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La Sigel Marsala trionfa nel derby delle isole: netto 3-0 su Olbia

Di Redazione

Dopo 34 giorni di assenza la Sigel Marsala torna sul campo del “Fortunato Bellina” e si aggiudica nettamente in tre set il derby delle isole contro la Geovillage Hermaea Olbia, a sua volta reduce da un lungo stop. La formazione siciliana sfrutta al meglio il muro-difesa e compie un ottimo lavoro anche nella fase di cambio palla, mettendo in mostra un’ottima Lauryn Gillis, MVP con 14 punti personali. Altre due le giocatrici in doppia cifra: la centrale Sara Caruso e la schiacciatrice Aurora Pistolesi, con 11 punti a testa. Per Olbia si distinguono Piia Korhonen (14) e Jessica Joly (11).

La cronaca:
Emiliano Giandomenico, allenatore delle galluresi, propone questo sestetto in campo: al palleggio Stocco in diagonale con l’opposto Korhonen; attaccanti di banda Ghezzi e Joly; centri Angelini e Barazza; libero Giorgia Caforio. Marsala si presenta in campo con le seguenti diagonali: Demichelis-Mazzon, Pistolesi-Gillis, Caruso-Parini. Il libero è Simona Vaccaro.

Il primo punto della gara è di Marsala con una soluzione in diagonale di Aurora Pistolesi. Le squadre ingaggiano un duello nella parte iniziale: 4-4. La Geovillage Hermaea Olbia viene portata in alto da Korhonen e Joly e si consuma il primo strappo tra le squadre ed è 5-11 (nel mezzo un discrezionale voluto da Daris Amadio sul 4-9). La Sigel si rimette in marcia grazie a un muro che sporca le traiettorie di tiro olbiesi e ad una Gillis realizzativa e va ad insidiare Olbia nel parziale: 10-12 e Giandomenico si rifugia in un time-out. Pistolesi, Gillis e Parini suonano la carica per Marsala e dalla situazione di 17-17 Marsala si porta in parità.

Con un muro e fuori di Gillis e un doppio punto di Mazzon, dal temporaneo 19-20 (punto di Martina Ghezzi) la Sigel si porta a condurre per 22-20 e così Giandomenico, coach delle isolane, spende il secondo e ultimo time-out disponibile. Continua a pigiare sull’acceleratore Marsala con un servizio ficcante che impedisce una corretta costruzione da parte ospite; con Gillis e Mazzon a salire in cattedra, assistite dalla regia di capitan Demichelis, la squadra di casa ipoteca rapidamente il set. Un muro punto di Mazzon su tentativo d’attacco ospite dona a Marsala in rimonta il primo atto per 25-20. Una prima frazione contraddistinta dai tanti errori dall’una e dall’altra parte.

L’avvio di secondo set è equilibrato. Caruso porta le azzurre di casa due volte avanti con altrettanti muri (4-2 e 5-4). Gillis incrementa il piccolo vantaggio con il timbro del 6-4. Due block-out delle sigelline portano Marsala fino al 9-6. Poi con Demichelis al servizio, la Sigel aumenta ulteriormente il vantaggio con due punti consecutivi di Pistolesi: 12-6 e Giandomenico si serve del primo discrezionale di questo secondo parziale. Poco prima lo stesso coach di Olbia aveva effettuato il cambio al centro con Aurora Poli a rilevare il capitano Jenny Barazza. Anche a metà set si conferma la positiva tendenza in favore di Marsala che nei passaggi intermedi va sul 16-12 e 18-13.

I 5 punti di vantaggio vengono confermati al passaggio del 20-15 con Gillis autrice di un nuovo punto: 21-15. Olbia rosicchia due punti e si porta a -3 dalla formazione ospitante: 21-18. Qui Daris Amadio chiama il discrezionale. Al rientro in campo punto di Pistolesi: 22-18. L’azione successiva è un pallone messo giù da Jenny Barazza dopo un bellissimo scambio: 23-19. Nonnati entra in battuta e nello scambio successivo Joly conclude sull’out per il 24-19. Il secondo servizio di Federica Nonnati si infrange sulla rete: 24-20. Fa ritorno in campo così Mazzon; Olbia attacca una palla che termina sull’asta e consegna a Marsala il 25-20 finale.

Il terzo atto vede Marsala avanti nelle battute iniziali con una ispirata Pistolesi (4-2 e 6-3). Il punto del 7-4 di Marsala è un muro di capitan Demichelis che sceglie bene il tempo di elevazione. In seguito, un primo tempo correttamente eseguito da Parini su servizio di Demichelis fa volare Marsala sul 9-5. Gillis e Pistolesi in questa fase risultano le più prolifiche tra le fila lilybetane ed è 14-9. Olbia si rifà sotto nella parte centrale sulla situazione di 17-14 (elegante punto di Korhonen ad eludere il muro a due di casa). Ci pensa Caruso con un muro punto a mantenere a debita distanza la squadra sarda.

Un cambio per parte: Olbia fa fare ingresso a Coulibaly per Ghezzi e dall’altra parte entra Caserta per recarsi al servizio a sostituire Parini. Marsala si imbatte in un solido finale ancora con Caruso autrice di un altro primo tempo, Olbia è sfiduciata e sulle gambe. Negli scambi finali torna Parini in campo, chiudendo il cambio precedente con la compagna di reparto Giulia Caserta. L’ultimo punto dell’incontro è un muro di Parini su tentativo d’attacco ospite che fissa il risultato finale sul 25-17. Set, partita ed incontro.

Marsala, in attesa che venga completata la decima giornata, si riappropria del terzo posto davanti alla Green Warriors Sassuolo (11), salendo a 13 punti e tre partite da recuperare. Olbia resta invece ferma a 8 con quattro incontri da recuperare.

Daris Amadio: “Venivamo come loro da settimane di inattività e ci sono voluti i primi scambi per prendere dimestichezza con i nostri schemi. Abbiamo iniziato contratte e siamo state brave tatticamente in quegli aspetti studiati in settimana; un punto in più ha segnato il nostro muro-difesa e anche la parte di cambio palla è stata sempre costante”.

Emiliano Giandomenico: “Non eravamo al meglio. Nel primo set eravamo avanti di sei punti, ma non siamo riusciti a dare continuità al gioco e lo abbiamo un po’ buttato via. Il rammarico è infatti per il primo set che poteva essere portato dalla nostra parte e aprirci una strada per prendere confidenza con il campo e misurarsi con l’avversario. Non c’è da salvare nulla di questa partita. Si tratta della prestazione stagionale più brutta fino ad ora”.

Sigel Marsala-Geovillage Hermaea Olbia 3-0 (25-20, 25-20, 25-17)
Sigel Marsala: Demichelis 1, Mc Call-Ginnis 14, Parini 8, Mazzon 5, Pistolesi 12, Caruso 11, Vaccaro (L), Nonnati, Caserta, Colombano. Non entrate: Soleti, Mistretta (L). All. Amadio.
Geovillage Hermaea Olbia: Angelini 1, Stocco 2, Ghezzi 4, Barazza 3, Korhonen 12, Joly 10, Caforio (L), Poli 1, Coulibaly, Ciani, Zonta. All. Giandomenico.
Arbitri: Ciaccio, Pecoraro.
Note: Durata set: 22′, 25′, 22′; Tot: 69′.

(fonte: Comunicato stampa)


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