Foto Molaschi
Di Redazione
E’ una Chromavis Abo dalle mille vite quella che esce vittoriosa dalla battaglia sportiva di Settimo Torinese contro il Lilliput, regolato al tie break nella sesta giornata di ritorno del girone A di serie B1 femminile. Prima avanti 1-0, poi sotto 2-1, Offanengo è riuscita a tenere i nervi saldi nel finale-thriller del quarto set, annullando due match ball e agguantando il tie break, poi condotto con autorità fino all’11-15 finale.
Per le neroverdi di Leo Barbieri, decimo successo nelle ultime undici partite (unico ko a Lecco), mantenendo così accesa la fiammella nell’operazione-rimonta verso i play off. Nel braccio di ferro a distanza, restano sempre sei le lunghezze di distacco da Vigevano (terzo e capace di rimontare da 0-2 a 3-2 in casa contro Acqui Terme), mentre le cremasche hanno recuperato un punto sul quarto posto, ora a -2 e occupato dal Don Colleoni (ko al tie break contro la capolista Futura Busto) che domenica sarà ospite al PalaCoim in un altro scontro diretto tutto da vivere.
In terra piemontese, non è stata una partita facile per la Chromavis Abo, che di fronte si è trovata una formazione giovane, con qualità e soprattutto con la mente sgombra di una squadra tranquillamente a metà classifica, che ha potuto giocare a braccio sciolto. Per Offanengo, invece, l’imperativo era cercare la vittoria per rimanere in scia e ancora una volta Porzio e compagne hanno saputo far leva sul carattere, giocando di cuore e resistendo anche quando la pallavolo non girava al meglio. Dal possibile baratro nel quarto set all’esultanza al tie break, testimonianza di una squadra che non smette di crederci. Bicchiere mezzo pieno, dunque, come conferma coach Barbieri nella sua analisi post-gara.
“Il risultato è positivo – afferma il tecnico di Offanengo – va benissimo; abbiamo ben presente la classifica, ci proveremo ma sappiamo come ogni settimana sia sempre più dura cercare di rientrare nelle prime tre. Settimo ha giocato molto bene in attacco, soprattutto sulle palle staccate riuscendo anche a cambiare i tempi di salto. Inoltre, ha mantenuto una costante aggressività in battuta, mentre noi al servizio lo siamo stati meno del solito, oltre a una minor precisione. Anche a muro abbiamo faticato su palla alta, mentre il nostro attacco è la nota positiva tecnica, soprattutto nelle azioni lunghe. Benissimo il nostro carattere: ci abbiamo messo il cuore anche quando eravamo vicini a tornare a casa senza punti; siamo stati, però, un po’ meno attenti e determinati”.
In casa Chromavis Abo, la vittoria è corale e lo confermano anche le statistiche, con le cinque attaccanti in doppia cifra, traguardo sfiorato anche dalla regista Nicolini (8 punti). Top scorer cremasca, la centrale Lisa Cheli (18 punti, tra cui 3 ace e 4 muri), che condivide il primato della partita con la schiacciatrice di casa Valentina Re.
LA PARTITA – Settimo parte avanti 8-5 con l’attacco di Martina Re e il muro di Spadoni, convincendo coach Barbieri a fermare il gioco. Nicolini e Cheli firmano il break trovando la parità a quota nove, ma Valentina Re prende per mano il Lilliput verso il 13-9. Altra sosta chiesta dalla panchina di Offanengo e altra reazione cremasca, arrivando fino al -1 con la battuta vincente di Nicolini (14-13, time out Medici). Poco dopo, la Chromavis Abo ribalta la situazione con il servizio di Porzio e con il muro di Gentili (15-17), anche se il turno in battuta di Martina Re regala un altro ping pong nel punteggio (21-19). Offanengo non è domo: Porzio e Minati vanno a segno in attacco dopo il muro di Cheli (21-22, time out Settimo), poi sul 23-23 decidono un attacco della stessa Porzio e un errore di Mezzi (23-25).
In avvio di secondo set, il motore della Chromavis Abo si spegne: Settimo scappa sul 7-0 con il turno di Valentina Re, mentre Barbieri cambia la diagonale inserendo Raimondi e Marchesi per Nicolini e Minati. I due cambi si chiudono sul 15-8, ma l’inerzia non cambia, con le torinesi che pareggiano agevolmente i conti: 25-16 e 1-1.
Il terzo parziale vede il Lilliput ripartire di slancio con il doppio muro di Brussino per il 4-1. Una battuta di Mezzi firma il +5 (9-4, time out Barbieri), poi Nicolini sfrutta le centrali Cheli e Gentili per rientrare in carreggiata (10-11). La rimonta si perfeziona a quota 12, ma tre errori aiutano Settimo a scappare sul 17-14, “tesoretto”poi difeso verso il 25-20 siglato da Bazzarone che vale il 2-1.
Messa alle corde, la Chromavis Abo reagisce in avvio di quarta frazione, partendo meglio (2-4 con Minati), anche se le padrone di casa non demordono (9-8 con Valentina Re e Mezzi). Il duello è serratissimo: Offanengo ci prova con Dalla Rosa e il muro di Cheli (19-21, time out Medici), poi Spadoni regala il primo match point a Settimo, annullato da Porzio. L’ace di Cheli vale la palla del possibile 2-2, annullata dalla stessa centrale di casa, mentre il secondo match ball è disinnescato dal muro di Nicolini (26-26) prima degli errori di Mezzi e Brussino che valgono il 26-28 e il tie break.
Nel set corto, la squadra di Barbieri conquista subito il mini-break (0-2), si fa raggiungere a quota sei (muro di Spadoni) ma cambia campo sul +2 grazie agli attacchi di Dalla Rosa e Cheli (6-8). Minati sigla il +3, poi sale in cattedra Gentili: muro più contrattacco per l’8-13, preludio all’11-15 deciso dal muro di Minati.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE-CHROMAVIS ABO 2-3 (23-25, 25-16, 25-20, 26-28, 12-15)
LILLIPUT: Bazzarone 3, Re V. 18, Brussino 12, Mezzi 16, Re M. 9, Spadoni 15, Ghirotto (L), Ferrua (L). N.e.: Marsengo, Ottino, Pasca, Baiotto, Andreotti, Tessari. All.: Medici
CHROMAVIS ABO: Cheli 18, Nicolini 8, Porzio 15, Gentili 13, Minati 12, Dalla Rosa 14, Giampietri (L), Marchesi 1, Raimondi. N.e.: Colombetti. All.: Barbieri
ARBITIR: Aleo e Lanzilli