Di Redazione
Nei giorni scorsi è stata diffusa online la “notizia” che le attività pallavolistiche degli Enti di Promozione Sportiva, a seguito della lettera inviata al Coni dal presidente della Fipav Bruno Cattaneo, fossero state cancellate dall’elenco degli eventi e delle competizioni di preminente interesse nazionali, per le quali restano consentiti gli allenamenti anche nel periodo fino al 15 gennaio (a differenza di quanto avviene per la Federazione Italiana Pallavolo, che ha sospeso ogni attività ad eccezione di Serie A e Serie B).
Una “vittoria” di cui non ci sarebbe stato da fare gran vanto, ma che comunque non è mai avvenuta. Nell’elenco consultabile sul sito del Coni, in continuano aggiornamento, compaiono infatti regolarmente le “attività di preminente interesse nazionale” organizzate dagli EPS, e tra queste anche alcune competizioni di pallavolo e Beach Volley. L’UISP, una delle associazioni più determinate nel sostenere l’apertura, ha ad esempio inserito nella propria lista il Campionato Nazionale UISP di Pallavolo, con fase finale a Rimini, indicando il periodo dal 1° settembre al 31 gennaio come data della prima fase.
Ma non è la sola: anche nel calendario del CSI troviamo, nelle stesse date, la prima fase del Campionato Nazionale di pallavolo e, dall’11 novembre al 31 gennaio, anche di quello di Beach Volley. E per quanto riguarda il Beach anche l’ASI apre gli allenamenti in vista della fase di selezione delle Club Series, in calendario il 30 e 31 gennaio a Lignano Sabbiadoro. Infine, l’MSP propone la tappa Trofeo Beach Volley a Quartu Sant’Elena (Cagliari), il 16 e il 17 gennaio, permettendo naturalmente i relativi allenamenti.
Molto rumore per nulla, dunque: gli EPS proseguono sulla propria strada, differente da quella scelta della Federazione, e per ora non c’è stato nessun intervento del Coni in senso contrario.
(fonte: Coni.it)