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    B1 femminile, Giorgione: il punto della giovane Caterina Alessi

    Terzultima gara di stagione regolare per la primatista Azimut Giorgione, impegnata a San Donà (sabato alle 20.30). Ai fini della classifica, il risultato interessa maggiormente le avversarie in chiave salvezza, essendo Castelfranco matematicamente prima.

    Potrebbe essere importante proseguire la striscia vincente che vede Ceron & c. imbattute da quindici gare di campionato, competizione dove hanno perso soltanto una volta in ventuno incontri. Ma quel che veramente conta, è perseguire il miglior assetto possibile in vista dei play off promozione che inizieranno il 18 maggio. In questo senso, gli allenamenti diretti da Paolo Carotta proseguono a ritmo serrato e in campo si sta verificando un proficuo turn over che ha messo in luce le doti delle ex under 18 finaliste nazionali, inglobate da quest’anno in B1. Una di esse, ex San Donà, è Caterina Alessi, autrice contro Volano di 6 attacchi vincenti e 3 muri.

    “Giocare domenica fin dal primo minuto è stata davvero una grande emozione, aspettavo di avere questa opportunità da inizio anno – spiega l’opposto di 194 cm -. Il passaggio dalle giovanili al campionato di B si è fatto sentire, ma sono contentissima dei risultati che stiamo ottenendo e, anche se ho dovuto rinunciare al campo, ho trovato delle compagne fantastiche da cui sto imparando tantissimo. Inoltre, è molto bello avere altre ragazze della mia età in squadra, con cui ho avuto la fortuna di partecipare alle finali nazionali under 18 l’anno scorso”.

    Alessi, all’ultimo anno del “Brocchi” di Bassano, vede così una probabile sfida fra giovani a San Donà: «Sabato mi aspetto una partita molto combattuta e per niente da sottovalutare. San Donà è stata la mia casa per tre anni e giocare contro di loro mi dà sempre delle emozioni particolari. Inoltre hanno una squadra molto giovane e confrontarmi con ragazze della mia età diventa ancor più stimolante».

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    B1 femminile: prove play off per Giorgione contro Volano

    Azimut Giorgione – Rothoblaas Volano è sfida d’alta classifica senza, però, un obiettivo comune. Se la formazione trentina è in lotta per un posto nei play off, a quattro giornate dal termine l’Azimut è già certa del primo posto. 

    “Abbiamo bisogno di sfide come questa – precisa la 23enne Alice Bellini – per prepararci al meglio ai play off. Non sarà di certo una partita semplice perché, come sabato scorso a Vicenza, ci troveremo di fronte una squadra molto forte e ben organizzata. Il nostro obiettivo? Provare a vincerle tutte mettendo in campo il lavoro svolto in questi mesi e dando spazio alle giovani che si sono sempre impegnate e che possono sicuramente esprimersi ad alto livello”.

    Per la schiacciatrice Bellini, la sfida con Volano non sarà una partita come le altre, avendo indossato la casacca trentina nelle ultime due stagioni: “È stato bellissimo giocare a Volano all’andata e sarà bellissimo anche al ritorno, un mix di forti emozioni. E fa piacere scendere in campo sapendo che a fine partita, comunque vada, si andrà a mangiare una pizza assieme!”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut batte Vicenza e blinda il primo posto con quattro giornate d’anticipo

    A quattro giornate dal termine della regular season, l’Azimut è matematicamente prima. Questo il verdetto in virtù dei tre punti conquistati a Vicenza al termine di una confortante prova di carattere.

    Sugli scudi le attaccanti Pozzoni e Andrich. In particolare, l’opposto bellunese ha chiuso con 30 punti all’attivo – davvero tanti per averli messi a segno in quattro set – frutto di 25 attacchi vincenti su 49 palloni, 3 muri e 2 ace. Nonostante il graduale calo fisico, l’Azimut non hai mai perso il controllo dell’incontro. Nemmeno nel quarto set quando, avanti 14-5, si è fatta rimontare sino al 23 pari. A nervi saldi, la capolista è andata a chiudere set e partita archiviando, di fatto, la stagione regolare. Ora l’Azimut conduce il girone B della B1 a quota 55 con 12 in più della seconda Ostiano che ha vinto però meno incontri. Ne consegue che la squadra di Castelfranco, scesa in campo a Vicenza per agguantare i play off matematici, ha colto due piccioni con una fava garantendosi anche il primo posto matematico.

    “Siamo soddisfatti del traguardo e della prestazione – commenta coach Carotta a fine match -. Non siamo ancora al top della forma ma non è questo il momento di esserlo. Di positivo c’è che ci siamo espressi meglio di domenica scorsa con Peschiera”.

    Vicenza Volley – Azimut Giorgione 1-3 (17-25, 26-28, 27-25, 23-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Giorgione a Vicenza per centrare i play off matematici

    Basteranno due set a Vicenza per garantire all’Azimut Giorgione la matematica partecipazione ai prossimi play off con quattro giornate d’anticipo. La squadra di Paolo Carotta scenderà in campo nel capoluogo berico, sabato alle 20.30, contro una delle formazioni di alta classifica, anch’essa in piena corsa per la post season.

    Quel piccolo passo a Vicenza andrebbe a sbloccare un grande obiettivo: “Dovremo stare molto attenti a Vicenza perché nella scorsa giornata ha perso a Volano e con noi vorrà sicuramente riscattarsi – spiega Paola Fraccaro, dirigente in panchina dell’Azimut Giorgione -. Saremo a metà dell’opera se sapremo battere bene inducendole ad un gioco scontato”.

    Paola Fraccaro, di categorie ed atlete alla Giorgione Pallavolo ne ha viste passare. Segue da dieci anni la prima squadra fungendo da terzo allenatore: “Sono al fianco della prima squadra da quando militava in serie C. Veniamo dall’eliminazione in Coppa Italia che sicuramente brucia. Ma già domenica scorsa con Peschiera, il gruppo ha reagito bene schierando in campo due diciottenni. Stiamo lavorando e vedo le atlete super concentrate per l’obiettivo stagionale”.

    A presentare il match per Vicenza è il vice allenatore Pierantonio Cappellari. “E’ il secondo incontro – le sue parole – di questo mese di aprile per noi caldissimo, visto che ci vede impegnati contro tutte le squadre della parte alta della classifica. Sabato torniamo a giocare in casa contro la capolista Giorgione, anche recente partecipante alla Final Four di Coppa Italia di B1 femminile.  Si tratta di una squadra completa in tutti i ruoli, molto fisica, formata da giocatrici esperte, alcune delle quali hanno giocato anche nei campionati di A1 e A2. Regista della squadra è Giulia Pincerato, classe 1987, in diagonale con l’opposto Erica Andrich, le due schiacciatrici laterali sono Alice Bellini e Beatrice Pozzoni, il libero è Lucia Morra,  mentre al centro ci sono le due esperte Sara Ceron e Federica Stufi, importante rinforzo arrivato con il mercato di gennaio“.

    Quindi aggiunge. “Da parte nostra c’è tantissima voglia di tornare in campo per riscattare il risultato parzialmente negativo dello scorso match con Volano. Cercheremo di mettere da subito tantissima pressione alle giocatrici avversarie, cercando di tenere un ritmo alto sin dai primi minuti di gioco, e sfruttando i loro punti deboli, studiati in settimana.Ci aspettiamo un palazzetto con tantissimo pubblico, anche perchè lo spettacolo in campo certamente non mancherà”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza Volley pronta al big match con il Giorgione

    Sfida di cartello all’orizzonte per le ragazze di Vicenza Volley in Serie B1 femminile: la formazione berica allenata da Mariella Cavallaro riceverà sabato 13 aprile alle 20.30, al palazzetto di via Goldoni, la visita dell’Azimut Giorgione, capolista del girone B. Le biancorosse sono attualmente quarte con 38 punti, a meno 1 dalla zona play off: la terza piazza è occupata dalle trentine del Volano. E proprio la Rothoblaas sabato scorso l’ha spuntata al tie break contro Vicenza, replicando il risultato dell’andata nella città del Palladio.

    A parlare in casa berica è la palleggiatrice e capitana Natasha Spinello: “Contro Volano è arrivato lo stesso risultato, ma sono state due partite diverse. Questa volta c’è stato un equilibrio incredibile, verrebbe da dire da pareggio se fosse previsto come nel calcio. Ancora una volta, loro sono state un po’ più lucide negli ultimi punti per chiudere la partita. In quei frangenti, è solo una questione di lucidità rimanere attaccati al match, non subire la stanchezza e non demordere. All’andata, invece, credo ci sia stato tanto demerito nostro nel non aver chiuso 3-1 a nostro favore“.

    Guardando avanti, ci sono cinque partite per arrivare nei primi tre posti che valgono i play off, obiettivo stagionale del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi: “Abbiamo una serie di scontri diretti – prosegue Spinello – d’ora in poi non importerà chi ci sarà dall’altra parte della rete: dovremo pensare a noi stesse, a partire da sabato. Massimo rispetto per Giorgione, ma andiamo in campo cercando di riscattarci dall’andata e sapendo di dover far punti per il nostro obiettivo. Nell’ultimo periodo siamo migliorate tanto. A parte il calo contro Aduna Padova, il nostro gioco è progredito, possiamo essere contente di aver perfezionato qualche sbavatura che ogni tanto si notava nel girone d’andata. Anche nell’arco dello stesso match abbiamo limitato gli alti e bassi, anche se non si smette mai di crescere“.

    Infine, la chiusura personale: “Ora sono finalmente ristabilita dall’infortunio, sono contenta di essere tornata in campo nell’ultima partita e sento di poter dare il 100% alla squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfo Azimut Giorgione: l’under 13 si laurea campione territoriale

    Mentre la diciottenne Alessandra Ganzer, all’esordio da titolare, è MVP in B1, l’under 13 si laurea campione territoriale. È successo in contemporanea, ieri, fra Castelfranco Veneto e Pianzano di Godega di Sant’Urbano.

    Le giovanissime dell’under 13 si sono laureate campionesse di Treviso e Belluno grazie al 3-1 in finale sul Sosus (Sosus – Azimut Giorgione 1-3: 23-25, 25-23, 19-25, 22-25), il futuro è ancora tutto da scoprire. Fra loro, un fil rouge: Ornella Dengo.

    E colei che portò a Castelfranco la padovana Ganzer, allora tredicenne è l’allenatrice che contro il Sosus ha condotto il Giorgione al titolo under 13: “Abbiamo disputato una finale con molti alti e bassi – spiega Ornella Dengo -. Sembrava che le ragazze avessero paura di vincere. Poi, verso la fine del quarto set, hanno capito di avere la situazione in mano: l’epilogo di partita è stato una vera festa. Sono estremamente soddisfatta di aver portato in società questo titolo: ora ci aspettano le regionali, sarà un percorso di alto livello che ci farà sicuramente crescere”.

    La fase regionale inizierà il 14 aprile. 

    Le campionesse territoriali dell’under 13: Rutili, Finotto, Morlin, Baggio, Gollin, Carraro, Rettore, Priolo, Vettor, Gatto, Simionato, Zanon. All. Dengo, 2° All. Zanella. Dirigente: Parolin.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, un’Azimut Giorgione rimaneggiata festeggia al tie break contro Orotig Peschiera Ponti

    Un match ben più combattuto del previsto consegna la 13° vittoria consecutiva in campionato all’Azimut, scesa in campo in formazione rimaneggiata. Il turn over post Coppa Italia vede nella mischia fin dal primo scambio le giovani Marchetto e Ganzer e proprio quest’ultima risulterà MVP con un tabellino personale di 18 punti di cui 2 a muro e uno dalla linea di battuta. Che fa coppia con il titolo territoriale di under 13 conquistato in contemporanea con il Sosus: un doppio dato che mette in luce il costante lavoro di Castelfranco con le giovani.

    Carotta: “Tutto sommato possiamo ritenerci contenti perché Alessandra Ganzer, per la prima volta da titolare in B1, ha tenuto molto bene il campo. Ci teniamo molto alla valorizzazione del nostro giovanile. Stiamo sistemando qualche acciacco fisico ma all’interno di un’intera annata ci sta, nulla di preoccupante. Andare in difficoltà in queste ultime partite di avvicinamento ai play off è per noi salutare: la squadra si deve abituare a non vincere sempre agevolmente e contribuisce ad unirci”.

    A vedere i primi due set, il copione sembra noto. L’Orotig però si ricompone, limita gli errori che comunque peseranno molto sull’economia dell’intera serata (32), sposta il servizio su Ganzer, e dal terzo parziale lancia il guanto di sfida alla capolista. Passa in vantaggio 15-13, incrementa con Miori (18-15) salvo subire il ritorno dell’Azimut che, con un break bruciante (7-2), si riporta in vantaggio 22-20. Finita? Macché. Sale in cattedra Rancati e con un punto dietro l’altro sbaraglia ogni previsione e porta le ospiti a conquistare un meritato 25-23.

    Quarto set particolarmente nervoso caratterizzato da un cartellino rosso a Morra (12-14) e un giallo a Rancati (13-16) entrambi per proteste. L’Azimut si perde e in campo Peschiera non cade più una palla. Si va al tie break. Pozzoni e Andrich tengono, Ganzer pigia sull’acceleratore. Il 15-8 finale, però, soddisfa forse più l’Orotig che l’Azimut.

    Azimut Giorgione – Orotig Peschiera Ponti 3-2 (25-16, 25-20, 24-26, 20-25, 15-8)Azimut: Pozzoni 20, Andrich 19, Ganzer 18, Stufi 8, Pincerato 6, Marchetto 5, Mason, Morra (L). N.e.: Bellini, Ceron, Facchinato, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta. Ace: 3, muri 11, errori 27.Orotig: Rancati 19, Tolotto 15, Miori 13, Muraro 9, Scupola 4, Bellè 1, Di Nucci (L), Riccato, Franchini, Galati, Vechi, Rizzi, Gaiga. All. Coltro. Ace: 9, muri 4, errori 32.Arbitri: Barbieri e Vigato di Padova.Note: cartellino rosso a Morra (Azimut), cartellino giallo a Rancati (Orotig).   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut punta Peschiera per dimenticare la delusione in Coppa Italia

    Ripartire più forti di prima. Questo l’imperativo in casa Giorgione, alla vigilia della sfida interna con l’Orotig Peschiera (Castelfranco Veneto, domenica alle 17.30). L’amara uscita di scena dalla Coppa Italia nel match di semifinale può diventare una preziosa porta di passaggio.

    È il paradosso dello sport, come conferma Erica Andrich: “Non lo nascondiamo: il dispiacere dall’eliminazione in Coppa Italia è molto. Ma da una sconfitta si può imparare più che da una vittoria. Quindi, in quest’ottica, siamo rientrate a Castelfranco consapevoli di dover lavorare meglio curando alcuni aspetti che a Campobasso non sono andati bene”.

    Con Peschiera, l’Azimut vuole riprendere la marcia fin qui pressoché inesorabile che le ha consentito di vincere in campionato 17 incontri su 18. “Questa nuova sfida sarà fondamentale dal punto di vista mentale ed emotivo. Mi aspetto una partita combattuta che dobbiamo mettere a frutto per ripristinare la grinta e la determinazione che ci caratterizzano. Costanza, concentrazione e cura dei dettagli saranno elementi importantissimi da qui a fine campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO