Di Redazione
Il Tribunale Federale della Fipav ha emesso la sentenza di radiazione per l’allenatore di pallavolo della provincia di Varese che, all’inizio di ottobre, era stato denunciato alla Procura di Busto Arsizio per molestie sessuali nei confronti di una giocatrice minorenne. Il procedimento personale è ancora in corso, ma la giustizia sportiva ha ritenuto che non ci fossero dubbi sulla “gravissima condotta” del tecnico: l’episodio oggetto della denuncia sarebbe avvenuto lo scorso 30 marzo, prima di un allenamento, quando l’allenatore si era trovato da solo negli spogliatoi insieme alla giocatrice 15enne.
L’incolpato ha negato gli addebiti in sede di interrogatorio, parlando di “battute fatte da entrambi senza alcuna malizia“, e la stessa tesi è stata sostenuta dalla sua difesa. Il giudice, tuttavia, ha ritenuto che a prescindere dall’esito degli accertamenti della magistratura ordinaria, la notizia abbia “cagionato grave disdoro alla Federazione Italiana Pallavolo e al movimento pallavolistico” e, inoltre, che il contenuto dei messaggi inviati al tecnico dall’atleta minorenne “dia conferma dei fatti accaduti“, decidendo quindi per l’applicazione della radiazione.
Il caso era stato denunciato dalla giocatrice attraverso l’associazione Change The Game, che offre supporto agli atleti e alle atlete vittime di abusi. Per segnalare episodi di molestie, anche in forma anonima, è attivo online lo sportello Ti Ascolto, raggiungibile anche dalla homepage di Volley NEWS.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)