Di Redazione
Giornata di vigilia per la nazionale italiana femminile, domani chiamata all’esordio nel Campionato del Mondo femminile 2022 contro il Camerun (ore 15, diretta Rai 2 e Sky Sport 1). Le campionesse d’Europa, inserite nella pool A di Arnhem, affronteranno la formazione africana nel campo B del Gelredome: uno dei tre impianti allestiti all’interno dello stadio polifunzionale, casa della squadra di calcio del Vitesse.
Oggi si svolgeranno le prime due gare della rassegna iridata: Polonia-Croazia (ore 18) e Olanda-Kenya (ore 20).
Per l’Italia si tratta del primo confronto assoluto con il Camerun, il cui staff tecnico negli anni scorsi ha passato dei periodi in Italia per confrontarsi con gli allenatori delle nazionali azzurre.
Le azzurre di Davide Mazzanti tornano al Mondiale dopo la splendida avventura del 2018, valsa la medaglia d’Argento, oltre a un’ondata d’affetto da parte degli italiani.
Di quel gruppo fanno parte ancora 9 atlete: Monica De Gennaro, Cristina Chirichella, Ofelia Malinov, Anna Danesi, Marina Lubian, Miriam Sylla, Elena Pietrini, Paola Egonu, Sylvia Nwakalor. Alle quali si aggiungono quattro esordienti iridate: Alessia Gennari, Alessia Orro, Sara Bonifacio, Eleonora Fersino, più Caterina Bosetti presente al Mondiale 2014 in Italia.
Nell’ultimo quadriennio la formazione azzurra si è sempre confermata ai vertici internazionali, commettendo un passo falso alle Olimpiadi di Tokyo, ma riscattandosi prontamente con la vittoria del Campionato Europeo 2021 e la Volleyball Nations League 2022. Alla guida sempre il Ct Davide Mazzanti che debutto ufficialmente proprio in Olanda nel 2017: 26 maggio ad Apeldoorn, Olanda-Italia 3-1 (Amichevole).
“Le sensazioni sono buone, siamo arrivati bene a questo Mondiale. – le parole di Davide Mazzanti – L’estate è stata molto lunga, abbiamo tante settimane di lavoro alle spalle e adesso ci aspetta un mese d’emozioni. Ci presentiamo a questo torneo non tanto forti delle medaglie conquistate nell’Europeo e nella VNL, ma soprattutto con la consapevolezza di aver raggiunto in certi aspetti del gioco un livello d’efficacia elevato. Questo ci permette di giocare con una consapevolezza diversa, rispetto a un po’ di tempo fa”.
“Penso che nel 2018 avevamo la speranza di giocarci qualcosa d’importante, mentre oggi c’è la volontà di lottare per il titolo. Credo che questa sia la differenza più grande rispetto al 2018, oltre a tutte le esperienze maturate insieme, ormai sono diversi anni che questo gruppo è ai massimi livelli. Secondo me la squadra ha avuto sempre la capacità di rielaborare sia le sconfitte, che le vittorie”.
“Sento spesso Fefè De Giorgi e la cosa bella è stata aver condiviso assieme la preparazione per quest’estate, ci siamo confrontati su tante idee e cose che alla fine penso siano servite sia a noi, che a loro. Ho gioito tantissimo per la vittoria del Campionato del Mondo maschile, è stato qualcosa di magico da vivere come collega, ma soprattutto come tifoso. Quella magia l’abbiamo in testa anche noi e vogliamo condividerla con i nostri tifosi.”
(fonte: Comunicato stampa)