Di Redazione
Un omaggio al passato o soltanto un modo per cercare di puntare i riflettori – da parte del mondo del volley – sul massimo campionato russo nei giorni in cui si gioca la Champions orfana dei sovietici a causa delle sanzioni per il conflitto in Ucraina? Probabilmente entrambe le cose. Sta di fatto che oggi, mercoledì 16 gennaio va in scena il match tra due dei club più titolati della Russia ovvero lo Zenit Kazan di San Pietroburgo e il Belogorie Belgorod e i giocatori indosseranno delle divise retrò. Non solo, ma nella hall del palasport verrà allestita una mostra con divise e immagini storiche.
Le due squadre si sono affrontate 80 volte nella loro storia. Attualmente Kazan è terza in classifica e Belgorod è settima. Questi ultimi sono tornati grandi dopo una serie di stagioni in chiaroscuro. Il prossimo dicembre si scontreranno le due squadre anche nella semifinale di Coppa di Russia. Belgorod è stata al centro di uno dei casi di mercato di questa primavera-estate, con la partenza di Alexei Samoilenko e Nemanja Petric o il mancato arrivo Kamil Semenyuk.
Tra i giocatori più rappresentativi nella storia di questa partita c’è sicuramente la leggenda Sergey Tetyukhin che ha vinto 23 titoli con Belogorie e 7 con lo Zenit. A Belgorod gli hanno dedicato un monumento e a Kazan è stata ritritata la sua maglia.
“Certo, alcuni tifosi presero male il mio trasferimento – ha ricordato Tetyukhin al portale russo sport.business-gazeta.ru – ma le partenze fanno parte dello sport come della vita. Per me personalmente, era stata un’opportunità”. Nel Kazan giocavano tra gli altri Fomin, Olikhver e Yezhov.
(fonte: Sport.business-gazeta.ru)