Di Redazione
Domenica 21 agosto si sono accesi i riflettori sulla nuova stagione in Serie A1 de Il Bisonte Firenze, che si è ritrovato nella propria nuova casa, Palazzo Wanny, per la riunione tecnico-organizzativa di presentazione dell’attività. A coordinarla il presidente Elio Sità, che dopo aver presentato lo staff tutto ha dichiarato gli obiettivi stagionali.
In attesa dell’esordio, previsto tra le mura amiche contro Busto Arsizio domenica 23 ottobre, coach Massimo Bellano ha illustrato il programma dettagliato delle nove settimane di avvicinamento alla prima di campionato. Parola poi al nuovo preparatore delle bisontine, Maurizio Negro, che ha presentato la nuova proposta di attività di preparazione: test FMS (Functional Movement Screen), sedute in sala pesi, in acqua e sulla sabbia, il tutto monitorato costantemente attraverso il sistema RPE (Rate of Perceived Exertion).
La serata è proseguita nella splendida location dell’Agriturismo Podere San Giusto a Figline Valdarno, dove ad attendere squadra e staff per il primo abbraccio e conseguente cena stagionale c’era il patron del club gigliato Wanny Di Filippo. A rispondere all’appello nella giornata di domenica sono state 7 giocatrici: Cambi, Guiducci, Panetoni, Lapini, Graziani, Kosareva e Adelusi, alle quali si sono aggiunte Nwakalor e Herbots, che si uniranno al gruppo solo più avanti. Aggregate per gli allenamenti anche le giovani Charlotte Sani, Gemma Puggi, Caterina Cavaliere e Elisabetta Quartani, provenienti dalla squadra giovanile Under 18 del VolleyArt Toscana.
“Abbiamo a disposizione la nostra struttura a pieno regime dall’inizio della stagione – ha ricordato il presidente Elio Sità – e questo ci consentirà di fare un percorso in tutta serenità. Per le nostre ambizioni e le nostre possibilità credo si sia riusciti ad allestire una squadra competitiva, l’obiettivo è fare qualcosa in più rispetto alla stagione precedente“.
Poi il numero uno del Bisonte si è rivolto direttamente alle giocatrici: “Mi interessa che ci sia unione tra tutte voi, ho cominciato a vedere questo momento di aggregazione alla fine dello scorso anno e vorrei vederlo crescere nel tempo. L’unione di intenti in una stagione molto complessa, che comprenderà anche i Mondiali, sarà la chiave del nostro potenziale successo. La presenza di Nwakalor e di Herbots oggi, nonostante il loro riposo, è un segnale forte per la società e per la squadra e ne sono rimasto colpito“.
(fonte: Comunicato stampa)