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    Olbia vince a Ravenna, ma l’Olimpia Teodora è ai Play Off

    Di Redazione Termina con un’indolore sconfitta 1-3 per l’Olimpia Teodora Ravenna il match del PalaCosta contro la Geovillage Hermaea Olbia. Già dalla serata precedente alla partita, infatti, le ragazze ravennati avevano guadagnato ufficialmente l’accesso ai play off grazie alla sconfitta di Talmassons contro Torino. Le ospiti portano a casa una gara equilibrata e combattuta, decisa dal terzo set vinto ai vantaggi: per Olbia è un successo prestigioso, che riscatta le due sconfitte consecutive proprio contro Talmassons. Traguardo storico per l’Olimpia Teodora, che accede alla post season per la prima volta dal ritorno in Serie A2 (anche se l’anno scorso la qualificazione fu negata solo dalla sospensione del campionato causa Covid). Più in generale era dalla stagione 1996-1997 che Ravenna non conquistava l’accesso ai play off promozione di Serie A2. In quella occasione, per altro, la squadra giallorossa vinse il torneo ritornando in A1. Sul campo gara equilibrata, con coach Bendandi che, sul punteggio di 1-1 dà spazio a tutte le sue giocatrici a partire dal terzo set. In particolare spicca l’esordio in Serie A2 per la giovanissima schiacciatrice classe 2005 Nicole Piomboni, che a 15 anni parte in sestetto negli ultimi due parziali realizzando anche 4 punti. Per Olbia ottima prova di Joly e Korhonen. La cronaca:Al fischio d’inizio Coach Bendandi conferma l’ormai solito sestetto con Morello, Piva, Guidi, Torcolacci, Guasti, Grigolo e Rocchi libero. La Conad parte avanti 3-1, ma subisce il sorpasso sul 3-5 ed è costretta ad inseguire per tutto il parziale. Le ospiti allungano sul 10-15 e bloccano un primo tentativo di reazione ravennate (12-15) portandosi fino al 13-19. Le padrone di casa rimontano fino al 19-21 messo a segno da Guasti con l’ace, ma alla fine devono cedere 22-25. Le Leonesse rientrano in campo al meglio nel secondo set e volano avanti prima sul 7-4, poi fino al 13-7 griffato con due ace consecutivi da Piva. Olbia torna sotto sul 14-11 e, dopo che le padrone di casa ritrovano il momentaneo +6 sul 17-11,  arriva anche a -1 sul 20-19. Il muro di Guasti (22-19) regala però la fuga decisiva alla Conad che chiude i conti per 25-21. Girandola di cambi in apertura di terzo set per Coach Bendandi, che fa esordire nel sestetto di partenza la 15enne Nicole Piomboni. Con lei titolari Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Kavalenka e Giovanna libero. L’ace di Kavalenka vale l’8-7 per Ravenna, e precede di poco il primo punto in Serie A2 di Piomboni (9-8). La Conad si porta sul 14-12 con l’ace di Piva, ma viene raggiunta sul 17-17 e superata sul 17-18 dalla battuta vincente di Stocco. Il finale è tiratissimo, Kavalenka con due punti consecutivi regala alle padrone di casa il 22-20, ma Olbia pareggia subito (22-22) e sorpassa sul 23-24 con l’ace di Joly, chiudendo il set al terzo tentativo per 25-27. In apertura di quarta frazione il muro di Torcolacci vale il 5-2 e la centrale si ripete per mantenere un break di vantaggio sul 7-5. Olbia piazza però un parzialone di 0-11 con Joly al servizio e vola fino al 7-16. Piva suona la carica con l’ace del 15-20 e la Conad torna anche a -4 (16-20), ma nel finale le ospiti riescono a mantenere il vantaggio, tornando avanti 17-23 e portando a casa set e partita per 19-25 e 1-3. “Ci eravamo preparati tutta la settimana per questa partita per andarci a prendere i play off – commenta a caldo Simone Bendandi –, poi ieri sera è arrivata la notizia della sconfitta di Talmassons che ci ha dato la matematica qualificazione. Sono molto contento per il Presidente e per la società, perché è un traguardo di rilievo che mancava da anni e anni. Un successo che stavamo conquistando anche l’anno scorso prima che la stagione fosse bloccata. Sono molto felice per le ragazze e per lo staff, perché anche da giocatore son sempre cresciuto nella convinzione che il lavoro in palestra porta a ottenere risultati e questo ne è la conferma. Era il nostro obiettivo e ce lo siamo guadagnati con grande merito superando anche qualche momento difficile. Non dimentichiamoci anche che per tanto tempo e fin da inizio stagione abbiamo dovuto fare a meno di Grigolo. E sicuramente aver superato un percorso ricco di difficoltà rende questo traguardo ancora più gustoso. Ora non vediamo l’ora di andarceli a giocare, dando tutto per dare fastidio a chiunque incontreremo. Stasera non siamo stati brillanti, va detto, ma sappiamo che in queste ultime partite e nel periodo di pausa successivo dobbiamo concentrarci sul ricaricare le pile, sia dal punto di vista fisico che mentale. Appena ho avuto l’opportunità ho girato molto il sestetto, per far rifiatare chi ne ha bisogno e per vedere in campo chi aveva giocato un po’ meno nelle ultime partite, perché avremo bisogno di tutte. Ci tengo a sottolineare la bellezza di aver potuto far esordire in A2 una ragazzina di 15 anni e per questo voglio fare i complimenti alla società e ad Andy Delgado che lavora con le in B”. “Siamo molto felici per questa qualificazione ottenuta con tre partite di anticipo – sottolinea Alice Torcolacci –, soprattutto perché durante la stagione abbiamo superato un momento di grossa difficoltà in cui facevamo fatica ad ingranare. Siamo state brave a venirne fuori e dobbiamo essere contente del lavoro che abbiamo fatto, anche perché avevamo anche cominciato la stagione senza Grigolo, che adesso è tornata e ci sta dando una grandissima mano. Adesso con serenità possiamo provare qualche schema e qualche formazione diversa e oggi abbiamo sicuramente affrontato la partita con più tranquillità dopo la notizia di ieri. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, dove avremmo potuto mettere più in difficoltà le nostre avversarie, ma il nostro sguardo è già alla prima di playoff, perché il nostro obiettivo è arrivare pronte in quel momento, con concentrazione e grinta“. “Accogliamo con soddisfazione questa bella vittoria, che per certi versi aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato in questa stagione – dice il presidente Sarti – siamo convinti di aver allestito una squadra forte, che avrebbe potuto partecipare alla Pool Promozione. Purtroppo è stata invece una annata costellata da infortuni e soste proprio nel momento in cui ci stavamo esprimendo bene. In un momento in cui la Sardegna è attanagliata da problemi ben più gravi, non facciamo certamente drammi e ci teniamo questa bella vittoria contro la capolista, nella speranza di replicare lunedì a Martignacco“. “È stata un’ottima prestazione, caratterizzata da pochissime sbavature – commenta coach Emiliano Giandomenico – le ragazze sono state sempre molto lucide dal punto di vista tecnico e tattico e hanno lottato su ogni pallone. Questa vittoria ci ripaga di tante delusioni e di tante situazioni negative che ci siamo trovati ad affrontare quest’anno. Vincere a Ravenna è sempre un’impresa. Faccio i complimenti alla mia squadra, perchè è stata capace di venir fuori con determinazione da ogni momento di difficoltà. Ci sarebbero stati tanti alibi e invece tutte hanno continuato a combattere onorando la maglia. Questi tre punti ci danno la carica giusta per la sfida di domani a Martignacco. Vogliamo chiudere bene e lasceremo tutto sul campo“. Olimpia Teodora Ravenna-Geovillage Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 19-25)Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 18, Guidi 4, Torcolacci 12, Guasti 3, Grigolo 8, Rocchi (L); Poggi, Piomboni 4, Bernabè, Assirelli 3, Kavalenka 9, Giovanna (L). N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Geovillage Hermaea Olbia: Joly 20, Angelini 7, Ghezzi 12, Stocco 6, Korhonen 20, Poli 5, Caforio (L); Ciani, Coulibaly 2, Zonta. N.e.: Barazza. All.: Emiliano Giandomenico. Ass.: Stefano Cadoni.Arbitri: Nicola Traversa e Massimo Piubelli.Note: Durata set: 26′, 25′, 28′, 26′; Tot: 105′. Ravenna: Muri 10, ace 6, battute sbagliate 16, errori ricez. 7, ricez. pos 38%, ricez. perf 15%, errori attacco 10, attacco 30%. Olbia: Muri 10, ace 7, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 32%, ricez. perf 12%, errori attacco 11, attacco 36%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CDA Talmassons si replica in terra sarda: Olbia abbattuta in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO Le friulane della CDA Talmassons conquistano anche il secondo dei due round ravvicinati contro l’Hermaea Olbia. L’incontro di questa sera, valevole per il recupero della terza giornata di andata di Pool Salvezza, si è infatti chiuso con il risultato di 3-0 in favore delle ragazze di coach Barbieri. CDA TALMASSONS – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-0 (25-16 25-21 25-23) CDA TALMASSONS: Vallicelli 5, Tirozzi 10, Nardini 7, Cutura 12, Dalla Rosa 11, Mazzoleni 6, Ponte (L), Bartesaghi 4, Barbazeni 3, Norgini. Non entrate: Pagotto, Feruglio. All. Barbieri. GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Ghezzi 4, Barazza 2, Korhonen 12, Joly 3, Angelini 9, Stocco 1, Caforio (L), Coulibaly 10, Zonta 2, Poli 1, Ciani. Non entrate: Nenni. All. Giandomenico. CLASSIFICACampionato di Serie A2 Pool SalvezzaOlimpia Teodora Ravenna 41; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35; Itas Citta’ Fiera Martignacco 31; Cda Talmassons 30; Geovillage Hermaea Olbia 27; Barricalla Cus Torino 23; Club Italia Crai 19; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 12; Exacer Montale 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cda Talmassons cala il poker di vittorie sul campo di Olbia

    Di Redazione Quarta vittoria consecutiva in Pool Salvezza per la Cda Talmassons, che si impone in tre set a Golfo Aranci nella prima di due sfide ravvicinate con la Geovillage Hermaea Olbia (la seconda si giocherà domani). Buona prova delle ospiti, trascinate da Tirozzi e Cutura, mentre Olbia – in campo appena tre giorni dopo la fine dell’isolamento domiciliare – soffre le due settimane di inattività causa Covid e l’assenza dell’infortunata Barazza. La cronaca:Buona partenza dell’Hermaea, che vola presto sul più 5 (9-4) con l’attacco vincente di Korhonen. Barbieri ricorre alla panchina per far entrare in gara le sue, ma le galluresi mantengono saldamente l’inerzia grazie all’abilità nel sfruttare le sbavature avversarie. Dopo il timeout Dalla Rosa prova a suonare la carica (16-13), le diagonali da posto quattro di Ghezzi respingono inizialmente l’assalto, poi Tirozzi rimette in scia Talmassons con il block out del meno 2. Giandomenico chiama il tempo, ma le friulane insistono: il primo tempo out di Poli scrive la parità a 19, poi Cutura confeziona l’appoggio del sorpasso. L’Hermaea vede i fantasmi sul 19-21, poi la pipe di Ghezzi ripristina l’equilibrio. La schiacciatrice lombarda è caldissima nel finale e va a prendersi la palla set sul 24-23. Talmassons annulla e la sfida prosegue ai vantaggi fino al 28-30, quando Dalla Rosa chiude definitivamente i conti con un bell’attacco in diagonale. Il secondo set va avanti punto a punto fino a quota 16, poi Talmassons cresce a muro e tenta l’allungo sul più 3. Giandomenico interviene tempestivamente e cambia opposto con Zonta che rileva Korhonen. La sostituzione non cambia la sostanze delle cose, con le friulane che spingono ancora sull’acceleratore fino al più 4 (18-22). Le ospiti sprecano le prime due palle set, ma poi si portano sul 2-0 nel conto in seguito all’errore al servizio di Joly (21-25). Sulle ali dell’entusiasmo il sestetto di Barbieri va subito avanti 3-0 nel terzo parziale. L’Hermaea continua ad affidarsi a Ghezzi e riprende le avversarie, che però rispondono prontamente e si portano sul più 3 (4-7). Un buon turno in battuta di Poli – ancora titolare al centro al posto dell’infortunata Barazza – propizia la nuova parità, poi le hermeine perdono contatto (7-12). Coulibaly prova a dare nuova linfa alle sue, che restano in linea di galleggiamento nonostante le difficoltà e vengono premiate dalla pipe fuori misura di Cutura che vale il 15 pari. Il tecnico ospite Barbieri chiama a rapporto le sue, e la battaglia prosegue sul filo dell’equilibrio: Talmassons rompe gli indugi e vola sul 20-23, Joly si oppone ma le friulane si prendono la palla set dopo il servizio out di Poli e chiudono il conto con l’ace di Cutura per il definitivo 22-25. Emiliano Giandomenico: “È stata una partita complessivamente equilibrata, la differenza l’ha fatta la loro maggior sicurezza. Noi siamo stati abbastanza bravi nella prima azione, poi, quando il gioco andava avanti, ci siamo rivelati troppo poco precisi. Peccato, perché la vittoria del primo set ci avrebbe dato fiducia. Nel complesso non siamo mai stati sovrastati, e credo che alla lunga siano emerse le lacune dovute all’impossibilità di allenarci. Negli scambi prolungati è la precisione a fare la differenza, e la nostra non poteva essere ottimale. Non va dimenticato, poi, che abbiamo incontrato una squadra molto forte in attacco: Tirozzi, in particolare, è una giocatrice di categoria superiore, e con il suo servizio ci ha sempre creato dei grossi problemi“. Geovillage Hermaea Olbia-Cda Talmassons 0-3 (28-30, 21-25, 22-25)Geovillage Hermaea Olbia: Stocco 5, Ghezzi 12, Poli 4, Korhonen 7, Joly 11, Angelini 8, Caforio (L), Coulibaly 2, Zonta. Non entrate: Barazza, Ciani, Nenni. All. Giandomenico. Cda Talmassons: Vallicelli 4, Tirozzi 9, Barbazeni 6, Cutura 17, Bartesaghi 12, Mazzoleni 7, Norgini (L), Dalla Rosa 5, Pagotto, Ponte (L). Non entrate: Nardini, Cristante, Feruglio. All. Barbieri. Arbitri: Capolongo, Morgillo. Note: Durata set: 31′, 26′, 27′; Tot: 84′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia sfida con Olbia per la CDA Talmassons. De Paoli: “Una scelta intelligente”

    Di Redazione La CDA Talmassons vola in Sardegna per una doppia sfida: domenica la gara di ritorno e lunedì il recupero di quella dell’andata con l’Hermaea Olbia. Dopo questa trasferta saranno 5 le gare disputate in dieci giorni. Il ds De Paoli commenta: “Dovendo chiudere la Pool Salvezza entro il 2 maggio abbiamo concordato questa formula sia con Olbia in Sardegna, sia con il Cus Torino a Talmassons nel weekend successivo. Visto che queste squadre non hanno problemi di classifica, penso sia stata una scelta intelligente anche dal punto di vista di contenimento dei costi in momenti così difficili. Subentra ovviamente un problema di gestione dal punto di vista fisico delle atlete, ma anche in questo senso abbiamo avuto rassicurazioni dallo staff tecnico“. “A parte Cristante, sostituita dalla giovane Feruglio – continua De Paoli –, Barbieri in questo momento può contare su tutta la rosa con una panchina che anche con Montale si è dimostrata determinante. Ovviamente ci piacerebbe continuare a scalare la classifica, sapendo che contro Olbia non sarà facile. Ritroveremo Joly e Stocco, l’anno scorso a Talmassons: in particolare Joly, uno dei terminali in attacco più forti del campionato, con Korhonen sono i giocatori che possono fare la differenza, ma in questo momento il nostro muro e difesa sta funzionando bene, per cui sono fiducioso di portare a casa qualche altro punto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia si sbarazza di Montecchio in poco più di un’ora

    Di Redazione [IN AGGIORNAMENTO..] GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-20 25-12 25-22) GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 4, Ghezzi 13, Poli 10, Korhonen 15, Joly 7, Angelini 4, Caforio (L), Coulibaly 1, Nenni. Non entrate: Barazza, Zonta. All. Giandomenico. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Scacchetti 2, Cagnin 6, Bovo 9, Covino 2, Battista 3, Bartolini 5, Monaco (L), Mangani 7, Canton 1, Imperiali (L), Rosso, Brandi. All. Fangareggi. NOTE – Durata set: 21′, 18′, 25′; Tot: 64′. CLASSIFICA Campionato di Serie A2 Pool SalvezzaOlimpia Teodora Ravenna 32; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 32; Itas Citta’ Fiera Martignacco 28; Geovillage Hermaea Olbia 27; Barricalla Cus Torino 23; Club Italia Crai 19; Cda Talmassons 15; Exacer Montale 8; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 6. LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia a caccia di una reazione contro Montecchio

    Di Redazione Arriva anche il giro di boa della Pool Salvezza per l’Hermaea Olbia, impegnata sabato alle 12 contro la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio nella prima giornata di ritorno della seconda fase. L’obiettivo, in casa biancoblù, è riscattare l’ultima sconfitta maturata in casa contro l’Olimpia Teodora Ravenna. Un match iniziato bene da Korhonen e compagne, che si sono poi smarrite alla distanza concedendo l’intera posta in palio: “Ci sono state due partite in una – analizza il tecnico dell’Hermaea Emiliano Giandomenico – nel primo set abbiamo affrontato una squadra con certe caratteristiche, poi improvvisamente cambiate nel secondo con lo spostamento del martello Guasti (spesso in sofferenza in ricezione, n.d.r.) nella posizione di opposto. Questo ci ha tolto dei riferimenti a livello tattico, siamo andati in difficoltà e il meccanismo si è inceppato“. “Purtroppo – prosegue l’allenatore – questa continua a essere una delle nostre caratteristiche: quando le cose girano bene sembriamo invulnerabili, poi, appena qualcosa va storto subentra la sfiducia e non riusciamo a riprenderci. La stessa, identica cosa era accaduta nella gara casalinga contro Torino. Purtroppo ci manca un leader tecnico che, in situazioni del genere, prenda in mano la squadra indicando la strada verso la reazione. In questo contesto dobbiamo comunque trovare delle soluzioni“. “Continuiamo a lavorare tantissimo in allenamento, ma è impossibile replicare la molteplicità dei fattori che subentrano in una gara – aggiunge Giandomenico – ed è proprio lì, a mio avviso, che arriva la crescita. Dobbiamo imparare a gestire con un approccio diverso questi momenti. Nella pallavolo ci sta: bisogna fare i conti con degli alti e dei bassi che vanno affrontati senza perdere lucidità. Domenica scorsa, nei numeri, non abbiamo fatto peggio di Ravenna, però a penalizzarci è stata la gestione emotiva delle difficoltà”. A Golfo Aranci arriva ora Montecchio, ultima nella Pool Salvezza con 6 punti e battuta a domicilio in 3 set nella sfida d’andata. Guai, però, ad abbassare la guardia: “La classifica non deve trarre in inganno – evidenzia il coach olbiese – Montecchio è una squadra con del potenziale. Hanno tante giovani che a tratti fanno molto bene, ma che poi, magari, vanificano tutto a causa di errori dovuti all’inesperienza. È accaduto questo anche nella gara persa mercoledì contro il Cus Torino, quando si sono presentate avanti sul 22-19 e poi hanno perso il set dopo alcuni servizi sbagliati. In precedenza avevano superato Montale e quasi strappato un punto a Busto Arsizio. Sono un avversario da prendere con le molle, e per vincere sarà necessario tenerle costantemente sotto pressione”. Fischio d’inizio sabato 27 marzo alle 12 al Palasport Comunale di Golfo Aranci. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma LVF TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora Ravenna batte Olbia e sale a meno 3 dalla vetta

    Di Redazione Torna al successo e lo fa al termine di una trasferta difficile l’Olimpia Teodora Ravenna, che batte 3-1 in rimonta l’Hermaea Olbia e conquista tre punti importantissimi per la classifica. La squadra di coach Bendandi, che ruota molto le sue giocatrici utilizzando anche sestetti mai provati fino ad ora, combatte punto su punto e mostra una bella reazione dopo il primo set, limitando molto quegli errori in attacco che erano stati un po’ il tallone d’Achille nelle ultime gare. Ora, in attesa delle altre partite della giornata e di alcuni recuperi, la squadra ravennate è seconda in classifica a meno 3 da Busto Arsizio, che affronterà domenica prossima nello scontro diretto. Prima però ci sarà il turno infrasettimanale che vedrà le ravennati ospitare Montale al PalaCosta. La cronaca:Al fischio d’inizio Coach Bendandi sceglie il sestetto con Morello, Piva, Bernabè, Guidi, Torcolacci, Guasti e Rocchi libero. Dopo un avvio equilibrato, l’ace di Guasti e il muro di Piva regalano il primo allungo alle ospiti (3-6). Olbia pian piano recupera e trova il pareggio a quota 11, poi nella parte finale del set piazza un doppio parziale decisivo: con i muri di Poli e Joly le padrone di casa scappano sul 20-16, poi allungano fino al 24-17 e chiudono la prima frazione per 25-18. In avvio di secondo set arriva la reazione della Conad con il muro di Guasti, schierata da opposto, che vale subito lo 0-3. Olbia resta agganciata e ritrova la parità sul 6-6 con l’ace di Joly, ma Piva risponde sempre dal servizio per il 7-9. Le squadre combattono punto su punto, con le sarde che si portano anche avanti sull’11-10 e Ravenna che risponde con Monaco e Assirelli per il 16-18. Ancora equilibrio fino al 20-20, ma nel finale sono le Leonesse romagnole a piazzare la zampata, con Piva che chiude un parziale di 1-5 che vale il secondo set (21-25). La terza frazione si apre ancora una volta all’insegna dell’equilibrio, poi è la Conad a pizzare il primo allungo con due attacchi consecutivi di Piva per il 6-9. Le ospiti lavorano bene in situazione di cambio palla impedendo la rimonta alle avversarie e trovano la fuga con Torcolacci (12-16) e Monaco (14-19). L’ace di Assirelli vale il 17-23 e Guasti chiude i conti per il definitivo 19-25. Ancora Guasti apre il quarto parziale con due punti che valgono lo 0-3 in favore delle ravennati. Le padrone di casa ricuciono sul 9-10 con il muro di Ghezzi, ma la Conad riesce a mantenere un break di vantaggio e tenta l’allungo con un attacco e due ace consecutivi di Torcolacci, che valgono il 13-18. Dopo il timeout Olbia si riporta sul 16-18, ma due attacchi di Assirelli e il muro di Morello bloccano la rimonta sul 17-22. Ancora un muro, stavolta di Torcolacci, vale il 19-24 e l’Olimpia Teodora può festeggiare i 3 punti chiudendo la gara per 20-25. “Siamo riusciti a prenderci questi tre punti – commenta a caldo Simone Bendandi – che confermano che siamo assolutamente ancora in gioco, cosa che, al contrario di qualcun altro, non avevamo mai messo in dubbio. La strada è ancora molto lunga, ma questa è un’ottima vittoria su un campo difficile. Voglio fare tanti complimenti alle ragazze che si sono comportate molto bene giocando tra l’altro un sistema che non avevamo mai neanche provato. Prima di tutto Guasti che si è trovata in un ruolo che da tanti anni non ricopriva e a Monaco, che da giovanissima ha dato un grande contributo. Tanti complimenti anche alle altre che hanno dato tutto in campo, quello che è stato bello è stato vedere la reazione dopo il primo set. Sicuramente oggi abbiamo avuto la capacità di ragionare e avere più pazienza di altre volte, commettendo meno errori diretti in attacco. Anche senza fare il punto subito, siamo riusciti a mettere in difficoltà il loro contrattacco e quindi poi lavorare bene a muro-difesa. Adesso ci aspetta questa settimana di fuoco e vedremo come gestirla, ma devo dire che sono orgoglioso della squadra perché non venivamo da un momento facile e abbiamo reagito bene. È ancora lunga e bisogna ancora guadagnarsi tutto sul campo, ma oggi ci siamo guadagnati una gran bella vittoria”. Geovillage Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 1-3 (25-18, 21-25, 19-25, 20-25)Geovillage Hermaea Olbia: Joly 16, Angelini 4, Ghezzi 19, Stocco 1, Korhonen 8, Poli 8, Caforio (L); Coulibaly, Minarelli Zonta. N.e.: Nenni, Barazza. All.: Emiliano Giandomenico. Ass.: Stefano Cadoni.Olimpia Teodora Ravenna: Morello 2, Piva 20, Bernabè 2, Guidi, Torcolacci 9, Guasti 12, Rocchi (L); Poggi, Assirelli 10, Monaco 5, Grigolo 1. N.e.: Kavalenka, Giovanna(L). All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Arbitri: Deborah Proietti e Serena Salvati.Note: Olbia: Muri 7, ace 3, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 42%, ricez. perf 11%, errori attacco 12, attacco 32%. Ravenna: Muri 5, ace 6, battute sbagliate 18, errori ricez. 3, ricez. pos 29%, ricez. perf 10%, errori attacco 7, attacco 33%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pool Salvezza di Olbia inizia con uno squillante 3-0 a Montecchio

    Di Redazione
    Inizia nel migliore dei modi l’avventura nella Pool Salvezza per la Geovillage Hermaea Olbia, che si impone con un netto 3-0 sul campo della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Con Korhonen a mezzo servizio e inizialmente in panchina, le isolane trovano in Jessica Joly (18 punti) e Ghezzi (12) i terminali offensivi ideali per tenere a distanza le avversarie, che portano la sola Valeria Battista in doppia cifra.
    La cronaca:
    Comincia portandosi avanti Olbia 0-3 ma Bovo conquista il primo punto per Montecchio. Rimontano subito le ragazze del Sorelle Ramonda Ipag arrivando 5-3 e si infiamma il match. Battista trova un mani out (7-4). E’ nuovamente parità (7-7), ma le avversarie raggiungono nuovamente il vantaggio 9-11. Covino mette a segno una diagonale (14-15) e Battista conquista il 15-15. Sul 16-19 Fangareggi chiama time-out. Trova direttamente l’ace Covino (18-20) e mister Giandomenico chiama time out. Cagnin sventa il primo set point (20-24) ed è doppio cambio con Brandi che entra per alzare il muro e Canton in battuta. Un servizio sbagliato delle padrone di casa regala il primo set ad Olbia.
    E’ un testa a testa l’inizio del secondo set (2-2), poi l’Hermea allunga 2-5 con un ace di Barazza. Cagnin in diagonale vincente sull’attacco in pipe (3-7). Mangani affonda Ghezzi con un gran attacco da seconda linea (4-8). Sul 4-11 Fangareggi chiama time out per provare a limitare il distacco che è ormai ampio. Bovo e Battista trovano il muro vincente su Zonta (9-14). È nuovamente time out Montecchio sul 11-17. Il set è totalmente in salita per Montecchio che si trova a dover recuperare ben dieci punti (22-12). Olbia chiude il parziale con il punteggio di 13-25.
    Parte alla rincorsa anche nel terzo set Montecchio trovandosi in svantaggio (0-3). Dopo uno scambio lunghissimo Battista mette a segno il 3-7. Montecchio ottiene un nuovo punto con Bartolini in fast (5-9). Sul tentativo di ritorno delle rosso-nere mister Giandomenico chiama time out. Stringono i denti le padrone di casa rimontando punto a punto (11-13) e in seguito ci pensa Battista a conquistare il pareggio (13-13). Nuovo vantaggio Hermea (13-17) e Mangani entra per Covino. Diagonale di potenza per Cagnin (18-20) e Bovo mura Zonta (19-22). Fangareggi chiama un disperato e ultimo time out sul 19-24 ma Olbia chiude set e partita 20-25.
    Mario Fangareggi: “Sappiamo che tutte la partite saranno difficili e di certo oggi non possiamo essere contenti. Cerchiamo di rimanere lucidi e di non abbatterci visto che il campionato ci riserva ancora tante partite. Dobbiamo lavorare per costruire le sicurezze che, come visto anche oggi, ci mancano. Questo ci penalizza sempre molto perché ce la giochiamo sempre a inizio set, ma quando si arriva ai momenti cruciali perdiamo lucidità e non finalizziamo. Ci stiamo lavorando tanto anche se non c’è oggettivamente tempo.
    Dobbiamo rimanere serene e guardare una partita alla volta. Da domani analizzeremo cosa non ha funzionato oggi senza dimenticarci però di ciò che oggettivamente è andato meglio. La nostra difesa è migliorata, anche se Olbia è oggettivamente una squadra che difende tantissimo e noi lo sapevamo. La prossima partita in casa sarà contro Montale che è la nostra diretta avversaria per la salvezza, ma noi per ora dobbiamo solo pensare a lavorare“.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Geovillage Hermaea Olbia 0-3 (20-25, 13-25, 20-25)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: Scacchetti 1, Cagnin 8, Bovo 7, Covino 7, Battista 10, Bartolini 6, Monaco (L), Mangani 1, Canton, Brandi. Non entrate: Rosso, Imperiali (L). All. Fangareggi.Geovillage Hermaea Olbia: Stocco 1, Ghezzi 12, Barazza 6, Zonta 8, Joly 18, Angelini 9, Caforio (L). Non entrate: Poli, Korhonen, Minarelli, Nenni. All. Giandomenico.Arbitri: Scotti, Armandola.Note: Durata set: 24′, 21′, 27′; Tot: 72′. Olbia: battute sbagliate 2, vincenti 3, muri 6. Montecchio: battute sbagliate 5, vincenti 1, muri 4. Ricezione: Olbia 49%, Montecchio 43%. Attacco: Olbia 37%, Montecchio 27%. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO