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Simone e Carolina, presto genitori: “Tutto è iniziato con uno smile…”

Di Roberto Zucca

Mamma e papà. Prossimamente. Basta questo post per sorprendere e commuovere i suoi tifosi che lo inondano di auguri e congratulazioni. Simone Anzani e la sua compagna Carolina Fanni saranno presto genitori e lo hanno annunciato da uno splendido mare di inverno a Civitanova Marche. Oggi, per la prima volta, parlano assieme di questa notizia che nelle ultime settimane ha riempito di gioia il mondo della pallavolo:

Abbiamo scoperto questa bellissima cosa a metà ottobre, il giorno del compleanno di mio papà – dice Simone – e qualche settimana dopo abbiamo fatto trovare ai miei genitori una busta con due body con le rispettive scritte ‘Nonno e Nonna, ci vediamo a maggio’. Può immaginare l’emozione anche per loro, dato che sarà la loro prima nipote”.

Quindi è una bambina?

Sì, una bambina. Stiamo riflettendo sul nome e per ora quelli che ci piacciono di più sono Viola e Eva. Però diciamo che uno dei due propende per entrambi…”.

Carolina, mi racconta come ha conosciuto Simone?

Giocava a Verona. Era all’ultimo anno. Io sono una fotografa freelance e mi capitava di seguire la Calzedonia. Ci conoscevamo da un po’ e capitava di vedersi in compagnia ma avevamo entrambi delle frequentazioni. Quando si è conclusa la stagione, ho capito che mi era scattato qualcosa e gli ho scritto un sms dicendo che mi mancava. Lui ha risposto con uno smile”.

Simone, solo uno smile?

“(ride, n.d.r.) In realtà qualche giorno dopo abbiamo iniziato a scriverci. Ed è iniziata una frequentazione circa tre anni e mezzo fa. L’anno dopo io ho firmato a Perugia. È stato quello il banco di prova e la storia è diventata qualcosa di sempre più importante”.

Poco tempo fa mi aveva confessato che Carolina è la donna della sua vita.

Una donna con cui ho scelto di fare una figlia è, nella sua natura, la donna della vita. Carolina ha saputo starmi accanto e ha saputo essere una compagna, un’amica, una persona speciale. Penso che la vera prova sia stato il lockdown, quando per la prima volta dopo tanti anni ho smesso di viaggiare tanto e sono stato costretto a convivere forzatamente con una persona per 24 ore al giorno. È una prova che abbiamo ampiamente superato”.

Nessun litigio, Carolina?

Sì. Solo quando giochiamo a carte. Lui è uno molto competitivo e vorrebbe vincere sempre. Odia perdere e soprattutto la fase dello sfottò che si genera dopo la sconfitta. Direi leggerezze ampiamente superabili”.

Foto Instagram Carolina Fanni

Cosa ha sacrificato per stare accanto a Simone?

Il mio lavoro, naturalmente, è stato da ripianificare. Prima vivevo a Verona e avevo i miei clienti fissi. Una volta che ho iniziato a viaggiare e a vivere in pianta stabile accanto a Simone, ho cercato delle opportunità diverse oltre ad avere dovuto ripensare alla professione a distanza. Ma è un qualcosa che ho scelto di fare molto volentieri”.

Anzani, in quali momenti ha sentito la vicinanza di Carolina?

L’anno di Modena non è stato un anno semplice per me. Ho sofferto determinate dinamiche e avere accanto Carolina, che riusciva a strapparmi un sorriso o a darmi un consiglio giusto nel momento del bisogno, è stato fondamentale”.

A Civitanova sembra stiate molto bene.

Si vive molto bene e personalmente ho trovato un gruppo con il quale vado molto d’accordo. Ci sono persone con le quali ci vediamo spesso fuori, penso a Balaso, Diamantini, Marchisio, Kovar con cui è nata un’amicizia anche tra Carolina e le rispettive compagne. E poi ho De Cecco che viene sempre a mangiare le zuppe a casa nostra perché dice che come le facciamo noi non le fa nessuno. Quindi è sempre il benvenuto!”.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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