Di Redazione
Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo si schiera contro la determinazione della FIVB di disputare regolarmente i Campionati Mondiali maschili 2022 in Russia, nonostante la guerra in corso in Ucraina. “Io spero che non si facciano, se perdura questa situazione – ha detto Giuseppe Manfredi all’agenzia AdnKronos – è una questione di buon senso“.
“Ieri – ha spiegato il presidente della Fipav – ho sentito la CEV per capire gli umori e cosa si può fare, e sono stato al Coni: vediamo se si riesce a fare un intervento deciso, anche con il Governo, per evitare di andare lì. La preoccupazione è tanta, ma il vero problema è che queste benedette sanzioni non vengono fuori. I nostri tempi non sono quelli della politica, lo sport vive ad horas e agosto è dietro l’angolo. Stiamo premendo perché si faccia qualcosa quanto prima: fermo restando che lo sport non si ferma, faremo i Mondiali da qualche altra parte” (l’Italia, secondo i rumors, potrebbe essere candidata alla sostituzione insieme alla Polonia).
Nel frattempo il CIO, che ieri aveva severamente condannato la violazione della “tregua olimpica” da parte di Russia e Bielorussia, oggi ha chiesto a tutte le Federazioni sportive internazionali di spostare o cancellare gli eventi previsti nei due paesi. Tra le altre indicazioni del Comitato Olimpico c’è anche quella di non esporre la bandiera e non eseguire gli inni di Russia e Bielorussia in nessuna competizione internazionale.
(fonte: Sportface.it, IOC)