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Draper: “I campi di Cincinnati sono i più rapidi su cui abbia mai giocato”

Jack Draper è stato uno dei protagonisti nella giornata di giovedì a Cincinnati, con la rimonta e vittoria 7-5 al terzo contro Stefanos Tsitsipas. Avevamo parlato alla vigilia di impegno severo per il greco, alle prese con le difficoltà del cambio di rotta tecnico dopo la separazione con papà Apostolos come coach, ma è stato soprattutto la potenza, grinta e aggressività del britannico a costargli la sconfitta.

Draper, 22 anni di Sutton, dopo stagioni travagliate per tanti infortuni che non gli permettevano di giocare con continuità, sta finalmente trovando la sua dimensione e i suoi risultati parlano per lui: vittoria a Stoccarda (vs. Berrettini in finale) del primo titolo in carriera e un gioco sempre più insidioso, anche se ancora non così continuo. A Cincinnati ha parlato a Tennis Channel dopo la vittoria su Tsitsipas, affermando che i campi in Ohio sono i più rapidi sui quali abbia mai giocato.

I campi di Cincinnati sono i più veloci su cui abbia mai giocato. Ho vinto la partita oggi per il modo in cui ho gareggiato, per la mia determinazione e voglia vincere” afferma Draper. “Sono riuscito a dimostrarlo nei momenti importanti. Tutti i giocatori sono abituati a giocare su campi abbastanza lenti, in tutto l’arco dell’anno ti rispondono arrivano palle che saltano più alte di te. Qua tutto è diverso e infatti si vedono errori inusuali rispetto agli altri tornei dell’annata. Non piace a tutti, per altri invece queste condizioni sono ideali. Non sarà il miglior tennis del mondo, ma alla fine riuscire a sfruttare le opportunità fa la differenza”.

Una considerazione significativa, che conferma come mediamente nel corso dell’annata i giocatori siano abituati a condizioni molto più lente, che accrescono il numero degli scambi, della fisicità e della lotta. E forse, anche per questo, la fatica e gli infortuni vista l’usura continua.

Jack è particolarmente felice della vittoria su Tsitsipas poiché nelle ultime settimane, dal torneo Olimpico, non era affatto felice del suo livello di gioco. Sul rapido di Cincinnati, si sta ritrovando. “Dalla parentesi dei Giochi Olimpici non ho giocato il mio miglior tennis, ma ho cercato di trovare un modo per svoltare e oggi ho mostrato tutta la mia grinta e determinazione per andare avanti e risalire. Le cose vanno meglio, ogni giorno gioco e mi sento meglio. Mi sento molto bene fisicamente e non vedo l’ora di continuare in questo modo” conclude Draper.

Agli ottavi il britannico attende il vincente del match tra Ruud e Auger-Aliassime, con la prospettiva in caso di vittoria di sfidare uno tra Rune e, molto probabilmente, Alcaraz. Sono queste le partite che servono a Draper per testare il suo livello e crescere ancora.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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