Di Redazione
In qualche modo vittoria doveva essere. E vittoria è stata (Azimut – Tecnimetal 3-0: 26-24, 25-17, 25-16). L’Azimut Giorgione torna al successo fra le mura amiche chiudendo in un’ora e un quarto di gioco effettivo la pratica Piadena. Una vera boccata d’ossigeno che non risolve i persistenti problemi fisici ma che, quantomeno, permette di rifocillare la classifica e tornare a lavorare in palestra con animo più sereno. Coach Carotta deve inventarsi nuovamente la formazione.
“Quest’anno sto usando tutta la fantasia possibile” – dichiarerà a fine match. E così schiera il capitan De Bortoli nel ruolo di opposto a causa dell’indisponibilità di M’bra. Di mano, quindi, Fezzi e Andrich; il resto della formazione è quella tipo ma, evidentemente, non la forma fisica. Tuttavia, l’avversario è in grado di impensierire le padrone di casa nella sola prima frazione di gioco. Avanti 6-11 subisce il ritorno del Giorgione (16-16) salvo poi guadagnarsi, e sprecare, due set point. Ai vantaggi, la galvanizzata B1 di Castelfranco chiude alla prima occasione. Secondo e terzo set senza storia.
“La nota positiva della partita sono i tre punti – aggiunge Carotta -. C’è ancora tanto da lavorare. Torniamo in palestra per sistemare l’assetto tecnico e recuperare gli infortuni. Spero quanto prima di avere l’intera rosa a disposizione e di tornare a giocare con più regolarità”.
(fonte: comunicato stampa)