Di Redazione
La trasferta più affascinante e insidiosa della stagione. Si può battezzare così il prossimo impegno della Delta Group Porto Viro, che sabato 25 febbraio alle 17 sarà ospite della capolista Tonno Callipo Vibo Valentia nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Serie A2. La squadra di Matteo Battocchio, quarta in classifica con 31 punti, ha tutto sommato poco da perdere al cospetto dell’armata giallorossa e parte per la Calabria con la voglia di tentare il colpaccio, magari volando sulle ali dell’entusiasmo dell’ultimo, rotondo, successo casalingo su Santa Croce.
Servirà una vera impresa ai nerofucsia: Vibo è ancora imbattuta nel catino del PalaMaiata, dove un paio di settimane fa ha alzato al cielo anche la Coppa Italia di A2, la quarta della sua storia. Nello scorso weekend i ragazzi di Cezar Douglas hanno centrato l’undicesima vittoria casalinga della stagione (coppa compresa) piegando 3-1 Cuneo nonostante lo svantaggio iniziale. Contro Porto Viro, la Tonno Callipo cercherà di vendicare la sconfitta dell’andata (finì 3-1 al Palasport di via XXV Aprile) e magari di allungare ancora un po’ sulla più diretta rivale in classifica, Castellana Grotte, che la segue a nove lunghezze di distanza. Con un exploit da tre punti, la Delta Group raggiungerebbe temporaneamente la stessa Castellana al secondo posto.
Una bella prospettiva, certo, ma nel clan nerofucsia la testa è concentrata soltanto sul campo e la conferma arriva da uno dei grandi ex della gara del PalaMaiata, il centrale Graziano Maccarone, vibonese doc e prodotto del vivaio della Tonno Callipo: “Ci aspetta una gara tostissima sabato. Parlare di classifica in questo momento del campionato lascia il tempo che trova, c’è molto equilibrio e basta vincere o perdere una partita per salire o scendere di diverse posizioni. Bisogna pensare step by step, Vibo non ha mai perso in casa e farà valere il fattore campo, ma noi stiamo bene, veniamo da una grande prestazione contro Santa Croce che penso debba essere un’ispirazione come approccio e mentalità per questo finale di campionato“.
“Incontriamo una squadra allestita per fare il salto di categoria – prosegue Maccarone –, hanno grandi interpreti in tutti i reparti e giocare nel loro palazzetto non sarà affatto facile, anche perché è molto diverso dal nostro a livello strutturale, ma questo non deve essere un alibi. Quali possono essere le armi giuste per mettere in difficoltà Vibo? Spingere bene al servizio in modo da escludere il più possibile alcuni attaccanti dalle loro opzioni offensive e facilitarci così il gioco“.
Dall’analisi tattica del match alle ragioni del cuore il passo è breve per Maccarone: “È la prima volta che torno al PalaMaiata da avversario, mi farà strano giocare nella mia città e contro la società che mi ha cresciuto portandomi fino in serie A. Allo stesso tempo sono super carico, queste sono situazioni in cui vuoi dimostrare che uomo e che giocatore sei diventato. Sicuramente Vibo avrà una spinta in più dalla fossa giallorossa, che si fa sempre sentire e che saluto con grande affetto. Ci aspetta un ambiente bello caldo, non ci resta che andare lì e combattere“.
(fonte: Comunicato stampa)