Di Redazione
Impegno proibitivo quello della Bosca S.Bernardo Cuneo, che stasera alle 20.30 farà visita alla Igor Gorgonzola Novara in Gara 1 dei quarti di finale Play Off. Ma anche un impegno da vivere con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza di essere state protagoniste di un’altra grande annata, come sottolinea Noemi Signorile nell’intervista concessa a Enrico Capello per Tuttosport: “Alla nostra stagione regolare dò otto e mezzo, è stata incredibile. Siamo settime come nel 2021, ma avendo fatto molti punti in più e dopo aver compiuto un bel passo in avanti in termini di prestazioni“.
Sulla sfida con l’Igor, comunque, Signorile non si fa illusioni: “Rispetto al ko per 3-0 del 12 febbraio siamo cresciute. Mi aspetto un altro tipo di gara. Resta, però, il fatto che loro sono una corazzata costruita per vincere in Italia e in Europa. Le giocatrici che partono dalla panchina sarebbero titolari da qualsiasi altra parte. Dovremo difendere molto e rigiocare più palloni possibili per sfinirle e togliere loro sicurezze. Si gioca per vincere, ma soprattutto per dimostrare il nostro valore“.
La palleggiatrice pensa anche al futuro della Bosca S.Bernardo: “Bisogna essere ambiziosi, e la società lo è. Le basi ci sono. Il club si migliora anno dopo anno ed è sempre più strutturato. A Cuneo mi trovo bene, sono disponibile a rimanere: ne parlerò con la dirigenza a tempo debito“.
Chi invece, secondo le voci di mercato, sembra allontanarsi da Cuneo è il coach Andrea Pistola, che per il momento si concentra sul match con Novara: “In Italia – dice a La Stampa Cuneo – ci sono quattro realtà che hanno allestito squadre nettamente superiori alle altre. Quindi i quarti dei play off sono difficili per qualsiasi formazione, lo sappiamo; in una partita secca ci potrebbe essere qualche possibilità in più, in una serie è dura. Novara però avrà molta pressione, in quanto ha ambizioni importanti, mentre le nostre ragazze potranno giocare un po’ più libere mentalmente e avere il coraggio di osare“.