Di Redazione
La soddisfazione, ma senza esaltarsi la parola d’ordine di Roberto Russo centrale della Sir Safey Susa Perugia, intervistato da Volleyball World al termine del match vinto all’Eurosuole di Civitanova Marche per 3-1. “E’ stata una partita dura – ha commentato il centrale azzurro – anche perché noi eravamo partiti sottotono, poi abbiamo reagito da grande squadra ed è finita bene. Abbiamo battuto bene, ma anche la Lube, in particolare all’inizio con Gabi. Nel secondo set è cresciuto il nostro servizio e ci siamo concentrati su quello che accadeva nella nostra metà del campo. Ora pensiamo alla Supercoppa” ha concluso.
Pensieri condivisi anche da Massimo Colaci: “All’inizio abbiamo sofferto tanto a partire da alcune situazioni di ricezione – ha spiegato il libero – secondo me perché non avevamo l’energia giusta in un campo difficile. Poi siamo cresciuti, sono stati importanti gli ingressi di Piccinelli ed Herrera. Credo che alla fine abbiamo meritato la vittoria mettendo in campo un alto livello di gioco”.
Da libero a libero, un passaggio di testimone avvenuto anche in Nazionale, per la Cucine Lube Civitanova Marche è stato Fabio Balaso a parlare.
“Sicuramente è stato decisivo il secondo set, perso quando eravamo punto a punto – ha commentato – comunque sono convinto che abbiamo giocato una buona gara, siamo stati sempre in partita con la testa. Abbiamo spinto con la battuta. Poi loro l’hanno recuperata e messo quel break decisivo. Veniamo da due sconfitte è vero, ma ora dobbiamo concentrarci sulla Supercoppa. Questa sfida è arrivata prima rispetto al calendario prestabilito, ma non vuol dire nulla. Noi sappiamo il valore di Perugia da sempre”.
Sempre dalla sponda Lube, questa la riflessione del centrale Enrico Diamantini: “La risposta c’è stata, non abbiamo mollato come invece era capitato in Brianza. Finalmente abbiamo anche trovato un buon approccio, a differenza delle altre gare. Peccato per il secondo set perché eravamo riusciti a rimontare lo svantaggio, anche con un pizzico di fortuna in difesa. In seguito, però, la Sir Safety è salita con la battuta e ci ha messo parecchio in difficoltà, soprattutto nel terzo parziale. Non abbiamo mollato e siamo stati lì a lottare contro Perugia: è quello che dobbiamo fare in ogni sfida. Non possiamo permetterci di a Monza, dove avevamo lasciato andar via la partita, non ha senso. Anche se siamo sotto nel parziale, dobbiamo continuare a pensare al pallone seguente. Miglioreremo, ci saranno le occasioni per farlo”.
Nessun dramma ad ogni modo neppure da parte di Gianlorenzo Chicco Blengini il tecnico dei pardoni di casa. “Per noi ogni partita è un big match in questa stagione. L’approccio è stato buono, perché la squadra ha aggredito l’avversario senza arretrare, anche quando la Sir giocava con intensità e qualità: per questi motivi sono dispiaciuto per il risultato. L’opposto cubano Herrera Jaime ha fatto un turno di battuta importante nel secondo set, caratterizzato da palle corte. Credo, comunque, che la Sir Safety Susa abbia giocatori in grado di cambiare le partite, Leon e Semeniuk su tutti – ha detto ancora – Dobbiamo crescere: c’è stata una fase in cui abbiamo potuto allenarci in questo aspetto, adesso dobbiamo continuare a mostrare i progressi fatti, soprattutto durante le partite. Chiaramente alla fine conta il risultato, ma dobbiamo cercare sia di migliorare individualmente, che di reggere i momenti e le qualità dell’avversario, in ricezione e in attacco con palloni scomodi. Dobbiamo andare avanti, anche perché lunedì e martedì avremo altre due partite in Supercoppa. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro primo obiettivo è vincere in qualsiasi competizione” ha concluso l’allenatore dei cucinieri.
(fonte: Comunicati Stampa)