Di Redazione
Partenza a mille in Coppa Italia e successo nel primo turno di Superlega contro Modena ma poi qualcosa è cambiato. La Vero Volley Monza non è più riuscita ad esprimere il proprio gioco subendo una serie di sconfitte che l’hanno relegata al nono posto in classifica con 7 punti all’attivo frutto di tre vittorie e cinque sconfitte. Un campionato che era iniziato bene per poi proseguire balbettando fino al cambio di allenatore.
«All’inizio c’era molto entusiasmo, dopo i successi in Coppa Italia e la vittoria in casa di Modena – spiega il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna ai microfoni del Giornale di Monza -.Tutti ci aspettavamo grandi cose a quel punto, poi abbiamo perso contro Milano e Verona e siamo un po’ scesi, quelle sconfitte ci hanno penalizzato di testa. La A1 italiana è così, appena molli puoi perdere contro formazioni come Latina: ma non siamo diventati improvvisamente scarsi, dobbiamo solo trovare il modo di spingere forte anche contro le avversarie del nostro livello. Abbiamo fame e la strada è ancora lunga, pensiamo a finire bene il girone di andata e poi nel ritorno cercheremo di non ripetere certi errori».
Ma, esattamente, cosa non sta funzionando? «Dobbiamo solo lavorare sulle nostre sicurezze, trovare i punti forti e poi su quelli spingere al massimo. Abbiamo creato un bel gruppo di lavoro, un giusto mix tra giovani e altri come me che alzano la media: una squadra che batte Modena e Trento può fare risultato contro tutte ma allo stesso tempo perdere con tutte, serve un miglioramento sotto il profilo mentale per poi inserire in partita il lavoro tecnico che svolgiamo in settimana. Con il nuovo allenatore Max Eccheli sta andando molto bene, è un allenatore disponibile: ovviamente ogni tecnico ha i suoi metodi e quindi lavoriamo diversamente, ma il gruppo si è adattato e c’è un bel clima. Quando c’è stato l’avvicendamento con Fabio Soli nemmeno abbiamo avuto il tempo di pensarci perché pochi giorni dopo c’era la partita, ci siamo dovuti mettere subito a disposizione di Eccheli: ovviamente non è facile per nessuno quando le cose non vanno come ci si aspetta, poi con Trento abbiamo reagito ma solo perché lo dovevamo fare, a prescindere dal cambio di allenatore. Speriamo di non arrivare ancora in quella situazione per reagire, l’atteggiamento cattivo e lucido deve esserci sempre, siamo noi ad andare in campo. Quanto a Fabio, tutti i ragazzi gli hanno mandato un messaggio; io ho lavorato con lui tanti anni e l’ho chiamato».
I brianzoli torneranno in campo sabato 14 novembre alle ore 19.30 per l’anticipo della decima giornata di campionato sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza.