Di Redazione
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Dopo tre anni la Prosecco DOC Imoco Conegliano torna sul tetto del mondo: le Pantere vincono il Mondiale per Club femminile per la seconda volta nella loro storia e lo fanno ad Antalya, in casa delle eterne rivali del VakifBank Spor Kulubu, battuto per 3-1 in finale. Un trionfo che conclude nel migliore dei modi un cammino di sole vittorie per la squadra di Daniele Santarelli, suggellando la vendetta sulla squadra che aveva sottratto alle gialloblu lo scorso titolo iridato e anche l’ultima Champions League. E l’affermazione dell’Imoco completa anche una strepitosa doppietta italiana insieme al titolo maschile conquistato da Perugia una settimana fa.
L’attesissimo confronto tra ex lo stravince Isabelle Haak, assoluta protagonista della sfida con 34 punti, mentre Paola Egonu si ferma a 27 (con identica percentuale di efficacia, 38%, e numero di errori, 6), ma soprattutto esce di scena nella fase decisiva della partita, non mettendo più a terra neppure un pallone dal 14-14 del quarto set in poi. Non il miglior modo di festeggiare il 24esimo compleanno per l’opposta azzurra, ma del resto è tutto il meccanismo offensivo del Vakif a non girare, con Gunes e Daalderop non pervenute e Gabi che in troppe situazioni deve fare tutto da sola.
Ciò nonostante la squadra turca ci prova fino in fondo, strappando il secondo set grazie a una “magata” di Giovanni Guidetti, che getta nella mischia al momento giusto Kara Bajema, e difendendo alla grande su tutti i palloni con Gabi e Aykaç. Conegliano però dà sempre la sensazione di mantenere un predominio fisico (a tratti straripanti Haak e Plummer) ma anche tecnico e tattico, con Robin De Kruijf e Marina Lubian letali al centro e Moki De Gennaro in copertura su ogni pallone. Ancora una volta da applausi la regia di Joanna Wolosz, che dà vita a una macchina perfetta, straordinaria anche per temperamento e determinazione. E c’era chi pensava che la squadra veneta si fosse indebolita…
A Isabelle Haak tocca anche il premio di MVP della manifestazione: nel sestetto ideale ci sono anche le compagne di squadra Wolosz, Robinson e De Gennaro, mentre l’altra miglior schiacciatrice è Gabi e le migliori centrali Ogbogu e Gunes (riconoscimento che stride non poco con l’andamento della finale).
I SESTETTI – Nessuna sorpresa nelle due formazioni iniziali. Santarelli conferma la diagonale Wolosz-Haak, con Lubian e De Kruijf centrali, Robinson e Plummer schiacciatrici e De Gennaro libero. Per il Vakif la recuperata Ozbay in regia, Egonu opposta, Gunes e Ogbogu al centro, Gabi e Daalderop in posto 4, Aykaç libero.
1° SET – Partenza a razzo dell’Imoco, con due attacchi vincenti di Plummer per il 3-0. Egonu si sblocca sul 3-1, Ogbogu accorcia le distanze (4-3) e proprio un ace dell’opposta riporta il Vakif in parità sul 5-5; Conegliano, però, piazza un altro break importante sul servizio di Haak (9-6) e spinge Guidetti al time out. Al rientro continuano a volare le gialloblu, con attacco di De Kruijf e muro di Wolosz per l’11-6. Egonu prova a ricucire (12-9, 14-12), ma sono De Kruijf e Lubian a tenere lontano il Vakif. Robinson e la stessa olandese allungano ulteriormente (19-14), la squadra di Guidetti non riesce a rientrare e anzi dal 21-17 crolla definitivamente con il muro di Plummer e gli errori di Gabi e Gunes. 7 set point per Conegliano, Plummer sfrutta il secondo per il 25-18.
2° SET – Primo punto di Egonu e avvio equilibrato (3-2, 5-4). Il Vakif si accende improvvisamente sul 6-6, quando due muri di Egonu (entrambi su Plummer) e uno di Gabi valgono il 6-9; Santarelli ferma il gioco, ma al rientro sbaglia anche Haak ed è meno 4. Basta poco però per recuperare: muri di Lubian e Wolosz (9-10), attacco di Haak (11-11) e ora è Guidetti a chiamare time out. Si torna a giocare punto a punto (13-12), entra Gennari per Plummer e firma subito il 15-13; poi si scatena Haak per l’allungo che sembra decisivo (17-13). Guidetti però si gioca la carta Bajema e l’americana lo ripaga con una serie superlativa al servizio, che Gabi sfrutta in modo altrettanto impressionante con tre punti di fila: si va direttamente al sorpasso (17-18). L’equilibrio dura fino al 20-20, poi sbaglia Plummer per il break turco (20-22); Egonu ne approfitta (21-23) e Bajema si procura due set point, andando subito a trasformare il primo per il 22-25.
3° SET – Bajema è confermata tra le titolari al posto di Daalderop, ma spedisce out i primi due attacchi, ed Egonu la limita per il 4-1 Imoco. Il Vakif si riavvicina grazie all’errore di Robinson (6-5), ma Haak e De Kruijf respingono l’attacco (8-5). Il vantaggio stavolta resiste (11-8), anzi si amplia fino al 15-10 con due attacchi consecutivi di Haak. Arriva anche l’errore di Egonu per il più 6 (17-11) e Guidetti rimanda in campo Daalderop. Sul più bello però arriva la fiammata del Vakif: dal 18-12 al 18-16 sul turno di battuta di Ozbay, che firma anche un ace. Santarelli ferma il gioco, Haak tiene la barra dritta (20-17) e poi allunga di nuovo sul 22-18. Lubian conferma il divario (23-19), Egonu prova ancora a ricucire (23-21), ma Haak si procura il set point e Robinson chiude con un muro su Ogbogu (25-21).
4° SET – Duello in avvio tra Gabi e Plummer, ma è Haak a firmare il primo break di Conegliano (4-2). Un vantaggio che le Pantere conservano e ampliano grazie al servizio della svedese (7-4), ma proprio da lì parte la rimonta del Vakif che, con un ace di Egonu e un muro di Ozbay, ribalta il risultato sul 7-8. Dopo il time out chiesto da Santarelli, Conegliano riprende il comando con l’ace di Robinson e la solita Haak (10-8). Nuovo pareggio di Egonu (10-10) e nuova fuga gialloblu, questa volta fino al 13-10 con l’errore di Gabi. Sbaglia però anche Plummer (13-12) e ancora Egonu equilibra il risultato sul 14-14.
L’Imoco non molla e allunga ancora: doppietta di Haak, poi ace di Plummer per il 17-14. Stavolta il Vakif non riesce a rientrare, anzi arrivano altri due punti consecutivi della svedese a siglare il 20-16 e poi un sanguinoso errore di Egonu per il 22-17. Sembrano scorrere i titoli di coda quando Haak fa 23-18, ma non è ancora finita: Ogbogu e l’errore di Plummer accorciano le distanze, un incredibile ace della neoentrata Cebecioglu vale il 23-21. Santarelli ferma il gioco, al rientro Lubian si procura tre set point: l’ultimo scambio è lunghissimo, ma alla fine lo chiude Haak per il meritato 25-21.
Prosecco DOC Imoco Conegliano-VakifBank Spor Kulubu 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-21)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 12, Robinson 10, Squarcini, De Kruijf 10, Gennari, Gray, Lubian 9, De Gennaro (L), Haak 34, Pericati ne, Furlan ne, Wolosz 2, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.
VakifBank Spor Kulubu: Ozbay 3, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 5, Egonu 27, Gabi 17, Gulubay, Karutasu, Bajema 2, Acar (L), Cebecioglu 1, Gunes 1, Daalderop 4, Akbay ne. All. Guidetti.
Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Maroszek (Polonia).
Note: Conegliano: battute vincenti 2, muri 9, errori 25. VakifBank: battute sbagliate 4, muri 6, errori 20.