Di Redazione
Riprende la V.League maschile in Giappone dopo oltre 40 giorni di assenza, tra lo stop per le feste natalizie e quello precauzionale per la nuova ondata di Covid-19, ed è subito sorpasso. L’inopinata sconfitta per 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) contro i Sakai Blazers costa infatti la vetta ai Wolfdogs Nagoya, anche se la squadra di Bartosz Kurek si rifà il giorno dopo con un sudato ma meritato 1-3 (22-25, 27-25, 22-25, 29-31) e ben 34 punti del bomber polacco.
Dei risultati approfittano pienamente i Panasonic Panthers, che si vendicano dei JTEKT Stings (vincitori della Coppa dell’Imperatore) battendoli per due volte, prima per 3-1 e poi al tie break (25-23, 18-25, 23-25, 25-21, 15-11). Nella squadra di Tillie bene come al solito Shimizu e Kubiak, mentre allo JTEKT non basta un’ottima prova di Lipe (22 punti nel secondo match). I Panthers hanno ora 2 punti di vantaggio sui Wolfdogs e 3 sui Suntory Sunbirds, che però hanno due partite da recuperare e sono reduci da un doppio, convincente 3-0 sui Nagano Tridents, con Dmitry Muserskiy in ottima forma.
Staccatissimi gli Stings così come i JT Thunders, che cadono al tie break contro i Toray Arrows (37 punti di Padar) dopo aver vinto per 3-1 la prima sfida. In chiave salvezza l’FC Tokyo piazza altre due vittorie ai danni dell’Oita Miyoshi, entrambe per 3-1, e allunga forse definitivamente sia sullo stesso Oita sia sui Tridents.
(fonte: Vleague.jp)