Di Redazione
Non è mai piacevole perdere uno scontro diretto, anche se arriva all’indomani di una Coppa Italia vinta: la Cucine Lube Civitanova mastica amaro, ma incassa la sconfitta al tie break contro Perugia senza fare drammi. “Abbiamo poco da recriminare – dice Fabio Balaso – nel tie break due o tre palloni hanno fatto la differenza. Perugia ha giocato una buona partita, è venuta a Civitanova con l’intenzione di riscattarsi e vincere dopo la Finale di Coppa Italia. In alcuni momenti li abbiamo aiutati noi, potevamo fare molto meglio e, magari, vincere il match. Andiamo a Vibo con l’intenzione di rifarci, poi ci concentreremo al massimo sulla bolla di Champions”.
“Con Perugia sono sempre match combattuti – ammette Fefè De Giorgi – ma oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Anche gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso con un ace su una battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.
Simone Anzani analizza così il match: “Era una partita che abbiamo interpretato bene nel primo set, loro avevano qualche scoria da domenica perché all’inizio non hanno giocato benissimo. Sappiamo che Perugia è una delle squadre più forti di questo campionato e sapevamo che sarebbero venuti fuori. Ci sono i nostri demeriti, come nel secondo set: gli avversari si sono riaccesi e hanno vinto meritatamente la partita. Né noi né loro eravamo al 100%, abbiamo accusato la stanchezza; però quando vedi che l’inerzia della sfida è dalla tua parte non puoi concederti di abbassare il livello. Avremmo anche potuto spuntarla 3-0 se ci fossimo imposti nel secondo parziale“.
(fonte: Comunicato stampa)