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Della Valle: “Brescia può essere pericolosa per tutti”

Brescia capolista solitaria con capitan Amedeo Della Valle trascinatore: 13,5 punti, il 39,6% da 3, il 97,2 ai liberi (ergo è bene per i difensori evitare di fallo), 3,3 assist. Nell’ultima gara contro Sassari l’ormai ex azzurro ha piazzato 19 punti in 21’ con un clamoroso +41 di pus/minus.

Della Valle, Brescia in fuga con 9 vittorie è un segnale alla Serie A.
“Primi in classifica è bello, ma più che altro stiamo giocando una bella pallacanestro, questo ci dà fiducia. È un motivo di grosso orgoglio per il lavoro svolto di settimana in settimana”.

Quest’anno tutti i tasselli inseriti sono andati a posto.
“Vero: Bilan in primis. Milo è un giocatore riconosciuto per il gioco post basso, ma la cosa che fa meglio secondo me è correre e passare la palla. Nella fase offensiva ci aiuta tanto, nelle situazioni di pick and roll, lui è bravissimo a fare da secondo play. Christon e Burnell poi hanno taglia, e sono fisicamente esuberanti. Ci danno energia e talento”.

La Germani ha 10 giocatori veri.
“Siamo dieci, siamo più completi e più pericolosi. L’anno scorso spesso si finiva con l’acqua alla gola, si faceva fatica a chiudere le gare. Ora manteniamo lo stesso livello di intensità e aggressività”.

Non fare le coppe aiuta, è il ritornello anche per la Juve del calcio. Pro e contro?
“Secondo me bisogna fare le coppe soltanto se si è davvero preparati per farle e se si ha uno scopo. Tanto per farle non ha senso: un infortunio, una striscia negativa possono comportare rischi di fare entrambe le cose in modo mediocre. Manca la vetrina, magari, ma un giocatore ha esposizione positiva anche se fa un campionato di vertice. Il vantaggio è prepararsi tutta la settimana, lo svantaggio è portarsi dietro magari una sconfitta per giorni, ma soprattutto bisogna essere capaci di alleggerire la settimana di allenamenti


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket


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