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Nishida si regala 28 punti e trascina la Tonno Callipo alla vittoria

Di Redazione

Nel giorno del suo 22esimo compleanno il giapponese Yuji Nishida brinda, con una prestazione super, al meritato ritorno al successo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sul campo della Consa RCM Ravenna. Per i calabresi si tratta della quarta vittoria stagionale a oltre un mese dall’ultimo successo contro Padova. Una vittoria tonificante per Saitta e compagni, ritornati in campo dopo un lungo e difficile periodo contrassegnato dal Covid. In grande spolvero come detto Nishida, ben servito sia da Saitta che dal subentrante Partenio e autore di 28 punti totali, di cui 19 solo nei primi due parziali.

Proprio nei due set d’apertura Vibo, dopo un certo equilibrio nelle fasi iniziali, ha superato l’avversario mostrando grande determinazione e voglia di ritornare al successo. Nel terzo parziale, invece, è emerso il desiderio di riscatto di Ravenna, che ha contenuto la rimonta di Vibo (21-20) ed è riuscita a prolungare il match. La battaglia è poi proseguita anche nel quarto, quando anche Nelli è entrato a dar manforte ai calabresi. La spinta decisiva per chiudere la partita, però, è arrivata da Fromm e Mauricio Borges, in doppia cifra (11 punti) così come Basic e Flavio.

La cronaca:
Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic-Borges, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Comparoni e Fusaro centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ljaftov, il libero è Goi.

Le due squadre viaggiano punto a punto (6-6, 8-8) fin quando i giallorossi vibonesi accelerano, mantenendo 2-3 punti di vantaggio, in particolare con due ace consecutivi di Basic (5 punti in totale) che portano Vibo avanti 12-14. Ravenna non trova le misure soprattutto a Nishida e Vibo concretizza grazie all’abile regia di Saitta che imbecca bene anche Candellaro e Flavio (4 punti per lui) al centro.

Sul finire del set (19-22) entra pure Nelli al servizio, mentre il solito Nishida continua a non sbagliare un colpo, anche con giocate astute come il delizioso pallonetto che fissa il vantaggio sul 20-23. Girandola di cambi nella metà campo di Ravenna, in cui emerge il duo Vukasinovic-Ljaftov (5 punti ciascuno). Dopo l’unico time out di Baldovin, Vibo chiude il set con altri due punti di super-Nishida, autore di un primo set sontuoso col 90% in attacco e 9 punti finali.

Parte lancia in resta la Callipo anche nel secondo set: pronti via ed ecco l’1-5 che costringe Zanini al suo primo time out. Vibo però non si ferma, anzi già sul 3-9 fa esaurire i time out al tecnico romagnolo. Si rientra in campo e Saitta e compagni continuano nella loro pallavolo lineare e senza fronzoli, portandosi anche ad un ragguardevole più 8 (5-13). Ravenna però non molla, infila un parziale di 3-0 e sul 9-14 coach Baldovin non si fida e chiama il suo primo time out.

I giallorossi riprendono fiato ed energie e continuano a martellare senza soluzione di continuità (10-16, 12-19). Entra anche Fromm, al servizio, per Basic, e Vibo continua a gestire il set senza tanti problemi portandosi sul 22-16, con Ravenna però sempre all’erta, abile anche ad alzare 4 muri vincenti a fine set. Nuova sospensione di Baldovin e al rientro un muro di Candellaro (17-23) dà il via al doppio vantaggio di Vibo, che chiude il secondo set ancora con altri due punti di Nishida.

Grazie alla buona regia del subentrante Queiroz (chiamato in campo sul 3-10 del secondo set), dopo l’iniziale equilibrio (6-6, 9-9) i romagnoli vengono sospinti nel terzo set proprio dall’ex Klapwijk e credono nella rimonta. Sul 14-10 per Ravenna coach Baldovin chiama tempo e Vibo, al rientro, sembra poter reggere la voglia di rivalsa degli uomini di Zanini (14-11, 16-13). A questo punto il tecnico di Vibo opta pure per l’ingresso di Partenio al posto di Saitta, ma Ravenna continua a battere bene e in attacco riesce a trovare varchi nel muro-difesa calabrese, che sbaglia troppo anche al servizio (8 errori in questo set).

Vibo però non molla, rientra nel set (18-17) e si viaggia con un continuo batti e ribatti tra le due squadre. Nishida con 6 e Borges con 3 punti fanno riemergere la Tonno Callipo, che raggiunge la parità sul 20-20 con un’invasione di Ravenna. Klapwijk però è inarrestabile, infila l’ace del 22-20, quindi Baldovin chiama tempo e Vibo sembra restare agganciata a Ravenna (23-22); dopo aver annullato il primo set point con Partenio, la squadra calabrese soccombe però a Vukasinovic, che chiude il set 25-23.

Coach Baldovin conferma Partenio in regia e l’inizio è ancora in equilibrio tra le contendenti (5-5, 8-8). Il tecnico della Callipo richiama poi Saitta in campo, oltre a Fromm al posto di Basic. Si prosegue ancora punto a punto (10-10, 12-12) fin quando Vibo mette la freccia (14-15) e poco dopo Baldovin fa rifiatare uno stanco Nishida per Nelli. Ma è Mauricio Borges l’uomo decisivo per Vibo: il nazionale brasiliano è letale in attacco, oltre che sempre reattivo in ricezione e così fa mantenere 2-3 punti di vantaggio a Vibo (15-18, 18-21).

Ravenna con Klapwiik non molla di un centimetro ma Vibo fa altrettanto e si lotta palla su palla. Vibo preme sull’acceleratore e mantiene il vantaggio (20-22) quando Baldovin frena l’impeto romagnolo con un time out. Al rientro la spinta decisiva, oltre che da Borges, arriva da Fromm che realizza due punti, compreso quello (21-24) del match point. Poi è un errore al servizio di Candeli a definire il 22-25 finale a favore di Vibo.

Soddisfatto l’ex di turno, il capitano della Callipo, Davide Saitta che ritornava a Ravenna dove ha giocato tre stagioni orsono: “Avevamo seguito Ravenna nelle ultime gare contro Taranto e Trento; come loro anche noi uscivamo dal Covid e quindi sapevamo che, non avendo giocato per tanto tempo, mancava ovviamente un po’ il ritmo gara. Per entrambe questa gara era fondamentale, per cui a tratti non si è vista una bella pallavolo, soprattutto da parte nostra nel terzo set, quando invece è emersa Ravenna che ha entusiasmato il suo pubblico. Invece noi nei primi due set li abbiamo tenuti a debita distanza, al contrario degli ultimi due che sono stati una vera sofferenza“.

Era da tanto che non vincevamo, anche perché abbiamo giocato poche partite – continua Saitta – per cui la vittoria è giunta liberatoria per noi. Obiettivi per il futuro? Per adesso pensiamo più palla su palla, per non dire partita su partita, anche se ne abbiamo giocate meno di tutti. Tra l’altro le nostre concorrenti per la salvezza hanno disputato quasi tutti gli scontri diretti. Noi non dobbiamo guardare agli altri ma giocare contro tutti e provare a vincere, alla fine tireremo le somme. Ovviamente l’obiettivo rimane salvarsi perché sarebbe ridicolo parlare di altro, anche se il torneo è ancora lungo ed abbiamo giocato solo tre gare del girone di ritorno“.

Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 22-25)
Consar RCM Ravenna:
Biernat, Klapwijk 23, Comparoni Fusaro 3, Vukasinovic 14, Urlich, Goi (L pos 67%, pr 39%), Quieroz 2, Ljaftov 13 , Orioli, Erati 6, Candeli. Ne: Dimitrov, Pirazzoli (L). All. Zanini.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Nishida 28, Candellaro 6, Flavio 12, Basic 11, Borges 11, Rizzo (L pos 59%, pr 35%), Fromm 4, Nelli, Partenio 1. Ne: Gargiulo, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.
Arbitri: Luciani e Frapiccini.
Note: Durata set: 26’, 29’, 29’, 33’. Ravenna: ace 4, bs 12, muri 9, errori 24. Vibo: ace 5, bs 18, muri 5, errori 26. Totale minuti 117. Spettatori 598.

(fonte: Comunicato stampa)


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