Di Redazione
Dopo le prime due stagioni caratterizzate dalla brillante partecipazione alla Serie A3, nell’annata 2021/22 il progetto “UniTrento Volley” proseguirà nel campionato di Serie B. La partnership fra Trentino Volley e Università di Trento resta solida e offrirà ancora l’opportunità ai giocatori della rosa di portare avanti in contemporanea la carriera sportiva e quella accademica.
La cessione dei diritti sportivi di Serie A3 a Belluno da questo punto di vista non modificherà i termini dell’accordo, con la Società di via Trener che ha conquistato la possibilità di disputare la quarta categoria nazionale grazie alla vittoria dei Play Off Promozione di Serie C ottenuta dall’Itas Trentino Under 18.
L’Ateneo trentino e il Club gialloblù lavoreranno sempre a stretto contatto sotto tutti i punti di vista per la buona riuscita del progetto di dual career. Il roster sarà quindi composto esclusivamente da studenti, di cui la quasi totalità iscritto all’Università di Trento. Trentino Volley garantirà l’attività tecnico-agonistica, l’assistenza medico-fisioterapica e l’assicurazione sportiva, mentre l’Università di Trento offrirà il supporto nella gestione del percorso formativo, accordando flessibilità nelle sessioni di esame o in caso di sovrapposizione tra le date degli esami e quelle delle competizioni o dei ritiri.
Verrà inoltre assicurato il supporto nell’accesso ai servizi di ateneo, nell’adempimento degli oneri amministrativi legati alla vita universitaria e un supporto psicologico-motivazionale personalizzato, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive. Confermato anche l’utilizzo della palestra Sanbapolis di Trento, punto di riferimento per le partite casalinghe e per gli allenamenti.
“Il Progetto UniTrento Volley troverà nuovo impulso dalla partecipazione alla Serie B 2021/22 – ha spiegato il General Manager di Trentino Volley Bruno Da Re – ; disputeremo infatti un campionato più all’altezza del livello della nuova rosa. La partenza di alcuni giocatori in forza nelle passate stagioni verso Società di categoria superiore testimonia il grande lavoro svolto per la loro crescita sportiva ed umana”.
“Come Università di Trento siamo molto soddisfatti del proseguimento di questa collaborazione – ha aggiunto il delegato del rettore allo sport, Paolo Bouquet – . Si tratta un progetto assolutamente unico in Italia che vede la collaborazione tra una società sportiva d’eccellenza e un’università molto attiva nella conciliazione fra sport e studio. Un modello per cambiare una cultura antiquata che considera sport e studio come aspetti inconciliabili. Il nostro punto di riferimento sono le esperienze che stanno maturando in altri paesi e che si stanno diffondendo anche Italia, anche grazie alle iniziative da noi proposte e dal nostro esempio”.
(Fonte: comunicato stampa)