Di Redazione
L’infortunio al ginocchio ha scombussolato i piani e gli equilibri di un ottimo momento per la giovane Sarah Fahr. La centrale dell’Imoco Conegliano ha dovuto stare a guardare le sue Pantere infrangere il record di vittorie consecutive, e le compagne azzurre alzare al cielo la coppa europea, giusto qualche giorno dopo il suo intervento al ginocchio avvenuto l’1 settembre 2021 (L’oro europeo è del 4 settembre).
Conegliano, costretta tornare sul mercato, è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni della bulgara Hristina Ruseva Vuchkova, ma non vede l’ora del rientro della sua Panterina classe 2001. E questo momento sembra vicino, finalmente.
“Sta procedendo tutto alla grande, mi sto concentrando sulla parte fisica, sul recupero delle forze, ma ho provato a inserire anche un po’ di tecnica, sto anche toccando la palla. Verso la fine di gennaio conto di tornare gradualmente ad allenarmi con le mie compagne, e forse ai primi di marzo potrò giocare la mia prima partita dopo l’infortunio, ma
dipenderà da come reagirà il ginocchio” racconta Fahr a “casa Cisolla Live”, il format di Andrea Cisolla per Problemi di Volley.
Fahr ripercorre poi le emozioni vissute a seguito della convocazione del ct azzurro Mazzanti per le Olimpiadi di Tokyo 2020:
“Non mi aspettavo di essere chiamata per le Olimpiadi perché ho compagne, soprattutto nel mio ruolo, che sono tanta roba. Mi aspettavo di essere lasciata a casa perché pensavamo che Mazzanti portasse 3 centrali. Quando invece mi è stato detto che a Tokyo ci sarei andata anch’io ero al settimo cielo, non ci credevo. Al villaggio olimpico mi sono venuti i brividi. Sul campo non è andata come volevamo, però l’esperienza è stata
bella. Ho anche fatto il tatuaggio con i 5 cerchi”.
Sul suo futuro, infine, la centrale originaria di Kulmbach, Germania, lascia aperte tutte le porte:
“Non escludo in futuro di tornare in Germania e provare a viverci. Non so come mai, forse perché quando mi trovo in un aeroporto tedesco mi sento a casa. E un giorno potrei giocare all’estero”.
Ma a breve termine, in testa ha solo l’Imoco Conegliano: “Questo forse accadrà più in là, adesso mi trovo bene dove sono. Voglio stare qui e crescere qui, godermi questo bel campionato, che siamo fortunate ad avere” chiosa Fahr.