Di Paolo Annoni
Si dice che vincere sia la migliore medicina contro la stanchezza fisica e mentale, ma anche i campioni d’acciaio come i giocatori della Sir Safety Susa Perugia si dimostrano molto umani e ogni tanto avrebbero bisogno di una pausa. Questa almeno la tesi del “Picci” Alessandro Piccinelli, impegnato in uno dei ruoli psicologicamente e mentalmente forse più difficile nella pallavolo moderna, ovvero il libero. Peraltro il libero nella sua maggiore eccezione specialistica, “libero solo di ricevere” visto che il Picci si alterna nella corazzata Perugia a Max Colaci proprio in questa fase di gioco.
Due obiettivi già centrati per la Sir del presidente Gino Sirci, Supercoppa italiana e Mondiale per Club, due su cinque però, perché la squadra ha forti ambizioni anche per campionato di Superlega, Coppa Italia e Champions. Venti vittorie su venti incontri fino a questo momento per la squadra di Andrea Anastasi sono qualcosa di impressionante: 11 in Superlega, 3 in Champions 2 in Supercoppa e 4 nel Mondiale. Se è vero che l’esperto coach ha potuto praticare un po’ di turnover e probabilmente lo farà anche nei prossimi giorni, il mese di dicembre, quando qualcun altro si può ritagliare qualche giorno di riposto, per gli uomini della Sir è un vero e proprio girone dantesco.
Piccinelli non è uno che si tira certo indietro. Ricordiamo ad esempio come si sia allenato fino all’ultimo minuto questa estate per giocarsi le carte per la convocazione ai Mondiali in azzurro. De Giorgi non lo ha scelto, ma il “Picci” non ha avuto neppure il tempo di rammaricarsi per via degli impegni con la squadra di Club. Era subito pronto ad allenarsi a ricevere le battute di un certo Leon, pure lui lontano dai Mondiali.
Ora però, dopo quel Mondiale per Club collocato oltreoceano proprio nel bel mezzo della stagione anche uno degli uomini d’acciaio si abbandona a un piccolo sfogo sui ritmi delle competizioni nazionali e internazionali. Gli atleti di Superlega delle “big” giocano ormai durante l’anno più partite dei professionisti dell’NBA e si tratta di incontri tutti di altissimo livello.
“Siamo arrivati in Italia dal Brasile martedì e giovedì saremo già in campo in Champions” sottolinea Piccinelli in un’intervista rilasciata a Cesare Rizzi sul “Cittadino di Lodi” (Piccinelli è Lodigiano di origini) in edicola oggi, mercoledì 14 dicembre.
“Non abbiamo tempo per recuperare sul piano fisico ma anche mentale” dice ancora Piccinelli. Dopo la Champions di giovedì infatti ci sarà la sfida domenica contro un Vero Volley Monza che vuole riscattare lo scivolone con Siena. Il 20 dicembre il primo turno di Coppa Italia, altra partita non semplice, contro la Top Volley Cisterna, squadra rivelazione della Superlega. A Santo Stefano il match contro Siena. Ridendo e scherzando, anche fare il tifoso della Sir Safey Susa Perugia è diventato impegnativo, quasi un lavoro, se si vogliono seguire tutti gli incontri in presenza o a distanza. Figuriamoci per chi deve scendere in campo e inseguire palla su palla il record dei record di vittorie il “Grande Slam” del volley mondiale.