e soprattutto Bernardi, in questa fase della sua vita, non avrebbe alcuna intenzione di allontanarsi così tanto dai suoi affetti. Cosa che ha raccontato e ripetuto in più interviste. Per capire quanto ‘nonno’ Lorenzo sia legato al nipotino Achille basta guardare i post che li ritraggono insieme sui profili social di Bernardi.

    Del suo staff, a Novara, farà ancora parte Juan Manuel Cichello nonostante il tentativo della Federazione di ingaggiarlo per il nuovo progetto legato al Club Italia. Dovrebbe cambiare, invece, l’altro assistente Davide Baraldi, desideroso di avvicinarsi di più a casa. Per lui dovrebbe concretizzarsi un’offerta da head coach in B1.

    ROSTER NOVARA 2025-2026Alzatrici: Carlotta Cambi, Giulia CarraroOpposte: Tatiana Tolok, Taylor MimsSchiacciatrici: Britt Herbots, Mayu Ishikawa, Lina Alsmeier, Giulia MelliCentrali: Sara Bonifacio, Federica Squarcini, Indy Baijens, Olivotto/CostantiniLiberi: Giulia De Nardi, Giulia Leonardi

    POSSIBILE STARTING PLAYERS 2025-2026 Cambi-Tolok, Ishikawa-Alsmeier, Bonifacio-Squarcini, De Nardi (L).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Giulia De Nardi difenderà la seconda linea di Novara per altri due anni

    Rinnovo contrattuale biennale per Giulia De Nardi, che sarà il libero azzurro fino a giugno 2027: classe 1994, veneta di Conegliano, per lei già due stagioni alla Igor Volley Novara, impreziosite da ben tre trofei: la Wevza Cup 2023, la Challenge Cup 2024 e la CEV Cup 2025.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono davvero entusiasta all’idea di vivere altri due anni con la maglia della Igor Volley, club che due stagioni fa mi ha dato fiducia, dandomi la possibilità di mettermi in gioco nella massima serie e di ritagliarmi, nel corso dei mesi, anche un bel po’ di spazio. Per me è un’occasione importante, da quando sono a Novara ho sempre percepito la piena fiducia di dirigenza, staff e compagne e proprio il clima assolutamente ideale in cui ho potuto lavorare mi ha consentito di acquisire consapevolezza e di dimostrare a me stessa e al club di potermi mettere in gioco a questo livello. Ora punto ad alzare ulteriormente l’asticella sia a livello personale sia come ambizioni di squadra, dopo una stagione, quella appena conclusa, davvero molto positiva“.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Giulia ha saputo dimostrare sul campo il proprio valore in questi due anni con noi, facendosi trovare pronta ogni qual volta ci sia stato bisogno di lei e guadagnandosi questa possibilità. Siamo contenti di poter proseguire con lei, convinti che possa compiere un ulteriore salto di qualità e di affermarsi ad altissimo livello, tra le specialiste del suo ruolo. Raccoglie un’eredità importante ma siamo certi che riuscirà ancora una volta a dimostrare di essere assolutamente all’altezza della situazione“. LEGGI TUTTO

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    Novara riparte da Sara Bonifacio: “Felice di essere qui per la decima stagione”

    La Igor Volley 2025-2026 riparte dalla sua bandiera, Sara Bonifacio: la centrale piemontese è pronta a vivere la decima stagione in maglia azzurra, eguagliando il record di permanenza con la casacca del club della sua pari-ruolo Cristina Chirichella.

    Arrivata a Novara nel 2014, ha sempre giocato per il club azzurro con la sola eccezione del biennio 2018-2020 in cui ha vestito la maglia di Busto Arsizio. Centrale, classe 1996 e nativa di Alba, a Novara, ha vinto uno Scudetto, due Coppa Italia, una Wevza Cup, una Challenge Cup e la CEV Cup 2025, diventando nel tempo una delle leader del gruppo nonché un irrinunciabile punto di riferimento per tutti.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Credo che vivere dieci stagioni con lo stesso club la dica lunga sia sul legame che c’è tra me e Igor Volley a livello sportivo e personale sia sul rapporto di stima e fiducia reciproca con la dirigenza ma anche con l’ambiente tutto. A Novara c’è possibilità di lavorare bene, di stare bene e di assecondare le ambizioni di un’atleta di alto livello, per cui sono felice di aver legato ancora una volta il mio nome a quello del club”.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Ripartiamo da Sara, che rappresenta continuità assoluta con i valori sportivi e umani del club. Parliamo di una ragazza che è cresciuta in questo club e assieme a questo club, diventando una delle migliori interpreti del proprio ruolo e risultando oggi una vera e propria bandiera con un legame profondo con città e ambiente. Sicuramente è un primo tassello ideale su cui andare a costruire il nuovo gruppo azzurro”.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara, il punto del dg Marchioni: “Siamo soddisfatti di quanto visto in campo”

    In attesa che la stagione internazionale definisca gli ultimi verdetti, con le finali Scudetto in corso e la Final Four di Champions League in programma a inizio maggio, in casa Igor Volley Novara è già tempo di guardare al futuro. A fare il punto è il direttore generale Enrico Marchioni, che parte dal bilancio di una stagione destinata a rimanere nella storia del club.

    “Non possiamo che dirci soddisfatti di quanto visto in campo – racconta il dirigente azzurro – sia per aver completato uno splendido tris europeo con la vittoria della CEV Cup, sia per il livello di gioco espresso, che ci ha viste letteralmente “esplodere” nella parte decisiva della stagione, giocando alla pari con una formazione, Conegliano, che a detta di addetti ai lavori e appassionati è una delle più forti di tutti i tempi”.

    “La scorsa estate, con Lorenzo Bernardi, abbiamo iniziato un profondo rinnovamento del roster, portando a Novara delle atlete giovani ma dalle prospettive importanti. Sicuramente ci siamo presi anche dei rischi che in alcuni casi non hanno pagato e che hanno costretto ad un surplus di lavoro alcuni elementi del roster. Ora proseguiremo lungo quel solco tracciato nel 2024, per completare una formazione che rispecchi a pieno la filosofia di gioco del nostro allenatore cercando di aggiungere al roster sia qualità e che profondità”.

    Il pensiero va subito alle tante atlete partenti: “Ci tengo molto a ringraziare per i valori umani, prima ancora che tecnici, le ragazze che non saranno più con noi: Francesca Bosio, Eleonora Fersino, Vita Akimova, Valentina Bartolucci, Maja Aleksic, Alessia Mazzaro e Francesca Villani. Tutte loro hanno dato un contributo importante ai risultati ottenuti e soprattutto alla creazione di un gruppo sano e solido, come ne ho visti pochi. Un pensiero particolare lo dedico a Vita Akimova, fermata sul più bello, quando stava stupendo tutti alla sua prima stagione in Italia, da un problema molto grave alla spalla”.

    “Problema che di fatto l’ha limitata nel finale della scorsa stagione e che poi l’ha tenuta lontana dal campo durante l’intera stagione appena conclusa. Proprio lunedì, dopo nuovi consulti, ha dovuto subire un secondo intervento all’articolazione infortunata. Purtroppo, risolto un problema nella prima operazione ne è subentrato un secondo post riabilitativo che la terrà ancora lontana dai campi per circa 6 mesi e per questo le dedichiamo un grande e sincero “in bocca al lupo”, con la speranza di rivederla presto sul taraflex”.

    Poi, lo sguardo al futuro di Novara: “Abbiamo un’ossatura importante, atlete di caratura internazionale e che sapranno senz’altro porre al meglio le basi per il nuovo gruppo che si andrà a creare e in cui inseriremo atlete che riteniamo possano risultare perfettamente congeniali alle idee di gioco del nostro allenatore, come è giusto che sia. Non ci sarà da aspettare molto, presto sarà tempo delle prime ufficializzazioni e sono sicuro che i tifosi saranno felici della squadra che andremo a costruire”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Mezza Novara ai saluti (ufficiali): Bosio, Fersino, Aleksic, Akimova, Mazzaro, Bartolucci, Villani

    Terminata la stagione 2024-2025, la Igor Gorgonzola Novara ha celebrato i risultati ottenuti con una serata conviviale presso il ristorante “La Staffa” di Marano Ticino. Giocatrici, staff, dirigenti, sponsor e istituzioni locali si sono riuniti per brindare a un’annata ricca di soddisfazioni: vittoria della CEV Cup, quarto posto nella regular season del campionato e semifinali raggiunte sia in Coppa Italia che nei Play-Off Scudetto.

    Durante l’evento, il patron Fabio Leonardi ha espresso grande orgoglio per il percorso della squadra piemontese: “Abbiamo completato una stagione importante, culminata con la conquista della CEV Cup, che ci ha permesso di realizzare il Triplete europeo, aggiungendo questo trofeo alla Champions League 2019 e alla Challenge Cup 2024. Un risultato tutt’altro che scontato. Arrivare in fondo e essere competitivi fino alla semifinale Scudetto – dove siamo stati gli artefici della fine della striscia di 50 vittorie consecutive di Conegliano – è qualcosa che merita solo applausi per giocatrici e staff“.

    Anche il tecnico Lorenzo Bernardi ha tracciato un bilancio chiaro e appassionato della stagione: “Nel mondo dello sport c’è una sola regola: vince uno solo. Ma credo che quando si superano le aspettative iniziali e si gioca senza rimpianti, allora si può comunque parlare di vittoria. Ricordo che alla fine della regular season cercavamo tutti un punto in più per evitare Conegliano in semifinale. Alla fine abbiamo perso, sì, ma mostrando una pallavolo di altissimo livello e dando il massimo. Per questo, penso che anche quest’anno, in fondo, abbiamo vinto“.

    Durante la serata, ci sono stati anche saluti e commiati. Diverse giocatrici lasceranno Novara per intraprendere nuove esperienze: Francesca Bosio, Eleonora Fersino, Valentina Bartolucci, Alessia Mazzaro, Francesca Villani, Vita Akimova e Maja Aleksic. A tutte loro, il caloroso augurio di Leonardi: “Spero possano fare molto bene nel prosieguo della loro carriera… e magari un po’ meno bene quando affronteranno Novara“.

    A margine dell’evento, la schiacciatrice russa Tatiana Tolok ha parlato del suo primo anno in Italia: “È stata una stagione intensa, con tante partite e impegni. Un’annata assolutamente positiva. Essendo al mio primo anno fuori dalla Russia, ho dovuto adattarmi a nuove dinamiche, soprattutto alla velocità di gioco e al ritmo delle partite“. Tolok, protagonista di un grande finale di stagione, ha dimostrato notevoli capacità di adattamento: “Col tempo mi sono abituata, ho imparato a gestire le partite più importanti e a rafforzare la mia mentalità e il mio carattere. Un passo avanti nella mia crescita“. Il bilancio non può che essere positivo: “Alla fine, la squadra è riuscita a vincere la CEV Cup, che era l’obiettivo principale, e a raggiungere la semifinale nei Play-Off, mettendo in mostra un’ottima pallavolo contro Conegliano“.

    Insomma, una stagione di crescita, vittorie e nuove consapevolezze per Tolok e per tutta la Igor, che ora guarda già con grande fiducia a una nuova ed entusiasmante stagione.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano difenderà lo Scudetto che porta sulle maglie sino all’ultimo atto della Serie A1 femminile 2024-2025. Le Campionesse d’Italia in carica non lasciano intentata la prima di due opportunità procuratesi grazie al successo di domenica e, per mezzo di una grande prova di sostanza e carattere, superano la Igor Gorgonzola Novara per 1-3 nella quarta sfida della serie di semifinale.

    È festa grande al Pala Igor per il manipolo di tifosi gialloblù dopo il tocco vincente di Gabi che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle Pantere, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (53% di squadra e solo 3 errori), ma Conegliano mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (10 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Sono Isabelle Haak e Zhu Ting le mattatrici dell’incontro: 20 punti a referto per l’opposta svedese (con il 43% di positività in attacco, 1 ace e 2 muri) e 17 quelli della schiacciatrice cinese (53% in attacco e 2 stampate). Ottimo anche il contributo di Sarah Fahr (MVP della serata con 13 punti e il 91% in attacco) e Gabi (16 punti con il 62% di ricezione positiva), così come quello di Monica De Gennaro, che in seconda linea è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Poi possiamo parlare degli aspetti che obbligano Novara ad alzare bandiera bianca – come la gestione di alcuni scambi decisivi, o il calo di attenzione e cura dei dettagli nella parte finale del match. Ma quanto fatto in questa semifinale, e in generale nei Play-Off, rimane comunque un buon risultato, in linea con le aspettative di una squadra ben organizzata e capace di leggere i diversi momenti della partita, ma che deve ancora fare uno step in termini di killer instinct. Tuttavia, se c’è un bel modo di uscire da una serie contro una delle squadre più forti degli ultimi anni, forse è questo: facendo affidamento sul proprio volley pur avendo davanti chi può permettersi il miglior attacco e la migliore correlazione muro-difesa del campionato; forzando le avversarie a dimostrarsi più forti sul campo perché si è in grado di dire la propria, anche grazie a prestazioni di ottimo livello dei propri singoli (da registrare questa sera i 34 punti con il 53% in attacco di Tatiana Tolok).

    Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che nei primi scambi trova subito un break grazie ad Haak e Fahr, e prova ad allungare (1-4). La risposta della Igor non si lascia attendere: è Tolok a propiziare il parziale di 4-0 con cui le padrone di casa mettono il musetto avanti (5-4). Poco dopo le Zanzare pungono anche con Alsmeier che deposita a terra due botte consecutive (8-6). La schiacciatrice tedesca firma anche il punto del 10-7; poi Bonifacio stampa Haak e obbliga coach Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (11-7). Al rientro in campo Gabi e Fahr dimezzano il gap, ma Tolok ristabilisce quasi immediatamente le distanze firmando un ace (15-11). Conegliano non molla e si rifa sotto con un block di Gabi: a questo punto Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (16-14). Dopo la pausa Tolok replica ai tentativi delle Pantere e le tiene a distanza di sicurezza (20-17). Tuttavia, Conegliano alza il ritmo e ribalta il risultato con un parziale di 0-3 (22-23). Nel finale di set Novara mostra tutto il suo carattere e annulla 3 set point, prima di cedere sul 26-28.

    2° SET – La seconda frazione parte con gli attacchi vincenti di Ishikawa e Haak, e prosegue con il block di Chirichella e la botta di Tolok (2-2). Il martello russo mette a segno anche il punto del 4-3, mentre Aleksic trova l’ace del più 2 (6-4). Conegliano non molla e resta in scia grazie ad Haak; poi Gabi firma il punto del pari e quello del sorpasso (7-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Tolok e Aleksic (12-10). Coach Santarelli corre ai ripari e chiama immediatamente timeout, ma al rientro in campo Tolok mette le ali alle Zanzare (15-11). La panchina dell’Imoco ferma di nuovo il gioco e dopo l’interruzione Zhu ferma l’emorragia di punti (16-12). Poco dopo Tolok macchia la sua partita fin qui ai limiti della perfezione con un errore in attacco e così Bernardi decide di chiamare a sua volta il ‘tempo’ (17-14). Alsmeier ristabilisce subito le distanze, anche se Fahr e Zhu dimezzano il gap (19-17). Il tentativo di rimonta di Conegliano prosegue grazie ad Haak (20-19), ma Novara reagisce (22-19) e si aggiudica il set in volata (25-23).

    3° SET – Gabi segna il primo punto della terza frazione, Bonifacio risponde subito, ma Haak e Chirichella propiziano un parziale di 0-3 a favore delle venete (1-4). Tolok ferma l’emorragia, anche se poco dopo Conegliano torna a spingere sull’acceleratore con Zhu e Gabi: così, sul punteggio di 3-7, coach Bernardi chiama timeout e si gioca la carta Squarcini al posto di Aleksic. La neoentrata si mette subito in mostra con un ace, mentre Haak incappa in un errore permettendo alla Igor di tornare in scia (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati Tolok impatta sul 9-9, anche se il controbreak delle Pantere non si lascia attendere (9-11). Novara tiene duro e riporta il risultato in equilibrio (13-13), anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 2 (15-17). Le Pantere graffiano anche con Zhu e così, sul 16-19, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo, le igorine subiscono un parziale di 0-4 e si ritrovano a meno 6 (16-22). Nel finale Novara recupera un break (19-23), ma la frazione si chiude con il 20-25 di Zhu.

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Fahr stampa Alsmeier, ma la schiacciatrice tedesca si riscatta immediatamente (2-2). Conegliano spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a due punti consecutivi di Haak; poi Bonifacio e Ishikawa pareggiano (4-4). La giapponese replica anche a Chirichella, prima di mettere a segno il punto del 6-5 e quello del 7-6. La reazione delle venete non si lascia attendere e così le padrone di casa si ritrovano a meno 2 (8-10). Coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout, ma dopo la pausa le piemontesi perdono ulteriormente contatto (9-14). Alsmeier ferma l’emorragia, ma l’Imoco continua a spingere sfruttando anche le imprecisioni delle padrone di casa (10-16). Novara non si arrende e recupera un break (13-17), anche se poi Bosio incappa in una ‘doppia’ e così Conegliano torna a più 6 (13-19). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Fahr risponde a Ishikawa; poi le Pantere allungano (14-22) e Gabi chiude la contesa (16-25).

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara, PalaIgor sold-out per Gara 4 contro Conegliano. Fersino: “Sappiamo di non poter sbagliare”

    Terzo sold-out consecutivo per il Pala Igor, che si appresta a ospitare il quarto atto della semifinale Scudetto tra la Igor Volley di Lorenzo Bernardi e le campionesse d’Italia e d’Europa in carica di Conegliano, con le venete avanti 1-2 nella serie e pronte al primo “match point”. In caso di vittoria delle gialloblù, infatti, queste raggiungerebbero nella finalissima Milano (che ha superato 3-0 Scandicci), mentre la stagione azzurra si concluderebbe. Al contrario, un successo novarese riporterebbe la contesa al PalaVerde di Treviso per la decisiva gara 5 di spareggio, in programma eventualmente nel weekend.

    Il match di mercoledì 9 aprile prenderà il via alle 20.30 e sarà trasmesso in diretta da Rai Sport, Dazn e VBTV.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un punto decisivo della nostra stagione, scenderemo in campo sapendo di non poter sbagliare ma, soprattutto, con la voglia di prolungare ancora la nostra avventura nei playoff. In casa riusciamo sempre a tirare fuori il meglio di noi ed è quello che servirà, unito alla spinta del palazzetto, per cercare di replicare l’impresa compiuta in gara 2. Siamo consapevoli e fiduciose, Conegliano è la squadra più forte al mondo ma noi abbiamo dimostrato di poter fare qualcosa di grande e non lasceremo niente di intentato. Qualsiasi cosa accada, il nostro obiettivo è uscire dal campo senza rimpianti“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO