Di Redazione
Sconfitta 3-1 da Santa Croce nel giorno di Santa Stefano, Ravenna ha chiuso il 2022 con 18 punti in classifica che gli valgono al momento il terzultimo posto in classifica del campionato di A2, a +3 dalla zona retrocessione ma anche a -2 da quella playoff. A tirare le somme è Alessandro Bovolenta, che a discapito dei suoi 18 anni dimostra già una lucidità e una maturità da veterano.
“C’è il rammarico di aver gettato al vento diverse occasioni, non solo una – racconta intervistato sulle colonne de Il Resto del Carlino Ravenna – I diciotto punti racimolati in classifica non ci appartengono, sono convinto che questa squadra, seppur giovane, abbia un valore superiore. Ora riordiniamo le idee e le energie e poi potremo dare fastidio a tante avversarie, comprese quelle di prima fascia. Possiamo e dobbiamo puntare più in alto”.
Preziosissimo, comunque , il suo contributo fornito in questa prima parte di stagione, chiusa da Bovolenta al 5° posto nella classifica dei bomber con 267 palloni messi a terra e il 4° posto alla voce attacchi vincenti (232). “Statistiche personali? Conta solo il contributo che riesco a dare alla squadra. Spero di migliorare e di salire sul podio di queste classifiche individuali perché vorrebbe dire aiutare la Consar ad andare sempre meglio” conclude.