ISTANBUL – “Ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato, c’è amarezza in questo momento. E’ stato coraggioso da parte nostra, eravamo terzi e poteva essere un’occasione ghiotta, ma giusto provarci anche se alla fine l’abbiamo pagata. Leclerc ha avuto graining sul posteriore, dipende da quanto si spingeva uscendo dal box e lui avendo Perez alle spalle non ha avuto modo di scaldare le gomme”. Queste le parole di Mattia Binotto dopo il Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato il quarto posto di Charles Leclerc, che nella seconda parte di gara aveva adottato una strategia per provare a vincere, ma è stato costretto al rientro ai box e non è riuscito a tenere dietro Sergio Perez al rientro in pista.
Su Sainz
“Sono contento della gara di Sainz, ha dimostrato che il passo gara c’era – ha aggiunto Binotto -. Peccato per il pit stop perché poteva finire più avanti. Ha fatto una bellissima rimonta. Bene anche la power unit, ci sta dando un vantaggio non solo in qualifica ma anche in gara come dimostrano i sorpassi. Sappiamo di poter contare su questa power unit sperando non dover più scontare penalità. Ci siamo avvicinati ai migliori che però rimangono lì davanti anche se questa power unit ci permettere di posizionarci lì. Vuol dire che siamo davanti a tutti gli altri e che possiamo provare a vedere il podio in ogni gara. Oggi possiamo contare su una macchina non ancora al livello dei migliori ma che si è avvicinata. Stiamo lavorando facendo un passo per volta, non c’è la bacchetta magica, ma curiamo ogni dettaglio; non ci possiamo accontentare e non si può uscire da questa gara pienamente soddisfatto” – ha concluso.