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Due vittorie a Ottawa, obiettivo minimo per i giovani azzurri

Di Paolo Cozzi

Inizierà questa sera (nella notte italiana) il cammino dei nostri portacolori in una VNL maschile che diventa sempre più importante, visto che ogni partita mette in palio punti per il ranking mondiale, usato dalla FIVB per stilare i gironi dei Mondiali e fondamentale soprattutto nella corsa alla qualificazione alle prossime Olimpiadi.

Sbarcati a Ottawa da un paio di giorni, gli azzurri avranno subito un girone di ferro visto che nell’ordine dovranno affrontare i campioni olimpici in carica della Francia guidati in panchina da Andrea Giani, la Polonia di Grbic, seppur orfana di Leon e dei vincitori della Champions League 2022, i padroni di casa del Canada, squadra sempre molto fisica e con tanti giocatori provenienti dal nostro campionato, e infine quell’Argentina che meno di un anno fa ci svegliò brutalmente dal nostro sogno olimpico eliminandoci in un tiratissimo tie break nei quarti di finale.

È chiaro che tutte le squadre sono ancora in rodaggio in questa fase della stagione, molti top player hanno finito da poche settimane la stagione e devono ancora ricalibrare la loro condizione fisica per l’estate, ma è certo che i punti in palio sono importanti e tornare dal Canada con almeno due vittorie è il minimo cui deve puntare la nostra nazionale.

Italia che continua nel solco tracciato l’anno scorso da De Giorgi, quindi spazio a molti giovani talentuosi, affiancato ad un gruppetto di veterani che dovranno fare da chioccia e aiutare nell’inserimento i nuovi arrivati. In palleggio la sicurezza è Simone Giannelli che, uscito anzitempo con la sua Perugia dalle partite importanti, ha potuto lavorare con calma e farsi trovare pronto già per il primo appuntamento, dove la sua esperienza in ambito internazionale servirà eccome!

Opposto dovrebbe partire quello Yuri Romanò, fresco di firma a Piacenza, che si fece conoscere e apprezzare dal grande pubblico con un ingresso monumentale nella finale degli ultimi Europei… Per lui una chance importante, dopo un anno vissuto troppo spesso in panchina a Milano.

Al centro, insieme al confermato Galassi che proprio in maglia azzurra ha cominciato a raccogliere i frutti di anni di lavoro, prima di fare altrettanto a Monza con una meritata e prestigiosa CEV Cup, troviamo un trio con caratteristiche variegate che si giocherà il secondo posto disponibile. Cortesia è atteso da quel salto di qualità che ancora gli è mancato in campionato, Mosca porta esuberanza e centimetri al centro della rete e Vitelli appare il più completo del trio, bravo a muro e in attacco.

Di banda, assenti Michieletto e Lavia (tenuti a riposo dopo la estenuante stagione di Trento), via libera alla linea verdissima, con giocatori alle prime esperienze da titolari, ma già protagonisti nella nostra Superlega. Al duo RecineBottolo, tra cui il primo garantirà ricezione e il secondo potenza, si affiancheranno Gironi, reduce da una buona stagione in quel di Taranto, e soprattutto Davide Gardini, che viene dalla lunga esperienza nei campionati universitari americani. Sulla carta una coppia titolare che paga sul piano dei centimetri, ma che fa dell’atteggiamento in campo una vera e propria arma.

Per il ruolo di libero, infine “lotta” aperta per il posto da titolare fra Piccinelli, che quest’anno ha guadagnato molto spazio campo a Perugia a scapito di Colaci, e Scanferla, solida certezza di una Piacenza che per l’anno prossimo sogna in grande.

Insomma linea verde per la nostra nazionale ma con tanti giovani di valore e da valorizzare che, aiutati e supportati da De Giorgi e dal suo staff, avranno modo di prendersi le loro soddisfazioni anche in ambito internazionale. In attesa del rientro dei “veterani”, che daranno quella marcia in più per arrivare a Bologna da grandi protagonisti!


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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