Di Redazione
Mancano ormai poco più di 24 ore al debutto dell’Italia nei Campionati Mondiali maschili: venerdì 27 agosto alle 21.15 la prima sfida della Pool E contro il Canada, già affrontato e battuto per 3-0 in occasione dell’ultima VNL (lo scorso 12 giugno). In casa azzurra, ovviamente, non si pensa al passato, ma solo ad affrontare con la massima concentrazione il primo match della rassegna iridata.
A raccontare la vigilia è proprio il commissario tecnico Fefè De Giorgi: “Le sensazioni sono le solite di coloro che, dopo aver lavorato tanto, hanno voglia di scendere in campo e iniziare al meglio un torneo così importante. Ora che siamo così vicini siamo molto concentrati sui nostri avversari, siamo in fase di studio, di cura dei dettagli tecnici e tattici, siamo con la testa nella scatola, come si suol dire in questi casi. Abbiamo fatto un buon percorso, un buon lavoro: io sono fiducioso, anche se ora naturalmente ci dovremo confrontare con i nostri avversari. Sarà importante cominciare con la giusta carica e il giusto atteggiamento, e fare bene contro il Canada, che è una squadra di qualità. Dovremo metter loro pressione in battuta, perché giocano molto rapidamente, fanno una ‘pipe’ velocissima che si avvicina quasi a un primo tempo, quindi andranno messi in difficoltà in ricezione“.
Il CT azzurro riepiloga poi l’andamento della stagione: “La VNL è stato un momento di crescita molto importante dopo l’esperienza dei Campionati Europei dello scorso anno, con un numero elevato di giocatori che hanno potuto giocare e alternarsi durante le settimane di gara. La squadra è stata brava a conquistarsi sul campo, da prima classificata, l’accesso alle Finali, dove comunque abbiamo potuto analizzare certi aspetti sui quali abbiamo poi lavorato a Cavalese, cercando di sistemare alcune cose. Le due successive gare di Cuneo sono state importanti per provare l’aspetto agonistico, dopo tanto lavoro in palestra in Val di Fiemme. Stati Uniti e Giappone sono stati ottimi avversari, di primissimo livello, con gli USA che a mio avviso sono tra i favoriti di questo Mondiale. Al di là di tutto sono state partite molto utili, perché ci hanno fornito le indicazioni che cercavamo“.
“Questo è un Mondiale in cui dopo appena tre partite si giocheranno i match da dentro e fuori, quindi non ci sarà molto tempo per riflettere – commenta De Giorgi –, ma non è detto che sia necessariamente un male. Alla fine si gioca comunque a pallavolo, e per quanto mi riguarda l’atteggiamento che voglio vedere è sempre lo stesso, al di là della formula e degli avversari. Una cosa però è certa, essendo un torneo breve sarà fondamentale farsi trovare pronti sin dalla prima partita“.
ll CT poi conclude: “La mia è una squadra giovane che ha sempre voglia di stupire. La cosa che dico sempre ai ragazzi è che la palla, il campo e la rete sono sempre gli stessi, al di là di dove ci troviamo in un determinato momento; devono solo giocare bene la loro pallavolo“.
(fonte: Comunicato stampa)