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    B2 F: Cerignola si arrende a Isernia solo al 5 set

    Di Redazione

    Termina con la vittoria al tie-break di Isernia l’attesa sfida di ieri al PalaFraraccio dove le fucsia di mister Michele Valentino tornano con un punto di saccoccia dopo una grande prova da ambo le parti e muovono la classifica, che adesso vede proprio il team fucsia in quarta posizione a quota 32 punti ad una lunghezza di vantaggio da Castellaneta e dalla stessa Isernia.

    Una combattuta partita quella vista ieri sugli spalti del Palazzetto in terra molisana, con entrambe le squadre determinate a vincere e non lasciare nulla al caso: dopo il primo lungo set, conquistato ai vantaggi dalle locali, Cerignola inizia con ben altro piglio il secondo parziale e, nonostante l’infortunio occorso a Chiara Giancane, la cui entità verrà valutata nelle prossime ore, il collettivo di capitan Altomonte non si scompone e porta in pari il match. 

    Nei seguenti due parziali, le squadre si dividono equamente la posta in gioco e portano la contesa al tie-break. L’ultimo parziale vede Isernia conquistare due punti e lasciare un punticino, comunque utile, alle fucsia cerignolane.

    Adesso ritorno in palestra fissato per martedì per iniziare a preparare la sfida interna contro Castellaneta di sabato.

    Risultati: Europea Isernia – Pallavolo Cerignola 3-2 (29-27; 16-25; 25-18; 19-25; 15-8)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Crotone, Francesca Piccinini sarà la madrina della presentazione

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    Play Off serie B1 femminile, la Chromavis Abo è impeccabile: 3-0 a Legnano e finale raggiunta

    Di Redazione

    Finale per l’A2, a distanza di tre anni. La Chromavis Abo torna a sognare il grande traguardo vivendo da protagonista i play off di serie B1 femminile, dove Offanengo è fresca di conquista del pass per l’atto decisivo. Il verdetto è arrivato ieri (sabato) sera in un PalaCoim infuocato, non solo per le alte temperature ma per un tifo bollente da categorie superiori, con la squadra di Giorgio Bolzoni che si è imposta anche nel match di ritorno contro la Fo.Co.L Legnano, già battuta 3-1 all’andata in terra milanese, e ha festeggiato l’approdo alla finale contro le sarde del Capo d’Orso Palau.

    A Porzio e compagne bastava la conquista di due set, con le neroverdi cremasche che hanno regolato subito i conti, festeggiando già sul 2-0 prima di chiudere in bellezza conquistando anche la terza frazione. Una prova, quella della Chromavis Abo, pressoché perfetta, con una fase break capace di bagnare le polveri a Legnano, come testimoniano anche i 10 ace e i 9 muri punto messi a segno.

    Mvp dell’incontro, la schiacciatrice bolognese Greta Pinali, autrice di 19 punti con il 46% in attacco e premiata a fine partita con la Treccia d’Oro da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis. In doppia cifra anche la centrale Marina Cattaneo, autrice di 11 punti.

    Ora l’ultimo ostacolo tra la Chromavis Abo e il sogno-A2 si chiama Palau, “regina” del girone A e sconfitta nel duello tra prime della classe da Lecco. Il match d’andata della serie decisiva si disputerà sabato 28 maggio alle 21 al PalaCoim di Offanengo, mentre il ritorno (che decreterà il verdetto finale) è in programma sabato 4 giugno in Sardegna.

    Offanengo parte subito forte, scappando sul 6-2 con un muro e un ace. Time out milanese, ma la Chromavis Abo resta avanti alla boa del dieci (10-5). Il muro di Cattaneo regala il 14-9 alle neroverdi, con la parallela di Pinali che custodisce il +5 a quota sedici. La stessa schiacciatrice locale firma anche il 17-11 (time out Uma), ma Legnano riapre il discorso con l’ace di Fantin (17-13, time out Bolzoni). La sosta fa bene alla Chromavis Abo, che allunga sul 19-13. L’ace di Anello tira la volata (22-14), finalizzata poco dopo: 25-16 a firma di Fedrigo.

    La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel secondo set (4-0), trovando l’8-3 con Pinali. Sul 10-5, la squadra di Uma trova una reazione significativa, arrivando al -2 (time out Bolzoni), ma l’attacco out di Cavaleri vale il 12-8 cremasco. Le milanesi non demordono e si rifanno sotto (16-14). Il muro di Galletti, però, rilancia Offanengo, che scappa sul 19-14 con un potente diagonale di Pinali. Time out Fo.Co.L, ma Greta è scatenata in attacco (20-14). Legnano prova disperatamente a stare in partita (22-17) , ma non basta: 25-18, 2-0 Offanengo e qualificazione in cassaforte.

    A questo punto, spazio ad alcune ragazze inizialmente in panchina, senza rallentare il ritmo (8-3, time out Legnano). Altri cambi sul 14-5, Legnano tira fuori l’orgoglio e si rifà sotto (19-16), ma la Chromavis Abo chiude 25-16 e 3-0.

    Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “Abbiamo spinto fin dall’inizio e siamo stati lucidi sulle cose da fare, restando sempre sul pezzo e approfittando dei loro momenti con diversi errori, anche se c’era molta pressione da parte nostra. Abbiamo battuto bene, poi il muro-difesa ha lavorato di conseguenza. Per il percorso che abbiamo fatto, questa finale è totalmente meritata. Considerando i due punti iniziali regalati a Crema che hanno aiutato loro a salvarsi, saremmo già dovuti essere arrivati alla sfida contro Palau nel duello tra prime. Ci arriviamo ora, ma va bene così; da lunedì inizieremo a pensare a questa serie conclusiva per l’A2”.

    CHROMAVIS ABO-FO.CO.L LEGNANO 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)CHROMAVIS ABO: Pinali 19, Anello L. 7, Martinelli 6, Fedrigo 4, Cattaneo 11, Galletti 2, Porzio (L), Tommasini, Maggioni, Bortolamedi 4, Iani, Provana. N.e.: Cicchitelli (L). All.: BolzoniFO.CO.L LEGNANO: Simonetta 7, Valli 5, Frigo 4, Roncato 4, Mazzaro, Fantin 5, Brogliato (L), Lenna (L), Venegoni, Marini 1, Cavaleri 4, Broggio 2. N.e.: Pozzi, Bonato. All.: UmaARBITRI: Baldi e Scognamiglio

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo si prende il derby e continua la sua corsa in serie B1

    Di Redazione Non si ferma la locomotiva Chromavis Abo, sempre più lanciata lungo i binari del campionato di B1 femminile. Il treno neroverde, infatti, continua a percorrere la tratta dell’alta velocità, difendendo il primato nel girone B grazie alla quindicesima vittoria consecutiva arrivata sabato nel derby cremasco contro l’Enercom Fimi Crema (1-3). La stazione del PalaBertoni è stata salutata con il sorriso dalla squadra di Giorgio Bolzoni, capace di ribaltare l’incontro e uscire progressivamente alla distanza. Crema, vittoriosa all’andata nel match d’esordio al PalaCoim (2-3), ha confermato la propria verve vincendo il primo set (25-23) prima di lasciare man mano spazio a una Offanengo sempre più in crescita, come dimostra il doppio 18-25 nel cuore del match prima del netto 11-25 del quarto set che ha chiuso la contesa.  In casa neroverde, spicca la prestazione dell’opposto Martina Martinelli, top scorer del derby con 24 punti e in doppia cifra al pari della schiacciatrice Martina Fedrigo (11), mentre sul versante locale sono arrivati 12 punti di Alessia Marengo. Oltre ad aver vinto il secondo atto della sfida del territorio, la Chromavis Abo ha soprattutto conquistato tre punti pesanti per difendere la vetta della classifica, sempre a +1 su Lecco, mentre salgono da tre a quattro i punti di vantaggio su Costa Volpino (terza e a oggi prima esclusa dai play off). Il tutto quando mancano tre giornate al termine della regular season che sabato vedrà Offanengo giocare alle 21 al PalaCoim contro la Walliance Ata Trento. LA PARTITA – La Chromavis Abo scende in campo con Galletti in palleggio, Martinelli opposta, Fedrigo e Pinali in banda, Marina Cattaneo e Anello al centro e Porzio libero. Crema risponde con la diagonale Nicoli-Giroletti, con le schiacciatrici Ester Cattaneo e Marengo, con le centrali Fioretti e Frassi e con il libero Labadini. Il derby si rivela subito combattuto, sul 15-13 locale Offanengo piazza il break (15-17) propiziato da Fedrigo, prima di trovare il +3 con Martinelli (16-19). Sul 20-22, Crema si affida a Marengo poi pareggia a quota 23 con Frassi. Decidono due muri di Fioretti e della stessa Frassi: 25-23 Enercom Fimi. Nel secondo set, la Chromavis Abo reagisce (1-4 con Martinelli), la pari ruolo locale Giroletti agguanta la parità a quota cinque, ma Offanengo piazza il filotto (0-6) portandosi sul 7-14. L’ace di Abati è un lampo biancorosso (15-20), ma non basta, con la squadra di Bolzoni che pareggia i conti (18-25). Più combattuta la terza frazione, in bilico fino alla metà (14-12) prima di un perentorio allungo di Offanengo, che si porta sul 15-21, preludio a un nuovo 18-25 che vale il 2-1 neroverde. La Chromavis Abo parte forte anche nel quarto set (2-7), Crema prova a ricucire lo strappo (5-7), ma un altro filotto di sette punti di Offanengo decide, di fatto, l’incontro: finisce 11-25 e 3-1 per la gioia di Offanengo e del suo pubblico, numeroso anche nella vicina trasferta. Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “E’ stata di fatto una partita a senso unico, solamente condizionata all’inizio da tanti errori dovuti un po’ alla partita sentita. Crema ha provato a spingere il gioco, ma alla fine si sono viste le reali differenze di livello delle due squadre. Nel primo parziale abbiamo regalato tanto, commettendo molti errori. La cosa più importante, comunque, è aver portato a casa i tre punti e continuare il percorso per mantenere il primo posto in classifica”. ENERCOM FIMI CREMA-CHROMAVIS ABO 1-3 (25-23, 18-25, 18-25, 11-25) ENERCOM FIMI CREMA: Cattaneo E. 8, Fioretti 6, Nicoli 1, Marengo 12, Frassi 5, Giroletti 9, Labadini (L), Guerini Rocco (L), Abati 1, Moretti, Fugazza, Iannaccone. N.e.: Vairani, Saltarelli. All.: Moschetti CHROMAVIS ABO: Fedrigo 11, Anello L. 8, Martinelli 24, Pinali 9, Cattaneo 4, Galletti 5, Porzio (L), Iani. N.e.: Tommasini, Maggioni, Provana, Cicchitelli (L), Bortolamedi. All.: Bolzoni ARBITRI: Maderna e Ferrara (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Promoball non sbaglia la partita contro Polriva e la chiude in tre set

    Di Redazione La Promoball Sanitars Gussago non ha sbagliato: vittoria doveva essere, vittoria è stata. Contro Polriva, Malvicini e compagne si sono prese caparbiamente l’intera posta in palio, grazie al 3-0 con il quale hanno battuto le avversarie. Risultato preziosissimo ancor più alla luce dei parziali maturati su altri campi, poiché le contemporanee sconfitte di C9 e P0licura Lagaris permettono di allungare su quest’ultima, portando a +6 il margine dalla zona retrocessione, e di accorciare sul Arco Riva, che ora dista una sola lunghezza. Primo set. Venendo alla cronaca della partita, la Promoball, che si schiera con Malvacini incrociata a Basalari, Ferrari, Piantoni, Gasparini, Moriconi e il libero Bertoletti a baluardo della difesa, ha parecchio da sudare e faticare nel primo parziale per farlo proprio. Suzzara, infatti, risponde colpo su colpo, e, benché le biancorosse cerchino di condurre costantemente gioco e punteggio, non riescono a prendere un vantaggio sufficiente a propiziare una fuga in solitaria. Così l’1-0 arriva solo in volata, al fotofinish dei vantaggi, che premiano con un 26-24 la squadra guidata da coach Giorgio Nibbio. Secondo set. Forte del vantaggio e con una maggior consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità, la Sanitars Gussago detta legge nel periodo che segue. Alla Polriva vengono lasciate giusto le briciole, perché le tigri hanno fame e azzannano la frazione di gara come meglio non potrebbero. Il tabellone si accende a ripetizione per la compagine di casa che prima fa registrare un 8-3, poi un 16-3 e ancora un 17-3, quindi, concesso alle ospiti di spingere a terra qualche pallone, chiudono per il 2-0 con un chiaro 25-8. Finale. Decisa a non alzar bandiera bianca, Suzzara, nel set che segue, dà fondo alle ultime energie per provare a riaprire la contesa, dal canto suo però anche la Promoball è determinata a chiudere ogni discorso prima che le cose si complichino e a mettersi in tasca tre punti tanto pieni quanto pesanti per lastricare la strada salvezza. Così, la testa avanti nel parziale, sin dall’inizio, la mette la squadra biancorossa e in quel che segue poi mantiene la stessa inerzia. Suzzara ci prova, combatte, ma la Sanitars Gussago non cede alla pressione e a pericolosi cali di tensione, e si prende la vittoria per 25-21. Il commento: “È stata una gara molto intensa – la ripercorre Ilaria Ferrari – abbiamo dato davvero tutto, e siamo felici di aver dimostrato quello che sappiamo fare“. D’accordo anche Sara Gasparini: “Abbiamo disputato una partita importante – sono le parole della schiacciatrice – ma anche molto bella dal punto di vista del gioco espresso, siamo fiere di noi”. Promoball Sanitars Gussago–Polriva 3-0 (26-24, 25-8, 25-21) Promoball: Malvicini 3, Basalari 18, Ferrari 4, Piantoni 7, Gasparini 9, Moriconi 3, Bertoletti (L), Cherubini 3, Susio 1, Conti, Sandrini 3, Bergamaschi (L). Ne: Zampedri, Salvetti. All. Nibbio. Polriva Suzzara: Vasi (L), Saia 2, M. Martinelli 12, Bitina, Ambiento, Ion 4, Cangiano 7, Massaro, Bignardi 11, E. Martinelli, Perlot 1. Ne: Sacchi, Bruno (L), Bianchi, Sorrentino. All. Sgarbi. Arbitri: Bonzanini, Mandelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, Esperia in un’ora contro Certosa: si riaccende la rincorsa in classifica

    Di Redazione Le tigri gialloblù della U.S. Esperia archiviano in un’ora la pratica Certosa e proseguono la rincorsa su Montale.I tre punti maturati in terra pavese valgono doppio, considerando l’exploit di Ostiano contro Forlì: ora Cremona si trova a +6 dalle forlivesi ed a +10 su Imola ed Ostiano, quarte in classifica. I pronostici della vigilia vengono rispettati, così grazie all’ottimo avvio di gara, coach Magri può modificare già da metà del primo set la formazione titolare, dando spazio a chi fino ad ora ha giocato meno. Così facendo, il gruppo si prepara al meglio in vista degli impegni di fine mese, contro Imola in casa e Montale in trasferta.  Ottimo il ritorno in campo di Emma Rizzieri, che sfrutta al meglio il turno di riposo concesso a Giorgia Arcuri per illuminare il gioco gialloblù. Sara Lodi ha giusto il tempo di scaldare il braccio per poi lasciare spazio a Chiara Ravera sul 4-16 del primo periodo. Efficace anche la presenza di Alice Martino (al posto di Coppi a fine primo set e poi di Pionelli nel terzo, ndr), in attacco così come in ricezione. Spazio anche per Viola Pedretti, a fuoco soprattutto in seconda linea. Tra le note liete di serata, capitan Chiara Brandini supera ancora la doppia cifra in attacco con dodici punti, di cui tre muri. Molto bene anche Jasmina Crestin, autrice di nove punti di cui un ace. Cristina Coppi sta pian piano ritrovando il suo ritmo partita: la banda di San Miniato chiude con undici punti (47% in attacco) ed il 29% di ricezione positiva. Erika Pionelli è la solita garanzia di solidità e lucidità, in attacco come in ricezione. Infine il baluardo della seconda linea, Patrizia Zampedri, si fa trovare sempre pronta nei momenti di luce pavesi: dieci ricezioni per il 50% di positiva e grande reattività in difesa.  Jasmina Crestin inaugura l’incontro. La ricezione di Coppi non viene rigiocata da Certosa ed è 1-3. Pionelli sfrutta il lato debole del muro per fissare il 2-6. Chiara Brandini fa la voce grossa a muro con due punti e poi realizza il rigore del 3-10 su cui coach Di Toma esaurisce i timeout. La diagonale di Coppi vale il 4-12, la stessa replica poi per il +10. Cremona prosegue la cavalcata senza difficoltà con Ravera in campo per Lodi. Giunta dai nove metri regala il 5-21 alle ospiti. Biancardi a sua volta sbaglia in attacco, 5-23. Jasmina Crestin chiude il periodo con la tesa del 7-25.  Brandini e Coppi ripartono da dove hanno lasciato: due aces della schiacciatrice fissano l’1-4. Dopo il timeout di coach Di Toma, di nuovo Coppi va a segno dai nove metri poi Pionelli scaglia la botta dell’1-8. Biancardi interrompe il break ospite con il mani out del 5-12. Chiara Ravera di forza firma il 9-16 da posto 2. Anche Alice Martino marca il tabellino per il 10-20. Ravera concede una battuta errata a Certosa, rimedia Martino da posto 4: 15-23. La fast di Crestin sigilla il set sul 15-25. La stampata di Chiara Brandini su Omonoyan vale lo 0-3. Erika Pionelli smeriglia il muro e trova l’1-5. Crestin, ben servita da Rizzieri, firma la fast del 3-9. Omonoyan va lunga in attacco, Martino trova un ace e di nuovo Crestin in fast fissa il 3-14. Brandini con la veloce realizza il 6-16, Ravera in diagonale allunga sul 9-19. Il primo tempo del capitano gialloblù vale il 10-22, Omonoyan regala l’11-24 a Cremona per poi sbagliare il servizio che abbassa il sipario sull’incontro. Certosa Volley vs U.S. Esperia 0-3 (7-25, 15-25, 13-25)Certosa: Belloni, Biancardi 6, Conforti, Omonoyan 7, Maggi 3, Giunta 2, Bonfanti (L), Stagnaro, Casarino, Marabelli, Viola 1, Gardini (L); NE: Juncu. All. F. Di Toma – M. Rossi.Esperia: Rizzieri, Coppi 11, Crestin 9, Lodi 1, Pionelli 8, Brandini 12, Zampedri (L), Ravera 5, Martino 3, Pedretti; NE: Arcuri, Badini. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Federica Antonelli e Andrea Vaschetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato straordinario per le formazioni Rosaltiora: i risultati serie C e D femminile

    Di Redazione Sabato straordinario per le formazioni Rosaltiora impegnate nei campionati regionali di categoria. Due vittorie in trasferta, su campi difficili ma ottenute una con cuore e carattere superando un momento difficile e la seconda senza troppo fronzoli. In C al Pala LIngotto di Torino Vega Occhiali Rosaltiora batte a domicilio ToPlay La Vanchiglia di Torino per 3-1 in una partita che ha visto i primi due set vinti di giustezza, nel terzo parziale un inizio stentato ed in particolare l’uscita per infortunio di Sonia Cottini ha portato a perdere il set ma nel quarto le alchimie tattiche del duo Balzano-Fontanini unite ad una prestazione convincente delle giovani hanno chiuso il giochi. In serie D la 81 Service Rosaltiora stravince sul campo di San Raffaele, in una gara che era scontro diretto. Il 3-0 finale per le ragazze di Munny Bertaccini è una risposta davvero grandiosa. Serie C: Al Lingotto Vega Occhiali Rosaltora si prende tre punti importanti. Poteva mettersi male: dopo il 2-0 iniziale, un terzo set iniziato maluccio, che si complica per l’infortunio di Sonia Cottini e che alla fine va alle avversarie poteva far temere una partita irrimediabilmente complicata. Non è stato così. Nonostante tutto è Vega Occhiali Rosaltiora che vince ed espugna il Pala Lingotto di Corso Ventimiglia con un 3-1 più netto di quanto dica il risultato. Fabrizio Balzano inizia con la formazione classica che prevede Martina De Giorgis in regia con Annalisa Cottini opposta, le bande sono Sonia Cottini e Veronica Filippini, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari con Beatrice Folghera libero. Nel primo set c’è equilibrio sono fino al 10-10 poi gli attacchi orchestrati bene da Verbania vanno a terra, il ritmo delle lacuali si alza ed il punteggio scorre sul 13-18 con time out di casa e sul 14-20. Il parziale si chiude 17-25 ed è 1-0 Rosaltiora. Anche il secondo set ha un solo colore, la forbice del punteggio si allarga subito, i fondamentali ospiti girano a mille e si scappa sul 3-10 con la panchina di casa che ci parla su. Poco da fare perchè è subito 5-14. Poco da fare in questa fase per Torino che annaspa e rincorre. Sul finale di parziale Balzano inserisce Vanessa Filippini per dare fiato ad Annalisa Cottini ed il set si chiude sul 12-25. Torna la stessa Annalisa nel terzo set ma l’inizio lacuale è pessimo. Forse per un attimo di appagamento, forse per un calo di concentrazione c’è  ToPlay che allunga sull’8-3. Balzano ferma tutto, inserisce al centro Sara Mercurio per Pamela Ferrari per provare a cambiare le cose. C’è lo spazio per recuperare ma ci si mette la sorte: nel tentativo di difendere un pallone la schiacciatrice Sonia Cottini si scontra con la gemella Annalisa subendo una botta al naso. Subito la giocatrice dolorante deve lasciare il campo per la perdita di sangue e per il colpo che necessita applicazioni di ghiaccio. Si crea un grossa difficoltà sul posto quattro, vista l’assenza di Lisa Monzio Compagnoni. Vanessa Filippini entra fuori ruolo: i meccanismi saltano, la testa anche ed è 25-14 per Torino che riapre la partita. Fabrizio Balzano e lo scout Alessandro Fontanini aggiustano lo scacchiere tattico: Vanessa Filippini rientra da opposta mentre Annalisa Cottini opera da schiacciatrice. Le nubi che parevano addensarsi sul campo verbanese si diradano. Il set nella prima parte è abbastanza in equilibrio dopo un inizio forte delle lacuali (2-6, 6-9) e si impatta sul 10-10. Balzano ferma tutto, ci parla su e il tutto ha effetto. Verbania si rimette a giocare come si deve; ci mette cuore e carattere: in difesa si prende tutto, si riceve bene ed i palloni vanno a terra grazie in particolare ad una ottima fase di Vanessa Filippini: 17-25; è 3-1 Vega Occhiali Rosaltiora. Coach Fabrizio Balzano: “Devo dire che è stata una partita che tutto sommato abbiamo giocato con ordine e con la giusta testa per i primi due set –  dice – nel terzo non siamo partiti bene e l’infortunio a Sonia ci ha disorientati e spaventati portandoci a perdere il parziale. Nel quarto abbiamo cambiato qualcosa; le ragazze si sono pian piano tranquillizzate ed hanno ripreso certezze: questo ci ha portato a chiudere la partita vincendo il set anche largamente. Io credo che questa sia una bella vittoria, ci portiamo a casa tre punti che sono secondo me molto importanti“. ToPlay La Vanchiglia Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 1-3 (17-25, 12-25, 25-14, 17-25)Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 4, Velsanto N. ne, Cottini A. 10, Filippini Va. 10, Cottini S. 13, Filippini Ve 12., Scur ne, Velsanto E. 8, Ferrari 5, Mercurio 1, Medali ne, Folghera (L). All: Fabrizio Balzano.ToPlay La Vanchiglia Torino: Marchelli, Fici (L2) ne, Moretto, Felizia 4, Gramaglia 1, Gerbino 10, Ferrua (L), Braccioni 9, Bertucci 3, Accossato 4, Negri 3, Nota, D’Ambrosio 2, Calcagno 6. All: Riccardo Appi, vice: Filippo Ruzza.    Serie D: colpo esterno di grande importanza per 81 Service Rosaltiora. Un netto 3-0, una vittoria limpida per vari motivi: per la verve ed il ritmo con cui è arrivata su un campo difficile, per il tenore di gioco che la squadra di Munny Bertaccini ha messo in campo e perché attualmente, con la nuova indizione del campionato vedrebbe le lacuali mantenere la categoria senza passare dalla fase play out. E’ un bellissimo 3-0 quello di 81 Service Rosaltiora a Chivasso sul campo di San Raffaele Pallavolo. Spiega tutto proprio coach Bertaccini: “Che dire, grande vittoria. Nei primi due set ha funzionato tutto come in un orologio svizzero: abbiamo battuto forte, abbiamo ricevuto bene e siamo entrati forte nelle direzioni d’attacco. Abbiamo inoltre difeso molto bene. I parziali che ne sono scaturiti credo dicano tutto. Nel terzo set non mi sento di dire che siamo calati noi ma più che siano cresciute loro sopratutto al servizio. Di conseguenza abbiamo un pochino patito in ricezione. Sono arrivate sino al 22-19 ma noi qui siamo stati bravi. Abbiamo rialzato il ritmo, abbiamo difeso di più e abbiamo vinto. Credo proprio che sia un 3-0 meritato, sono davvero contento e felice per la squadra. Adesso ci godiamo la vittoria poi penseremo alla prossima”. San Raffaele Pallavolo-81Service Rosaltiora 0-3 (13-25, 8-25, 23-25)81Service Rosaltiora: Comoli 3, Francioli, Francoli 23, Frigatti 16, Catena 2, Villa 4, AlbertiGiani 3, Caffoni, Citterio 8, Beltrami, Mutazzi (L). All: Munny Bertaccini, vice: Amanda Ferro.          (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Tecnimetal Piadena travolge la Zoobautique Davis in tre set

    Di Redazione Decima vittoria su dieci match per la Tecnimetal Piadena che batte, per la terza volta consecutiva della gestione Marini, con un netto 3-0, la Zoobautique Davis nella partita della ripresa post pandemia. Dopo la lunga sosta ci si aspettava una partita interna molto dura, e così è stato, perché le mantovane hanno sempre avuto nel loro DNA la caratteristica di battere bene, giocare velocissimo e di non arrendersi mai. Ieri al Pala MG KVIS, spinte da una Piccinini a tratti incontenibile, le ragazze di coach Pinzi sono riuscite a far sudare le proverbiali sette camicie al sestetto di Marini. Ne è uscito un match tirato ed impegnativo che ha visto le Piadenesi aggiudicarsi i finali di set grazie ad un attenta gestione tattica, un buon attacco ed un muro (12 vincenti) che hanno creato non pochi problemi a Bulgarelli e compagne. Nella battaglia si è vista la calma consapevole del team piadenese che, trascinata dalla coppia Vidi e Feroldi ha disputato una partita a tratti discontinua ed ancora lontana dai picchi di forma, ma nel complesso positiva soprattutto per il risultato e per le fiammate di gioco espresse in campo. La prestazione di ieri sera deve dare spunti allo staff tecnico per impostare un lavoro settimanale che dia modo di recuperare gli automatismi e la forma parzialmente persa nel periodo di stop. TECNIMETAL PIADENA – ZOOBAUTIQUE DAVIS  3 – 0 (25-23 25-20 25-20) Tecnimetal Piadena. Nicoli 1– Vidi 16– Feroldi 13 – Dalpedri 4 – Castellini (K) 8 – Bulla 7 – Montagnani (L) – Michelini (L) – Bonardi 1 – Guerreschi – Mulas A-NE – Mulas N. – Andreani All. Marini – Castellucchio Zoobautique Davis. Zacchè – Martinelli – Bulgarelli (K) – Piccinini – Pellegrini – Mozzi – Vecchi – Pini – Tonini – Gorni – Amadasi – Marani (l) – Sandri (l) – All. Pinzi – Pavan (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO