Di Redazione
La classifica di Superlega arrivati all’ottava giornata, non recita sicuramente quello che ci si aspettava all’inizio. Partendo dai pochi punti di Trento, alla “rivelazione” Vibo, terminando poi con gli alti e i bassi di Piacenza.
Società emiliana che è tornata subito sul mercato prima cambiando la guida tecnica, poi aggiungendo al proprio roster anche il regista Baranowicz.
Settimana scorsa, i ragazzi di Bernardi hanno trovato una vittoria importante proprio contro i calabresi e domani torneranno a giocare al Palabanca, dopo due trasferte consecutive, in cerca della la prima vittoria stagionale tra le mura amiche.
Si troverà di fronte, in diretta su Rai Sport, la Kioene Padova ferma a 4 punti in graduatoria.
Ex di questa sfida (oltre a Candellaro e Scanferla) il centrale rossobianco Alberto Polo, che intervistato da la Libertà afferma: “La partita ha sicuramente qualcosa di speciale per me, vuoi perché a Padova ho trascorso tre stagioni davvero belle e vuoi perché ritrovo diversi compagni con cui ho giocato negli anni scorsi, ma tutto questo non inciderà minimamente su quello che io e tutta la squadra vogliamo fare, cioè vincere. Dobbiamo dare continuità ai risultati, vogliamo la prima vittoria stagionale a Piacenza“.
Che partita ti aspetti con Padova? “Difficile, come tutte del resto, ma è una partita sicuramente alla nostra portata e proprio per questo dobbiamo sfruttare l’occasione per fare punti e muovere ulteriormente laclassifica. La sconfitta in Coppa Italia? E’ il passato, ora c’è solo il campionato a cui pensare, tante cose sono cambiate sia per noi che per loro. Fino ad ora in casa abbiamo affrontato le big di questa stagione, adesso dobbiamo sfruttare al meglio le gare che arrivano”.
Come stanno andando le cose con l’arrivo in panchina d Lorenzo Bernardi? “Bene, fino ad ora di fatto abbiamo giocato ogni tre giorni e non c’è stato tanto tempo per allenarsi, adesso sono tornate le settimane tipo e si potrà lavorare meglio e assimilare meglio le idee di gioco di Bernardi. Le cose stanno andando bene, dobbiamo solo trovare più continuità soprattutto di risultati“