Di Redazione
Si attende solo la comunicazione ufficiale della CEV per certificare il ritiro degli avversari dell’Allianz Powervolley Milano dai sedicesimi di finale della Challenge Cup maschile. I milanesi, che avrebbero dovuto giocare già domani l’incontro d’andata sul campo dello Jekabpils Lusi, non sono ovviamente partiti per la Lettonia: le due società avevano provato a negoziare una sede unica per il doppio incontro, visti i costi e le difficoltà delle trasferte, ma alla fine i baltici hanno preferito rinunciare. Milano si qualifica dunque agli ottavi, dove troverà la vincente del confronto tra Calcit Kamnik e OK Vardar Skopje, che si giocherà regolarmente ma con due partite consecutive in Slovenia (martedì e mercoledì).
Verso una soluzione analoga potrebbe andare anche la gara tra Saugella Monza e Viteos Neuchatel valida per i sedicesimi di CEV Cup femminile: anche in questo sarebbe il team svizzero a rinunciare, come già hanno fatto le connazionali del TS Dudingen. La partita di andata è programmata per l’11 novembre a Monza, quella di ritorno per il 26 in terra elvetica, ma già nelle prossime ore potrebbe arrivare la comunicazione della cancellazione. In caso di passaggio del turno “a tavolino”, Monza troverebbe negli ottavi le ungheresi dello Swietelsky Bekescsaba, che a loro volta hanno beneficiato del ritiro dell’LPV Huittinen (Finlandia).
Quasi scontato, comunque, che per le fasi successive delle competizioni la CEV si trovi a far fronte allo stesso tipo di problemi: per questo motivo molte società stanno chiedendo alla Confederazione europea rivedere la formula delle Coppe “minori” così come è stato fatto per la Champions, prevedendo una serie di “bolle” in cui si possano giocare contemporaneamente ottavi e quarti di finale dalla stessa parte del tabellone.