Gara 3 va alla Sir Susa Vim Perugia che vola sul due a uno nella serie battendo la Mint Vero Volley Monza in quattro set con i parziali di 25-15, 25-18, 24-26, 25-19.
Che potesse essere una serata complicata per Monza in Gara 3 al PalaBarton era fuori discussione, ma nessuno forse si sarebbe aspettato che il divario tra le due squadre nei primi due set potesse essere così marcato. Perugia è stata semplicemente “marziana” nei primi due parziali, poi quando Monza ha riacceso il suo di motore è stata brava a non lasciare ai brianzoli la possibilità di riaprire il match portandolo al tie-break.
Gli uomini di Lorenzetti si giocheranno così a Monza, domenica alle 18.00 in Gara 4, il primo match point per il titolo tricolore.
COLPO D’OCCHIO – Alla marea blu dell’Opiquad Arena in Gara 2, rappresentata a Perugia oggi da circa 200 sostenitori che pur di esserci hanno sfidato il traffico da bollino rosso di questo 25 aprile, risponde quella bianca di un PalaBarton che fa registrare un sold-out da record (4986 spettatori), spinto dalla solita curva dei Sirmaniaci, una delle più organizzate, numerose e “rumorose” di tutta la Superlega. Prima dell’inizio del match si ripete la pioggia di stelle filanti: campo interamente ricoperto, giocatori con le mani tra i capelli e raccattapalle costretti a spazzare via tutto in fretta e furia.
SESTETTI – Lorenzetti lascia inizialmente in panca Leon, grande protagonista di Gara 3, e si affida alle diagonali Giannelli-Ben Tara e Plotnytskyi-Semeniuk, al centro Flavio e Russo, Colaci libero. Eccheli non cambia e risponde con Cachopa in regia e Loeppky in posto 2, in banda la coppia Maar-Takahashi, al centro Galassi e Di Martino, Gaggini libero.
1° SET – Ben Tara in diagonale apre le danze, poi arriva anche l’ace di Giannelli e il clima si fa subito caldissimo sugli spalti. Monza risponde per le rime con Loeppky e la battuta vincente, in zona di conflitto, di Takahashi. Altro ace e altro break di Perugia (5-3), altro contro-break immediato di Monza, altro break degli umbri (7-5), che questa volta riescono ad andare anche sul +3. Immediato il primo time-out della serata chiamato da Eccheli, costretto a fermare il gioco anche qualche minuto più tardi quando la forbice si allarga a cinque punti (13-8).
L’approccio al match della Sir questa volta è in netta controtendenza rispetto alle ultime uscite. Giannelli e compagni sono scattati decisamente meglio dai blocchi di partenza, spingendo tantissimo al servizio e tenendo molto bene anche in difesa. Dall’altra parte della rete, invece, Monza paga tanto in ricezione in questo avvio di Gara 3 (3 ace subiti) e paga qualcosa anche in attacco (46% contro il 57% dei padroni di casa e appena il 17% per Takahashi, oltre a soli 2 punti break contro 11). Di conseguenza questo primo parziale diventa presto a senso unico, finendo poi col concludersi con un pesantissimo 25-15.
2° SET – Il set successivo inizia punto a punto (2-2, 5-5). Sull’8-7 Perugia l’arbitro ferma il gioco perché Giannelli è rimasto accasciato a terra, dolorante alla caviglia destra per una discesa a muro evidentemente sul piede di un avversario. Per fortuna nulla di grave e il gioco riprende con il break della Sir che vola sul 10-7 e costringe ancora la panchina brianzola a chiamare time-out. Trovato lo strappo giusto, Perugia non si guarda più indietro come nel primo set, allunga il passo e se ne va (12-7, 16-9).
Le luci del PalaBarton sembrano soprattutto non accecare Ben Tara, come accaduto in Gara 3 a Monza, perché l’opposto perugino questa sera è un fattore tanto in attacco quanto a muro. In estrema sintesi, per la Mint questa si sta trasformando in una serata nerissima, questa volta sì contro pronostico. Eccheli prova a pescare un coniglio dal cilindro schierando l’opposto di ruolo Szwarc per Loeppky, ma ormai anche questo set è andato: 25-18 e Perugia avanti due a zero alzando la positività in attacco al 61% in questo parziale contro il 42% della Vero Volley.
3° SET – A questo punto o Monza trova una reazione nervosa, facendo appello a quella determinazione che l’ha portata sin qui, oppure questo terzo atto della finale scudetto andrà in archivio dopo poco più di un’ora di gioco e con una lezione sul campo che potrebbe lasciare il segno. L’avvio del terzo set è ancora in equilibrio (6-6, 10-10), poi ancora una volta, girata la boa di metà parziale, i Block Devils cambiano marcia (13-11, 18-14).
In vista del traguardo si alza ancora il volume dei tamburi e dei cori dei Sirmaniaci, ma quasi a sorpresa la Vero Volley si riaffianca ai 18 e poi mette addirittura la freccia portando l’inerzia dalla sua parte (20-21, 20-22 e time-out chiamato da Lorenzetti). Si rivede in campo anche Leon che va subito a segno dalla sua mattonella. Perugia annulla due set point a Monza (22-24, 24-24) ma alla fine capitola sull’ace di Maar (aiutato dal nastro) che fissa il risultato sul 24-26 (56% in attacco per Monza contro il 55% di Perugia).
4° SET – In avvio di quarto set i padroni di casa fanno subito capire che non hanno alcuna intenzione di mettere in discussione questa sfida e costringo subito la Mint a inseguire (3-0, 6-2). Sul 10-7 altro spavento per Lorenzetti che vede Flavio franare sulla schiena di Ben Tara a ridosso dei led di bordo campo nel tentativo di recuperare una palla. Anche in questo caso, per fortuna, nessuno si fa male.
Galassi e compagni cercano di tenere botta e riescono a rimettersi in scia (11-8, 11-10, 14-13, ). Il piano degli ospiti è chiaro: arrivare ancora gomito a gomito fino alle battute finali del set per poi tentare il colpaccio. Il piano, però, fallisce molto presto perché Leon non glielo permetterà. Nessuna volata, nessuna sorpresa, nessun tie-break: Perugia chiude il set 25-19 e soprattutto la partita.
[IN AGGIORNAMENTO]
Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-15, 25-18, 24-26, 25-19)
Serie 2-1
di Giuliano Bindoni