Di Redazione
Primo set ad elastico, con Cuneo che ha provato a rientrare almeno in due occasioni, secondo e terzo dall’esito scontato dopo un iniziale equilibrio. Tra Cuneo e Chieri ha pesato indubbiamente la panchina lunga delle ospiti e anche il maggiore affiatamento in campo, ad iniziare dal binomio alzatore-centro composto da Bosio (MVP del match) e Mazzaro. Ecco le parole di alcuni dei protagonisti del match.
“Sono contentissima perché venire a giocare qua non è mai facile, loro sono sempre difficili da affrontare. Noi siamo state brave, abbiamo avuto pazienza imponendo il nostro gioco – ha detto Francesca Bosio – L’ossatura è rimasta simile a quella dello scorso anno, ma abbiamo aggiunto dei tasselli importanti: siamo una squadra con 14 titolari, possiamo alzare il livello rispetto all’anno scorso. Le grandi squadre potranno faticare all’inizio, visti gli impegni delle nazionali, potranno esserci outsider e vogliamo dire la nostra”.
“Con Bosio abbiamo un feeling che ogni anno cerchiamo di migliorare – ammette Alessia Mazzaro – sono contentissima per il nostro approccio alle partite. Poi possono arrivare delle difficoltà, ma mi possono correggere”.
Ilaria Spirito, libero, era una delle ex in campo nella sfida: “Il nostro obiettivo principale era imporre il nostro ritmo e il nostro gioco, e l’abbiamo centrato. Anche stasera la profondità del nostro organico si è dimostrata preziosa, e sarà fondamentale in tutta la stagione. Tornare in questo palazzetto è stata una grande emozione, già dall’allenamento di ieri” ha detto.
Raggiante anche la schiacciatrice Francesca Villani al termine del match: “Due anni fa ho sposato la causa di Chieri, credendo in questo progetto e non mi sono mai pentita. Dall’anno scorso si è tenuta l’ossatura della squadra, ma sono arrivati anche innesti di grande caratura. La nostra forza resta però il gruppo. Il gruppo e la mentalità di Chieri, che Giulio ci ha insegnato. Qui si lavora tanto, tantissimo, è il dogma di Chieri, si suda, ma alla fine arrivano anche i risultati. Avere giocato la coppa prima del campionato di certo ci sta aiutando, ma adesso andiamo avanti, partita dopo partita”.
“Oggi abbiamo fatto una partita veramente bella sotto diversi aspetti – il commento di Giulio Cesare Bregoli – Chiaramente Cuneo aveva diverse assenze, ma noi siamo stati molto concreti su diversi fondamentali, soprattutto la battuta mi è piaciuta molto. Molto bene anche se certi aspetti di muro-difesa. Forte siamo stati un tantino frettolosi in certi momenti, però stasera la nostra è stata una prestagione davvero importante. Il momento chiave credo sia stato il doppio cambio che ci ha portato a vincere secondo set: era ancora una partita combattuta, quel secondo set chiuso così credo abbia un po’ deciso la gara”.
Pensa già al prossimo impegno Noemi Signorile, palleggiatrice della Cuneo Granda S.Bernardo: “Sapevamo che non sarebbe stato semplice, ma sicuramente non abbiamo spinto come sappiamo. Non siamo scese in campo con la giusta determinazione; loro ci hanno messo in difficoltà da subito, ma noi le abbiamo aiutate. Ora testa alla partita di domenica”.
Anche Lara Caravello ha commentato la sconfitta cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno: “Sono felice di questa opportunità da titolare, è tutta un’altra storia rispetto ad entrare solo per pochi punti. Sto lavorando per cercare di dare solidità alle mie compagne. Purtroppo in questo momento non abbiamo cambi, è molto difficile, non possiamo permetterci un solo momento di distrazione. In più molte di noi sono nuove, speriamo di poter essere presto al completo per poter giocare al nostro meglio. C’è tempo comunque, dobbiamo lavorare e recuperare le nostre compagne il prima possibile”.
Altra giovanissima in campo, l’opposta Bintu Diop che sta trovando spazio complice l’assenza di Gicquel: “Sono venuta a Cuneo per giocarmela e per trovare il mio spazio. Cerco di dare sempre il massimo. Purtroppo abbiamo avuto tanti acciacchi e noi nuove ci dobbiamo ancora integrare al meglio. Devo cercare di lavorare ancora su muro e difesa, visto che come tanti giocatori che giocano da opposto in difesa non sono molto abile” ha concluso.
(fonte: Comunicati Stampa – Interviste RaiSport)