Di Redazione
Da presidente dell’Imoco Volley a sindaco di Conegliano? Per ora è soltanto un’ipotesi, ma l’intervista rilasciata oggi a Il Gazzettino Treviso non lascia dubbi sulla volontà di Piero Garbellotto di dire la sua nella politica cittadina, anche in vista delle imminenti elezioni. A domanda specifica, il numero uno del club gialloblu risponde: “Conegliano ha bisogno di rimettersi in piedi. E io, come altri penso, sono a disposizione per dare una mano“.
Il rilancio della città, secondo Garbellotto, passa soprattutto dall’inserimento delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nel patrimonio UNESCO: “Conegliano è la porta d’ingresso per le colline diventate patrimonio dell’umanità. Qui arriva la ferrovia, l’autostrada. Siamo sulla direttrice Milano-Venezia in previsione delle Olimpiadi di Cortina. I benefici ricadranno su chi si occupa di turismo, ma anche su tutto il resto: il commercio, i servizi. Sarà un motore per portare nuove attività e creare posti di lavoro per i giovani“.
Per farsi trovare pronti, però, servono le figure giuste anche a livello politico: “Io spero in persone che siano capaci di portare avanti quella spinta propulsiva di cui la città ha bisogno – spiega il presidente dell’Imoco – e penso a gente politicamente ‘fresca’. Chi ha trenta o quarant’anni di politica o di amministrazione alle spalle ha sicuramente esperienza. Ma forse non quella spinta necessaria in una fase come questa“. Un identikit che ricorda molto da vicino quello dello stesso Garbellotto…